sabato 12 maggio 2007

Italia d'oro

Viva l'Italia miei affezionati lettori.
Sono bastate le parole del Capobianco di turno, per riattivare immediatamente procure e Ufficio Indagini.
Questo comunque almeno ci da la conferma che sono ancora in attività.
Si erano perse le tracce di loro, visto che il loro operato su bilanci falsi, pedinamenti, pratiche Como e Ladroni è finito, probabilmente, in letargo.
Oggi ho scelto questo titolo, per omaggiare un grandissimo juventino che non c'è più, e che con le parole di una delle sue più belle canzoni, oggi a distanza di anni, mi fà sentire più forte.

Racconteranno che adesso è più facile che la giustizia si rafforzerà
che la ragione è servire il più forte
e un calcio in culo all'umanità
Ditemi ora se tutto è mutevolese il criminale fu chi assassinò
poi l'interesse così prepotente che conta solo chi più sterminò
Romba il potere che detta le regole
cade la voce della libertà
mentre sui conti dei lupi economici
non resta il sangue di chi pagherà
Spero soltanto di stare tra gli uomini
che l'ignoranza non la spunterà
che smetteremo di essere complici
che cambieremo chi deciderà
Italia d'oro frutto del lavoro cinta dall'alloro
trovati una scusa tu se lo puoi
Italia nera sotto la bandiera vecchia vivandiera te ne sbatti di noi
mangiati quel che vuoi fin quando lo potrai
tanto non paghi mai

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