venerdì 13 luglio 2007

La risposta di Carlo Verdelli

In merito alla lettera aperta da me scritta al direttore della Gazzetta dello Sport
(http://stefanodiscreti.blogspot.com/2007/07/verdelli-non-cos.html)
questa è la risposta ricevuta:

Gentile Discreti,
di solito rispondo alle lettere chiuse, non aperte. Se una persona, pacatamente, mi chiede conto di qualcosa che riguarda il mio giornale, è proprio difficile che mi sottragga. Nel suo caso, lei mi invitata a una specie di dibattito pubblico, che è cosa diversa e che mi riservo liberamente se accettare o no. Tra l’altro conteneva, la sua lettera, parecchie cose che mi hanno infastidito, come quel riferimento a suo padre, che è liberissimo di non comprare più la Gazzetta, ci mancherebbe, e che io mi sono bene guardato dall’accusare di alcunché. Lei ha usato un artificio retorico (“allora anche mio padre è uno squadrista?”) assolutamente non pertinente. Anche perché il senso del mio discorso a Hurrà Juventus era chiarissimo: non ho accusato i tifosi juventini, non mi sognerei mai di farlo, e trovo del tutto democratico che molti di loro (tutti, se preferisce) considerino la mia Gazzetta un giornale servo di un complotto teso a demolire la Juventus.
Trovo la cosa ridicola, vista anche la mia carriera professionale, ma non posso né voglio impedirla. Diverso, se mi consente, è l’atteggiamento violento, offensivo nei confronti miei e della mia famiglia, intimidatorio, di cui sono stato fatto oggetto per un anno intero. Nell’intervista, che non ho voluto rileggere per rispetto alla testata e al collega, ricordo bene di aver parlato di comportamenti squadristici nei miei confronti, e di aver avanzato il sospetto, perché tale è, che qualcuno abbia soffiato sul fuoco per creare un nuovo nemico da odiare, cioè io. Sentimenti che trovo francamente sproporzionati, anche perché non credo, col mio operato professionale, di averli meritati. Io posso fare un giornale bello o brutto, che piace o fa schifo, ma quello di cui sono sicuro, una delle poche cose di cui sono sicuro, che faccio e ho sempre fatto giornali puliti. Cordialmente
CV

16 commenti:

Anonimo ha detto...

giornali puliti... se ne è sicuro lui! certo che tutti sono bravi a dire "io sono pulito", ma è con i fatti che bisogna dimostrarlo, e verdelli non l'ha affatto dimostrato. la prima qualità di un giornalista è l'obbiettività. anche tuttosport (che non è cmq un giornale che gode una mia particolare stima) ha dedicato titoloni a calciopoli, ma lo ha fatto (ad esempio) anche con bilanciopoli e passaportopoli. la gazzetta invece ai bilanci ed alla condanna di oriali e recoba per i passoporti falsi ha dedicato dei trafiletti nascosti all'interno del giornale. questi sono fatti, e questo mi fa dire, CON SICUREZZA, che verdelli non si è comportato in maniera professionale.

Anonimo ha detto...

Il giornale di Verdelli è rosa , non è bianco candido , quindi non è pulito . Può guardare negli occhi 14.000.000 di tifosi della juventus il sig. Verdelli senza minimamente pensare di aver qualche volta , per ragioni di territorio , calcato la mano ? Si risponsa e ci renda edotti , se può sostenere tutto ciò . Già il fatto stesso che il suo giornale parli di moggiopoli riferendosi a calciopoli la dice lunga su come ha fatto rotta in questo anno horribilis per noi juventini . E perchè dei falsi in bilancio , o presunti tali , dell'Inter e del Milan , il suo giornale , che lui dirige sì lodevolmete e onestamente qusi non ne fa cenno . Non era un giocare sporco e con qualche vantaggio anche quel modo così libero di gestire le società di calcio ? Si perchè così facendo i fondi a cui si può onestamente attingere non hanno proprio fine . E in effetti sono proprio dei fondi . Anche e purtroppo illeciti . Purtroppo per le altre squadre che cercano di far quadrare i conti facendo dei salti mortali infiniti e talvolta rimanendo schiacciati dai debiti .

Anonimo ha detto...

Il poverino si è sentito offeso! Stellina. Mi ha fatto tanta tenerezza. Sia più buono signor Discreti.

Anonimo ha detto...

il dottor verdelli non conosce vergogna perche non dice che la sua inter e il milan non sono dei santi.lui meriterebbe la siberia,non venduto a dentone marcio ma bensi!! svenduto che è molto peggio.
e non parliamo di Cannavo, anziano da 30 anni!!!
comunque non compero + la cazzetta e invito i veri juventini a non farlo.
redfox
bellunobianconera

Anonimo ha detto...

Povera, impotente, infantile la risposta di Verdelli..
Un Caporedattore così debole?
Non ha nessun argomento per difenderci, è ovvio.
L'inventore del squallido termine "Moggiopoli" - proprio per evitare che a qualcuno venisse in mente a devinirci lo scandalo tipo "meanopoli" o "gallianopoli"...
Vittimista...si sente odiato. Amen, siamo NOI che decidiamo, o no?
Common everybody! Il Boicottaggio della Serva Rosea continua!

Anonimo ha detto...

Si arrapica sugli specchi..che skyfo!

Anonimo ha detto...

La verita' e' che per noi juventini veri la Gazzetta e' morta e sepolta. Che facciano i soldi con i tifosi della banda degli onesti!

Io sono addirittura del parere che questi signori siano corresponsabili di un tentato golpe al sistema calcio che puntava a detronizzare la supremazia di Juve e Milan e a mettere la squadra del petroliere al loro posto con tutto cio' che ne conseguiva soprattutto dal punto di vista economico.

Purtroppo, caro foglietto rosa, l'operazione non e' riuscita o per lo meno e' riuscita solo in parte.

Sappiate pero' che anche l'operazione di recupero dei tifosi di Madama non vi riuscira'.

Il futuro e' la nuova Internet, i blog degli appassionati veri, i forum, le fanzines, Juventus Channel e cosi' via.

Non saranno opinioni super partes ma almeno non saranno prezzolate!

Grazie mr. Discreti per la sua opera meritoria.

BlancoYNegro

Anonimo ha detto...

Sono rammaricato per il fatto che Verdelli e la sua famiglia abbiano ricevuto minaccie è una cosa inaccettabile. Poi come sono state trattate le vicende di calciopoli passaportopoli ect, tutti lo abbiamo potuto verificare e regolarci di conseguenza. Chi come me non ha ritenuto equa la linea della Gazzetta nei vari filoni non la legge più.
Un caro saluto
Passione Bianconera

Anonimo ha detto...

Sono rammaricato che Verdelli e la sua famiglia abbiano ricevuto manacce ad altro del genere. E' una cosa che non accetto. Per quanto riguarda poi come sono state trattate dalla Gazzetta i vari filono di Calciopoli, Passapartopoli ect, tutti abbiamo potuto verificarlo e giudicarlo. Chi come me non ha ritenuto equo il comportamento nei vari filoni non la legge più.
Un caro saluto
Passione Bianconera

Amos ha detto...

Ma la dignità Verdelli dove l'ha messa?visto che è così ligio al dovere vada a contare le pagine che ha dedicato a passaportopoli e quelle per i falsi in bilancio...poi conti le pagine con cui ha denigrato la juve...

Anonimo ha detto...

mi paiono un po' deboli le difese di Verdelli.
Ma c'è una cosa che proprio non capisco.
A chi gioverebbe soffiare sul fuoco per creare un "nuovo nemico" da odiare ? E poi perchè il "nuovo nemico" dovrebbe essere Verdelli ?
Ci sono dei fatti oggettivi che ultimamente si stanno un po' ribaltando (diciamo così) sulla Gazza:
La Juventus veniva sempre attaccata al minimo "sgarro" mentre le altre squadre venivano lasciate in pace.
Ora la Juve ha un suo spazio giornaliero sia sulla cartacea che online...è una specie di "risarcimento morale" ? o collaborazione commerciale cominciata con la presentazione della 500 ?
Domande, ragazzi e signor Verdelli, pure e semplici domande.
E me ne restano due:

1- Che fine hanno fatto le indagini contro Inter e Milan ? Come mai non vengono scritti fiumi e fiumi di inchiostro su articoli che ci raccontano di come il Palazzo voglia sotterrare tutto ?

2- Cosa accadrà al primo errore arbitrale in campionato per la Juve ? Dovremo di nuovo leggere un titolone a 9 colonne "No così non va Juve" ? o quel che era....

Se Verdelli rispondesse a queste domande più che a quelle sulla propria moralità, sarò contento e sarà contento pure lui per non esser stato obiettivo di squadrismo.
Domande, pure e semplici domande basate su fatti passati e dubbi sul presente e futuro.

Grazie
Saluti

La Fantalega Comitiva ha detto...

Dir. Verdelli, Lei non ha risposto nel merito alla lettera. Ha solo ripetuto tremila volte le stesse parole di difesa, in pratica non dicendo niente.
I fatti parlano, invece, chiaro.
L'opinione che si sono fatti tutti i lettori delusi della rosea (tra cui io) è di una strategia mirata a screditare la Signora.
Nuovi scandali sono emersi di recente ma sono stati insabbiati soprattutto da Voi e questo giustifica lo sdegno dei tifosi bianconeri.
Non ci stiamo ai vostri giochetti di potere. Il boicottaggio continua.

Lorenzo Pisani
amministratore de "Il Blog del Fantacalcio"

Anonimo ha detto...

allora se si sente così sicuro vada pure avanti a fare il suo giornale così pulito, io sicuramente non lo comprerò mai più finche ci sarà la sua firma.

tkom

Anonimo ha detto...

ma infatti gli attacchi diretti alla sua persona od alla sua famiglia sono una cosa assolutamente indegna... ma che il giornale rosa sia il paladino di una certa squadra di milano (che nn è il milan) è alquanto evidente. Se se ne sono accorti milioni di tifosi ci sara una ragione. o siamo tutti dei tontoloni...

Anonimo ha detto...

chissa cosa succedera quest anno ... il giorno dopo le grandi classiche... quando anche la gente che di solito nn acquista giornali sportivi correra in edicola per leggere di Juve milan... juve inter... juve roma... juve fiorentina... juve napoli... chissa a chi daranno ragione tali tifosi, a verdelli od ad una coscienza che sta diventando sempre piu forte...

Anonimo ha detto...

AH SI???
SULLA GAZETTA C'ERA SCRITTO ANCHE QUESTO? no, perchè io non ho letto allora.. :


Oggi, giunge notizia che il caso Pierluigi Collina, è stato archiviato dal neopromosso (notizia dell'altroieri) Supercapo delle Indagini della FIGC, Stefano Palazzi. L'arbitro di dichiarata fede laziale, potrà quindi diventare il nuovo designatore degli arbitri, eletto dalla FIGC. Il direttore di gara più bravo del mondo, colui che andava a cena con Meani, addetto agli arbitri (unico al mondo in questo ruolo) del Milan, il co.co.co da 60.000 Euro. Il più bravo del mondo, che si preoccupava di non essere riconosciuto dalla gente, per così presentarsi con Galliani e Meani. Il pelatone più famoso del mondo, che alla vigilia di Milan-Juve dell'8 maggio 2005, assieme al resto della terna, stava per ricevere in regalo gli orologioni di Galliani e Meani.Riporto testualmente:

"L’infaticabile Meani si dà da fare pure in vista del big match con la Juventus, l’8 maggio 2005, che deciderà lo scudetto. Vinceranno i bianconeri 1-0, ma i carabinieri dedicano un paragrafo alle «pressioni» milaniste in vista della sfida, con l’ex designatore Paolo Bergamo impegnato «a mantenere il piede su due staffe», fra una cena con Moggi e Giraudo e le telefonate con il Milan. Che diedero frutti, apparentemente, almeno secondo una telefonata di Meani al dirigente del Milan Rino Roccato: «Meani riferisce di aver selezionato e deciso lui stesso la terna arbitrale per la decisiva partita Milan-Juventus». Nel dubbio, il 6 maggio, due giorni prima dell’incrocio di San Siro, il dirigente chiama Farneti, uno dei due guardalinee designati: e quando l’assistente «ringrazia per l’ennesima volta il dirigente milanista per la possibilità che gli hanno concesso, Meani gli riferisce che sono stati preparati gli orologi per tutta la squadra arbitrale». "

Ma naturalmente, pericolo scampato, tutto insabbiato, come da regola. E così, la FIGC, potrà avere il suo bel designatore. Complimenti al nuovo calcio pulito.
VERDELLIIII
VERDELLIIII
questo mi sa che l'hai dimenticato. VERGOGNA