domenica 21 marzo 2010

J'accuse


Il tempo delle chiacchiere in casa Juve è finito come anche quello della comprensione.
Con l'umiliazione di Londra, la squadra bianconera ha toccato uno dei punti più bassi della propria storia.
Tutto nasce dall'estate 2006.
Da Calciopoli in poi alla Juventus ed ai propri tifosi hanno tolto non solo due scudetti ed una squadra fantascientifica. No! Hanno tolto la dignità, l'orgoglio, il carattere ed il senso di appartenenza che aveva sempre contraddistinto questa squadra nella sua secolare storia, anche nelle annate più sfortunate.
Una dirigenza allo sbando, gestita da incompetenti e guidata da una proprietà che se ne frega della Juventus! E' questa l'unica verità, taciuta dalla maggior parte dei media di partito.
Povero avvocato, per fortuna che te ne sei andato prima di vedere questo scempio. Non avresti resistito a cotanto dolore.
J'accuse John Elkann di non possedere il 5% della passione e dell'amore che aveva il nonno per l'amata squadra bianconera, compagna di vita.
J'accuse Jean Claude Blanc di non capire assolutamente nulla di calcio, di esser arrogante e presuntuoso nonché di portar male visto che ogni volta che parla poi la Juve matematicamente perde o viene eliminata dalla competizione in cui sono stati fatti sciocchi proclami.
J'accuse Alessio Secco di non esser in grado di svolgere il ruolo che gli è stato affidato e di aver sbagliato il 75% delle operazioni di mercato effettuate in 4 anni, bruciando oltre 150 milioni di euro.
J'accuse Renzo Castagnini, di non esser riuscito a scovare un solo talento che sia uno da lanciare in prima squadra. Ci vorrebbe ben altro che la raccomandazione di Franco Baldini per avere il coraggio di confermarlo adesso…
J'accuse Roberto Bettega, di esser rientrato nel momento sbagliato insieme alle persone sbagliate. L'amore per la Juve va oltre tutto, ma c'è sempre una dignità da difendere. E sedersi al tavolo con chi ha cercato in tutti i modi di pugnalarti alle spalle non è mai bello.
J'accuse Jonathan Zebina, di esser un calciatore che merita tutti i fischi di questo mondo per aver dato poco e niente ai colori bianconeri in 6 anni. Altro che razzismo!
J'accuse Fabio Cannavaro, di esser andato via nel momento del bisogno e di esser tornato solo quando ormai non lo voleva più nessuno altrove.
J'accuse Fabio Grosso, di esser venuto alla Juve da "raccomandato di Lippi" senza merito alcuno, perchè giocatore in fase calante ormai dalla notte di Berlino.
J'accuse Felipe Melo, di esser solo un discreto giocatore che vale meno della metà di quello che è stato pagato e che non si deve permettere di snobbare i tifosi che giustamente lo fischiano per scarso rendimento.
J'accuse Diego, di esser solo un buon giocatore e niente più. Non certo un campione che fa la differenza. Altro che Zidane e Platini.
J'accuse Amauri, di esser un sopravvalutato che si è montato la testa da quando si è cominciato a parlare di lui come possibile salvatore della patria della Nazionale campione del mondo in carica…
La Juventus è una squadra completamente da rifondare.
Trezeguet, Camoranesi, Del Piero, Buffon. Gli ultimi campioni rimasti sono ormai logori e stanchi o vicini al pensionamento.
Si salvano solo Sissoko, Marchisio, Chiellini e qualche giovane.
Ma forse è anche inutile parlare di futuro passando per i giocatori.
Il pesce puzza dalla testa. Va cambiata ed immediatamente la proprietà e la dirigenza.
I tifosi juventini in merito non hanno dubbi. Il 75% di loro che ha votato sui siti più importanti del web ha indicato nella dirigenza e nella proprietà gli unici veri colpevoli, da mandare a casa. Faster please.
Giovedì sera, frastornati dallo scempio a cui stavano assistendo in diretta in quel di Londra, ho letto negli sms ricevuti dagli amici bianconeri un senso di vuoto, di impotenza, di paura.
Paura che la Juve è veramente morta in quel maggio 2006 e che non tornerà mai più come prima. Da Giampiero Mughini a Beppe Braida, l'impotenza nel vedere la propria squadra del cuore ridotta ormai ad una Longobarda qualsiasi.
In una serata così infausta è riuscito a strapparmi un sorriso solo l'amico David Pratelli, grandissimo tifoso juventino, che preso anche lui dallo sconforto mi ha inviato questo sms:

-Hanno ucciso la Juventus, chi sia stato non si sa
Forse è stato il palazzo o la nostra proprietà
Hanno ucciso la Juventus, non si sa neanche il perché
Avrà fatto qualche sgarro a Moratti o Mediaset-


Qualcuno in passato mi ha accusato di esser una "vedova di Moggi" pessimista, di tirar la corsa per il rientro nel calcio all'ex Direttore Generale bianconero, di criticare a prescindere in malafede. Ma rimpiangere la competenza di Moggi è forse reato?
La Juve è esistita ed esisterà anche senza Moggi. Ma quando non c'era Moggi, c'era Boniperti, c'era Allodi.
Insomma a guidare e prendere le decisioni per la squadra bianconera ci sono sempre stati i migliori. Non una banda di dilettanti allo sbaraglio.
Giovedì sera, a fine partita, mi si è avvicinato mio padre, con il quale da sempre guardo le partite insieme:
"Stefano, seguo la Juve dal 1956 ma credimi non ho mai visto uno schifo del genere, una società gestita peggio, un'incompetenza assoluta.
Questa non è la Juve che mi ha fatto innamorare, questa non è la Juve con cui ti ho cresciuto. Questa squadra dovrebbe cambiare maglia, giocare sempre in grigio. Non sono degni di indossare il bianconero, stanno rovinando una gloriosa storia. Per la prima volta in vita mia non seguirò più la squadra almeno fino a fine anno. E' una vergogna senza fine!".
Prendo spunto dal grido di dolore di mio padre, che poi è anche quello della stragrande maggioranza del tifo juventino, per lanciarne uno anche io.
Jean Claude Blanc, Alessio Secco, Renzo Castagnini e tutto il resto della banda. Ci siete?
Per il bene della Juventus dimettetevi all'istante tutti!
John Elkann. Ci sei?
Passa la Juventus a tuo cugino Andrea e torna ad occuparti solo di Fiat!
La Juve non vi merita e i tifosi non meritano questa Juve!
Dopo questo pesante sfogo voglio tornare a parlare anche di calcio giocato, che poi è l'unica cosa che da sempre fa sognare i bambini.
In primis va senza dubbio celebrata l'impresa europea a Stamford Bridge dell'Inter. Un vero capolavoro di Mourinho: Balotelli lasciato a casa contro tutti e tutto, tridente in attacco più Snejider a supporto. Chi si sarebbe aspettato in quel di Londra una formazione interista così spregiudicata per andare a difendere il 2a1 dell'andata alzi la mano? In pochi sicuramente.
Da contraltare però va anche fatta notare una cosa:
esaltare così tanto un quarto di finale raggiunto dalla squadra che da anni domina in Italia(unica sopravvissuta in Europa) è lo specchio preciso del malessere attuale del calcio nostrano. Una sorta di campionato francese che si è trasferito nella nostra penisola. In terra d'Oltralpe il Lione per anni ha dominato incontrastato, ed in Europa al massimo è arrivato ai quarti, con l'impresa celebrata come chissà cosa.
Come movimento calcistico complessivo non siamo ancora scesi a questo livello, ma manca davvero poco. Di certo l'Inter avendo pescato il Cska Mosca nei quarti ha tutto per arrivare almeno fino alle semifinali di Champions.
Più andrà avanti l'Inter in coppa, più ne trarrà vantaggio il Milan nella corsa scudetto.
L'Inter è sicuramente più forte del Milan, ma dopo il pareggio di Palermo rischia di esser scavalcata dalla squadra rossonera, se quest'ultima batterà il Napoli.
Le fatiche di coppa interiste sia mentali che psichiche potrebbero davvero avvantaggiare i rossoneri in modo decisivo. Almeno quanto i goal regolari annullati (vedi Milan-Chievo di domenica scorsa) o i rigori sacrosanti negati agli avversari (vedi Bari o Firenze) che stanno tirando la volata al Milan.
Evidentemente c'è qualcuno che non ha perso il vizietto di esser vicino al mondo rossonero, visto che in passato ne condivideva lo sponsor nonché i ristoranti da frequentare insieme a Galliani e Meani. Vero Collina?

18 commenti:

Sivori ha detto...

Condivido tutto!
Io seguo la JUVE dal 1957, da quando arrivò Omar Sivori e non mai visto una situazione simile, neanche nel periodo di presidenza di Catella, che è forse uno dei periodi più bui per la nostra storia. Ma almeno c'era dignità, e non si facevano umilianti figure come invece sta succedendo adesso. Non sò, lo sconforto è notevole!!!

Amos ha detto...

Caro stefano, siamo a volte stati in disaccordo su alcune cose, ma condivido questo sfogo dalla prima all'ultima singola parola. E come non potrei?
Purtroppo ho paura che quello che è il pensiero di tutti gli juventini non verrà minimamente ascoltato, che la dirigenza rimarrà al suo posto e che si cercherà di rattoppare tutto quanto fatto con l'ennesimo cambio di allenatore, come una inter qualsiasi.
Non smetterò mai di tifare juventus, di essere innamorato di questi colori, ma quest'anno si stanno veramente impegnando affinche uno ci mette il massimo della buona volonta per riuscire a non disamorarsi.....

Karl ha detto...

Bel post, non c'è che dire...
Un piccolo appunto (...nemmeno troppo piccolo...) riguardo noi tifosi, pronti a beatificare la campagna acquisti degli "indegni" (ricordo l'entusiasmo per Diego, Felipe Melo ad esempio...) ed anche le "intromissioni" di Lippi (Grosso e Cannavaro) battezzate da molti come "pietre fondamentali" per la rinascita Juve.
Ne gli acquisti (a peso d'oro...) e nemeno Marcello sono o saranno le basi per la nostra Juve.
Indispensabile il cambio societario (rifaccio il mea-culpa pubblicamente se in precedenza non lo pecepivo come necessario).
E ancor più necessario un forte ricambio generazionale.
In quest'ottica ottimo l'acquisto (se sarà...) di Candreva accanto ai nomi che ho già elencato in post precedenti.
Insomma, più coraggio con i giovani, un FORTE (numericamente) blocco di Italiani, un buon tecnico (ripeto, fare follie per un allenatore non vale la pena) e una buona dose di pazienza da parte nostra.

FINO ALLA FINE FORZA JUVENTUS

Demaddè ha detto...

Ottimo, complimenti.
C'è dentro tutta la verità!
Che lo leggano i cosìdetti "dirigenti".....

marco99 ha detto...

D'accordo con tutto!
Aggiungo che è meglio un giorno da vedova di Moggi che 1000 da sposa di Blanc.

L'unico appunto è sull'inter, nel senso che con un arbitraggio normale la banda di moratto era già fuori.

Gio35 ha detto...

d'accordo sullo sfogo ma con qualche distinguo. Uno, ad esempio, su boniperti. Lo ricordo spalleggiare questa proprietà e dirigenza, ritengo solo per un'idea vendicativa nei confronti di moggi (si "odiavano" e bonieprti non andava più a vedere le partite nell'era triade). Questo è solo un appunto per spiegare ceh i nosrti mali anscono da giochi di potere interni, da chi ha voluto fare fuori la triade per stoppare l'ascesa del ramo agnelli nella sucessione perchè sapevano che le eventuali vittorie della juve di un angelli avrebbero avuta un'eco mediatica maggiore rispetto, che so, ad un risanamento fiat. Sento ora vociferare di baldini. Baldini! Uno condannato per la vicenda dei passaporti, ossia hanno fatto fuori moggi (che doveva essere ancora giudicato) perchè non era etico avere gente così ed ora pesnerebbero ad uno condannato! Tutto torna. Comunque mettiamoci il cuore in pace, l'elkanno non vende finchè non ha dei rientri economici con lo stadio, non epnso faccia fuori il franzoso, sarebbe ammettere che ha fatto soloe rrori, piuttosto fa fuori le figure di mezzo (allenatori, preparatori, ecc.) ma l'accoppiata elkanno-franzoso ce la teniamo anche l'anno prossimo. Sulla situazione del calcio italiano sfido chiunque a nominare più di 5 talenti veri (intendo di un livello almeno buono) emersi nel calcio italiano dopo il mondiale 2006, prova ne è che la nazionale deve ancora basarsi sui "vecchi". Non è un obbligo solo per cementare il gruppo, è che non abbiamo avuto nessun ricambio generazionale, d'altra parte ci sono squadre come l'inter (senza critica, è solo una constatazione)che hanno 11 titolari senza alcun italiano. Allo stesso modo da noi si danno tutte le chanche possibilità ad un diego e melo e non si lanciano i giovani, è una prassi del modo di pensare in italia, non solo nel calcio, mai dare responsabilità ai giovani. Karl, senza nessuna polemica ma io firmerei ora per un rientro dell'accoppiata lippi & moggi, ma anche del solo lippi a patto che elkan & blanc siano messi in condizione di non nuocere

Gio35 ha detto...

aggiungo pure che la francia, un campionato molto povero rispetto al nostro come investimenti, ha una squadra certa in semifinale di champions (due squadre francesi che si incontrano nei quarti), pure la russia ne ha una, che una squadra di "giovani" come l'arsenal è nei quarti, quindi non è che averne una nei quarti sia un così grande merito, è solo in italia che viene vissuta come una vittoria

JUVE 90 ha detto...

Quando penso che qualcuno non vorrebbe Lippe e Moggi penso che sia meriti l'arrivo di Mancini il veggente (con 2 mesi d'anticipo sapeva di farsopoli) e di Baldini l'uomo del ribaltone

Beppe UK ha detto...

Grande post.Molti juventini (me compreso, ma non Marco99 per esempio)hanno pensato che ci potesse essere un minimo di buono in questi "mostri"..ho provato ad essere "ottimista"(ma sempre tifoso di serie C..giusto mi faceva piacere parlare anche di calcio!) nonostante tutto sino all'anno scorso, dopodiche' il buio.
E' inutile dividerci in juventini rancorosi e juventini filosocietari, specialmente adesso. Era facile farsi incantare dalla campagna acquisti, Diego Melo e Grosso e Cannavaro lanciati come pilastri ( e lo sono, cazzos e lo sono..piloni).. da Ciro Ferrara baluardo bianconero...ma piu' che altro era impossibile pensare alla Juve, la nostra Juve in questo stato..e anche tu Stefano hai postato compiaciuto piu' di una volta tra agosto e settembre..alzi la mano chi pensava che senza Moggi, o piu' in generale senza una dirigenza competente, una squadra come la Juve, potesse diventare questo circo..questa patetica caricatura di se stessa..Non poteva succedere, neanche negli incubi peggiori.Al massimo andava a finire come l'anno scorso.. E' successo.

E mentre leggo questo post, nella stessa pagina, tra le notizie di tuttosport, leggo di Mancini..di Baldini..si si dai, perseverate..zeman..prendete zeman..

Dobbiamo muoverci subito. Avere presente cosa succede all'Old Trafford? Beh..a Torino dovrebbe succedere di peggio, ovviamente non parlo di violenza, ma parlo di un movimento gigantesco che costringa alle dimissioni il visionario di Chambery, e a mollare l'osso Johnny il bello...

Kyuubi ha detto...

In effetti qualcosa si potrebbe fare: la Juve è il club con più tifosi in Italia e uno dei club con più tifosi al mondo, perciò qualcosa si potrebbe smuovere.

Unknown ha detto...

Complimenti Stefano. Ottimo J'accuse. E anche io pe la prima volta nella mia vita, non guarderò più lepartite di questa squadra da qui alla fine del campionato. Non se lo meritano.
Tomaso

Karl ha detto...

x Beppe UK:
Scusa la mia ignoranza, ma che sta succedendo all'Old Trafford??
Sai, sono talmente immerso nelle nostre cose (stavo per annegare...) che mi son perso le faccende oltre Manica.
Grazieeee!!!!

Azz, ho letto pure io del mancio e dell'ipotetico incontro con Bettega a Londra...
Pur ritenendolo un buon tecnico (è pure Juventino...) ora mi tengo forte Zac che se non altro mi sembra sia riuscito a fare un minimo di gruppo...

Io la partita stasera me la vedo, l'amore per questa squadra e questi colori non è mai scemato ne mai finirà, ancor di più oggi che siamo ridotti a pezzi e sarò pronto a beccarmi l'ennesimo "cicchetto condominiale" in caso di goal.
Le dirigenze passano (hemm, speriamo un pò in fretta...) ma niente e nessuno riuscirà a farmi perdere l'amore per questi colori!

FINO ALLA FINE FORZA JUVENTUS

Froilàn Gonzales ha detto...

Caro Stefano,
grazie per le tue parole, che condivido e mi hanno fatto sentire meno solo.
Seguo la Juve dalla stagione 1970/71, Armando Picchi allenatore e Italo Allodi d.g. Ho vissuto stagioni esaltanti e gioie enormi, così come delusioni cocenti e ferite tuttora aperte (una su tutte, la notte dell'Heysel).
In tutti questi anni, pur attraversando congiunture difficili (gli anni di Rino Marchesi, Zavarov e Aleinikov, Maifredi e Montezemolo, lo sfortunato ritorno di Boniperti e del Trap ...), mai mi ha abbandonato la certezza che qualunque cosa accadesse, la società, la tradizione, il carisma, il carattere, la consapevolezza di essere la più grande società di calcio al mondo (Platini dixit), alla fine avrebbero fatto premio sulle avversità e avrebbero consentito alla Juve di tornare a fare ciò che per cui è nata e che le compete: vincere.
Da qualche tempo quella certezza mi ha abbandonato. Una dirigenza inetta e presuntuosa e più ancora una proprietà immemore del proprio passato e dei doveri che questo comporta, stanno inesorabilmente dissipando quel patrimonio di cultura sportiva sul quale si fonda la storia di questa società.
La speranza è che esista ancora un codice d'onore all'interno della famiglia, che imponga a chi ha fallito di passare - in silenzio - la mano.
Un abbraccio a tutta la nazione juventina.

Luca ha detto...

Condivido fino a metà.
Non sono assolutamente d'accordo con le accuse ai giocatori: Zebina con Capello stava bene in campo, non era Maicon, ma non sfigurava certo!
Melo riguardatelo ai Mondiali con il Brasile, oppure fra qualche mese all'Arsenal: poi mi dirai! Certo, con 25 mln se ne compravano due...
Cannavaro e Grosso non hanno colpe se non l'età: la colpa è di chi li ha presi dando retta a Lippi, che altro ch gli interessi della Juve! Ha pensato solo ai suoi di interessi...
Amauri idem per Melo: non è Ibra o Drogba, ma la colpa è solo di chi ha venduto Ibra all'Inter per 24 milioni (piuttosto tribuna per due anni!), per poi spenderne 23 per lui.
Andrade 10 milioni per un giocatore che veniva da 18 mesi di infortunio, con ricaduta!
Poulsen: parametro zero nel 2006 a Valencia, preso due anni dopo per 10 milioni di clausola rescissoria, anzi, 9,7 milioni con lo sconto! Siamo l'unica squadra al mondo a pagare le clausole per intero!!!
Unica soluzione: Juve in vendita, Blanc a zappare la terra, Secco a lavare i piatti in una bettola...
Ad maiora

anzolin ha detto...

Grandissimo come sempre!
Ti sei dimenticato solo una cosa. hai presente quanti giovani abbiamo mandato a giocare in squadre minori e quanti soldi adesso dobbiamo spendere per eventualmente ricomprarli?

Ma è possibile che non si possa fare niente?

Beppe UK ha detto...

x Karl
I tifosi del Man U sono contro i nuovi proprietari, i Glazer, colpevoli di aver comprato la societa' "a debito" e ripagare gli interessi alle banche anno dopo anno con gli introiti (i red devils sarebbero una societa' in forte attivo). Hanno inscenato una protesta molto forte durante la gara con il Milan, indossando i colori giallo-verde dei Newton heat, squadra da cui poi e' nato lo United. L'idea e' di forzare la cessione della squadra ad un gruppo di compratori, affaristi della City, tifosissimi dei red devils, che si fan chiamare Red Knights, per evitare che in futuro, questo debito non piu sostenibile possa affossare la societa'.

yannick75 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
yannick75 ha detto...

Condivido al 100% questo editoriale per tutto ciò che concerne gli abusivi del nostro CDA.

Riguardo ai calciatori quoto pienamente Luca. Aggiungo solo un dettaglio: non è stato Lippi a cercare la Juve. Ergo, ogni problematica non appena viene analizzata a fondo torna sempre a monte: gli abusivi.

Mi fa piacere leggere questo editoriale e mi fa piacere leggere i commenti di tutti gli utenti.
Mi dispiaccio solo di una cosa: che si sia dovuto arrivare a questo punto perchè TUTTI, e ribadisco TUTTI, potessero rendersi conto di quello che io e tutti i Gobbi di serie C stiamo ribadendo dall'estate del 2006, contro la faziosità e la slealtà dell'italietta antijuventina e contro la cecità dei Cobolli Boys.

Si parla di toccare il fondo da dopo la batosta col Bayern...io da allora vado dicendo che stiamo ancora precipitando...adesso siamo vicini al fondo. Manca solo la non qualificazione in Europa e una sonora sconfitta sul campo (sarebbe la prima) con gli indossatori di scudetti altrui.
Sapevo fin da subito che quello di oggi è stato solo un appuntamento rimandato nel tempo, lo sapevo dal 2006: finita la Vecchia Guardia saremmo diventati una barzelletta ANCHE sul campo!

Se è vero che non tutti i mali vengono per nuocere mi auguro che quanto accaduto quest'anno sia sufficiente per l'epurazione che VOGLIO dal 2006.

Un consiglio a tutti i tifosi: noto la reazione più classica del tifoso deluso: non guardare la partita o sfogare toni insulsi contro il giocatore. Questo è quanto di meglio potessero auspicarsi i fautori del Progetto.
L'unica reazione logica e razionale è organizzarsi contro gli abusivi, da 4 anni a pecorina col Palazzo e con Padron Moratti.

Concludo con un dettaglio tecnico-tattico sui suddetti indossatori: tutti i media si sono affrettati ad elogiare la vittoria di Mourinho nel suo ex-stadio (seconda seria vittoria dell'Inter in Champions negli ultimi 45 anni; la prima in casa dell'Arsenal per 3-1). Schierare 3 attaccanti non vuol dire giocare col tridente se 2 attaccanti per 90 minuti stanno a pressare sui terzini; Pandev avrà superato la metà campo 3/4 volte in tutta la gara.

Infine, come già evidenziato commentando qualche editoriale passato, è palese il modo in cui stanno "spingendo" i nerazzurri in Europa; forse è anche questo uno dei motivi per cui all'interno del Palazzo si sia deciso di lasciare aperta una porta anche per l'altra sponda di Milano.
Meditate gente, meditate!

Calciopoli è servita a far fuori l'unica società VERAMENTE al di fuori di ogni losco sistema!

Chiudo riallacciandomi a un detto tanto caro ad Altobelli ogni volta che è in preda alla sindrome da accerchiamento: se "3 indizi fanno 1 prova" i 4 rigori non concessi al Chelsea cosa sono?