A pochi giorni dalla decisione di non revocare lo scudetto 2006, Diego Della Valle, proprietario della Fiorentina, torna a chiedere chiarezza sulla vicenda Calciopoli. In una lettera aperta ha invitato il presidente dell'Inter Moratti a sedersi attorno ad un tavolo ''per cercare di spiegare a coloro che vogliono sapere cosa sia veramente accaduto" e perché due società amiche come Fiorentina e Inter ''abbiano avuto trattamenti e destini diversi''.
''Tutto questo - aggiunge Della Valle - servirebbe a riportare tranquillità ad alcune tifoserie e soprattutto a dare fiducia alla gente, dimostrando che i valori veri esistono ancora e che nessuna ambiguità o ipocrisia li può cambiare''. Il n.1 viola si augura infine un atto di onestà da parte della dirigenza nerazzurra: ''Spero che Moratti non perda questa occasione perché non è in discussione la reputazione di una società seria come l'Inter, che nulla c'entra con il comportamento degli individui, ma è in discussione la sua reputazione personale. Si parla spesso di voler rifondare il calcio riportandolo ai valori veri dello sport; questa potrebbe essere l'occasione per dare un ottimo contributo a questo obiettivo''.
''Non ci si può celare dietro silenzi inspiegabili da parte di alcuni protagonisti di questa vicenda, o nascondersi dietro cavilli giuridici come hanno fatto altri. Bisogna dare delle spiegazioni chiare sincere e leali e a tutti i tifosi di tutti i club coinvolti per permettere loro di capire cosa è veramente successo, spiegando tutto senza opportunismi, tatticismi e strategie mediatiche che in alcuni casi sono state di totale cattivo gusto, volendosi riparare dietro persone eccellenti che purtroppo non ci sono più''.
''Solo chi come noi è stato vittima di un processo sportivo frettoloso, rappezzato e ingiusto - dice Diego Della Valle - può capire quanto sia difficile affrontare in prima persona queste questioni, ma quando si è leader di un gruppo si devono assumere in prima persona tutte le responsabilità, mettendoci la propria faccia e la propria dignità''. Secondo Della Valle ''è questo che tutte le persone coinvolte in questa vicenda devono fare per tentare di pacificare gli animi e gli umori dei tifosi. Ma ancora di piu' va fatto per non togliere ai tifosi, che sono anche dei cittadini, la fiducia nelle istituzioni e nella giustizia vera. E' ora che ognuno tiri fuori il coraggio e difenda, ancora più se è sicuro del suo operato, i suoi valori e i suoi colori senza paura e senza nessuna ambiguità''.
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