"Tutti pazzi per la Juve", ha intervistato questa settimana l'ex tecnico della primavera juventina Vincenzo Chiarenza.
Mister Chiarenza, grazie per la disponibilità. Ci ricordiamo tutti del bellissimo ciclo da lei creato con la primavera bianconera. Ci vuole spiegare perché non è più alla Juventus?
"E' vero, è stato davvero un periodo eccezionale. Proprio per questo tempo fa ho manifestato a Blanc il mio volere rimanere a vita alla Juve, visto anche quello che avevo fatto in quei cinque anni. Gli ho proposto un progetto per ristrutturare il settore giovanile con idee nuove. Lui mi ha chiesto cosa avrei voluto fare per rendere ancora più competitivo l'ambiente e io gli ho detto che oltre ad esser confermato sulla panchina della Primavera sarei voluto diventare responsabile della squadra berretti e della squadra degli allievi, monitorando anche tutte le altre categorie. Sarebbe stato importante e giusto farmi un contratto pluriennale, visti i miei risultati sportivi e visti i giocatori che sono arrivati in prima squadra da quella formazione che sono orgoglioso di aver allenato."
Doveva quindi essere uno sviluppo del settore giovanile per far avere la stessa mentalità e lo stesso sistema di gioco della prima squadra per tutti i ragazzi?
"Esattamente, come d'altronde accade poi in Europa nelle squadre più importanti e competitive. L'allenatore under 20 ha il collegamento diretto con la prima squadra ma allo stesso tempo è responsabile anche delle categorie minori della stessa società. E' un discorso che avevo fatto anche a Ferrara ma lui ha suggerito ai vertici di fare un rimescolamento di tutti gli allenatori del settore giovanile. E' evidente che avevamo vedute diverse."
Facendo un pò di satira, il suo era un progetto troppo intelligente per la nuova Juventus?
"Io mi ritengo una persona seria. È giusto però sdrammatizzare. E poi adesso mi spiace per quello che ha passato Ferrara che è un ottimo ragazzo. Nonostante tutto gli auguro il meglio per il futuro, ma all'epoca non era d'accordo con me e col mio progetto e ho preferito andarmene."
Ma è vero che le è stato offerto un contratto al ribasso?
"Purtroppo si. Mi hanno offerto un abbassamento di categoria e un contratto inferiore a ciò che prendevo in precedenza e questo proprio non me lo meritavo. Mi hanno tarpato le ali."
E dopo la Juve?
"Dopo la Juve, sono stato ad Ascoli in B, ma mi sono ritrovato in una situazione assurda con un ambiente in crisi. Sono stato poco per problemi economici, ma comunque è stata un esperienza positiva."
Quali giovani della sua Juve non sono ancora esplosi?
"Giovinco e Paolucci possono dare di più. Sopratutto Sebastian che ha giocato poco ma ha un talento straordinario, puro. Anche De Ceglie è molto forte, ha cambio di passo e resistenza. Sulle fasce dice sempre la sua, ma con Ferrara e il suo modulo poteva avere poche chance. Io lo vedo meglio a centrocampo e non come terzino. Ha meno compiti di copertura e fa molto meglio. Comunque ha tempo per migliorare."
Ma è stato giusto puntare quest'anno su Ferrara in prima squadra?
"Ci sono esempi che dicono che le scelte di allenatori giovani hanno fruttato, ma non sempre ti va bene. E' stato anche sfortunato. Quando le cose vanno male, la colpa però non è mai di uno solo. Dal magazziniere al presidente c'entrano tutti. Lui è un buon organizzatore di lavoro. Chiaramente è diverso passare da responsabile delle giovanili a fare l'allenatore, avere qualche esperienza in più serve sempre, ma a lui auguro di rifarsi presto, è stato un grande campione." Probabilmente è stato lasciato troppo solo.
"Capisco ciò che volete dire, ma c'è anche da mettere in conto che la campagna acquisti è stata sbagliata anche se acclamata all'inizio. Mi auguro che con Zaccheroni i giocatori abbiano più entusiasmo, ultimamente li ho visti spenti. È una squadra che deve giocare sempre al mille per mille, devono essere cattivi sempre, pure in allenamento. Quando questo viene a mancare, compreso l'agonismo, manca tutto."
Per 4 mesi è meglio ingaggiare un dogmatico, un applicatore di schemi o un semplice motivatore, uno che ti risolleva rapidamente l'ambiente senza pensare al gioco?
"Se fossi stato ancora alla privamera della Juventus, credo si sarebbe fatto anche il mio nome per subentrare.... Detto questo, non credo che Zaccheroni sia secondo a nessuno per quanto riguarda le motivazioni, è un allenatore navigato, speriamo riesca a mettere nelle gambe e nella testa dei giocatori la giusta cattiveria. Una volta nessuno era secondo alla Juve per quelle caratteristiche."
Parlando dell'evoluzione di questa Juve, a livello emotivo, un pò di sangue romagnolo può servire?
"Serve che la Juve ritrovi morale e buon gioco. E' quello che attira tifosi e pubblico in generale, deve giocare bene a calcio, facendo vedere tutte le sue caratteristiche espresse al massimo livello. Circolazione veloce della palla ma soprattutto deve dannarsi l'anima per i tre punti, non mollando mai."
In merito alle sue vittorie, come vede la Juve primavera di quest'anno, adesso sopratutto che siamo in pieno Viareggio.
"Vedo bene soprattutto alcuni giocatori come Rossi, poi c'è anche la sorpresa Boniperti, ed Esposito. Ci sono elementi che sono pronti per fare il salto di qualità gia dal prossimo anno".
"Vedo bene soprattutto alcuni giocatori come Rossi, poi c'è anche la sorpresa Boniperti, ed Esposito. Ci sono elementi che sono pronti per fare il salto di qualità gia dal prossimo anno".
Ci sono tantissimi tifosi che la salutano e che sono sempre vicini a lei per quanto di bello fatto in bianconero.
"Io mi sento un uomo Juventus, li ringrazio tutti per il supporto e sono sicuro che verranno tempi migliori per loro, perchè la Juve che conosco io è quella che combatte sempre per tutti gli obiettivi....."
"Io mi sento un uomo Juventus, li ringrazio tutti per il supporto e sono sicuro che verranno tempi migliori per loro, perchè la Juve che conosco io è quella che combatte sempre per tutti gli obiettivi....."
8 commenti:
Mi domando come mai a fronte di risultati della squadra primavera eccellenti, non si riesca a sfornare giocatori di livello per la prima squadra. E' un pò che ci penso anche ieri vediamo una primavera in gran spolvero al viareggio eppure nessuno dei giovani sembra essere adatto al grande salto. Si abbiamo avuto marchisio de ceglie e giovinco, ma tranne il primo nessuno è entrato stabilmente fra i titolari. Proprio non capisco. Eppure quello dei giovani doveva essere uno delgi asset principali della società ed invece niente. Immobile, yago, rossi,paolucci solo per fare alcuni nomi sarebbero da buttare nella mischia ed invece ci fossilizziamo su giocatori vecchi e ormai privi di stimoli. Chiarenza non è che l'ultimo della serie, ricordate Gasperini, che fu costretto ad andare via dopo gli ottimi risultati con la primavera.
Secondo me Giovinco non è ancora esploso perchè non ne ha avuto l'opportunità.. Ha giocato troppo poco e qualche infortunio, tanto per cambiare, l'ha avuto anche lui.
Anche io non capisco proprio questa situazione, avere un settore giovanile vincente che sforna potenziali giocatori da prima squadra e non dare nessuna chance ai medesimi. Se ci tirassimo in aggiunta delle martellate sulle balle il ciclo sarebbe completo. Non so che dire. Anche la situazione Chiarenza mi è poco chiara, una persona che ottiene risultati di un certo spessore che viene defenestrata, mah. Probabilmente non si sarà allineato al projettò, non so che dire, rimango solo parecchio sconrcetato. Perchè poi, alla fin fine, quelli che lo defenestrano ti spendono milioni per prendere dei veri campioni. Lo stesso ranieri non ho mai capito perchè non abbia mai dato una chance reale ai giovani, la danno al barca, al man utd, non mi si dica che li devono giocare partite di poco conto o che la pressione non ci sia. Io non ho però studiato ad harvard per cui sicuramente ne capisco meno di loro, diciamo che non ho la visione globale delle cose...
Purtroppo in Italia non abbiamo la mentalitá calcistica per puntare sui giovani,soprattutto nelle grandi squadre.In provincia avendo pochi soldi disponibili per il mercato diventa inevitabile e quasi obbligatorio affidarsi a loro.I presidenti preferiscono sempre comprare giocatori conosciuti piuttosto che affidarsi a giovani soprattutto perché in caso di insuccesso diventa piú facile sopportare le critiche.
Inutile guardare il Barcellona : dai pulcini fino alla prima squadra giocano tutti allo stesso modo,per cui arrivano in prima squadra sapendo giá cosa devono fare e il loro inserimento é molto piú facile e redditizio.
Epurazione: oggi si legge questa parola associata alla juve che verrà. Più che di epurazione direi doveroso ricambio generazionale, in quel tragicomico 2006 la Triade aveva già programmato il ricambio, trezeguet sarebbe andato, così come Ibra non all'inter ma sarebbe andato, pavel sarebbe rimasto camoranesi, cannavaro e zambrotta sarebbe stati affiancati da giovani. Anche emerson e viera avrebbero lasciato. insomma il cambio era programmato poi arrivo quello che sapete per cui si decise di mantenere quelli che si poteva e prolungare il ciclo oltre la sua fine naturale. La rifondazione nelle mani del porta borse di Moggi e del trino non è riuscita abbiamo preso un bel numero di bidoni ma soprattutto non abbiamo centrato l'obiettivo di ricreare una spina dorsale su cui basare il futuro. Quest'anno dimostra come ormai, aldilà di errori di mercato e e allenatore, il ciclo è finito. Qualcosa da cui ripartire c'è chiellini, sissoko, diego e perchè no anche melo, ma rimane poco altro. Ritengo impensabile cambiare 5-6/11 della squadra ed avere risultati immediati, come peraltro ritengo assai difficile centrare 5-6 acquisti visti i precedenti. Per cui quale che sia il nuovo allenatore, mi aspetto non meno di altri due o tre anni prima di competere ad alti livelli. Ah dimenticavo se rimarranno questi cialtroni ne aspetteremo almeno una decina il tempo necessario perchè il trino e i suoi compari si levino dalle balle...
la vera epurazione dovrebbe essere fatta in sede e non in campo.
I primi con la valigia in mano dovrebbero essere per decenza blanc, secco e john elkann..
questi signori sono il male della Juve e loro si cha andrebbero epurati e di corsa!
dopo lo spettacolo indecente contro il livorno posso solo dire che john elkann e blanc sono riusciti nell'impresa di costruire la prima juve nella storia che fa vergognare i suoi tifosi.
FATE SCHIFO
Ridurre la busta paga :D
Basta questo per capire il vero senso del Progetto.
Togliere ogni potenziale Vincente.
C'è la volontà a non vincere!
E' vergognoso.
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