lunedì 9 luglio 2007

Verdelli, non così

Lettera aperta a Carlo Verdelli

Buongiorno Direttore,
le scrivo in merito alla sua intervista pubblicata sul numero 7 di Hurrà Juventus.
Le chiedo scusa in anticipo perché non sarò breve nel risponderle.
Per la prima volta in vita mia sono stato definito uno “squadrista”, e di questo sono veramente indignato.
Mi scusi inoltre se scrivo in prima persona, ma mi sento di poter rappresentare a pieno il mondo dei forum.
D’altronde senza falsa modestia, spero di non passare come arrogante nel considerarmi uno dei tifosi juventini più conosciuti sul web.
“Quello che è successo nei forum non ha nulla di spontaneo, ma è evidente che c’è chi ha sobillato.
E’ stata una campagna di stile squadrista”.
Con questa frase lei ha messo in dubbio la mia onestà intellettuale.
La mia, e quella di tantissime altre persone perbene.
Mi dispiace, ma proprio non posso accettarlo.
Usando un titolo, cui il suo giornale è particolarmente affezionato (soprattutto quando c’è di mezzo la Juventus), la mia prima sensazione alla lettura della sua intervista rilasciata al bravo Simone Stenti è stata:
“Verdelli, non così!”
Ma ha idea di cosa è veramente un forum? Non credo.
Altrimenti mai avrebbe potuto dire una simile “sciocchezza”.
Il forum è quel luogo virtuale dove si radunano persone provenienti da ogni parte del mondo, persone di diverso ceto sociale, persone di ogni età, persone di diverso grado di educazione e cultura.
Persone che non hanno in comune nulla o magari solo una cosa.
E in questo caso, quella cosa è la Juventus.
Ma sulla disomogeneità del tifo bianconero si potrebbe scrivere un libro a parte.
Il tifo juventino mai è stato spaccato in vita sua come in questo momento.
Quelli che rimpiangono la Triade. Quelli (pochi) che la maledicono. Quelli che amano Lapo. Quelli che non lo sopportano. Quelli che “non toccatemi i 29 scudetti”. Quelli che “Moggi ci ha rovinato”.
Quelli che “ma Zaccone perché non sta zitto?”. Quelli che “Zaccone ci ha salvato dalla serie C”.
E così dicendo.
Io stesso tempo fa, nel mio piccolo, ho creato un blog personale, con l’unico obiettivo di ricompattare il tifo della Vecchia Signora che purtroppo si sta disperdendo e frazionando.
Proprio quello che mai una tifoseria dovrebbe fare, soprattutto in un momento difficile come questo.
E secondo lei, quindi, una tifoseria che non riesce a mettere nemmeno 10 persone d’accordo sarebbe stata capace di organizzare una campagna denigratoria squadrista contro la Gazzetta dello Sport?
Suvvia, non posso credere che lo pensa davvero.
Il popolo bianconero ha smesso di comprare la Gazzetta solamente perché ha visto che non c’è parità di trattamento con le altre squadre.
Lei non può nemmeno immaginare quanta gente è rammaricata dal fatto di non poter più comprare il giornale rosa.
Mio padre, che era un lettore della Gazzetta da oltre 50 anni, dopo questa estate ha detto che mai più spenderà un solo euro per comprarla. Forse anche mio padre è uno squadrista?
Le assicuro che non sa nemmeno accenderlo un computer.
Tempo fa in un’intervista doppia che realizzai per un giornale Juventino misi a confronto due correnti di pensiero totalmente contrapposte: l’editorialista del Tempo Franco Melli contro il suo vice direttore alla Gazzetta dello Sport Ruggero Palombo.
Questo perché io amo sempre il confronto. E sono contro ogni tipo di censura e di faziosità.Sa a distanza di tempo cosa mi colpisce ora?
Il fatto che lei ha chiesto di rispondere alla domanda se si sentiva con la coscienza pulita.
Non ci crederà, ma è la stessa richiesta che Palombo ha fatto anche a me.
Perlomeno strano, non trova?
Nella sua intervista dice: “La nuova dirigenza Juventina sa bene cosa ha rischiato. Non dimentichiamoci che lo stesso avvocato Chiappero si era rassegnato ad un destino atroce”.
Falso. Fortemente falso. Fortissimamente falso.
L’avvocato Chiappero, il 1 Agosto 2006, rispose così ad una mia lettera:
“Gentilissimo signor Discreti, penso davvero come Lei che se avessimo avuto una Corte Giusta, non saremmo stati condannati. Forse più che “giusta” sarebbe meglio dire “coraggiosa”, perché di coraggio si trattava.
Di fronte ad un’opinione pubblica, che ancora oggi chiede la condanna della Juventus e dei suoi dirigenti, sarebbe stato necessario avere una Corte formata da persone capaci di resistere alla veemente critica dell’opinione pubblica una volta assolta la Juventus dall’illecito sportivo”.
Si rende conto? L’Avvocato Chiappero parla chiaramente di pressione mediatica. Parla di condanna mediatica.
E sa chi ha contribuito fortemente a quel clima da caccia alle streghe? Proprio il suo giornale.
Proprio il giornale rosa che con un giorno di anticipo, misteriosamente, sapeva sempre anche le sentenze in modo quasi perfetto.
Ma forse lei si è sbagliato, nel rispondere durante l’intervista. E invece dell’Avvocato Chiappero, avrebbe voluto dire l’avvocato Zaccone. Non è forse così?
Nessun problema. Ho avuto corrispondenza anche con l’avvocato Zaccone.
Magari si starà chiedendo: ”Cavolo, ma questo qui scrive(rompe) proprio a tutti?”
Si. Ci sarà un motivo se Roberto Beccantini, il più grande giornalista sportivo in circolazione, mi ha soprannominato “Il Furino del web”?
L’avvocato Zaccone, il 12 Luglio 2006, rispose così ad una mia lettera:
“Caro Stefano, lei ha perfettamente ragione quando scrive che la società non ha fatto nulla di illecito: purtroppo, come Lei sa, ci sono stati comportamenti sbagliati dei suoi dirigenti; e di questi comportamenti, per la legge sportiva, la società deve inesorabilmente rispondere. Io ho detto chiaramente in ogni sede e quindi anche alla commissione che non possiamo essere trattati diversamente dalle altre squadre, perché i comportamenti dei nostri dirigenti sono stati identici a quelli di Lazio, Fiorentina e Milan. Anche la società è di questo avviso e quindi non accetteremo un trattamento diverso e peggiore, facendo ogni ricorso in ogni possibile sede”.
Si rende conto di cosa c’è scritto anche qui? L’avvocato Zaccone, parla si di comportamenti sbagliati ma scrive chiaramente anche che la Juventus non avrebbe accettato trattamento diverso da quello del Milan, tanto per farle un nome.
Si, parla proprio di quel Milan che meno di 2 mesi fa ha vinto una Champions League, mentre la Juventus disputava il primo campionato di serie B in 109 anni di storia, con la bacheca scudetti alleggerita di 2 campionati vinti sul campo.
Uno di questi, che tra le altre cose non è stato nemmeno oggetto di indagini, è finito nella bacheca trofei della “Banda degli Onesti”.
Squadra che, a quanto sembra, nemmeno avrebbe potuto iscriversi al Torneo in questione.
Anche questo è perlomeno strano, non trova?
Alla domanda di Stenti, se lei avrebbe assegnato lo scudetto all’Inter lei risponde così:
“No. Avrei lasciato un buco di due anni nell’albo d’oro”.
Lei non l’avrebbe assegnato. Sandulli non l’avrebbe assegnato. Pancalli non lo avrebbe assegnato.
Quasi nessuno lo avrebbe assegnato.
E’ lecito quindi sospettare che il signor Guido Rossi abbia assegnato lo scudetto a tavolino all’Inter solo in quanto tifoso ed ex dirigente della stessa?
Se poi si pensa che dopo questa decisione presa in fretta e furia, il signor Guido Rossi ha abbandonato subito il mondo del calcio, si fa bene a pensar male?
“A pensar male si fa peccato, però ci si azzecca quasi sempre”, diceva un vecchio saggio.
Nell’ultima risposta della sua intervista, inoltre, lei dichiara:
“Lo scandalo del calcio è stato un avvenimento emozionalmente fortissimo, che ha riguardato tutti gli appassionati. Per il più grande giornale popolare ha avuto effetto equivalente alle elezioni politiche o a un nuovo Papa. Si, è stata una fortuna. Che però ci siamo anche, in piccola parte, guadagnati: non fosse stato per noi, il rischio di insabbiamento sarebbe stato fortissimo. E’ stato grazie alla Gazzetta dello Sport che abbiamo potuto sapere cosa stava bollendo nei corridoi del Coni e delle Procure”.
Mi scuserà se in anche in questo punto trovo alcune cose non vere e sminuirò ancora il ruolo della Gazzetta dello Sport, ma posso assicurarle che quando si tratta di parlare e di fare le pulci alla Juventus, la parola insabbiamento non è mai esistita e mai esisterà anche in futuro.
Quella parola la si può accostare solo ad altre nobili squadre del calcio italiano.
Sono quasi in conclusione caro Direttore.
A questo punto voglio chiederle una cosa:
“Ha ancora dubbi sull’onestà intellettuale dei forumisti?”
Non sarà, che coloro che frequentano i forum, una volta lette risposte come quelle ricevute da me dall’avvocato Chiappero e dall’avvocato Zaccone, si sono fatti una propria opinione e in perfetta libertà di scelta hanno deciso di non comprare mai più un giornale come il suo, semplicemente perché Voi avete riportato una realtà completamente diversa?
E glielo dice uno che ha come modelli da imitare il silenzioso padre operaio, Papa Woytila, Madre Teresa di Calcutta, Nostro Signore Gesu Cristo e non certo Moggi e Giraudo.
So’ bene che questa lettera resterà beneficio di pochi eletti (i forumisti “squadristi” di certo);
“quello che non leggerete mai sulla Pravda Rosa”, così titolerebbe questa lettera, il bravissimo editorialista de Il Foglio, Christian Rocca. Uno squadrista come noi? Come me? Come mio padre?
Per chiudere, mi scusi ancora se mi permetto io di rispondere alla domanda che fa da titolo alla sua intervista comparsa su Hurrà Juventus:
“E se vi dicessi che quest’anno ho tifato Juve?”
Ci credo. Certo che ci credo. Senza la Juve, la serie A è un campionato con la a minuscola come scritto dal direttore di Tuttosport Giancarlo Padovan.
Senza la Juve, il calcio in Italia non esiste. E lo testimoniano i dati auditel e il calo delle vendite dei giornali.
Cordialmente,
“lo squadrista, figlio di squadrista, amico di squadristi”
Stefano Discreti

16 commenti:

BarzaInter Staff ha detto...

Carissimo Stefano,
ho letto con attenzione la tua lettera e concordo al mille per mille con le tue parole. Anche io non compro più la Gazzetta (ad eccezione di eventi straordinari come la vittoria della Coppa del Mondo dell'anno scorso..) per i due pesi e le due misure utilizzate. Sono vergognosi e purtroppo non se ne rendono neanche conto evidentemente. Come la seconda squadra di milano si difendono scricando le colpe proprie sugli altri, senza un minimo di sana autocritica (parola che evidentemente manca al loro vocabolario...) e la cosa fa profondamente tristezza.

Ci siamo permessi di riportare la tua risposta al direttore della pravda rosa verdelli (volutamente scritto tutto in minuscolo..) con un link sul nostro blog.

A nome di tutto lo Staff di BarzaInter ti mando la nostra solidarietà e ti confermo che sottoscriviamo ogni tua parola!

Un abbraccio BIANCONERO!

A presto

p.s.: spero tu ci segua ancora.. ;-)

BarzaInter Staff ha detto...

p.s.: Ti do un info in anteprima. Stiamo pensando (e probabilmente lo faremo l'11 Luglio in corrispondenza dei 25 anni dal suo titolo mondiale del 1982) a un'iniziativa singolare per un blog. Vorremmo fare una petizione al presidente della seconda squadra di Milano per il ritiro della maglia n°2 dell'Inter in onore dello zio Bergomi, bandier dei nerazzurri tanto maltrattata da Moratti. In un mondo nel quale le bandiere non esistono più, una persona pacata e fedele ai colori come Bergomi (che anche se interista nelle telecronache bianconere è sempre stato abbastanza sportivo..) meriterebbe un simile riconoscimento.
Oltretutto per noi di BarzaInter è una sorta di manna visto che, secondo noi, questa è proprio l'ennesima barzelletta di una squadra su cui abbiamo fatto quasi 1000 post ironici...
Che ne pensi?? Ci farebbe piacere sapere il tuo parere sulla questione, posto che non riguarda delle vicende bianconere care a noi.

Unknown ha detto...

Certo che vi seguo.
Ci mancherebbe.

Qualsiasi cosa volete prendere e riportare da questo blog potete farlo senza assolutamente chiedermelo.

Ci mancherebbe.

A presto,(in attesa di risposta da Verdelli(ci sarà?)
Stefano

Anonimo ha detto...

lascialo perdere Stefano, Verdelli è la pantomima di un giornalista, è un prezzolato al servizio dell'inter, lui e tutto il suo giornale. Basti vedere solo la vicenda di bilanciapoli: l'inter non sarebbe da retrocedere perché la covisoc quando ha controllato i bilanci non gli ha detto che erano taroccati, perché se l'avesse fatto moratti avrebbe provveduto a correggerli ed a ripianare... Come dire, se un contribuente fa una falsa dichiarazione, non è perseguibile, perché se la Guardia di Finanza lo avverte che non va bene, lui la sistema. Però se non se ne accorge -come è capitato alla Covisoc con l'inter- la fa franca! Allucinante, un vero caso di mistificazione mediatica. Vergogna!

Unknown ha detto...

Caro milanista, finchè non sarà fatta giustizia vera non mi fermerò mai.

BarzaInter Staff ha detto...

Grazie! Ti leggiamo spesso! La cosa è ovviamente reciproca: se vuoi prendere o riportare qualcosa dal nostro blog è sicuramente un onore per noi!
E ci fa un immenso piacere!

A presto, sperando che Verdelli risponda e non conigli come sempre succede quando non si sa cosa rispondere!

Ciao

Maury
BarzaInter Staff

Anonimo ha detto...

Ho letto la tua" Lettera aperta a Verdelli", articolo
che mi ha dato una grande soddisfazione.


Vivo all'estero e conosco moltissimi juventini
immigrati, che di computer non sanno un bel nulla, ma
sono tutti del parere che la gazzetta non vada piú
comprata.(mediaset ecc, non li segue nessuno, viviamo
tutti con premiere(tv a pagamento tedesca) per seguire
la juventus quando non possiamo vederla allo stadio).
Di tanto in tanto stampo qualche bell'articolo che
viene pubblicato sul sito, e li passo a molti
conoscenti che non hanno un computer, se mi dai il
permesso, vorrei fare lo stesso con il tuo ultimo
articolo.


Grazie Stefano

Anonimo ha detto...

Ho finito proprio ora di leggere la sua risposta a VERDELLI e mai come oggi mi son sentito così orgoglioso d'essere considerato uno "squadrista" se ciò, poi, significa essere intellingente nella scelta delle proprie letture. Sono contento che in gazzetta abbiano avvertito il boicottaggio di noi JUVENTINI ed io voglio aggiungere che il mio non è cominciato con calciopoli ma dal lontano 1998 (ricorda qualcosa l'anno!?). Da allora mai più gazzetta e corriere dell'anticalcio; mai più cannavò!!!
Con ammirazione

Anonimo ha detto...

Grazie perchè tutto quello che voremmo fare tu hai la volontà di tradurlo in fatti!
Vorrei inoltre segnalarti ,ma non ti sarà sfuggito sicuramente, come molti siti e giornali in questi mesi abbiano messo la juve al centro di trattative di mercato mai iniziate solo per poterne decretare dopo il fallimento per evidenziare una presunta perdita dell'appeal internazionale.Comunque l'augurio è che sia per noi finito un periodo terribile e che un pò di giustizia seria venga fatta in queto paese sadico nel vedere finire le fortune altrui anche quando frutto di bravura e competenza

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente con te !
Ciao

Anonimo ha detto...

UNO SQUADRISTA COME TE!

Ti ho appena "conosciuto", e già ti reputo un mito!
Per dire le cose come stanno a certa gente bisogna avere attributi e bisogna saper argomentare, e tu lo hai fatto benissimo!

La Calzetta ha deluso, ha deluso soprattutto chi come me ne era "schiavo" e adesso non la compra più!

Non la compra più, perchè non capisce come mai la vicenda "Agricola" è sempre in prima pagina, del caso Kallon non se ne è mai parlato...
come mai i Passaporti son volati e solo tramite internet si è saputo della sentenza (pizza e fichi) data a Recoba e a Oriali...
come mai Guido Rossi è scomparso...
come mai non si sapeva sin dall'inizio chi fosse questo signor Rossi....
come mai Bilanciopoli è già finita ... o forse mai iniziata per loro ?


UN CALOROSO SALUTO DA 1 SQUADRISTA INCALLITO!

Anonimo ha detto...

Ho letto l'articolo di Verdelli sul mensile bianconero, e con soddisfazione ho letto anche la tua replica. Non posso che condividere ogni tua parola, dal momento che l'idea che mi sono fatto di "calciopoli" non coincide con quella che ci hanno voluto propinare sino ad oggi i media nazionali.
Ma perché la nostra rivista ufficiale concede tanto spazio al direttore del giornale che più di tutti si è reso protagonista di attacchi feroci nei confronti della Juventus?

Anonimo ha detto...

Carissimo Stefano,
è da quando l'odio e l'invidia del benzinaio (leggi mORATTI(con tutto il rispetto per i benzinai)) ci ha relegato in B che ti seguo; prima ero un lettore distratto del fogliaccio rosa (ora non più)e dei blog che riguardano la mia anima Bianconera.
Volevo chiederti:
Sei sicuro che non si possa far leggere al "servo" vERDELLI la tua?
Potresti tentare di farlo a nome di tutti gli squadristi (da buon "Furino" ne sei sicuramente capace).
Sarebbe interessante leggere la replica di costui, perchè è facile entrare in casa altrui, lanciare la pietra e poi scappare!
Un affettuoso saluto
un abbraccio a tutti gli squadristi
da animabianconera

Anonimo ha detto...

Complimenti per questa lettera, anche se, secondo me, si doveva insistere ancor di più sul fatto che la Gazzetta dello Sport fa i "titoloni" contro la Juventus, e i "titolini" contro Inter e Milan (vedi caso plusvalenze); e poi mi piacerebbe un'arringa anche contro il signor Cannavò, giustiziere di Moggi e angelo del "perdono" contro i suoi amati ciclisti (anche qui, due pesi e due misure, chissà, forse per interessi economici).

Anonimo ha detto...

Complimenti "Furino del web",
spero che la tua risposta giunga a quello pseudogiornalista mistificatore o quanto meno gli fischino molto forti le orecchie.
Io la carta igienieca rosa non la compro da più di un anno (dalle prime pubblicazioni delle intercettazioni) e mi auguro che abbiano avuto un crollo di vendite (di cui però non riesco a trovare riscontro). Ad ogni modo, non ho potuto fare a meno di leggere dalla copia del bar, come Palombo non abbia perso un secondo per scrivere il suo pezzo, citato in altri commenti qui sopra, spiegando che la perdinter non rischiava nulla per "bilanciopoli"... da far rivoltare lo stomaco.
Grazie Stefano, continua così a nome di tutti gli squadristi del forum.... ma come si fa, dico io, ad afermare una cosa del genere... o si è completamente igonoranti o si è proprio in malafede!!!!

Anonimo ha detto...

e quando l'interista verdelli dice di essere al di sopra delle parti, ricordargli:
- la festa scudetto (?) inter organizzata da RCS
- il fatto (ad esempio) che ieri in gazzetta a celebrare la coppa mondiale c'erano:
materazzi
altobelli
bergomi
Gli unici 3 interisti (oltre al falsificatore oriali, marini, bordon) su 45 giocatori convocati nelle 2 manifestazioni... Non c'era proprio nessun altro (che non fosse interista) da chiamare?