lunedì 16 maggio 2011

"FALLIMENTO PREVEDIBILE E PEGGIORE DI QUELLO DI MAIFREDI!"


Ai microfoni di Radio Sportiva è intervenuto Stefano Discreti.


Questo un sunto delle parole:

MAIFREDI - "Il paragone tra questa squadra e la Juve di Maifredi non deve essere fatto! Quella Juve fece una stagione migliore rispetto a questa. 

Quella squadra, fino alle prime giornate di ritorno del campionato era in corsa per lo scudetto e uscì in semifinale di Coppa delle Coppe dopo una grandissima prestazione contro il Barcellona. Poi una volta che il tecnico capì che non sarebbe stato riconfermato, tutto il gruppo perse la concentrazione. Ma almeno quella Juve aveva lottato per vincere qualcosa, questa invece non ci è mai andata nemmeno lontanamente vicino."
FALLIMENTO - "
La cosa che più deprime è che quest´anno il fallimento era ampiamente prevedibile, bastava vedere il mercato fatto la scorsa estate per capirlo. In tanti anni non avevo mai visto una campagna acquisti juventina così deludente e provinciale. Dopo la scorsa stagione e il rinnovamento in società ci si aspettava qualche segnale di riscossa, una piccola ricostruzione per poter andare avanti. Invece niente. Andrea Agnelli però sulle scelte tecnico-tattiche ha inciso poco, visto che Marotta e Delneri erano già stati scelti dalla proprietà prima ancora della sua nomina a nuovo presidente.". 

ALLENATORE - "Il problema principale della Juve non è l´allenatore. Delneri non è un tecnico da Juve, ma dopo Calciopoli la Juve ha cambiato tanti allenatori, senza ottenere niente. Il vero problema è la rosa, che non ha qualità. Sono 5 anni che non viene acquistato un vero campione che fa la differenza. Intanto pensino a comprare campioni, dopo si può decidere quale sarà il nuovo allenatore. Conte potrebbe esser una scommessa importante, ma senza una dirigenza forte alle spalle c'è il rischio che possa far la fine di Ciro Ferrara". 

4 commenti:

maxcialtron ha detto...

Dopo che Maifredi con Montezemolo presidente (altro rampollo di famiglia agnelli seppur non ufficialmetne riconosciuti), in quella sciagurata stagione in cui chiuse al 7 posto con una semifinale di coppa delle coppe persa col barcellona, si chiuse definitivamente un ciclo appena iniziato. La stagione successiva arrivo il trap come novello salvatore della patria ma nonostante gli acquisti di baggio prima vialli la stagione successiva non ottenne moltissimo si intende per gli standard della juve. Da dire che vinse una coppa uefa (allora un trofeo di valore inferiore rispetto alle altre coppe), ma ebbe il grande merito di costruire la base di quell'organico che nella stagione 1994-95 sotto la guida del Marcello e della triade inizierà una folgorante serie di successi che terminerà come sapete nel 2006.
Questa breve cronistoria ha uno scopo preciso scopo e cioè evidenziare le differenze rispetto a quanto si sta delineando oggi:
Allora dopo una staione fallimentare (quella di maifredi) si virò immediatamente su un allenatore di sicuro valore e provata esperienza oltre che di juventinità indiscussa, ora dopo l'infausta esperienza di ferrara si è virato su un allenatore di lunga esperienza sì ma che di vittorie e grandi squadre aveva ben poca esperienza Del neri. Ed è una scelta assolutamente plausibile il cui scopo è quello di costruire un gruppo e farlo crescere arricchendolo di contenuti tecnici e mentali. In questo percorso di crescita è doveroso prevedere delle difficoltà più o meno grandi e di conseguenza di non centrare gli obiettivi. Detto questo se lo scopo è costruire il futuro non si può necessariamente giudicare sui risultati nell'immediato. Allora si decise di costruire il futuro e i risultati vennero nel giro di 4 anni grazie a lippi e alla triade che semplicemente lavorarono di cesello su un gruppo già importate.
Ora se come sembra prenderemo Conte ed epureremo buona parte dei giocatori in rosa cosa avremo ottenuto? Non abbiamo costruito la base su cui impostare il futuro avremo allontanato ancora il momento del ritorno ai livelli che competono alla juve ed in più , cosa se volete ancor più grave, ci esponiamo al rischio concreto che l'anno prox di questi tempi ci ritroveremo a parlare di fallimenti, rifondazione e nuovo allenatore.
Spero solo che Andrea si renda conto che se cambia per cambiare, come farebbe prendendo conte, non farà altro che aggiungere un altro errore alla lunga lista di quelli già fatti dal 2006 ad oggi.

leonardo ha detto...

Esistono anche i Delneri boys...

maxcialtron ha detto...

mah più che fautore di Del Neri auspico continuità di intenti. Se poi si pensa che cambiare ogni anno è la soluzione beh allora andiamo avanti così.

maxcialtron ha detto...

Esprimo la mia sul mercato :
Aguero: premesso che non credo che arrivi, mi chiedo se sia poi la scelta giusta. In quel ruolo abbiamo quagliarella e del piero. Aguero è un ottimo giocatore di prospettiva, ma non sono convinto che sia già un top player alla tevez per dire. Poi c'è l'incognita adattamento al calcio italiano e comunque se prendiamo lui ci vorrebbe una prima punta da affiancarli. Va bene Matri che però tende molto a svariare col rischi di lasciare sguarnita l'area avversaria. Serve una prima punta e il solo toni non è sufficiente.
Pirlo:
è un grande campione ma ha 32 anni e quest'anno ha giocato poco. Va bene prenderlo ma abbiamo bisogno di un suo vice per avere continuità. Se prendiamo lui va preso anche montolivo o giocatori simili (xabi alonso, fabreags per dire).
Diarra: è un buon incontrista più o meno come melo che terrei dandogli compiti di puro contenimento. Certo anche Diarra non è un top player meglio fernando del porto o inler dell'udinese che coniugano qualità e quantità.
Bastos : lo consco poco mi sembra una discreta ala sinistra con buona tecnica individuale ma non è superiore a Vargas per esempio che ha il vantaggio di costare di meno e di conoscere il calcio italiano.
Ziegler : sicuramente un giocatore affidabile e di buon livello , un salto di qualità rispetto a nulla assoluto di traorè ma certo non un top player. Diciamo che con De ceglie formano una buona coppia.
Beck : boh non lo conosco ma è sicuramente meglio di motta e grygera e ci vuole moto poco in verità.
Centrali : ecco qui secondo me non siamo coperti. Chiellini è sopravvalutato ha un ottimo fisico ma è indisciplinato tatticamente, non è in grado di guidare la difesa. Abbiamo bisogno di un leader alla ferrara o alla thiago silva. Bonucci lo terrei in prospettiva è meglio di Chiellini ma deve ancora crescere molto.
Barzagli è un ottimo rincalzo ma pensare di tenerlo come titolare è da pazzi.
Secondo me per come si sta delineando la juve manca di fantasia. Forse abbiamo bisogna di un trequartista che organizzi il gioco e che scardini le difese quando verranno bloccate le ali. Cosa che quest'anno è avvenuta praticamente sempre.