Una stoica Juve, devastata da assenze decise a tavolino e tanti infortuni, vince a San Siro al termine di una grande gara di sacrificio e umiltà, con Felipe Melo migliore in campo.
A segno Quagliarella e Del Piero, che supera Boniperti nella storia bianconera.
Il goal di Ibrahimovic serve solo a mettere suspence nei minuti finali.
Se si rilegge la formazione bianconera scesa in campo e vi si aggiungono gli infortuni in corsa non si può non sottolineare l'impresa juventina.
Ed intanto Cassano si potrebbe svincolare a breve....
8 commenti:
Ancora una volta i nostri centrocampisti hanno fatto la differenza, ieri è toccato agl ottimi melo e marchisio, ma al primo posto in questa squadra io metterei del neri, ha sempre la soluzione a tutto, e non è per niente facile trovarle con questa squadra
Grande partita di carattere, ma non solo. Per dire come abbiano giocato in modo perfetto basti pensare al lavoro oscuro che faceva il povero Martinez finchè non si è fatto male...per me infatti è tra i migliori pur avendo fatto poco offensivamente parlando...ma è stato davvero un uomo in più...migliore in campo Melo ed in attacco Quagliarella, anche lui a sacrificarsi e lottare...Marchisio, Del Piero per me han fatto una partita normale per le loro possibilità...
dimenticavo...Cassano credo vada o a Milano (sponda Inter) o a Firenze...del resto era già pronto a firmare per la Fiorentina di Prandelli...
I bianconeri credo che puntino su altri giocatori.
Probabilmente non vinceremo niente neppure quest'anno, ma sono così contento di aver rivisto almeno per una sera la mia Juve, quella che prima di perdere sputa sangue su ogni pallone. Poi vada come vada, si conoscono i limiti e quant'altro, ma almeno per una sera mi sono riaffezionato alla squadra.
Con gli infortuni la sfiga non ha mai fine.. Non è mica facile uscire da una partita con due giocatori fratturati gravemente..
Speravo in quattro punti prima di Bologna e Milano e quattro sono stati, ma colti nella maniera più bella. Si passa a san Siro col cuore, la grinta e mettiamoci pure il gioco. Sono sempre stato fra gli scettici su questa squadra ed ora non voglio commettere l'errore opposto di entusiasmarmi troppo, ma una cosa la posso e la possiamo dire: su la testa! Abbiamo ritrovato l'orgoglio e lo spirito giusto, ora vediamo una partita alla volta e, alla fine, sarà quel che sarà.
P.S.: non è necessario l'attaccante che fa almeno 20 gol, ci vogliono gli attaccanti che si muovono, penso che adesso saremo tutti d'accordo
L'ho già detto e lo ribadisco.
E' la Juve che mi prospettavo a fine agosto.
Carattere, grinta, orgoglio, spirito di sacrificio. Tutto ciò che ci ha permesso di vincere nonostante le assenze di Chiellini e Krasic. Non so se ci rendiamo conto, ripeto: senza Chiellini e Krasic.
In passato si vinceva anche con le assenza pesanti grazie proprio al gioco di squadra e al carattere Juve messo sempre in campo.
La dimostrazione che il lavoro dello staff tecnico-dirigenziale è stato più che positivo.
Abbiamo vinto di nuovo con l'Amauri in meno. Peccato per gli infortuni, soprattutto quello di De Ceglie che peserà molto sulle scelte praticamente obbligate per le fasce difensive.
L'attaccante che fa più di 15/20 gol all'anno ci serve sempre. Proprio per vincere partite come quelle contro il Bologna. Se vuoi il titolo, quei punti pesano; ma per carità, non sono di certo discorsi da approntare ora. Ma nel futuro a medio termine in cui dovremo tornare al vertice, senza Trezeguet ci vuole uno Dzeko in più.
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