Nel corso del popolare programma radiofonico "Tutti pazzi per la Juve" in onda su Radio Audax è intervenuto Michele Padovano, ex attaccante bianconero che ha rilasciato molte considerazioni sulla Juve del presente, sulla Champions e sul prossimo futuro dei bianconeri.
Il valore di Conte: "Antonio ha lavorato molto bene tanto che la squadra ha ha messo in pratica tutte le sue direttive anche senza averlo in panchina.
Certo con lui presente la squadra darà sicuramente quel qualcosa in più ma in questi mesi questi ragazzi hanno dimostrato di fare molto bene perchè il lavoro che conta è quello che si fa in settimana!
L'anno scorso il campionato l'ha vinto Conte, il Milan aveva la squadra nettamente superiore, lui ha creato un gruppo che ha vinto lo scudetto."
Su Alessio e Carrera: "Sono stati bravi a sostituire Antonio in panchina, a dimostrazione che c'è un gruppo che funziona. Resto però dell'idea che Conte il vero grande lavoro l'ha fatto l'anno scorso; oggi la Juve gioca a memoria.
Con tutto il rispetto per entrambi comunque è Conte l'unico vero allenatore, però se devo fare un nome tra i suoi 2 collaboratori dico Carrera."
Sull'attacco della Juve: "E' il reparto in cui più manca qualcosa. L'acquisto di Bendtner non l'ho compreso ma sicuramente hanno fatto le loro valutazioni per prenderlo. Adesso si comincia ad entrare nel vivo della Champions e con squadre di un certo tipo non so come andrà a finire, ma la Juve ha dimostrato di potersela giocare con tutti, ma sicuramente qualche movimento di mercato in attacco lo dovrà fare."
Su Llorente: "Giocatore importante, mi piace molto e può giocare con diversi moduli e in questa Juve brava nel cambiare anche in corso di gara sarebbe assai utile."
Rivincite? Pirlo e Bonucci: "Chi mi ha colpito di più in questo ultimo anno e mezzo? Pirlo, perchè dopo l'ultima stagione difficile al Milan non mi sarei mai aspettato sarebbe tornato ai livelli massimi, anche perchè pensavo che Galliani mai avrebbe rinforzato una diretta concorrente se non fosse stato certo della fase calante del giocatore. Il numero 21 invece ha dimostrato di esser ancora un fenomeno mondiale. Un altro giocatore che mi ha colpito è stato Bonucci perchè dopo la prima fallimentare stagione in maglia bianconera non mi aspettavo sarebbe migliorato così tanto."
Campionato Italiano mediocre: "E' peggiorato molto e lo dimostra che gli attaccanti continuano a fare quindici,venti gol all'anno anche a quarant'anni, cosa che qualche anno fa era impensabile."
La Juve in Champions: "Quest'anno non mi stupirei di nulla, la Juve è una squadra che può andare lontano, tentando anche di arrivare in fondo e vincere. Chiaro che quando giochi con squadre come il Barcellona o il Real Madrid può succedere di tutto ma è una squadra che ha dimostrato di potersela giocare con tutti. Analogie con la Juve '96? Non credo. Noi eravamo molto più consapevoli della nostra forza e questo ci portava ad entrare in campo con grande convinzione tanto che gli avversari capivano subito chi avevano di fronte."
Drogba, il nome giusto: "Drogba, potrebbe essere il nome giusto per la Juve per fare il salto di qualità, anche con la Coppa d'Africa di mezzo."
Nessun commento:
Posta un commento