mercoledì 18 giugno 2008

Passato. Presente. Futuro.

PASSATO

L’ineluttabile. La fine. La crocifissione. La stampa francese riconosce senza troppi giri di parole il fallimento dei Bleus. Sconfitti da un’Italia che ha fatto solamente il suo dovere.
Pronta la ghigliottina, per la testa di Domenech.
FALLIMENTO – Per l’Equipe non ci sono scuse. Si tratta di un "immenso fallimento, un naufragio". Ma si è trattato, secondo il quotidiano sportivo, anche di una "Francia ultrasfortunata", ma comunque "troppo vecchia, inefficace, squilibrata". Opposta ad un’Italia che "ha pensato sempre a difendere: scelta intelligente per rendere sicuro il vantaggio e vincere".
FIASCO - Anche "Le Parisien" concorda e parla di un "fiasco che obbliga alla ricostruzione". Anche perché segna la fine in Bleu di giocatori storici come Thuram, Makelele, ma forse anche di Coupet e Henry che rimane "in attesa degli eventi per decidere".
PATIBOLO – Sul patibolo però è salito il c.t. che ha i giorni contati. Il suo destino sarà deciso dal Consiglio federale della Federcalcio del 3 luglio. Sotto contratto fino al 2010, Domenech ha già altro per la testa: il matrimonio con la sua fidanzata a cui ha chiesto la mano in diretta ieri a fine partita. No comment, scrive "Libération".

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PRESENTE


Grande prova di fair-play da parte dell'Olanda. Ma non avevo dubbi al riguardo.
E intanto spunta Podolski....
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FUTURO


Italia-Spagna è già cominciata sulla stampa spagnola. “Italia, sempre Italia” scrive ‘El Pais’, che evidenzia la prestazione della nostra Nazionale, definita “irriducibile”, una squadra che è “resuscitata per l'ennesima volta”.
Stessi concetti espressi anche da ‘El Mundo' (“Le sette vite dell'Italia”), che definisce la Nazionale azzurra “l’eterna sopravvissuta, capace di morire e risorgere durante il torneo quando serve”. ‘La Vanguardia’ dá spazio al commento del ct Aragones:
“L’Italia non era il rivale che preferivo, ma a questo punto tutti possono battere tutti”.
Per ‘Abc’, i campioni del mondo hanno centrato l’obiettivo della qualificazione con la solita prestazione concreta: “L’Italia ai quarti alla sua maniera”.
In Spagna comunque si sta diffondendo un certo panico: le furie rosse devono risalire al 1920 per trovare un successo sugli azzurri: in competizioni ufficiali non ci battono dalle Olimpiadi di Anversa, 1920.
INFIAMMA L'ATTESA - A quattro giorni dal quarto di finale di Vienna, ‘Marca’ infiamma l’attesa ricordando il match che gli azzurri vinsero 2-1 ( con reti di Dino e Roberto Baggio) nei quarti di finale dei Mondiali di Usa ‘94. In Spagna la partita viene ricordata soprattutto per la gomitata che Mauro Tassotti rifilò a Luis Enrique e in prima pagina domina la gigantesca foto del nazionale iberico con il naso sanguinante.
“Italia, questo non si dimentica” è il minaccioso titolo scelto dal quotidiano sportivo, che erroneamente annuncia addirittura la presenza di Tassotti sulla panchina azzurra nella gara di domenica.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

IL SOLITO STELLONE ITALICO. DONADONI HA PESCATO L'UNICO ALLENATORE PIù INCOMPETENTE DI LUI. ADESSO TUTTI A CELEBRARE "LA GRANDEZZA" DI NAZIONALE E TECNICO MA DI GIOCO SE NE è VISTO DAVVERO POCO.
JAN

Anonimo ha detto...

Ma quale fair play dell'olanda. Il sig. Van Basten per non avvantaggiare la romania, così come dichiarato con i migliori intenti, ha semplicemene stravolto la squadra titolare, sostituendone nove undicedimi. Alla faccia dell'onestà!!! la verità è che la romania di ieri non avrebbe potuto vincere neanche contro una squadra parrocchiale, per cui dobbiamo ringraziare questa giornata storta della nazionale di Mutu e non certo l'onestà del sig. Marco Van Basten.
Alecon

Anonimo ha detto...

l'olanda dopo averne rifilate 3 a noi, ha strapazzato la francia con altre 4 pappine, e ieri con le riserve ha dominato la romania, che non è composta di sprovveduti: forse eravamo stati troppo severi con l'italia dopo la prima partita... per quanto riguarda la francia, il problema è che se non riesci a rimpiazzare un fuoriclasse come zidane, anche se mantieni il resto del gruppo, perdi comunque il 50% delle tue potenzialità... allenatore o no, le squadre dipendono sempre in massima parte dai campioni: pensate ad un portogallo senza cristiano ronaldo...

Anonimo ha detto...

Non ero stato sfascista dopo la prima partita, non credo siamo diventati fenomeni adesso. Rispetto alle altre 2 partite, sono cambiate solo 2 cose: Zambrotta non ha fatto stronzate e Pirlo ha fatto il Pirlo-formato-Mondiale. Per il resto, leggere alcuni voti su autorevoli quotidiani (Toni 6,5; Cassano 7) mi fa pensare che veramente in questa nazione manchi il giusto equilibrio mentale per giudicare una partita. Perchè, se un altro giocatore avesse giocato allo stesso modo dei 2 attaccanti scesi in campo ieri (e sappiamo tutti a chi mi riferisco) avrebbe preso voti tra il 5 e il 5,5. Cmq, siamo in Italia e viva l'Italia...

Stefano Marra

Anonimo ha detto...

Ribery che esce infortunato dopo pochi minuti e l'espulsione di Abidal hanno aperto la strada (o il culo) per la nostra vittoria.
Nonostante in 11 contro 10 per tre quarti di gara e senza Ribery per tutta la gara, a lunghi tratti la nostra squadra era lì a difendersi e a subire...e solo Buffon ha evitato che la partita potesse riaprirsi.
Tutto sommato abbiamo giocato meno bene rispetto alla gara con la Romania...ridicolo che i giornali si sbilancino con quei 7 a Cassano e 6.5 a Toni che ieri hano praticamente dato contributo ZERO: Toni come contro l'Olanda e la Romania e Cassano che è uscito solo nel finale con qualche giocata.
Mi chiedo come facciano ad essere così sfasati i giornalisti dei più importanti giornali italiani, visto che l'altra volta hanno crocifisso Del Piero e adesso a Cassano (che ha fatto molto meno) danno addirittura 7...mah!
Aveva ragione Flaiano..."lo sport preferito degli italiani è correre in soccorso al vincitore".
Il problema principale della nostra nazionale è Donadoni che insiste con questo squallido gioco di cercare continuamente il goffo Toni...qundi mettere Di Natale, Del Piero o Cassano cambia poco se non si cambia il modo di giocare...questo lo capirebbe chiunque tranne Donadoni e i giornalisti che giudicano a seconda del risultato finale e non di quello che effettivamente si vede in campo.
Sul discorso "biscotto" è stato vomitevole parlarne così a lungo in televisione così comr è stato vomitevole assistere ai soliti italici lamenti riguardo a un risultato già scritto tra olandesi e rumeni (Trapattoni su tutti...ma quando lo rinchiudono in un ospizio?)...anche qui non c'era da parlarne più di tanto per 2 evidentissimi motivi: il primo è che il biscotto di 4 anni fa serviva a entrambe le squadre, qui no!...e il secondo ve lo scrivo con una domanda: ma secondo voi con l'Europeo che stava svolgendo fino a quel momento l'Olanda andava a rimetterci la faccia per fare un favore alla Romania? Dicono che hanno giocato le riserve...ma se le riserve si chiamano Huntelaar!!...che faccia da schiaffi...io lo prenderi subito uno così...è troppo da Juve!

Infine, sti spagnoli stanno ancora a rosicà per la gomitata di Tassotti. Onore al grande Mauro, che tanto mi fece godere in quell'occasione!

Anonimo ha detto...

alla nazionale è dura dare un gioco: l'allenatore vede i giocatori una volta al mese, se va bene. quindi l'unica è lavorare con un blocco di 2-3 squadre, in modo da non avere problemi di affiatamento. ieri era un po' dura non dare la palla a toni: non c'era nessun altro che si faceva vedere in avanti e si proponeva! poi stiamo qui a criticare donadoni: ricordiamoci che al mondiale abbiamo rischiato di uscire con l'australia, in una partita certo non eccelsa. non ci fosse stato quel mezzo rigore alla fine, potevamo essere a casa. senza nulla togliere, con questa citazione, al valore di lippi, che rimane uno tra i 4-5 migliori allenatori del mondo: però il calcio è fatto di episodi che possono compromettere il risultato e lasciare andare a facili giudizi. cmq, per quanto riguarda donadoni, la critica che gli faccio è di aver voluto stravolgere il modulo di lippi non avendo gli uomini adatti: il 4-3-3 impone un certo tipo di giocatori. qui era semplice: andavi avanti con lo stesso modulo del mondiale, ed al limite operavi qualche ricambio per i più bolliti. cosa che ha fatto in buona parte nelle ultime due partite

Anonimo ha detto...

non montiamoci la testa ''possiamo battere chiunque'' le possiamo anche prendere da chiunque,per favore avvisate quel monocorde di donadoni di accendere un cero per San Luigi chi sa che non continui a farci la grazia poi sti voti alti a cassano avesse giocato alex cosi' male ''I soloni del calcio gli avrebbero messo4,dovesse rigiocare cassano speriamo torni il pazzariello di qualche tempo fa,un cassano che fa il compitino non serve a nessuno by marco