martedì 13 dicembre 2011

#buoniecattivi #ilpagellone

BUONI 
BUFFON 7 E' tornato il portiere numero uno al mondo.
Bene anche BARZAGLI, CHIELLINI e ESTIGARRIBIA 6,5
CATTIVI 
VIDAL e MATRI 5. Il primo stranamente disattento regala prima il goal alla Roma e poi un rigore inevitabilissimo, il secondo non è pervenuto all'Olimpico.

9 commenti:

Bob ha detto...

Matri ha dovuto sobbarcarsi un ruolo alla Ibrahimovic: tenere palal, puntare l'uomo, far salire la squadra, fare la sponda... tutto da solo, senza un "Vucinic"!!
Quindi, per me non ha giocato male, ha preso anche falli importanti nella 3/4, ieri ser non poteva fare di più, considerato tutto l'andamento della gara, va aiutato da una seconda punta, altrimenti si spompa ed al 45' è già in zona riserva!
Ecco, forse ieri sera un Krasic casinista sulla fascia avrebbe fatto comodo, ma d'altronde in panchina puoi portare un "tot" (non ricordo quanti) di giocatori, non altri 10!!

yannick75 ha detto...

Su Matri ho scritto nel post di sotto. Quando "ciabatti" a ripetizione come nelle occasioni buttate la vento contro il Cesena vuol dire che devi rifiatare.

Vorrei spendere qui una nota sui un calciatore di cui non si parla mai: Andrea Barzagli.
Gande colpo di Marotta che ha portato a Torino per 4 soldi quello che è il miglior centrale azzurro.

Probabile che senza Barzagli staremmo ancora imprecando per tanti pesanti punti persi come contro il Bologna o il Genoa.

Anche lui tra gli uomini della svolta.

Vittorio ha detto...

Condivido il giudizio di Bob su Matri: è un centravanti che ha bisogno di supporto, non è Ibra. Se si trova spesso solo contro tre non possiamo poi criticarlo perchè ha perso palla invece di concludere a rete...
Non condivido, invece, la "richiesta2 del casinista Krasic: si sta rivelando un casinista e basta, appunto. Conte non può fare altro che tenerlo ai margini della prima squadra. Semmai Quagliarella (o Del Piero) vicino Matri sì, ci stava, se non proprio dall'inizio nell'ultima mezz'ora al posto di Estigarribia che si andava spegnendo: Estigarribia è uscito, ma pure Matri...
E' un buon segno, però, che di fronte ad una partita come quella di ieri si parli di occasione persa o quasi, perchè vuol dire che questa squadra somiglia alla Juve "vera" e noi ci stiamo abituando nuovamente ad un certo tipo di ragionamento, a certi parametri di giudizio...
Un anno fa avremmo applaudito a scena aperta al punto preso all'Olimpico ed al carattere della squadra, adesso, fortunatamente, possiamo anche permetterci una punta di rammarico. Stiamo tornando grandi.

yannick75 ha detto...

L'ignoranza la fa sempre da padrona.

Dopo un'estate passata a blaterare che il 4-2-4 di Conte era troppo spregiudicato senza aver mai letto i numeri su possesso palla e goal subiti dalle squadre di Conte, adesso è nata la nuova teoria dell'attaccante che fa reparto da solo :D

Ma dove? Il gioco di Conte prevede un solo uomo in attacco? Se vicino a Matri gioca Del Piero o Vucinic non fai reparto da solo mentre se gioca Estigarribia o Giaccherini fai reparto da solo? E questo perché? Perchè nell'album delle figurine Panini alla voce Del Piero o Vucininc c'è scritto attaccante e vicono a quella di Estigarribia o Giaccherini c'è scritto centrocampista? :D

Tanto per fare un esempio, guardare le palle ricevute da Matri nell'incontro col Cesena: nei primi 20 minuti ha "ciabattato" 3 rigori in movimento.
Deve rifiatare.

Il resto son chiacchiere. Da bar.

Vittorio ha detto...

Yannick, non si tratta di ignoranza nè stiamo dicendo che il gioco di Conte prevede un uomo solo in attacco. Personalmente, sto dicendo che LUNEDI' SERA Matri giocava da solo al centro con Pepe e Estigarribia che rastavano larghi sulle fasce, ma larghi larghi. Matri così non gioca bene, mentre se c'è uno come Vucinic che gli va vicino per scambiare allora si smarca e segna pure. Abbiamo giocato allo stesso modo col Chievo e col Catania, se non vado errato la punta centrale la faceva Vucinic e non Matri ma il risultato non fu diverso. Pepe e soprattutto l'indio tendono a stare larghi, si accentrano occasionalmente, è un dato di fatto e non è così perchè sta scritto sulle figurine Panini. Ad ogni modo, ribadisco che sto parlando di lunedì e non sto dicendo assolutamente che Conte gioca di solito così, sarebbe una bugia enorme.

yannick75 ha detto...

Secondo me doveva giocare Del Piero non perchè si accentra più di Estigarribia, ma perchè Matri è in calo.
L'esperienza del Capitano avrebbe potuto fare la differenza lì davanti.

La dimostrazione che il problema non è nell'accentramento o decentramento degli esterni è il fatto che quando è entrato Quaglierella siamo stati più incisivi. Ha avuto più palle goal il napoletano in 20 minuti che non Matri in tutta la partita.

Matri doveva rifiatare dalla fine del primo tempo col Cesena. Tanto il campionato è ancora lungo.

Io dalla prossima stagione in quel ruolo voglio vederci Ciro Immobile.

Vittorio ha detto...

Concordo, Immobile si sta dimostrando un grande attaccante.
Devo dirti la verità: mai e poi mai l'avrei dato in prestito a quella merda di Zeman. Magari non sarai d'accordo con me, visto che sei abruzzese, se non ricordo male...

yannick75 ha detto...

Sono abruzzese e pure pescarese.

Ma mi offendi se degradi la merda accostandola al nome di Zeman.

Continua ad essere un pagliaccio, il fatto che sia il mister della squadra della mia città non vuol dire che io possa cambiare opinione su un uomo che ha sempre affrontato il calcio con l'arroganza, con la presunzione, con il patetico vittimismo...tutte componenti che lo hanno portato dopo decenni e decenni di carriera in giro per l'Italia e per l'Europa ad un solo risultato: zero vittorie e infinita ridicolaggine.

Considera che da quando è arrivato a Pescara non immagini i suoi show nelle TV locali dove ogni volta tira fuori sto cazzo di sistema che ce l'ha con lui. C'ha sta fissa del sistema che non si è mai capito da dove nasce, da chi è composto e da chi è manovarato...soprattutto ora che non c'è più Moggi.

Tra le magre figure che hanno costernato la sua carriera (suggerirei per chi non l'avesse ancora fatto di ascoltare l'audio della sua deposizione al processo di Napoli; lo trovate sul canale youtube di ju29ro) ce n'è una che di sicuro sanno in pochissimi:

Dovete sapere che qui a Pescara Giovanni Galeone è considerato come un profeta per quello che ha calcisticamente dato alla città, regalando un calcio sempre spumeggiante e che ha divertito e unito tutti.
Tanto per rendere un'idea, Galeone per Pescara è come Maradona per Napoli.
Ecco, sapete qual è stata la prima cosa che ha fatto Zeman quando è arrivato a Pescara? Ribadire a mezzo stampa che il calcio di Galeone l'ha inventato lui e che Galeone ha copiato Zeman!
Si è aperta a quel punto una diatriba nella quale è intervenuto anche il diretto interessato Giovanni Galeone, il quale con le palle evidentemente girate ma ben sorridente ha tirato fuori un'intervista degli inzi anni 80 in cui Zeman era allenatore delle giovanili del Palermo in cui lui diceva di ispisrarsi a Galeone :D

Ecco, questo è quel buffone di Zeman.

P.S.: il Pescara di Zeman senza Immobile e Insigne sarebbe una squadra da metà classifica di B.
Galeone per ben 2 volte ha preso il Pescara in B ricostruendolo da zero con un gruppo di ragazzi pescati in serie C e portandolo tutte e 2 le volte in serie A.

Vittorio ha detto...

Allora è un vizio che non perde! Sette anni fa, più o meno, fu preso pure dall'Avellino appena tornato in B, anche allora andava alle tv locali ad autocelebrarsi, anche allora aveva uno juventino in prestito (Nocerino) ma, a differenza di quest'anno, perdeva sempre. Sempre, e rompeva i coglioni lui e il suo gioco...
Fu mandato via dopo una quindicina di partite credo, dopo una sconfitta interna dove tutto lo stadio lo mandò abbondantemente a quel paese, ma l'Avellino aveva un tale distacco sulla zona-salvezza (più di dieci punti) che non fu più possibile recuperare. Alla fine disse pure alla stampa "...quando mi esonerano, retrocedono...".