Per una volta parto dalla fine.
Se Marotta avrà ancora il compito di effettuare una campagna acquisti in nome e per conto della Juventus si trovi il modo di tenerlo fermo nella giornata del 31 Agosto.
Per una tifoseria abituata a sognare l’ultimo giorno di mercato con nomi come quelli di Nesta, Di Vaio, Ibrahimovic e Cannavaro passare ore da incubo attraverso gli arrivi o possibili arrivi in prestito di Rinaudo, Traorè, Gastaldello e Andreolli non è gratificante. Anzi.
Anche perché quest’anno rispetto alla scorsa stagione sono stati fatti importanti passi avanti.
Fare peggio era impossibile, vero, ma è fuor di dubbio affermare che la qualità della rosa è stata migliorata.
Il mercato di quest’estate ha comunque certificato inequivocabilmente i responsabili del fallimento dello scorso campionato, per il quale alla fine ha pagato ingiustamente il solo Delneri.
Non è assolutamente un caso infatti che oltre il 75% degli acquisti della scorso calciomercato sono stati accantonati, rivenduti o messi ai margini nella nuova Juve di Conte.
Il miglior colpo qualità-prezzo del mercato bianconero è stato indubbiamente quello del polivalente Vidal. Bene anche gli acquisti di Lichtsteiner (anche se pagato troppo) e del talentuoso Elia. L’unico vero campione arruolato però è stato Andrea Pirlo. Intorno a lui ruota gran parte del futuro della Juventus. Se tornerà a sfiorare i livelli che l’hanno consacrato miglior regista al mondo ci sarà da divertirsi. Se si manterrà invece sui livelli anonimi e opachi dell’ultimo biennio rossonero saranno dolori.
Affascina l’acquisto di Estigarribia, una scommessa che però con quella faccia da duro mi è già simpatico.
Ziegler e Pazienza, opzionati prima ancora dell’arrivo di Conte, servono ad aumentare solo la quantità della rosa, non certo la qualità. Lascia perplesso l’acquisto di Giaccherini (che vale al massimo Pepe) la cui metà viene incredibilmente valutata più di quella di Giovinco.
Veniamo alle note dolenti.
Incapacità quasi totale nel fare cassa cedendo i giocatori in esubero. Alla fine del tanto reclamizzato "tesoretto cessioni" non se ne è avuto praticamente traccia.
A questo si aggiunge poi il mancato rafforzamento del reparto peggiore della squadra bianconera, ovvero quella difesa bucata come un colabrodo nella scorsa stagione.
Serviva un’alternativa a Motta (a proposito qualcuno spiegherà mai i motivi del suo costoso riscatto?) ed è arrivata. Serviva un terzino sinistro di qualità ed invece la Juve si ritrova oggi in rosa 3 terzini sinistri di medio-basso valore (Grosso, Ziegler e De Ceglie) come nella peggiore tradizione dell’Inter pre-Calciopoli.
Ma soprattutto serviva un leader difensivo, che potesse guidare Chiellini al meglio consentendo a Barzagli e Bonucci di esser solo delle buone alternative.
Non riesco a spiegarmi in tal senso la priorità data all’acquisto di Vucinic (buon giocatore ma discontinuo come pochi) a 15 milioni di euro, in un reparto quello offensivo, che contava già 6 elementi (Matri, Quagliarella, Del Piero, Toni, Amauri e Iaquinta) per sole 2 competizioni nazionali. Il centrale di livello non è invece arrivato e purtroppo la difesa è ancora indubbiamente il lato debole della squadra, Non resta che sperare che Buffon torni il miglior portiere al mondo per limitare i danni.
Adesso si dovrà, tutti, concedere tempo e fiducia ad Antonio Conte ed avere pazienza, molta pazienza senza illudere i tifosi. Quando ogni anno cambi 5-6 titolari non puoi certo pretendere di avere risultati importanti nell’immediato.
Il tecnico bianconero ha il dna bianconero nel sangue e con il tempo potrà trasferirlo all’intera rosa.
Ma non vanno fatti proclami, ne stabilite finali....
Questa Juve parte ai posti di blocco con possibilità praticamente nulle di poter competere per lo scudetto (il Milan è distante anni luce, l’Inter meno ma comunque distante) e se la giocherà alla pari o quasi con Napoli, Lazio, Udinese e Roma per la lotta per un posto nell’Europa che conta.
La mia considerazione finale è un messaggio per il presidente della Juventus Andrea Agnelli:
“Caro presidente,
è molto bello che dopo anni, troppi anni, la Juventus sente finalmente la voglia di ottenere giustizia con la restituzione della dignità persa e degli scudetti sottratti durante Calciopoli, ma ancor prima che riportare a casa i due titoli vinti meritatamente sul campo andrebbe fatto di tutto per far tornare a casa il padre di quei successi, colui che a costo zero aveva allestito una squadra stellare. Insomma lui....
Perché e sfido chiunque a sostenere il contrario, se Marotta in poco più di 1 anno investendo nei cartellini d’acquisto quasi 300 miliardi di vecchie lire è riuscito ad allestire una squadra al massimo in grado di competere con Lazio, Udinese, Roma e Napoli chi gestiva il mercato bianconero prima di Calciopoli con la stessa somma a disposizione avrebbe creato una squadra in grado di competere con Barcellona, Real Madrid e Manchester United, dominando in Italia. Sbagliare è umano, perseverare diabolico. Buona fortuna Presidente.”
Comprare i parametro zero o buoni giocatori con i soldi a disposizione è facile.
Scovare e comprare campioni a basso costo o saper vendere i giocatori in esubero per fare cassa no.
La differenza tra un fenomeno e uno normale è tutta lì, la differenza tra vincere e partecipare anche.
E buonanotte ai suonatori.
Stefano Discreti
3 commenti:
Carissimo signor Sconcerti, mi scusi la battuta, ``sono ``SCONCERTATO!!``.É vero sono tra le miglia di tifosi delusi, ecco quanto scritto ieri a caldo a campagna acquisti conclusa.
``PEGGIO DI COSÌ``......
Un deludente finale.Peggio di così non poteva finire. cosa credono che a gennaio avranno l' imbarazzo della scelta? Da juventino sono amareggiato.Vediamo in casa degli altri. Moratti si é arricchito con E'TO e in più ha dato a Gasperini Zarate e Forlan e poi non ditemi che é fesso, sarà magari ladro... ma é un buon investitore.Il Milan ,la Lazio ,e lo stesso Napoli hanno fatto meglio di noi, quindi amici aspettiamoci un'altro settimo posto .É finita l'era Juventus.Siamo in mano a degli incompetenti. Il difensore centrale che tutti aspettavamo non é arrivato.Zigler é stato bocciato da Conte. Bonucci ,Chiellini sappiamo chi sono e quanto potranno rendere. Hanno i loro limiti.Non possiamo caricare di grosse responsabilità il povero Pirlo. Vidal farà la sua parte, Elia forse pure. Ma in difesa siamo a terra. Conte si sarà pure arrabbiato in cuor suo ma non avrà avuto la forza di reagire. Avrà sulle spalle una grossa responsabilità. Se dovessimo naufragare come l'anno scorso ,sarà lui a far le valige.Marotta resterà
al suo posto.Un grosso dispiacere mi turba dentro e non mi darà pace finché non metteremo fine allo strapotere delle Milanesi che hanno in questo momento.Ma finché ci saranno questi dirigenti ,posso mettermi l'anima in pace.LA Juve amore e desiderio di grandi campioni,oggi é snobbata ,rifiutata e derisa. Calciopoli le ha tolto quel prestigio e splendore di una volta. Un giorno ,non lontano spero che qualcuno pagherà per tutto questo male recato alla Juventus e a noi tifosi!
nclusa.
Giuseppe Fazio
Condivido il pensiero di Stefano, ormai Marotta ha dimostrato che più di tanto non è in grado di fare. Va cambiato, personalmente lo avrei buttato fuori ancor prima di Del Neri e l'ho sempre detto.
Su una cosa continuo a non essere d'accordo: invocare Moggi per tornare a vincere. Moggi è il più grande conoscitore di calcio in Italia dai tempi di Allodi ma, dopo quello che è successo, non gli consentirebbero mai più di essere "Luciano Moggi", indipendentemente dalla radiazione. Tornasse Moggi domani, sul mercato difficilmente riuscirebbe a piazzare colpi migliori di quelli di Marotta perchè tutti gli metterebbero il bastone fra le ruote. Si può e si deve tornare a vincere anche senza Luciano Moggi.
Avevo già espresso il mio parere commentando nell'articolo precedente a questo.
Aggiungo solo che non condivido su Vucinic (lo reputo un affare) e su Lichtsteiner (il prezzo è quello giusto, solo il Comandante sarebbe riuscito a prenderlo per meno).
Ma hai pienamente ragione sulle priorità.
E' questo l'aspetto più lampante delle (ir)responsabilità di Marotta: non avere la giusta lucidità per delineare le giuste priorità.
Ripeto, i limiti di Marotta stanno nella programmazione e nel definire le priorità.
La difesa centrale era il reparto MASSIMA PRIORITA', ancor più delle fasce tanto care a Conte.
Mi fa rabbia il caso Lugano+Coates di cui ho parlato ieri. Voglio pensare che ci siano altre logiche sconosciute a noi osservatori esterni.
Infine sul Comandante. Tempo al Tempo.
AA si sta muovendo in modo ECCELLENTE anche su questo fronte. Credi che non lo abbia mai preso in considerazione? Tutt'altro!
ma come detto, AA si sta muovendo in modo eccellente perchè sa bene che al minimo passo falso si scatenerebbe contro di lui uno tsunami, a partire dai media.
Dunque, tempo al tempo...o se preferite...tempo ai processi.
L'importante è che il COmandante non abbia arrugginito il fiuto. Poi...DG o non DG...NESSUNO, radiazioni e processi permettendo, potrà impedire ad AA di fare quello che si deve fare: Deschamps, Paulo Sosa, Jugovic, Zidane...etc, etc...tutti arrivati alla Juve PER UN TOZZO DI PANE.
E il Comandante c'ha messo il caviale!
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