lunedì 22 novembre 2010

"Calciopoli va riscritta"


L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, nel corso della trasmissione Ieri, Moggi e domani” co-produzione tra Prima Rete Lombardia e Gold Tv in onda tutte le domeniche su GOLD SPORT digitale terrestre (canale satellitare 856 Sky) ha commentato come consuetudine la giornata di campionato, tornando anche su CALCIOPOLI, alla luce della presenza in studio dell’Avvocato Prioreschi e del consulente della difesa Nicola Penta che hanno anticipato intercettazioni inedite che verranno depositate martedì in tribunale.

MILAN – CHI HA IBRA VINCE
“Chissà se Sacchi pensa ancora che il Milan abbia sbagliato a prendere Ibrahimovic. Lo svedese è l’uomo che sposta gli equilibri di un campionato. La Fiorentina ha giocato bene e ad attacchi invertiti avrebbe vinto lei, ma in Italia chi ha Ibra vince. Lo dice la storia dei campionati.”

ROMA – CON UN MENEZ COSI’ E’ L’ANTI-MILAN
“La Roma è definitivamente uscita dalla crisi, riacquistando quell’autostima necessaria per tornare a pensare in grande. L’uomo della svolta è Menez, grande talento che finalmente ha capito che deve mettersi al servizio della squadra. E’ il nuovo Zidane? Vabbè adesso non esageriamo….”

JUVE –  VITTORIA MERITATA SU UN CAMPO DIFFICILE MA NON SI PARLI DI SCUDETTO…
“Non era facile vincere a Genoa, anche se Ballardini ha consegnato il centrocampo alla Juventus. La squadra bianconera ha meritato la vittoria e non hanno modo da esistere le lamentele genoane, che se la dovrebbero prender di più con il proprio portiere e la difesa. Evidentemente il mercato di Preziosi tanto esaltato in estate dalla stampa era solo fumo negli occhi…. La Juventus sta facendo meglio di quello che si pensava, ma per favore non si illudano i tifosi ingiustamente parlando di scudetto”

INTER– E’ FINITO IL CREDITO DI CALCIOPOLI
“Per l’Inter si può parlare di de profundis, è finito il credito ottenuto grazie a Calciopoli. Certo Moratti ci ha messo del suo sostituendo Mourinho con Benitez, il contrario del portoghese. La squadra è passata in pochi mesi da un’armata da battaglia ad una banda scarica. Per tornare a vincere Moratti forse avrà bisogno di una nuova Calciopoli….”

CRISI BOLOGNA – CHISSA’ SE ADESSO RIMPIANGONO I MENARINI
“Hanno crocefisso la famiglia Menarini solo perché sono miei amici, consegnando il Bologna nelle mani di Porcedda che in poco tempo ha distrutto il loro prezioso lavoro fatto in precedenza. Chissà che fine faranno adesso tutti quei giornalisti che scrivevano “viva Baraldi” e “Moggi lontano da Bologna”.”

PALERMO – IL MIGLIOR GIOCO D’ITALIA INSIEME ALLA ROMA
“Il Palermo continua a stupire. La squadra, insieme alla Roma, gioca il miglior calcio d’Italia. Adesso oltre al leader Pastore c’è stato anche il ritorno di Miccoli. Questa squadra con 2-3 innesti giusti può puntare altissimo nei prossimi anni…..”

CALCIOPOLI – STORIA DA RISCRIVERE COMPLETAMENTE ALLA LUCE DELLE NUOVE INTERCETTAZIONI
“Sono stato per tanti anni nel mondo del calcio e credevo di conoscerlo davvero. Costretto ad ascoltare tutte le intercettazioni per difendermi mi sono reso conto invece che era molto peggio di quello che pensavo. Se la Juventus si fosse difesa come sto facendo io ora, mai sarebbe retrocessa in Serie B. Se stanno uscendo fuori tutte queste intercettazioni è solo merito della mia difesa processuale. La storia di Calciopoli va riscritta. Almeno adesso con Andrea Agnelli però finalmente i giocatori della Juventus si sentono liberi di rivendicare i successi ottenuti sul campo. Mentre prima avevano la “museruola”….”

Il consulente della difesa Nicola Penta ha presentato poi in anteprima alcune delle nuove intercettazioni (in totale circa 300) che verranno depositate martedì a Napoli e dalle quali si evince il rapporto amichevole tra l’ex addetto agli arbitri del Milan Meani e vari elementi del mondo arbitrale di quegli anni. In particolar modo Contini che dice a Meani “dovete vincere mi raccomando” o Puglisi che si rammarica con lo stesso Meani “abbiamo buttato via 2 punti”. Da segnalare poi l’intercettazione dell’arbitro Brighi sempre con Meani, in cui per lamentarsi del comportamento dell’allora dirigente del Parma Minotti riferisce all’altro “ma dai, ma lo sanno tutti che Sacchi prima ci passava mezz’ora negli spogliatoi dell’arbitro”.  Nicola Penta si è in particolar modo soffermato su un’ulteriore intercettazione, quella tra Paolo Bergamo e l’assistente arbitrale Guidi che scagiona completamente Dondarini da un capo d’imputazione che ha preso per la partita Chievo – Fiorentina.
Eppure queste intercettazioni sono state ritenute “non rilevanti”.
In conclusione l’avvocato Maurilio Prioreschi, difensore di Luciano Moggi ha rincarato la dose:
“Non riesco a darmi pace del perché tutte queste nuove intercettazioni da noi scoperte siano state omesse. Sono state trascritte telefonate di vita privata che non c’entravano nulla con l’indagine mentre sono state tralasciate alcune di fondamentale importanza. Prima o poi qualcuno ce ne dovrà rendere conto. Fino ad allora non mi fermerò”

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