lunedì 23 aprile 2007

Juvervista Antonio Conte

Intervista ad Antonio Conte per Magazine Bianconero
di Discreti Stefano

1) Quanti sono gli scudetti della Juventus?
Risposta scontata:29. 5 portano anche la mia firma.

2) Che idea si è fatto di Calciopoli?
Chi come me ha avuto modo di conoscere il direttore sa quanto gli piacesse chiacchierare.
E’ un millantatore. Ma quello che è emerso dalle intercettazioni sono semplicemente “stronzate”, scusate il termine. Assolutamente chiacchiere da bar. C’è la sudditanza psicologica e quella ci sarà sempre per tutte le squadre. Ma se dalle intercettazioni emerse si è provveduto a revocare 2 scudetti, allora andrebbero revocati gli scudetti degli ultimi 50 anni come minimo.

3) Perché Moratti pure investendo somme mostruose non è mai riuscito a vincere sul campo?
Perché Juventus e Milan gli sono state nettamente superiori in tutto. Soprattutto nella programmazione.
Ora però dopo il caos, l’Inter soprattutto grazie alla Juve, si è rinforzata e credo che per anni sarà la squadra da battere.

4) Quanto le hanno dato fastidio le accuse di doping ricevute dalla Juventus?
E’ un discorso detto e ridetto. Ci hanno provato. Ci hanno infamato su del fumo. Non c’era niente.
Questa storia mi ha comunque aperto gli occhi. Mi ha fatto pensare a cosa provano tutti quegli innocenti in carcere per errore. C’è da impazzire se ci si pensa. Allenamenti duri, gioie, dolori: tutto messo in discussione dall’invidia umana. Mi creda non è assolutamente bello.

5) Qual è il giocatore più forte che ha avuto come compagno e quale come avversario?
Zinedine Zidane come compagno. Diego Armando Maradona come avversario. Senza dubbio i 2 più forti giocatori degli ultimi 20 anni.

6) Cosa pensa dell’attuale dirigenza della Juventus?
E’ nuova. Agli inizi. Bisogna dargli tempo. Ha buoni propositi. E poi sulla Juventinità di Lapo e John Elkann garantisco io. Hanno il sangue bianconero. Questi ragazzi li ho visti crescere insieme a noi.

7) Cosa serve all’attuale Juve per tornare ad esser grande?
Non illudiamo i tifosi. Non sarà facile. Il fuggi fuggi di questa estate ha distrutto una delle rose più forti che il calcio abbia mai visto.

8) La partita che più l’ha fatta sognare ed emozionare?
E me lo chiede pure? Senza dubbio Juventus-Ajax finale di Champions.

9) Il suo goal più bello?
Quello in mezza rovesciata a Cervone contro il Brescia. Ogni volta che lo rivedo mi stupisco di quanto è bello.

10) La sua più grande gioia da calciatore?
Aver potuto giocare a grandi livelli per 13 anni nella squadra più importante del mondo.

11) Il momento più brutto della sua carriera calcistica?
Infortuni a parte, quando ho deciso di smettere. Avevo ancora forza per continuare.
Ma un calcio senza Juve non mi interessava.

12) Pensa che Deschamps potrà ricostruire un grande gruppo come quello che Marcello Lippi costrui con voi?
Non lo so. Il grande lavoro Didier lo avrà l’anno prossimo. Quest’anno la Juve è troppo forte rispetto agli avversari per poter giudicare. Comunque Deschamps ha iniziato benissimo e non era facile. Assolutamente.

13) Cosa aveva di speciale quella Juventus imbattibile in Italia e in Europa?
Fame, rabbia, determinazione e umiltà.
14) Cosa vuol dire esser juventini e giocare nella Juventus?
Il massimo. È tutto. Nello stesso periodo in cui venni contattato dalla Juventus avevo parallelamente anche un’offerta superiore da parte della Roma. Non ci ho pensato su nemmeno un secondo.
Giocare nella Juve. Cosa altro desiderare?

15) Secondo lei è immaginabile una Juve con un proprietario diverso dalla famiglia Agnelli?
No.Mai.

16) Si è mai fatto un’idea su cosa fa nascere il sentimento dell’invidia delle altre squadre nei confronti della Juve?
Esser vincenti corrisponderà sempre ad esser antipatici. E la Juve è la squadra più vincente.
Mi viene in mente quel detto:
“molti nemici, molto onore”

17) Lei stesso è stato vittima personalmente di un caso di invidia pazzesca, quando ambienti anti-juventini fecero girare la voce di una sua gravissima malattia causata dal doping. Cosa provò in quei momenti?
Pazzesco. Provavo stupore. Venivo a Roma e i tassinari mi guardavano come un marziano. Mi chiedevano:”Ma sig. Conte lei non è in fin di vita? Le radio dicono così….”. Quella cattiveria mi ha segnato. Se uno non è forte psicologicamente come sono stato io, si può rimanere schiacciati sotto il peso di queste accuse.
Invidia incredibile. Auguro a nessuno di trovarsi in un caso simile.

18) Un suo messaggio per i tifosi juventini.
Vi voglio bene. E sono orgoglioso di voi. Alla faccia di tutti quelli che dicevano che i tifosi juventini tifano solo perché vincono sempre. Avete dimostrato a tutti cosa vuol dire esser bianconeri.
Nella disgrazia avete dimostrato il vostro attaccamento.
Le difficoltà invece di allontanarvi dalla Juve, hanno cementato il rapporto. Avete vinto ancora una volta.
Vi auguro di tornare presto ad esser invidiati.

19) Chi più l’ha delusa questa estate dei partenti?
Guardi in particolare nessuno. Do un consiglio a tutti i tifosi per questo. Non attaccatevi ai giocatori, attaccatevi alla maglia che indossano. I Vieira, gli Ibrahimovic sono giocatori professionisti che vanno dove gli viene garantito il salario richiesto e la competitività che vogliono. Se proprio dovete attaccarvi ai giocatori fatelo con i Del Piero, i Conte. Quelli che nelle difficoltà mai abbandonerebbero la barca che affonda.
L’amore lo si deve guadagnare con l’attaccamento alla maglia. Non fatevi comprare da qualche giocata tecnica sopraffina.


20) Si faccia una domanda e si dia una risposta.
Domanda: Da cosa nasce la cattiveria di alcuni personaggi della Magistratura nei confronti della Juve?
E in particolare tutto questo astio di Guariniello da cosa nasce?
Risposta: Non lo so.

21) Il calcio adesso è più pulito?
Di cosa? Più pulito di cosa? Mi viene da ridere, non aggiungo altro.

22) Nel suo futuro da allenatore vede una panchina bianconera?
Si. Il mio obiettivo è quello. Lo dico senza mezzi termini. Io sono convinto di esser un predestinato. Quella panchina sarà mia.

23) Cosa pensa di un giornale settimanale interamente dedicato ad una squadra?
Credo che sia una cosa molto bella perché permette al tifoso di stare più vicino alla sua squadra del cuore.

24) In chi attualmente Antonio Conte si rivede tra i giocatori di adesso?
Perrotta. Fu un grave errore cederlo da parte nostra.





25) Ci racconti un aneddoto da spogliatoio avuto quando giocava alla Juventus ai più sconosciuto.
Era un periodo in cui Mister Marcello mi faceva giocare Mediano sulla destra, ruolo che non gradivo troppo.
Fui intervistato proprio in quei giorni e evidentemente il giornalista fu bravo ad estrapolare questo mio leggero malumore. Lo sa come fanno poi i giornali. Il giorno dopo il titolo fu:
“CONTE: VINCO MA NON MI DIVERTO”.
Successivamente, al mio ingresso negli spogliatoi trovai attaccato al mio armadietto questo messaggio:
”SE VUOI DIVERTIRTI VAI ALL’UNA PARK”. ALL, apostrofo Una.
Si rende conto cosa provocò in me quella frase scritta da quell’Ignorantone di Angelo?
(scriva pure Ignorantone, tanto è in senso affettuoso).
Ancora oggi quando rincontro DI LIVIO lo prendo in giro.

26) Che giocatore/i si sente di consigliare alla Juventus per la prossima campagna acquisti?
Dico che non basteranno 1-2 giocatori. Ne servono almeno 6 e di ottimo livello. 2 per reparto.

27) .Cosa pensa dei giornalisti sportivi italiani? Subiscono condizionamenti dai poteri forti?
Sono di un buon livello ma aihmè alcuni di loro sono fortemente condizionati.

28) Aiuta a fare carriera per i giornalisti esser antijuventino,attaccare la Juve e fare moviole solo contro la Juve?
Questo non lo so. Spero di no. Però so, per esperienza diretta, che in alcune trasmissioni “urlate” si concorda prima chi e come deve attaccare la Juve. Queste trasmissioni sono assolutamente una farsa. Dove i ruoli sono decisi a tavolino in precedenza. Dove tutti hanno capito che attaccare la Juventus fa sempre audience.
Non aggiungo altro. Credo basti per capire.

29) Cuore,grintà, umiltà. Lo sa che lei per tutti i tifosi bianconeri sarà sempre “il capitano”. Ha idea di quanto i tifosi juventini le vogliano bene?
Si, e di questo ne vado fiero ed orgoglioso. Tutti mi salutano ancora come il “capitano”. Questo perché in campo ho sempre dato tutto. Polmoni, gambe, collo, schiena. L’affetto della gente juventina nei miei confronti è la mia vittoria più grande.

30) Un messaggio per il nuovo giornale MAGAZINE BIANCONERO.
IN bocca al lupo e cercate di riportare quante più notizie potete sulla Juventus e sui suoi giocatori. Interessatevi anche al lato umano dei giocatori. Prima che grandi giocatori bisogna esser grandi uomini. Saluti dal Capitano.

2 commenti:

zunturinu ha detto...

Il Capitano! a distanza di anni si può dire che ci aveva preso su tutto ;)

Froilàn Gonzales ha detto...

straordinario Capitano! sono certo che ci riporterà in alto