mercoledì 30 giugno 2010

Dzeko-Diego per sognare



Poteva mancare l'accostamento della Juve per Joe Cole ed Ozil?
Assolutamente no.
Quello che non riesco a capire è perchè Diego dovrebbe esser inserito in tutte le cessioni della Juventus.
D'accordo il ragazzo ha fallito al primo anno in Italia ma in rosa è attualmente uno dei pochi con doti tecniche sopra la media. Si sta rischiando di costruire una squadra forte fisicamente e con tanta corsa ma senza qualità.
E' questo quello che vogliono Marotta e Del Neri?
Non credo.
Continuo a pensare che la coppia migliore per rinascere sia Dzeko-Diego.
Se Andrea Agnelli vuole fare un regalo ai tifosi che faccia un sacrificio solo per Dzeko.
Intanto la Spagna grazie ancora una volta a David Villa, fa fuori il Portogallo e nei quarti si troverà il Paraguay che ha eliminato il Giappone ai rigori.
Se l'Italia fosse arrivata prima in un girone non impossibile, ci sarebbe stata la rivincita dell'ultimo europeo...

13 commenti:

Alecs ha detto...

secondo me diego viene accostato dai giornalisti in ogni possibile scambio perchè danno per scontato il 442 di del neri, e in quel caso non si saprebbe ne come ne dove farlo giocare, l unico che può sciogliere il nodo è solo lui, cioè dicendoci con che formazione vuol partire, forse se ancora nn l ha fatto è perchè ancora nn lo sà, o vuol vedere quali operazioni andranno in porto

bettermedio ha detto...

Io voto DIEGO.
E’ vero il brasiliano lo scorso ha giocato al di sotto delle aspettative di noi tifosi, ma è l’unico con un po’ di fantasia li davanti e pensate che ha realizzato 5 gol tanti quanti l’orioundo Amauri.
Considerate anche che il gioco si accentrava tutto su di lui non essendoci sbocchi sulle fasce facilitando il compito dei difensori avversari.
Con il modulo nuovo e con due giocatori sulle fasce si dovrebbe allargare di più il gioco e il nostro brasiliano dovrebbe trovare maggiore spazio.

yannick75 ha detto...

Dzeko-Diego...un pò come Sivori-Charles.
E Del Piero, per l'occorrenza, a fare il Boniperti.

A parte le similitudini con la storia...le priorità rimangono ancora le fasce.
Aspettiamo.

P.S.: d'altronde non possiamo chiedere a Marotta di fare miracoli all'istante. Non solo non è Moggi, ma si trova pure a dover far fronte a 4 anni di burattinate sciagure.

Tomas ha detto...

Non so quanto sia vero l' interesse per Dzeko...e credo che Diego possa rimanere anche con un Ozil in squadra...Diego è l' uomo giusto per lanciare i due laterali di spinta di Del Neri che si inseriscono negli spazi....ad andarsene potrebbe essere Iaquinta insieme a Trezeguet per poi prendere Pazzini o un altro attaccante

IoJuventino ha detto...

Io darei una seconda opportunità al brasiliano. E Del Neri ha dimostrato di poter lavorare molto bene su un altro modulo: il 4-2-3-1, con due ali d'attacco (Pepe, Martinez, Krasic, Lanzafame, guarda un po'!) e un trequartista (come lo fu Doni nel periodo bergamasco). Se si vuole mandar via conviene usarlo per arrivare a Dzeko. Non per monetizzare, però!

Kyuubi ha detto...

Anch'io sono dell'avviso che bisognerebbe dare un'altra possibilità a Diego.. Inoltre a lasciarlo andare potrebbe diventare un nuovo "Henry".....

maxcialtron ha detto...

Bah come al solito si butta la croce addosso a Diego che secondo me è stato fra i meno peggio...Io credo che rimarrà perché uno come lui deve avere una seconda possibilità e spero arrivino un paio di attaccanti , non è pensabile andare avanti con i vari trezeguet , del piero amauri e iaquinta (33 anni di media). Vediamo se Marotta si sta muovendo a fari spenti come faceva il buon Moggi...

Giovanni Adduttore ha detto...

Discreti, adesso la coppia giusta sarebbe Dzeco-Diego, ma non era Benzema-Zarate?
Signor Discreti, permetta una domanda: quali sono le sue reali credenziali come esperto di calcio???

Answerer ha detto...

Diego non ha ruolo. Non ha i tempi del centrocampista eppure non riesce proprio a stare vicino all'area, é più forte di lui.

Tutti abbagliati dai due gol contro la Roma, ma oltre a qualche lampo con immense praterie a disposizione non ha fatto vedere nulla di eccezionale.

A questo punto, onestamente, Giovinco ha mostrato molta più capacità di cambiare passo, saltare l'uomo e scardinare difese.

Ma diciamocelo, Sebastiano é stato fatto fuori da Del Piero. Per quanto io ADORI il capitano, non lo giudico, sono cose che capitano quando un campione é a fine carriera.

maxcialtron ha detto...

Posso essere d'accordo sui i numeri che a sprazzi giovinco ha mostrato ma rimane il fatto che Seba non ha convinto nessuno degli allenatori che ha avuto, quindi un qualcosa che non quadra deve averlo. Diego è arrivato da giocatore affermato e che avrebbe dovuto fare e far fare il salto di qualità. Ha avuto la sfortuna di beccare la peggior stagione juventina di sempre e di conseguenza ne è stato travolto. Certo anche lui ha le proprie responsabilità ma sono ancora convinto che possa esplodere. Del neri se è un allenatore come si deve gli troverà spazio nel 442 , come ha fatto con Cassano, o cambierà ad ok lo schema. Se un giocatore è veramente valido un posto in campo lo trova di sicuro....

Answerer ha detto...

Giovinco aveva davanti Nedved e Del Piero prima, Diego per cui sono stati investiti 25 milioni e Del Piero poi.

Non ci hanno voluto credere, punto.

maxcialtron ha detto...

anche Del piero ha avuto davanti un certo Roberto Baggio e poi sappiamo come è andata a finire

Answerer ha detto...

È appunto quello che dico, gli hanno dato la possibilità di mettersi in mostra.

Finché c'é stato Baggio, Del Piero si é sicuramente fatto notare, con anche dei gol pregevoli che restano ancora oggi tra i suoi più belli, ma non aveva ancora dimostrato di poter sorreggere la squadra giocando l'intera partita, tutte le partite del campionato.

Eppure é andata a finire che quando Baggio é stato venduto non hanno comprato Raul a 50-100 miliardi di vecchie lire per giocare al posto di Del Piero, hanno fatto giocare Del Piero... ^_^

E sia ben chiaro che non sto paragonando il livello di Giovinco a quello di Del Piero, ma solo due casi diversi in cui due giovani promesse sono state trattate molto diversamente.

Per cui non c'é da meravigliarsi se Giovinco (per cui due anni fa si parlò a ragione di offerte folli di mezza Europa) non ha potuto fare il definitivo salto di qualità.