giovedì 12 luglio 2007

Luna calante


L'ultima delirante iniziativa de "Il Romanista" giornale diretto da Riccardo Luna:


"Roma, tutelaci: denuncia Moggi"

«Un dovere chiedere il risarcimento danni, morali prima ancora che materiali». E’ un coro unanime, o quasi, quello che si leva dai piccoli azionisti della Roma, all’indomani dei rinvii a giudizio da parte della Procura di Napoli nel quadro della vicenda di Calciopoli. Trentasette le richieste complessive, di cui venti per associazione a delinquere. Nell’elenco di coloro che posso ritenersi a ragione “parte lesa” vi è anche la As Roma. Ed è proprio alla società giallorossa che i suoi tanti “piccoli” azionisti intendono rivolgersi perché non esiti a costituirsi parte civile. «Se già in sede penale o successivamente, è solo un fatto tecnico» ci dice Mario Staderini, consigliere del I Municipio, ma anche azionista e abbonato alla sud da 26 anni: «Sarebbe il colmo – aveva aggiunto – che a chiedere i danni fosse solo la Juve, ovvero proprio chi ha avuto i benefici del malaffare». Chi degli azionisti fosse interessato a creare un comitato, per intraprendere un'azione civile di risarcimento danni per quel famoso Roma-Juve del 5 marzo 2005, nel mirino della Procura di Napoli, può contattare la redazione de "Il Romanista".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

noi chiediamo il risarcimento per la partita di Torino Juventus-Roma terminata dua a due con una rete del sesto extracomunitario . Nakata.

Unknown ha detto...

Per carità.
La Roma è sempre parte lesa.
Rolex, fidejussioni false, scandalo Vautrot, polizze assicurative Sensi-Bergamo, legge Manzella.
La Roma è sempre parte lesa, e te lo dice un "romano de Roma"