giovedì 19 aprile 2007

Juvervista Andea Aloi

Juvervista per Magazine Bianconero ad Andrea Aloi ( direttore del Guerin Sportivo)
di Discreti Stefano

1) Quanti sono gli scudetti della Juventus?
Sul campo senza dubbio 29. Per le statistiche 27.
L’ultimo campionato comunque non andava assolutamente assegnato.

2) Che idea si è fatto su Calciopoli?
E’ stata una risposta giudiziaria da rivedere, in quanto ha mantenuto al suo interno molti punti oscuri da chiarire. E poi niente sembra cambiato, soprattutto nelle nuove riforme promesse e non mantenute.

3) Cosa pensa dei 3 personaggi che componevano la Triade?
Bettega è uscito indenne dallo scandalo. Moggi gestiva con Galliani un sistema difficile da contrastare. Ne sa qualcosa Della Valle. Giraudo è stato un bravo manager anche se dalle intercettazioni emergono alcune ombre. Mi risulta comunque difficile poter pensare che la proprietà della Juventus fosse all’oscuro della gestione societaria.

4) Ha mai pensato veramente che la Juventus vincesse per aiuti esterni al campo?
No, però capisco chi, in alcune partite, può averlo pensato.

5) Perché Moratti non è mai riuscito a vincere sul campo pur investendo grosse somme?
Perché ha speso molto male le somme investite: a differenza della Juventus.

6) Cosa pensa di Guido Rossi e del suo operato in Figc?
Deludente, in quanto al suono delle fanfare che hanno accompagnato il suo arrivo hanno fatto seguito i fischi alla sua partenza.

7) Ha mai creduto veramente che la Juventus facesse uso di doping?
No, però credo che tutte le squadre in quel periodo facessero un uso sbagliato dei medicinali.
Mi ha fatto male soprattutto vedere che l’omertà dei calciatori e dei dirigenti del settore, abbia impedito di aprire inchieste parallele su altre squadre.

8) Qual è il giocatore che più l’ha fatta sognare nella sua vita da tifoso?
Sivori. Sono diventato juventino anche grazie a lui.

9) Cosa pensa dell’attuale dirigenza?
Per come si sta organizzando per il futuro penso che meriti un attestato di fiducia.

10) Ci crede al progetto azionariato popolare per la Juve?
Sono molto scettico su tutte le importazioni in generale. Comunque si potrebbe anche tentare.

11) La partita che più l’ha fatta sognare ed emozionare?
Senza dubbio Juventus-Argentinos Jr, finale di coppa intercontinentale del 1986.
Partita che avevamo già vinto nei tempi regolamentari grazie a quel fantastico goal di Michel Platini assurdamente annullato.

12) Che idea si è fatto in merito al ricorso al Tar ritirato?
E’ stato una sorta di armistizio tra le parti. La nuova dirigenza ha avuto paura di peggiorare la situazione della Juve.

13) Cosa vuol dire esser juventini?
Vuol dire avere uno stile di vita sociale e culturale importante. Vuol dire avere certi mal di pancia di amore. Comunque quando lavoro non faccio trasparire mai la mia fede. Pensi sono stato più volte accusato, da lettori del Guerin Sportivo, di essere interista.

14) Sivori, Platini, Roberto Baggio, Zidane, Del Piero. Ordini per bravura questi campioni.
Platini, Del Piero e Zidane a pari merito, Sivori, Baggio.

15) Cosa pensa del potere mediatico del calcio? Condiziona la stampa?
Io credo che la stampa sia condizionata per natura dal potere. Faccio un esempio: ogni volta che una società impone un suo tesserato per una conferenza stampa, condiziona i giornalisti. Tanti giornalisti sono costretti ad evitare polemiche o scontri con le società per non correre il rischio di esser emarginati.

16) E’ immaginabile una Juve con un proprietario diverso dalla famiglia Agnelli?
Faccio fatica a pensarlo. Da quando sono nato la Juventus è sempre stata degli Agnelli e mi piacerebbe che lo fosse anche in futuro.

17) Un messaggio per i tifosi juventini.
Mai tifare per convenienza. Mai tifare solo quando si vince. La Juve è la storia del calcio italiano. Tifare Juve è grande motivo di orgoglio sempre. Mi piace ricordare, tra l’altro, i tanti juventini che hanno contribuito in maniera decisiva alle vittorie mondiali dell’Italia.

18) Chi più l’ha delusa, la scorsa estate, dei partenti?
Speravo che Cannavaro e Zambrotta rimanessero, ma più di tutti mi ha deluso Thuram.

19) A quale colpa espiata dalla Juve si riferisce il presidente Cobolli Gigli?
A quanto emerso questa estate dalle intercettazioni.

20) Cosa pensa di Montali e Tardelli nel Cda?
E’ veramente difficile poter pensare qualcosa in merito.

21) Crede che le curve possano esser condizionate dalla Presidenza o l’opposto?
Ai tempi di Ancellotti le curve furono senza dubbio condizionate. Comunque più in particolare spero che in futuro la politica esca per sempre dagli stadi.

22) Si faccia una domanda e si dia una risposta.
Quando vinceremo la prossima Champions League?
Spero nei prossimi 3 anni.

23) Il calcio adesso è più pulito?
C’è più attenzione. Ma il malcostume tipicamente italiano è rimasto uguale. Niente è cambiato.

24) Segue la noiosa serie A di quest’anno?
Per motivi di lavoro certamente.

25) Cosa pensa di un giornale interamente dedicato ad una squadra?
Deve esser un prodotto di grande qualità per sopravvivere. Ci vogliono, comunque, almeno 6 mesi per giudicarlo.

26) Se le dico “Combriccola Romana” cosa le viene in mente?
Gli organi federali del calcio. In primis Innocenzo Mazzini.

27) Cosa pensa di quanto dichiarato dal Giudice De Biase, secondo il quale la Juve meritava al massimo qualche punto di penalità?
Quelle dichiarazioni mi hanno stupito assai, al punto che una domanda mi è sorta spontanea:
“ma per chi tifa il Giudice De Biase?”


28) Cosa pensa delle intercettazioni telefoniche?
Credo che le intercettazioni, se gestite da una Procura, abbiano un motivo valido di esistere.

29) Crede che le grandi società come Fiat, Mediaset, Telecom, Capitalia, influiscano sul calcio giocato?
Certamente. Soprattutto se decidono di finanziare il calcio attuale oppure no.

30) Un messaggio per il giornale juventino.
Quando un nuovo giornale si presenta in edicola non si può che fargli gli auguri.Soprattutto perché sopravvivere in un mondo mediatico dominato dalla tv non è facile.

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