giovedì 27 gennaio 2011

CAPOLINEA JUVE





















Ennesima umiliazione stagionale.
Sfuma via anche l'unico trofeo che era ancora possibile da conquistare.

Eliminati dalla Coppa Italia a Torino dalla Roma, che vince 2a0 grazie ai goal di Vucinic e Taddei.
Tutti colpevoli, un indecente spettacolo andato in onda.

Pessimo l'arbitro Damato, ma non sia una scusante.

7 commenti:

Vittorio ha detto...

Stefano Discreti, in questo post come in molti altri, esprime esattamente la mia insoddisfazione e le mie perplessità su come si sta gestendo la squadra, eppure non leggo commenti dove lo si accusa di essere disfattista o di non capire nulla di calcio, nè tanto meno qualcuno può lontanamente ipotizzare che lui sia contento delle nostre sconfitte. Stranamente, però, gli altri non possono manifestare di essere d'accordo con lui che succede il finimondo. La partita l'abbiamo vista tutti, purtroppo, ed abbiamo una squadra che fa pena. Sia chiaro, non fa piacere a nessuno. Vorrei anche aggiungere che non è solo Marotta a pensare da provinciale, anche Delneri è rimasto sempre l'allenatore del Chievo, basta vedere che squadra di puro contenimento ha messo in campo per oltre 45 minuti. E' ora di finirla, è ora che arrivi qualcuno ad avvisare Agnelli che le persone di cui si è circondato gli hanno fatto solo buttar via soldi e continueranno a farlo se non se ne libera quanto prima. Da parte mia, non penso che ripeterò l'errore dell'anno scorso quando ho visto tutte le partite fino alla fine, uno non può avvelenarsi ogni domenica...

Beppe Uk ha detto...

Quando una squadra con Amauri incontra una squadra con Vucinic, la squadra con Amauri e' una squadra morta!
Comunque Vittorio io ho accusato SD piu' volte d'essere troppo disfattista e pessimista. E non tanto perche penso che lui "goda" per le sconfitte, chiaro, ma per un eccessivo attaccamento a "quella Juve che fu" che fa vedere tutto negativo, appunto perche non diamo piu' lezioni di calcio come facevamo un tempo, non siamo nelle prime posizioni o ben avanti in Europa..senza comunque realizzare che ora quella Juve non c'e' piu, e' finita. Ed aggiungo, senza valutare le diverse situazioni che rendono oggi societa' e squadra oggettivamente molto differente dal circo dei 4 anni passati (il gruppo ha fatto vedere cose discrete quando in forma, e' ancora compatto e lotta sino alla fine, e AA non e' Cobolli Gigli).
E' ovvio che dopo una sconfitta come oggi,e dopo una serie di prestazioni deludenti, ci si possa lasciare andare all'amarezza e al disfattismo. Ma continuo a pensare che questa Juve sia una lontana parente di quella di Ferrara. Ci sono stati molti infortuni che han privato la squadra di pezzi importanti (Quagliarella) e non dato ricambi a gente come Krasic e Aquilani ora totalmente fuori forma. Il peccato e' stato originale, il mercato estivo non e' stato concluso, e' mancata una punta e se aggiungiamo che Motta sta diventando il nostro Gresko, direi anche almeno un terzino.
La Juve si riprendera' un minimo e navighera verso il quarto posto..e' stata costruita per quello.

Vittorio ha detto...

Caro Beppe, non penso che il pessimismo verso questa squadra sia legato al ricordo della "Juve che fu", ma piuttosto a come si procede per ricostruire la Juve che fu.
A mio avviso, bisognerebbe innanzitutto scegliere un allenatore abituato a vincere o a giocare per vincere i trofei, perchè è quello che può dare la mentalità vincente ad una squadra che aspira a diventare tale. Questo esclude automaticamente Delneri, che comunque non sta facendo malissimo anche se il limite di conoscere un solo schema di gioco è evidente. Una volta scelto l'allenatore vincente, prendere su sua indicazione tre-quattro elementi forti (per come stiamo messi, un difensore, un centrocampista e le due punte) e spendere quello che occorre, anche 70 milioni di euro come quest'anno. Basta questo. Ricordo che Yannick, tempo fa, mi disse che non si possono comprare solo tre giocatori perchè c'è bisogno anche della panchina: se compri tre-quattro forti, la panchina la vanno a fare i titolari dell'anno prima, altrimenti vanno via e, con i soldi della loro cessione, si compra qualcun altro. A mio parere, di giocatori veramente forti, che ti fanno fare il salto di qualità, quest'anno è arrivato solo Krasic. Aquilani è bravo ma non è l'uomo che fa girare la squadra, o almeno ha bisogno di qualcuno che lo aiuti e lo sostituisca quando non gira, come in questo periodo, Quagliarella stava facendo bene e lo confermerei ma servono sempre due punte. Il resto degli acquisti lo abbiamo visto ed è meglio non parlarne,perchè per alcuni bisognerebbe chiedere la rescissione del contratto seduta stante.
Adesso tu mi dici che dobbiamo credere almeno nel quarto posto che, classifica alla mano, è possibile: permettimi di avere qualche dubbio. Mi chiedo una squadra così lenta e senza gioco come possa affrontare domenica l'Udinese e mercoledì il Palermo che filano a 300 all'ora (e ci seguono in classifica). Per crederci nella Champions dovremmo fare sei punti, o almeno quattro e sperare che qualcuno rallenti là davanti: dimmi tu, alla luce dei fatti, se è ipotizzabile ottenere dai quattro ai sei punti nelle prossime due partite.

paratadizoff ha detto...

Lo smarrimento è totale. Non è un quarto di finale di coppa italia a sancirlo, ma la guida scellerata frutto di un presunto disinteresse che coinvolge la proprietà. L'avvento di Andrea è stato salutato anche da me come un voltar pagina, ma...l'impressione è quella che forse gli interessi, anche extra-calcistici, mortifichino l'impegno verso questo club che rischia di passare dalla gloria al provincialismo che non gli compete. E' inutile parlare di allenatore e calciatori. Occorre trovare un novello Giraudo, occorre che la proprietà dica che ruolo ha in questa Juve. Il resto "sono chiacchere e distintivo" giusto per ricordare De Niro in Al Capone nel celebre "Intoccabili".
PARATADIZOFF

maxcialtron ha detto...

la partita di ieri lascia senza parole, un pò come quella di napoli, è come vedere di fronte il miglior mike tyson e un pugile suonato che per prendere la borsa deve rimanere in piedi fino all'ultimo round...alla fine il colpo del KO arriva....ed è arrivato. In una squadra come la nostra dove la qualità è dote rara l'assenza di condizione diventa praticamente irrecuperabile. La sensazione di arrivare sempre tardi e quando non si ha palla di non vedere movimento quando la si ha è diventata una certezza. Come il napoli anche la roma non ha fatto sfracelli ma ha sfruttato tutte (o quasi) le occasioni avute mentre noi non abbiamo creato nulla. Il rigore , sacrosanto, sarebbe stato un cadeu di mexes , e rappresenta l'unica reale occasione creata , insomma veramente poco...Onestamente comincio anche a pensare che del neri abbia la mentalità da mezza classifica e non sia in grado di tenere una squadra ad alti livelli su tutti i fronti... e stesso dicasi per Marotta, che ha infarcito di mezze figure questa squadra. Certo gli va dato merito di krasic, aquliani e quagliarella e lo stesso bonucci allla fine ma la squadra è comunque incompleta e consdierato chi ci sta davanti in campionato vedo il 4° posto sempre più lontano. Purtroppo come l'anno scorso ci troviamo ad un bivio: le prossime 3 partite in 8 giorni ci diranno come finirà quest'anno. E purtroppo capitano nel momento peggiore di forma come al solito. Certo l'anno scorso eravamo allo sbando completo , e quest'anno qualcosa di buono c'è ma la strada è ancora lunghissima anche perchè le altre comunque si rafforzano e noi prendiamo barzagli!!!

IoJuventino ha detto...

Vabbè, magari con il rigore sarebbe cambiata la partita! Continuiamo ad accettare questi arbitraggi... boh, contenti voi!

redr77 ha detto...

Beppe UK...giù il cappello. Non aggiungo altro perchè esprimi perfettamente il mio pensiero.

Che ridere, invece, nel vedere il solito disfattismo di chi è rimasto nascosto per mesi e ora non perde un post per sfogare tutta la sua mediocrità.

Che ebete! :D