In questi giorni mi è stato chiesto di giudicare il mercato della Juventus attraverso un'intervista rilasciato al sito BLOGOSFERE, del gruppo IL SOLE 24 ORE.
Questo il link dell'intervista integrale http://footballtransfer.blogosfere.it/2010/07/stefano-discreti-sulla-juve-mercato-rimandati-a-settembre.html
Il mio giudizio è per il momento sospeso: rimandati a Settembre, come quando a scuola in qualche materia si faceva fatica.
Ben più duro è invece Roberto Beccantini, penna storica del giornalismo italiano, che di Juventus ne ha viste nascere tantissime negli ultimi 50 anni.
In una bella intervista rilasciato al sito Il Sussidiario ha bocciato l'operato di Marotta fino ad oggi.
Servono campioni, non comprimari per ridurre il divario dal vertice!
Infine, in merito alle dichiarazioni rilasciate da Marotta al Corriere dello Sport questa poi è la mia opinione:
Sono rimasto particolarmente colpito dalle parole rilasciate dal nuovo Direttore Generale della Juventus Giuseppe Marotta in replica al giornalista del 'Corriere dello Sport' che nel corso dell’intervista gli ha fatto notare tutta la delusione dei tifosi juventini per questa prima parte di calciomercato, con acquisti di giocatori comprimari che non hanno spostato i valori, né aumentato la qualità della squadra.
“Per cancellare certi pregiudizi, basta rivisitare la storia bianconera: l’hanno scritta campioni scovati in piccoli club e diventati grandi a Torino. Anastasi e Gentile s’erano messi in luce nel Varese, Prandelli e Cabrini tra Cremonese e Atalanta, Conte era cresciuto nel Lecce, Ravanelli aveva stupito alla Reggiana:vogliamo rinverdire quella tradizione”.
Caro Marotta, se mi permette, le voglio dare un consiglio: lasci perdere il passato. Lasci perdere paragoni con le vecchie Juventus targate Boniperti o Triade. Perché è anche vero che ogni anno Boniperti e Moggiandavano a scovare in provincia nuovi talenti da inserire nel gruppo, ma forse (volutamente?) dimentica che quelle Juventus erano piene zeppe di campioni che permettevano la lenta maturazione dei giovani e l’integrazione dei nuovi arrivati.
A questa Juve manca proprio la base su cui costruire. Mancano i campioni da cui ripartire.
“Per cancellare certi pregiudizi, basta rivisitare la storia bianconera: l’hanno scritta campioni scovati in piccoli club e diventati grandi a Torino. Anastasi e Gentile s’erano messi in luce nel Varese, Prandelli e Cabrini tra Cremonese e Atalanta, Conte era cresciuto nel Lecce, Ravanelli aveva stupito alla Reggiana:vogliamo rinverdire quella tradizione”.
Caro Marotta, se mi permette, le voglio dare un consiglio: lasci perdere il passato. Lasci perdere paragoni con le vecchie Juventus targate Boniperti o Triade. Perché è anche vero che ogni anno Boniperti e Moggiandavano a scovare in provincia nuovi talenti da inserire nel gruppo, ma forse (volutamente?) dimentica che quelle Juventus erano piene zeppe di campioni che permettevano la lenta maturazione dei giovani e l’integrazione dei nuovi arrivati.
A questa Juve manca proprio la base su cui costruire. Mancano i campioni da cui ripartire.
In merito poi all'addio di Mughini a Controcampo ho rilasciato una dichiarazione a Tuttojuve.
Nessuna censura o cacciata, semplicemente una scelta personale.
Da rispettare.
Da rispettare.
3 commenti:
Io invece rimando, ma sono già soddisfatto. Le idee sono chiare e precise: non credo che Marotta non voglia Messi o Cristiano Ronaldo, Vidic o Pique, Ibra o David Silva, Dani Alves o Fabregas. Ma Marotta è arrivato in una Juve ai minimi livelli di qualità. Ha messo mano (notizie che non leggo sui giornali) al settore giovanile prendendo una serie di giovani interessantissimi e ha puntato gli obiettivi di cui Del Neri ha bisogno: esterni (Martinez, Pepe, Lanzafame, Motta), un secondo portiere che finora ha stupito (sperando che continui, Storari), sta dando via alcuni bidoncini (Grosso, Poulsen, Tiago, Zebina), sta rinnovando Chiellini e cercherà di rigenerare Diego e Felipe Melo (che se tornassero a giocare da Diego e Felipe Melo ci farebbero molto molto molto comodo). Ok, non sono nomi di primissima qualità, ma cerchiamo di capire la situazione originale.
l' unico acquisto che continuo a non capire è quello di Martinez...per ruolo e valutazione...
spero mi smentisca in stagione facendo faville...ma se veramente acquistassero un' altra ala, con Pepe non troverebbe spazio....a meno di non giocare in attacco...via Iaquinta passa tra gli attaccanti lui....
ragazzi...a proposito di Iaquinta...cosa vogliamo dire ???
come è stata gestita questa cosa ?
l' infortunio se risaliva al mondiale come mai non è stato segnalato alla Juve ? e Iaquinta come mai non ha comunicato nulla alla Juve ? e lo staff medico perchè non ha seguito il giocatore ?
non ho parole
Posta un commento