domenica 30 agosto 2009

Mamma che Diego





La Juventus risponde all'Inter.
Espugnato l'Olimpico giallorosso grazie ad una prestazione mostruosa di Diego.
Poco da aggiungere, il ragazzo ha tutti i mezzi per diventare un grandissimo.
Il 75% delle azioni offensive juventine passano dai suoi piedi.
Davvero stupefacente poi la sua rapidità di inserimento nel calcio italiano.
Vero che davanti c'era una Roma allo sbando, ostaggio di uno statuario Totti e di una presidenza che non ha più un euro da investire sul mercato.
Ma le sue giocate sono comunque di valore assoluto.
Ottima anche la prestazione di Felipe Melo, un gladiatore nella città del Colosseo.
Da rivedere la gestione della partita sopratutto nella fase centrale del match oltre che la cronica assenza di cross giocabili dalle fasce.
In vetta alla classifica accompagnano la Juventus a punteggio pieno la Lazio guidata da uno strepitoso Zarate (che alla ripresa del campionato sfiderà proprio Diego & C) ed entrambe le squadre di Genova, trascinate rispettivamente da Gasperini e Cassano.
Il campionato va ora in letargo per 15 giorni per lasciare spazio alla Nazionale.
Quando arriverà il terzo turno di campionato il calcio d'Agosto sarà stato definitivamente abbandonato e gli ombrelloni saranno ormai riposti....
IL PUNTO DI ROBERTO BECCANTINI
La differenza è Diego. Per ora, dentro la Juventus. In futuro, chissà.
Al 4-0 dell’Inter nel derby, la squadra di Ferrara ha risposto alzando la voce a Roma. Un lavoro ben fatto, non un’impresa. Doppietta di Diego, volatona di Felipe Melo: i gol, tutti brasiliani, sono il simbolo del mercato e lo specchio di una partita che, complice il pisolo di mezza caserma sul pareggio di De Rossi, i bianconeri hanno dominato quando aggredivano il risultato e sofferto quando avrebbero dovuto gestirlo. Olimpico, terra di conquista: la scorsa stagione, finì addirittura 4-1. Fu l’ultimo squillo di Ranieri. Poi venne la sosta (Ciro si tocchi) e la Signorina si sciolse. L’Inter rimane più forte, nessun dubbio su questo, ma anche la Juve sembra più forte. Diego mattatore, Del Piero spettatore: un segno dei tempi. Il capitano tornerà utile, come no, ma oggi Amauri e Iaquinta sono insostituibili. Felipe Melo non vale 25 milioni di euro e si lascia spesso borseggiare al limite dell’area; detto ciò, la percussione dalla quale ha ricavato la rete del 3-1 giustifica applausi fitti e sinceri.Diego, dunque. Si nasconde fra le linee e morde non appena il turista di turno vuole fare il fenomeno. L’esterno destro con cui ha aperto le danze è violino puro. Un brasiliano che ha studiato in Europa, la palestra ideale per allenare il talento e sottrarlo ai bikini delle spiagge di Rio. In quel ruolo, Mourinho voleva Deco e ha adottato Sneijder. Il Milan aveva Kakà e avrebbe potuto avere Gourcuff: Ronaldinho, che è stato molto, sembra avviato verso un compromesso assai poco storico, grande con i piccoli, piccolo con i grandi. In generale, i numeri dieci, o trequartisti per dirla con il lessico della Nasa pallonara, sono tornati di moda. Meglio così.Rocchi ha accompagnato l’ordalia senza sabotarne la polpa. Si sapeva che non era tranquilla, la Roma; inoltre, non aver risparmiato a Totti e ad altri titolari nemmeno una virgola della vendemmia con il Kosice puzzava di crassa demagogia. Se Leonardo, a San Siro, ha pagato i cambi, Spalletti ha sbagliato approccio. Zero punti: la fissa dei tre gol comincia a diventare un incubo e non più un banale capriccio. C’era, fra i pali, il terzo portiere, Julio Sergio: è stato uno dei migliori. Totti? Un paio di lampi e fine della trasmissione. Il mercato chiude oggi: ignoro i margini di manovra, ma nella struttura difensiva manca qualcuno, manca qualcosa.Sei punti su sei, la Juventus: come Genoa, Lazio e Sampdoria. Più due sull’Inter, più tre sul Milan. A sbirciare le classifiche d’agosto, si rischia di cadere nel ridicolo. Per fare un prova, non bastano due indizi, ne servono almeno tre. Ranieri non aveva lasciato macerie, Ferrara ci sta mettendo la malizia e il buon senso del reduce che ne ha viste troppe per darsi delle arie. Palla a Diego e un cero alla Madonna dei terzini: che li illumini.

10 commenti:

Mirko Nicolino ha detto...

Bentornat. In forma come sempre...

Anonimo ha detto...

La New Holland FC è ufficialmente in cantina. Melo non vale 25 milioni ? Con quella carica agonistica potrebbe valerne molti di più. Farà anche stupidaggini ma è un vincente. Diego ha fatto il fenomeno,se continua così il Brasile se ne accorgerà e gli toccherà anche la nazionale.Speriamo lo naturalizzino...

Alberto 72

Anonimo ha detto...

un grande diego: che momenti incredibili! ce li meritavamo.

dj nepo

Giulio Gori ha detto...

Bentornato Stefano.

Ieri ho visto davvero una bella Juve. Mi è piaciuto quasi tutto quello che ho visto.

Cannavaro e Chiellini fanno dimenticare la Confederation Cup e cominciano a trovare il giusto affiatamento. Grygera ha fatto la solita prestazione difensiva di altissimo livello. De Ceglie benino: ha bucato qualche intervento difensivo, e ha sbagliato qualche cross di troppo, ma ha fatto una discreta prestazione di quantità. Le sue doti offensive sono comunque buone, quello che gli manca davvero è la costanza difensiva
(E qui mi auguro davvero che oggi si trovi l'accordo con il Lione per Fabio Grosso).

A centrocampo, Melo è sembrato davvero convincente. Più in interdizione che in regia, per la verità; anche perché la Juve sembra affidare tutto il gioco sulle spalle di Diego. Idem per Marchisio, che si è dedicato molto più all'interdizione che agli inserimenti. Tiago, è andato bene, ma solo a sprazzi: ha il solito difetto di assentarsi di tanto in tanto dal gioco; in compenso mi è piaciuta molto la sua personalità sul finale, quando, senza Diego, si è preso la responsabilità di gestire, e bene, molti palloni.

Gli attaccanti sono stati più imprecisi del solito, ma la prestazione di Amauri è stata comunque fantastica: la sua capacità di proteggere palla, di far salire la squadra e di abbattere a sportellate i difensori avversari, è un contributo formidabile alla squadra.

Di Diego che dire? E' un grande giocatore, tocca un numero impressionante di palloni e li tocca tremendamente bene. E' la dimostrazione di quanto cattiveria e intelligenza siano determinanti nel calcio. Di giocatori con i piedi buoni, ma del tutto inutili, è pieno il mondo. Saper invece unire qualità e concretezza è privilegio di pochi. Credo che tutti quanti ne siamo già innamorati.

Al di là dei singoli, la squadra si è mossa davvero bene. Ho visto reparti più corti rispetto alle uscite precedenti. Ho visto un buon pressing e contropiedi micidiali.
Ancora la difesa tende ad abbassarsi anche quando non dovrebbe; e ancora la circolazione di palla a terra a difesa avversaria schierata non è sufficientemente veloce. Ovvio che ora non si possano dare giudizi, perché è ancora presto. Ma se vogliamo che questa già ottima Juve diventi una grandissima Juve, questi passi avanti andranno fatti entro poche settimane.
Speriamo che Ferrara si dimostri tecnicamente all'altezza. Di sicuro ha già dimostrato di saper dare un gran bel carattere alla squadra: bello il riscatto di Buffon, con il miracolo su Totti dopo la bischerata del gol subito, bellissimo l'atteggiamento di tutti quanti i bianconeri sull'1-1, quando attaccavano a testa bassa, mentre la Roma aspettava passivamente. Avete notato? Mentre i giallorossi erano sulle gambe i nostri invece correvano persino recuperare in fretta i palloni finiti in fallo laterale... E questo è il calcio che mi piace.

Giulio Gori ha detto...

Aggiungo una considerazione in merito al caso Zanetti.

Inizialmente ero tra quelli che credevano che la società fosse impazzita facendo un'operazione del genere. Poi però, scoprendo che era stato lo stesso giocatore a chiedere di andarsene, ho dovuto cambiare la mia posizione a riguardo.
Resto tuttavia convinto che, se anche non si tratta di una cessione incomprensibile, si tratta piuttosto di una cessione a una cifra incomprensibile: è vero che stiamo parlando di un giocatore molto fragile dal punto di vista fisico, ma è altrettanto vero che 2,5 milioni di euro sono veramente una miseria per un centrale di quella qualità e di quella intelligenza.

Riassumendo, la Juve ha pagato Felipe Melo 18 milioni più Zanetti e Marchionni (2,5 + 4,5). Un po' troppo. Ma resta il fatto che abbiamo fatto un indiscutibile salto di qualità e che il bilancio della squadra non è in rosso. In definitiva non ci possiamo lamentare.

Anonimo ha detto...

Sig. Discreti..ma lei tempo fa non era quello che non voleva Diego ?
Beh, forse sará grazie a lui che quest'anno il campionato avrá un po pi«u di iteresse !

Giulio Gori...
meno male che ci sei tu !

Marco

Anonimo ha detto...

Manca ancora la firma del giocatore. Ariaudo pronto per il trasferimento a Cagliari

Datasport
Fabio Grosso è ormai un giocatore della Juventus. Manca la firma del giocatore, ma l’accordo con il Lione è stato trovato. Il terzino sinistro abbandona la Francia dopo due stagioni al Lione, dove ha vinto un campionato, una Supercoppa di Francia e una Coppa di Francia. La lunga trattativa per il trentaduenne campione del mondo si è sbloccata grazie alla volontà di Alessio Secco, che ha rilanciato offrendo tre milioni di euro senza bonus alla società di Ligue1. È attesa a breve la firma del giocatore, per un contratto biennale.

Il passaggio di Grosso a Torino libera il giovane Ariaudo: il difensore andrà a fare esperienza a Cagliari, in prestito per un anno.

Giulio Gori ha detto...

Fabio Grosso è della Juve. Questa sì che è una bella notizia. Il ruolo del terzino sinistro era il punto debole della squadra. Sono davvero contento.

Anonimo ha detto...

Calma con le celebrazioni (siamo ancora alla seconda giornata) e non dimentichiamo tutte le cazzate che ha fatto questa dirigenza comunque infame ed indegna della Juve.

Anonimo ha detto...

D accordo su tutto con Giulio Gori tranne su grygera.. forse intendevi di alta qualità x i suoi standard?? .. x me non è un giocatore da juve

De ceglie non ha sbagliato qualche cross ma tutti!! eccetto 1 (che pure era lento e altissimo) e solo la bravura negli stacchi di Amauri l ha trasformato in qualcosa degno di nota

Grosso non mi fà impazzire.. ma peggio di come stiamo a sx non credo possa fare, quindi ben venga

Melo mi piace tantissimo.. è anche vero però che perde un pò troppo spesso palloni, e nel suo ruolo è grave, se riesce a migliorarsi in questo diventa uno dei migliori nel ruolo

Tifoso bianconero