mercoledì 4 novembre 2009

Juve, basta poco


Con il minimo sforzo la Juventus passa in Israele in casa dei modesti giocatori del Maccabi Haifa.
Non è stata una bella partita e nemmeno una bella Juve. Poche, anzi pochissime, occasioni da goal.
Vittoria arrivata grazie ad una deviazione su tiro di Camoranesi nel finale di primo tempo dopo una bella giocata sulla fascia di Caceres.
Ancora una volta però decisivo Buffon con un miracoloso intervento.
In ripresa Diego, con un Felipe Melo più attento.
Nonostante l'avversario, ancora inguardabile la prestazione di Tiago...
Grazie anche al suicidio del Bayern Monaco, questa vittoria avvicina la Juventus alla qualificazione al secondo turno.
L'impressione però è che una prestazione del genere contro avversari più tecnici e di livello non basterà in futuro per vincere, sia in Italia che in Europa.
Ora è arrivato il momento di sviluppare un sistema di gioco da squadra di vertice.
Toccherà a Ferrara dimostrare di valere il ruolo che gli è stato dato in dote.

26 commenti:

marco99 ha detto...

D’accordo su tutto.
Eppur qualcuno avrà il coraggio di venir qua a difendere tiago e lodare poulsen, magari UN intervento applaudito da Amauri l’avrà fatto pure stasera.
Abbiamo preso tre punti, per ora Ferrara può questo, speriamo in futuro di vedere qualcosa di meglio anche perché il Maccabi era davvero poca cosa, non reggerebbe due mesi nella serie A italiana.
Eppure se non era per Gigi magari le cose sarebbero andate diversamente…..
Troppo poco ma il motivo è sempre quello, basta vedere i nomi scesi in campo, un terzo di loro nell’era Moggi sarebbero rimasti a Torino.

Alecs. ha detto...

Quasi quasi stavo x addormentarmi ieri sera :-( ..
Stefano come sei pessimista!! .. abbiamo la migliore difesa di champions leage, secondo qualcuno dovremmo vincere facile!! .. mà
comunque qualificazione ad un passo ( pareggio in casa col bayer) ma di questa juve, e più ancora della sfiga sugli infortuni nn mi fido, quindi ancora nn "canto vittoria"

per i singoli sulla convincente prova di diego e di caceres, per me al momento è il terzino che offre qualcosa in più degl altri 2, ma siamo lontani dagli 11 milioni richiesti..

Su Tiago nn mi soffermo, nn vale il mio tempo, come dicevo già dall altr anno se riuscissimo a REGALARLO sarebbe un buon affare, e magari provare al suo posto qualche giovane con voglia di emergere

Karl ha detto...

D’accordo con "quasi" tutto il post di Stefano, non concordo con la prestazione di Melo che nel complesso è stata sufficiente ma ha avuto 3 gravi amnesie che avrebbero potuto sortire ben altri effetti con la palla persa mentre la squadra sale...
Bene la difesa (in rapporto agli avversari) e bella sorpresa la prova di Caceres, male i 2 centrali di centrocampo (Melo+Poulsen troppo lenti contro i furetti israeliani), Tiago non pervenuto, Camo a corrente alternata ma assieme a Diego l'unico a creare superiorità numerica.
Sono soddisfatto anche della prova di Diego, ha lottato, ha preso un sacco di botte e a tratti ha espresso un bel gioco.
Amauri ha fatto il suo, ma evidentemente non era la serata giusta per avere una buona quantità di palloni giocabili.
Permettimi Stefano una precisazione sul tuo post: è vero che per proseguire serviranno ben altre prestazioni, ma vuoi mettere avere a disposizione Marchisio, Sissoko, Iaquinta, il Capitano e qualche buon panchinaro (vedasi il plurivalente Brazzo o "cavallo pazzo Zebinà), il nostro futuro dipende da questo visto che non ci possiamo permettere una panchina alla SFINTER.
Per Marco: per rispetto dei nostri ragazzi che in campo sputano sudore ad ogni partita (hemm, magari tranne il tronista riccioluto...) il buon Moggi lascialo dov'è e concentriamoci su ciò che abbiamo ora a disposizione.
Perchè senza scomodarlo e vedendo l'andazzo dei processi su porcopoli chissà che un giorno...

FINO ALLA FINE FORZA JUVENTUS

Amos ha detto...

D'accordo con te. Sono ancora fiducioso in Ciro e in questa squadra, spero che Melo acquisti la forma migliore al più presto e che Sissoko, Marchisio e Del Piero possano rientrare il prima possibile. Abbiamo cambiato molto, come uomini e come tipo di gioco, del tempo di assestamento è necessario ed è giusto concederlo.
Ad essere sincero però, proprio per questo, quello che mi preoccupa di più è la mancanza di continuità nella ferocia e nell'approccio. Ieri abbiamo cominciato bene, con 20 minuti in cui non sono usciti dal centrocampo, poi ci siamo spenti. Potrei capirlo se ciò accadesse dopo aver segnato, ma altrimenti no. E quest'aspetto, questa mancanza di continuità di ferocia agonistica ce lo portiamo dietro da parecchio e non dipende dagli uomini o dal cambio di modulo. Questa "voglia"deve esserci sempre, a prescindere dal fatto che si riesca a far proprie le partite.
A parer mio è su questo che Ferrara dovrà (molto) lavorare nel breve.

marco99 ha detto...

x Karl

Sul concetto della “qualità” della panchina ti do ragione in quanto la consistenza dei sostituti è nettamente inferiore ai titolari.
Un Sissoko e un Marchisio non si possono “regalare” a nessuno, nemmeno al Maccabi.
La citazione su Moggi, invece, non credo sia irrispettosa per i nostri giocatori, anzi, i due terzi che ho lasciato fuori ne saranno onorati visto la qualità delle squadre di Luciano.
Credo che tra di noi non sia necessario fare paragoni per esempio tra Poulsen e Vierà o Legrottaglie e Thuram o ancora tra Caceres e Zambrotta.
Anche lo stesso Amauri in tutta sincerità detto tra di noi vale Ibraimovic? Non credo.
Questa non è una critica gratuita, la considero semplicemente un’asettica esposizione dei fatti volta a comprendere, per certi versi, le difficoltà che abbiamo sia nel gioco sia nei risultati.
Anche perché “gli 11 titolari” quasi nessuna squadra può schierarli per una stagione intera, è risaputo e quindi l’onore di costruire una panchina all’altezza ricade sulla società, altro tema come immagini scottante.

x alecs

D’accordo in pieno su tiago, regalarlo sarebbe un gran colpo di mercato, e devo amaramente darti ragione anche sugli effetti soporifici del secondo tempo, meno male che esiste il caffé ;)

Bob ha detto...

Non cantiamo vittoria, il punto va fatto nello scontro diretto col Bayern e non sarà facile.... un pareggio a Bordeaux ed una sconfitta in casa e la frittata sarebbe fatta.
Speriamo che ci mettano tutta la fame possibile, perchè per adesso non abbiamo altro ...

Beppe UK ha detto...

In campo ieri s'e' visto un mezzo schifo.3 punti fondamentali per andare avanti, recuperare gli infortunati, e trasformare questa squadra confusa e spaventata, in qualcosa di meglio. i giocatori per farlo ci sono tutti.
Note positive: Diego, ha saltato l'uomo quasi sempre, ha giocato con il cuore, in attesa delle magie sono contento del carattere e della voglia vista finora. Poulsen, diligente e ordinato, non e' un giocatore da Juve, ma se giocasse sempre cosi, almeno in panca avrebbe un senso.
Caceres, finalmente una buona prestazione, ma vale lo stesso discorso fatto per Poulsen..almeno per quanto visto fin qui.
Ferrara, al secondo tempo ha messo De Ceglie, trasformando di fatto il modulo in un 4-4-2 senza particolare fantasia, ma che non garantisse i brividi finali a cui siamo stati abituati negli ultimi mesi. La squadra non ha creato quasi niente, ma nemmeno subito, ha portato a casa i 3 punti come doveva fare.

yannick75 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
yannick75 ha detto...

Sono arrivato un pò tardi oggi e avete detto già tutto voi. Concordo in toto con tutti...marco99, alecs, Karl, Amos, Roberto, Beppe UK.

Osservazioni giustissime.

Aggiungo solo un dettaglio: la Juve del secondo tempo è stata fatta passare come una Juve "giudiziosa", badante al sodo.
La squadra è ancora scossa per lo smacco contro il Napoli...dopo il vantaggio ha prevalso il timore di beccare figuracce, nonostante di fronte ci fosse una squadra di venditori di rose al semaforo.
E questo la dice lunga su quanto Ciro debba lavorare sulla psicologia della squadra. La mentalità prima di tutto.

Poi, considerando che rientreranno i pezzi da novanta di nome Marchisio, Sissoko, Iaquinta, Del Piero...bhè...io sono più che fiducioso per il futuro. Era importante non compromettere la qualificazione ieri e ci siamo riusciti.
Adesso, concentrati (!) nelle prossime 2 sfide e poi a febbraio...con quei pezzi da novanta...chissà!

Karl ha detto...

Ragazzi, qualcuno di voi ha notizie su come è messa la nazionale di Momo x la coppa d'Africa e se eventualmente quando dovrebbe lasciarci?? (non sarebbe bello fargli la preparazione per poi farcelo spremere x bene...).
Grazie!!

FINO ALLA FINE FORZA JUVENTUS

ricchiuti ha detto...

La Juve di ieri sera dopo aver trovato il goal ed evitato di subirne ha fatto ciò che avrebbe dovuto fare sabato sera: gestire la gara e il vantaggio.
Per farlo non c'è bisogno di trucchi: basta essere disposti in campo alla bisogna. L'ingresso di De Ceglie al posto di Tiago ha consolidato il 4-4-1-1, modulo nel quale Diego pare trovarsi bene. Peccato che Amauri ieri sera abbia capito male il novanta per cento degli spunti e dei movimenti che Diego gli chiedeva di fare.
Peccato che il cambio Tiago/De Ceglie l'abbia fatto solo ieri sera e non anche sabato sera.
Per Bergamo giocando Trezeguet credo rientri Grygera per Caceres perché ci vuole più uno che crossi.
Non so con quanti attaccanti e come giochi l'Atalanta, speriamo che imponga il suo gioco perché soffriamo di più le squadre attendiste e con dieci uomini dietro la linea della palla.
No, Tiago che io chiamo Renato perché come quello della canzone ti porta al cinema e guarda il film non m'è piaciuto, a sinistra già nel rombo non m'era piaciuto, non ha avuto neanche un'idea di verticalizzazione. A me piace riconoscere i meriti se li vedo. Se vedo Tiago servire meravigliosamente bene Del Piero col Chelsea l'anno scorso, lo dico.
Se vedo Tiago mettere Trezeguet col Napoli quasi davanti al portiere, idem. E così per Melo e gli altri. Se vedo Buffon aggiungere al repertorio mondiale del portiere la parata a schiena spezzata di ieri sera, lo dico.
Il problema è quando si è troppo categorici.
Tiago è stato fortemente voluto da Ferrara per il suo progetto come terzo di centrocampo. E' stata praticamente la prima o quasi dichiarazione di Ferrara e mi stupii molto di tanta sicurezza. Mi incuriosì. Con Poulsen le cose sono andate diversamente, cioé la società e Ferrara l'avevano scaricato e trovato un compratore alla pari che evitasse la minusvalenza, lui ha rifiutato e successivamente l'hanno sostanzialmente reintegrato quando su Zanetti s'è fatta una valutazione. Mentre, Poulsen, Ferrara se l'è sostanzialmente trovato, Tiago è stata una sua scelta.
Se Tiago fallisce e al momento s'è fatto male e ha fatto male, c'è la firma di Ferrara sotto il suo fallimento.

Amos ha detto...

Ricchiuti non posso essere d'accordo.
Un conto è avere un giocatore che nonostante l'annata mediocre (per usare un eufemismo) ha ancora del mercato in europa e cercare di piazzarlo in giro a chiunque, leggasi Poulsen, semplicemente perchè avendo Sissoko, Marchisio, Zanetti (poi Melo) più i vari Camo e Brazzo che possono anche giocare centrali in quel ruolo diventa obbligatorio per lo meno tentare di disfarsene.
Tiago sarebbe (sottolineo il condizionale visto che finora non lo ha visto nessuno) un giocatore diverso, che hai acquistato con grandi aspettative a 13 milioni e che ora nemmeno in Turchia vorrebbero per 3 milioni. Senza contare che al momento in cui tu dici, quello delle dichiarazioni di Ferrara, dei rifiuti di Poulsen non lo si sapeva, ma che Tiago aveva rifiutato tutte le possibili destinazioni era cosa nota.
Ora dico io, ti trovi due giocatori in rosa che non vuoi, uno ha ancora del mercato, l'altro no, senza contare che ha anche del potenziale in più, mi pare evidente che la prima regola è parlarne bene. Purtroppo nessuno si è presentato con un assegno ed è rimasto, ma non temere, ci fosse stata un'offerta congrua avrebbero accettato al volo, Ferrara e la Juve, come hanno fatto con Poulsen, a prescindere dal fatto che abbia rifiutato.
Quindi la sconfitta, mi duole dirlo, non è di Ferrara è soltanto di quell'allenatore che ora viene fischiato ANCHE a Roma e della dirigenza che ne ha avallato le scelte.
Non serve certo che sia io a ricordarvi le parole dell'allenatore che non nomino nemmeno quando acquistammo Tiago e Poulsen...roba che fa impallidire anche la gialappa's ora.

marco99 ha detto...

Giustissimo Amsos, le cose stanno cosi, e credimi salvo per qualcuno sono universalmente riconosciute.
Tiago e Poulsen in due hanno rifiutato ogni possibile trasferimento e la Juve, soprattutto per il tronista, più di tanto non è stata disposta a scendere per cederlo.
Certo se lo metti sul mercato per mezzo milione una squadra egiziana che te lo porta via in cammello la trovi, ma poi chi ha il coraggio di scrivere sul bilancio meno 13 milioni di minusvalenza?
Ferrara si è comportato come un tecnico normale e non si è messo a bocciare un suo giocatore, mi pare quasi l’abc del calcio.
Ciò che imputo a Ciro è, invece, la testardaggine a schierarlo in campo anziché in tribuna.
Azzardo, a questo punto, un accordo tra proprietà e tecnico volto a far giocare il tronista nel disperato tentativo di fargli alzare le quotazioni e trovare finalmente uno scemo che ti paghi almeno 5/6 milioni.
Perché sperare di farci di più è irreale.

Sul caso DeCeglie ripeto per la millesima volta che i giocatori non vanno schierati fuori ruolo, soprattutto se diventa una consuetudine.
Caceres è un centrale e noi lo mettiamo a destra, DeCeglie è un terzino e noi lo mettiamo a centrocampo di questo passo vedo Melo mezza punta .
Ripeto, una volta o due puoi farli questi giochini, ma non possono diventare la regola.
Già DeCeglie è un giovane in più se deve pure imparare a interpretare i sei/sette moduli che ferrara gira a caso diventa complicato

ricchiuti ha detto...

Beh, Amos, se la regola per vendere un giocatore fosse quella del parlarne bene al punto da dire finalmente giocherà nel centrocampo a tre, non si capirebbe la dinamica del quasi trasferimento di Poulsen. Lo sbatti fuori, dici che non rientra nei piani, lo lasci a casa e nel frattempo stai per chiudere coi turchi. E non puoi neanche aggiungere come avevo fatto io, così deprezzandolo lo svendono, perchè sarebbero rientrati quasi del costo d'acquisto.
Che poi Tiago l'avrebbero venduto dinanzi una buona offerta è probabile ma lo si potrebbe dire di quasi tutta la squadra attuale.
Però io credo che al di là delle dichiarazioni ci fosse in Ferrara un ragionamento anche tecnico alla base del puntare su Tiago.
Tenere due piedi buoni anche se di una pappamolla tra tanti settepolmoni. Tu dici, c'era Zanetti.
Su Zanetti dissero, ha voluto un triennale, a noi non stava bene, meglio venderlo prima che si liberi l'anno prossimo a costo zero.
A me sembra che Zanetti non abbia mai smentito questa versione e quindi.
Alla fine dell'anno calcistico si vedrà quanto sia stato conveniente tecnicamente aver puntato, non perdere un minimo di rientro su Zanetti e risparmiare di dargli lo stipendio per tre anni e magari rivalutare Poulsen o evitare almeno di dover ripianare contabilmente la sua svendita, sul bilancio.
Al momento l'unico motivo per dire che probabilmente ad oggi forse vinca il partito proZanetti è l'aver perduto un po' terreno in campionato e che Zanetti gode di ottima salute.
Al primo stop di Zanetti, e se diventiamo come voleva Ciro umili e cattivi mirando solo al risultato anche senza un grande gioco, magari se ne riparla.

redr77 ha detto...

Ricchiuti, ma tu vieni qui giusto con lo scopo di prendere le meritate palate di merda che ti lanciano addosso?

Forse è stata la prima gara in cui si è visto un terzino degno di essere chiamato terzino (Caceres) e tu mi vieni a dire che contro l'Atalanta deve giocare Grygera?!?!!?

Per di più deve giocare Grygera per motivi legati ai cross quando i cross di Grygera fanno ridere meno solo di quelli di Molinaro e quando il cross per il gol di ieri è stato proprio di Caceres?

Per favore!

Se dovesse giocare qualcun altro al posto di Caceres è per motivi di sicuro diversi da quelli scritti da te.

Poi parli di attendismo per l'Atalanta? Ma hai visto come gioca Conte? Ma in che mondo vivi? Mah!

Se Tiago fallisce c'è la firma di Ferrara?!?!!? Ma se hanno provato a darlo a mezza Europa ma lui si è sempre rifiutato!!! Per il portoghese vale lo stesso discordo di Poulsen!.

Sei davvero snervante con le falsità che enunci.

ricchiuti ha detto...

Per me, De Ceglie è un centrocampista.
L'ha detto anche Moggi.
Sugli accordi Ferrara-società per rivalutare Tiago, a parte che ma magari mi sbaglio credo che con l'ammortamento il valore di Tiago sia già contabilmente sceso, a me sembra una prassi normale. La società è una azienda, deve tutelarsi e Ferrara come tutti gli allenatori bravi o meno bravi è un aziendalista

ricchiuti ha detto...

I cross di Grygera faranno ridere ma quello per Trezeguet sabato sera era il suo.
Quello di Caceres di ieri sera non mi sembra proprio un cross. Non lo definirei proprio in questo modo se non con molta fantasia.

redr77 ha detto...

Il cross per Trezeguet era il suo. E' proprio vero che vai cercando le sottigliezze e ti rigiri i discorsi come ti pare.
E poi ti contraddici. Se Ferrara è un aziendalista è normale che quando il calciatore non riescono a sbolognarlo allora ne parla bene. E' nel gruppo.
E' l'a-b-c di tutte le aziende questo tipo di gestionalità.
Ma tu invece che notare questo dici che sul fallimento di Tiago c'è la firma di Ferrara.
Puah!

Karl ha detto...

Se su Tiago si può aprire un dibattito ringraziamo il cielo di avere ancora Poulsen visto il nostro trend infortuni sennò si giocava con Marrone incontrista...
Ma su Momo nessuno sa nulla???

Alecs... ha detto...

Caceres nasce centrale, e il prox anno dovremmo iniziare a svecchiarne almeno 1 su 3, Ciro prima di rispedirlo a barcellona dovrebbe provarlo un pò piu continuamente.. cmq non lo sò.. a pelle nn mi convince, si dice che è bravo come centrale di dx a 3, però noi nn ci giocheremo mai così, in più c 'è da dire che l altr anno guardiola ha snaturato un centrocampista ( con pessimi resultati) x sostituire i titolari lasciandolo in panchina, poi se ne è disfatto a fine anno.. un motivo ci sarà

ricchiuti ha detto...

Bè, meglio le evidenze che i "cross" di Caceres, non trovi ?
Non si capisce spesso il modo di polemizzare di certi. Come se ogni volta si dica una cosa positiva, questa sia una attestazione di qualità a tutto tondo. Se dico, visto che si gioca con Trezeguet mettiamo un crossatore e indico Grygera, subito scatta il riflesso: Grygera fa schifo, non è da Juve, riapriamo i processi, richiamate i legali.
E' questo che non funziona più: un ambiente che s'è fatto prendere la mano. Bisognerebbe scindere in due invece il percorso: da un lato la battaglia fuori dal campo, dall'altro ragionare con quello che si ha facendosi aggredire dalla realtà.
Ho detto che sarebbe auspicabile un crossatore e tra quelli che abbiamo c'è Grygera che tra l'altro guarda la combinazione ha propiziato il goal di Trezeguet con un cross nell'ultima gara nella quale ha giocato. Non ho detto altro. Se poi mi si risponde dicendo, meglio Caceres che tra l'altro ha crossato col Maccabi, anzitutto da un lato s'è usata la mia stessa logica, quella che s'è stigmatizzata inorriditi, e dall'altro s'è pure sbagliato esempio perché io almeno parlavo di un cross vero.
Qui si cerca di parlare di calcio, non è una gara né si distribuiscono prebende o patenti.
Per quanto mi riguarda per i cross son cresciuto con Cabrini, quindi figurarsi. Caceres come difensore puro credo abbia convinto solo col Maccabi: se poi è un gran centrale, credo che per quest'anno sia chiuso. In generale, non credo che come difensore puro sia adatto al calcio italiano ma magari non è così.

Su Ferrara non c'è contraddizione: se dico che a mio avviso Ferrara ha puntato esplicitamente su Tiago nel rombo, parlo di un eventuale (siamo a Novembre) fallimento tecnico al di là di quello che un aziendalista deveo non deve.
Se l'allenatore è pagato per mettere la faccia e la firma sugli errori, quando la faccia la mette più del dovuto che problema c'è nel farlo notare.
Talleyrand parlava sempre male dell'eccesso di zelo.

Alecs. ha detto...

Comunque con l atalanta se nn dovesse recuperare giovinco rimetterei il "peggior acquisto dai tempi di zavarov".. poi al 30esimo lo farei uscire tra i fischi x provare fausto rossi.. una sostituzione possiamo anche sputtanarcela così, non è che in panchina rimanga chissà chi x fare chissà cosa :-)

redr77 ha detto...

Si, ma alla fine di tutto sto discorso che hai detto???
Comunque è proprio vero che scarichi sugli altri: scusa, se tu mi dici che Grygera crossa e io ti dico che non è così perchè non puoi promuoverlo solo perchè appartiene al tuo partito per un solo cross azzeccato in 3 anni di cross da vergogna! E se ti rispondo con Caceres è perchè sono abituato a dare un controesempio (e mi sembrava più che logico quello del terzino che aveva crossato la sera prima per il gol!) altro che usare la stessa logica che poi si stigmatizza inorriditi.
Il bello è che dici che vuoi parlare di calcio quando invece emerge sempre che con le sottili falsità enunciate e con le sottili accuse che fai agli altri, l'unica cosa che ne segue dai tuoi discorsi sono le polemiche. Basta guardare come reagiscono quasi tutti.

Sei abbastanza confuso, saranno le filosofie da Tayllerand di cui ti nutri. Ma parla come magni che fai ridere! Fornire controesempi appartiene all'a-b-c della ragione quando si fa un discorso serio e si dimostrano le proprie tesi.
Evidentemente sei abituato a comportarti diversamente.

marco99 ha detto...

redr hai ragione,
cmq scusate mi rifiuto di discutere oltre di gente come grygera, capisco che tre anni di cobolli e due di ranieri hanno fatto scempio della storia della Juve e della mentalità di troppi juventini, però al masochismo ci deve essere una fine.
Nemmeno l'inter del ventennio buio era ridotta a parlare di bidoni quali grygera, tiago e poulsen.

ricchiuti ha detto...

Vabbè, non parliamo di Grygera, parliamo di Cabrini. Domenica direi di far giocare lui, Ibra ed Emerson.

Filosofie di Talleyrand ? Fa pari col "cross" di Caceres.
:)

redr77 ha detto...

Infatti è stato un "cross" vincente.

Daje sù...nun te mette a piagne! Che de figure de merda già ne hai fatte troppe!