L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani” co-produzione di Gold Tv, Telecolor, Rete 7, Telespaziotv e Italia mia in onda tutte le domeniche ha rilasciato interessanti dichiarazioni in merito all’ultima giornata di campionato.
GRANDE JUVE AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA DI CONTE
“Sabato sera all’Olimpico si è vista davvero una bella partita. La Juve ha dimostrato di esser più squadra, soprattutto a centrocampo.
I bianconeri quest’anno con umiltà e sacrificio stanno davvero disputando una grande stagione. Lo spirito della Juve è innegabilmente quello che aveva Conte da giocatore. E’ una squadra a sua completa immagine e somiglianza.
Il rigore per la Lazio? Si poteva anche dare ma certi falli di mano sono sempre difficili da vedere per un arbitro.
L’autostima juventina è talmente alta in questo momento che tanti giocatori stanno rendendo ben oltre il loro reale valore. Se i bianconeri vincono anche a Napoli diventano i candidati numero 1 per esser i rivali del Milan nella lotta scudetto.”
CALCIOPOLI, MA QUALE TAVOLO DELLA PACE!
“E’ stata fissato l’incontro tra le parti per discutere di Calciopoli? Sarà sicuramente un tavolo politico altro che della pace. Prima ancora che stabilire chi saranno i partecipanti di questa riunione andrebbero messe sul tavolo tutte le intercettazioni telefoniche uscite fuori in questi anni....
Agnelli sicuramente richiederà lo scudetto del 2005/2006 a tutti i costi ed ha assolutamente motivo per farlo, perché quello scudetto fu assegnato ingiustamente a tavolino nel 2006 per principi meritevoli che alla luce delle telefonate scoperte dalla mia difesa al processo di Napoli sono venuti assolutamente meno.
E le telefonate trovate “piaccia o non piaccia” sono state davvero tante alcune delle quali con contenuto ben superiore a quelle per cui sono stato colpevolizzato io. “
NAPOLI, PARI MERITATO
“A Bergamo il Napoli di Mazzarri ha ottenuto un punto davvero importante per il morale su un campo difficile. Pareggio meritato anche se ottenuto alla fine perché la squadra partenopea ha dimostrato di crederci fino alla fine nonostante le fatiche di coppa dove il Napoli sta realizzando un mezzo miracolo. Alzi la mano chi avrebbe investito un solo euro sulla qualificazione degli azzurri, agli ottavi di Champions, dopo i sorteggi estivi? In campionato però contro la Juve ha a disposizione un solo risultato: se non vuole esser tagliata fuori dalla corsa ai giochi scudetto domani sera devono vincere a tutti i costi.”
INTER, VITTORIA CHE FA MORALE MA IL SIENA NON MERITAVA DI PERDERE
“Ancora una volta il Siena di Sannino ha dimostrato di tenere bene il campo anche al cospetto di squadre qualitativamente superiori. La squadra toscana ha avuto un miglior possesso palla nel corso di tutta la partita e di sicuro non meritava assolutamente di perdere anche perché l’Inter ha giocato davvero male. Grazie al guizzo di Castaignos però la squadra neroazzurra è riuscita a vincere portando a casa 3 importantissimi punti per il morale.”
MILAN, LA SQUADRA PIU’ FORTE D’ITALIA
“Dopo il big-match di Champions contro il Barcellona in cui la squadra milanista ha dimostrato di esser la squadra italiana più forte anche a livello internazionale nonostante la pesante sconfitta, contro il Chievo i rossoneri hanno ripreso immediatamente la marcia di riavvicinamento al primo posto. Guardando i risultati del week end, alla fine la stanchezza l’ha subita più il Barcellona di Guardiola battuto dal Getafe e staccato sempre più in campionato dal Real Madrid schiacciasassi di Mourinho.”
UDINE, SPARTIACQUE PER LA ROMA?
“La partita contro l’Udinese è forse uno spartiacque per la stagione giallorossa. Continuo a non capire tutti questi cambi continui di formazione di Luis Enrique che schiera troppo spesso poi giocatori fuori ruolo. Quando capirà che il modello Barcellona in Italia potrebbe funzionare solo se avesse giocatori di quel calibro sarà sempre troppo tardi. Sconfitta meritata perché il portiere dell’Udinese non è stato quasi mai impegnato. Di Natale? Se continua ancora su questi livelli la squadra di Guidolin può sognare in grande”
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