Due estati fa i tifosi juventini sognavano l'arrivo di Xabi Alonso, che avrebbe dovuto far dimenticare i fallimenti precedenti di Almiron e Tiago.
All'improvviso spuntò invece il nome di Poulsen, il peccato originale costato il Paradiso bianconero a Ranieri.
Tuttosport all'indomani titolò "Purtroppo Poulsen", i tifosi bianconeri accolsero il danese in ritiro con uno striscione che riportava testuali parole "Ridicoli, avete preso un altro bidone: Poulsen".
Ricordando Almiron, Tiago e Poulsen ma anche Felipe Melo è giusto far notare che in tre anni la dirigenza juventina ha investito più di 60 milioni di euro alla ricerca di un regista di centrocampo ma è stata incapace di trovarlo. Pazzesco.
A chi pensa che la Juventus non vince più perché le mancano i metodi "Moggi" basterebbe far notare solo questo. Di Moggi alla Juve manca solo la competenza.
Cosa c'entra però Kuranyi con Poulsen?
A quanto riportano le ultime indiscrezioni di mercato la Juventus sarebbe vicinissima ad acquistare il tedesco-brasiliano attaccante dello Schalke 04 a parametro zero garantendogli un ingaggio alla Poulsen ovvero superiore ai 3 milioni di euro l'anno.
E' lecito in questi casi domandarsi come si possa garantire un simile compenso a giocatori che non spostano gli equilibri?
Si deve rimpiazzare Trezeguet? Bene anzi male perchè, per sostituire il cecchino francese ci vuole un Top-Player e non certo un giocare poco più che sufficiente come Kuranyi.
Il caso Amauri non ha insegnato ancora nulla a questa dirigenza?
E' inutile sprecare soldi per acquisti di giocatori che non fanno la differenza, tanto vale lanciare i giovani e risparmiare i soldi da investire poi in acquisti di veri campioni.
Nel 2007 si fosse puntato subito su Marchisio non sarebbero stati bruciati 25 milioni di euro per gli acquisti inutili di Tiago e Almiron. Si fosse creduto un po' di più in Nocerino non sarebbe stato necessario acquistare a peso d'oro Poulsen. Stesso discorso per Criscito e i "bidoni" Boumsong, Andrade e Knezevic.
A volte basta davvero poco. Basterebbe ad esempio che l'attuale dirigenza juventina si dimettesse subito per manifesta incapacità sportiva provata dai fatti. Ma questa è un'altra storia.
Moratti ci ha insegnato nei 12 anni di contrapposizione alla Triade bianconera che spendere soldi non serve a niente se non hai uno staff competente.
La Juve di Blanc sta ricalcando perfettamente le orme di quell'Inter che per anni è stata capace al massimo di sognare sotto l'ombrellone.
Se devi dare 3 milioni di euro l'anno a Kuranyi, tanto vale lanciare da subito Immobile e puntare ancora su Iaquinta, Amauri e un Trezeguet centellinato.
Mellberg, l'ultimo Cannavaro, Grygera, Salihamidzic sono tutti giocatori acquistati dalla nuova Juventus a parametro zero. Sono stati per caso dei grandi affari?
Spendere nulla per il cartellino ma regalare ingaggi faraonici è quanto di più sbagliato e sciocco si possa fare perché poi di questi giocatori ipervalutati non te ne liberi nemmeno se falliscono. E chi se li "accatta" con certi ingaggi?
Intanto nel primo anticipo del sabato uno dei giocatori più bistrattati(anche dal sottoscritto)dell'ultima campagna acquisti juventina, Fabio Grosso, ha deciso l'importante sfida di Firenze che consente alla squadra bianconera di rimanere attaccata al treno per il quarto posto. Non una grande gara, ma quello che conta per Zaccheroni & C. è esser tornati da questa dura trasferta con in 3 punti in tasca. La Fiorentina è in evidente debito d'ossigeno tipico di chi non può competere a grandi livelli su più fronti ed aveva già la testa alla storica sfida di Champions contro il Bayern che l'attende in settimana.
Prandelli, uno dei possibili candidati per la panchina bianconera del prossimo anno, ha perso comunque un'importante ulteriore occasione per mettersi in mostra agli occhi della proprietà bianconera.
Partita accesa nel primo tempo dal goal a freddo di Diego e dal pareggio dell'ex Marchionni su clamoroso errore di Manninger, che però in precedenza aveva compiuto un assoluto miracolo su Gilardino.
Nel secondo tempo decisivo l'ingresso di Grosso al posto di un acciaccato De Ceglie ma non sarà certo questa partita a farmi ricredere sul terzino sinistro abruzzese che è riuscito a far rimpiangere ai tifosi juventini persino Molinaro.
Da segnalare gli importanti rientri di Iaquinta e Poulsen dopo tanto tempo. Un motivo in più per far sorridere Zaccheroni in vista dell'ultima parte di stagione che potrebbe anche regalargli il miracolo di una permanenza sulla panchina bianconera.
D'altronde da questa dirigenza è lecito aspettarsi di tutto e poi non capisco perchè se Zaccheroni fa bene non dovrebbe meritare di giocarsi le sue chance anche l'anno prossimo.
Tanto di certo con questa dirigenza un top allenatore alla Capello non verrà mai!
Nel secondo posticipo del sabato, pari senza reti tra Roma e Milan. Applausi per tutti all'Olimpico, ma gli unici a festeggiare sono quelli dell'Inter.
Clamoroso e decisivo l'errore di Huntelaar in Zona Cesarini. Era davvero più facile segnare che sbagliare! Mourinho sentitamente ringrazia.
9 commenti:
Concordo quasi in toto, sul goal subito la colpa maggiore è di De Ceglie, che ha disputato una partita terrificante, ringrazio Manninger che l'ha tolto dai piedi, scarso come al solito nel difendere il nostro buon De Ceglie è riuscito nell'impresa di non beccare un passaggio un dribbling un niente, tu rimpiangi Molinaro io rimpiango pure Athirson; il parametro zero se non strapagato può essere utile come quarto o quinto attaccante, come riserva altrimenti meglio tenersi van basten paolucci.
Concordo pienamente, anke se nn hai parlato della buonissima prova di Felipe Melo che sembra si stia un pò svegliando, e di Candreva, secondo me il migliore in campo ieri sera.
Stravedo per questo ragazzo.
Non concordo per nulla sul post, e non tanto nella sostanza ma per il momento veramente inopportuno!
C'è il momento per far polemica (e non è certo questo), e c'è quello per festeggiare (ed è questo) una vittoria ottenuta con i denti su un campo per noi difficilissimo e festeggiato dai nostri sotto la curva dei tifosi che ci permette di alimentare ancora speranze Champions.
E senza Champions l'anno venturo non si va da nessuna parte.
Io oggi preferisco stare con i ragazzi che ieri sera hanno dato una grande prova di orgoglio e ringrazio Zac (troppo in pochi lo stanno facendo, sarà che non ha un nome esotico, poco importa a molti se di calcio ne sa…) per aver dato autostima e compattezza!
Per l'ennesima volta ripeto che dobbiamo scordarci "Top-Player" (o “top trainer") alla juve, NON verranno MAI e lo sappiamo benissimo, non allineiamoci ai deliri del Tuttospork e non illudiamo nessuno.
E poi, se vogliamo dirla tutta, una eventuale nostra rinascita dovrà senz'altro passare da un cambio di dirigenza (come giustamente si afferma nel post) ma per onestà passerà anche da un ridimensionamento della vecchia guardia (Del Piero, Trezeguet e Camo), come utilizzo (dovrebbero accettare la panca) e soprattutto come ingaggio.
Un loro ingresso a partita in corso potrebbe essere devastante ai nostri avversari, ma loro si accontenteranno????
Prandelli è meglio che resti dov'è, è un mediocre (mediocre-scarso) e le dichiarazioni nel dopopartita spero che lo levino definitivamente dalla "ruota" dei prossimi allenatori (piuttosto tutta la vita Zac).
Un grazie sentito anche a Marcello Lippi (si, è sempre lui, quello delle 3 finali su 4 perse in Europa) che in nazionale non ha lasciato nemmeno un minuto di riposo al Chiello (et voilà, l’ennesimo infortunio è servito…), una nostra rinascita passerà senz’altro da un suo accantonamento definitivo.
FINO ALLA FINE FORZA JUVENTUS
Quoto karl.
Articolo PERFETTO che andrebbe fotocopiato e distribuito davanti alle scuole.
Tutto il discorso riguardo il mercato e la società è esettamente lo specchio di quello che è successo in questi quattri anni disgraziati e che in tanti si ostinano a non voler vedere semplicemente per non ammettere di aver toppato fin dall'inizio.
Riguardo il goal la colpa è di Manninger tutta la vita che poi nel secondo temnpo ha tentato un bis che ha quasi mandato al pronto soccorso chiellini.
Urge un secondo portiere più affidabile.
Capitolo milan, il goal che si è mangiato l'attacante milanista è viziato da un intervento "alla materazzi" che ha rischiato di staccargli l'osso del collo.
Per me era rigore, ma si sa che con Tagliavento la rometta non perde MAI.
Chissà perchè.
Io sono d'accordo solo in parte col post.
E' verissimo stefano che si potevano risparmiare i soldi spesi per almiron e tiago, ma nessuno ha la controprova del fatto che marchisio sarebbe esploso a certi livelli senza l'anno di maturazione a Empoli. Lui stesso ha detto che quell'anno gli è servito molto.
Di nocerino nessuno sente la mancanza tanto che fa molta panchina anche a Palermo.
Questo non toglie che se devi comprare mezzi giocatori puoi tenerti i soldi e aspettare l'occasione per il top player.
E soprattutto, sono il primo a riconoscere il contributo scarsissimo fornito da Grosso, ma qui ci stiamo dimenticando forse di come giocava Molinaro?Non cambierei nemmeno il Grosso di quest'anno con molinaro, senza pensarci un attimo.
Per me la scelta dei parametri zero è una buona tattica se ti porta buoni rincalzi ad ingaggi giusti: sfido chiunque a dirmi che salihamidzic sia stato un bidone, non è un fenomeno ma dà il suo contributo sempre, spesso anche fuori ruolo.
Che poi alla nostra dirigenza manchi competenza è talmente lampante che non importa sottolinearlo.
Sulla partita di ieri concordo col post, ma volevo portare alla vostra attenzione un aspetto: in Italia si addita Corvino come un esempio e si narrano i suoi colpi come Melo, Jovetic etc etc.
Abitando vicino a Firenze e (purtroppo) essendo a contatto con molti viola vi invito a considerare la cessione (definitiva) di Pazzini, gli acquisti di Felipe (9 milioni) Ljiajic e Bolatti che insieme hanno pareggiato gli introiti di Melo: a firenze cominciano a lamentarsi che vogliono giocatori fatti, il miracolo di prendere uno e rivenderlo al triplo non sempre riesce e se non l'azzecchi poi finisce male.
E' pur vero che Corvino ha messo a segno colpi che la nostra dirigenza si sogna, ma ha anche comprato decine di giovani in tutta europa senza che la primavera viola si elevasse dalla mediocrità, ha strapagato felipe, senza dimenticare jovetic, bravo si, ma mica è stato pagato un tozzo di pane.
Questo per dire che di mago ce n'era uno, prima di elevare a vate un ds qualunque andiamoci piano.
Le topiche della dirigenza sono da circo, lasciamo stare che c'è da mettersi le mani nei capelli. Aggiungo, a quelle che hai giustamente ricordato, che io tra Mellberg e questo Cannavaro avrei tenuto 1000 volte il buon Mellberg. Per non parlare della scellerata idea di regalare Balzaretti ai viola. Bastava tenersi Balzaretti (titolare anche con Capello) e Criscito, e il problema degli esterni era risolto.
Come era risolto (in parte) anche il problema dell'attacco se a qualcuno non fosse venuto in mente di fare uno scambio di prestito con diritto di riscatto tra Mutu e Bojinov. Per di più il riscatto di Mutu era fissato a 8 milioni e quello di bojinov a 12!!!!! Ce n'è abbastanza per chiedere l'interdizione....
Chiellini 99 su 100 è out.. La difesa va in mano a Cannavaro e Legrottaglie: preghiamo.
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