sabato 28 luglio 2012

DEL PIERO: "Mentirei se dicessi che non mi aspettavo di rinnovare il contratto!"



Non bastasse la storia del patteggiamento, ecco un'altra coltellata al cuore del tifoso passionale... 


TORINO - Anche Del Piero si prepara a vivere da spettatore le Olimpiadi di Londra. "C'è solo un grande evento che manca alla mia carriera di sportivo - scrive Del Piero sul suo sito - e devo ammettere che mi manca. Si tratta dei Giochi Olimpici. Sarà anche per questo, ma soprattutto per la mia grande passione per lo sport, tutto lo sport, che ogni quattro anni aspetto questo appuntamento con grande emozione. L'abbinamento Olimpiade-Londra, poi, è davvero straordinario: l'evento più esaltante in una delle città più belle del mondo… Per quanto mi riguarda, non mi perderò le partite del Dream Team Usa di basket, a vent'anni dalla mitica prima esibizione a Barcellona '92, e ovviamente soprattutto gli azzurri, tutti! Una delle cose più belle di Giochi è proprio scoprirsi appassionati delle discipline più disparate, tifando da casa per un nostro atleta… E allora "più veloci! più in alto! più forte!". Forza azzurri!!! E buone Olimpiadi a tutti. Alessandro". 
 JUVE, AVREI RINNOVATO - La destinazione più probabile sembrano gli Stati Uniti. "Sono un paese unico - le parole del fantasista - dove io mi sono sempre divertito molto in vacanza. Ancora non c'è nessuna definizione, con nessuno. Vedremo se sarà lì, o sarà da altre parti. Voglio solo trovare la migliore situazione per giocare ancora a calcio: uno, due, tre, cinque anni". Nell'intervista alla Cnn Del Piero non nasconde una certa delusione per il mancato rinnovo con la Juventus. "Mentirei se dicessi che non mi aspettavo di non rinnovare il contratto - dice - Già c'erano state delle difficoltà l'anno scorso, che poi erano state superate. Io ho dato tutto, e di più, di quello che potevo dare. Sono estremamente felice. Poi bisogna seguire quello che è il destino. Oggi il destino mi vede separato da questa realtà, e ci voglio andare dietro. Voglio solo trovare la migliore situazione per giocare ancora a calcio. Nessun amaro in bocca. Almeno da parte mia". GUARDIOLA IDOLO - Guardando al futuro, ad una possibile carriera da allenatore, Del Piero fissa in Guardiola il modello da seguire: "Se dovessi essere allenatore, sarei decisamente un Guardiola", con in più "l'entusiasmo di Trapattoni, che è una cosa travolgente. La voglia di vincere di Lippi. La determinazione di Capello. La visione di Ancelotti". 
 I RICORDI - Parlando della sua carriera, Del Piero sottolinea che "Cose come 'il tiro alla Del Pierò mi riempiono di gioia. Il ricordo più bello della mia carriera è ovvio che sia la Coppa del Mondo. Ma anche essere applaudito in altri stadi, come al 'Bernabeu', nel tempio del calcio. È qualcosa che va oltre. Una cosa poi replicatasi in maniera esponenziale alla mia ultima partita a Torino, dove il pubblico si è fermato per più di venti minuti. È qualcosa che ancora non so spiegarmi. La spina che mi rimane, nella finale di Euro 2000. Ma se mi avessero detto di perdere l'Europeo così e di vincere il Mondiale dopo, ci avrei messo la firma". fonte TUTTOSPORT.COM

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