lunedì 26 novembre 2007

In loving memory


«È indescrivibile - dice Firmani al termine della gara ai microfoni di Sky -. Non ci credo, è tutta la settimana che penso che Gabriele avrebbe fatto segnare proprio me, non so perché.
È il goal più importante che potessi fare, meglio anche del derby, è un’emozione grande. Calcisticamente è la giornata più bella della mia vita, credo di non esagerare dicendo che un momento come questo non lo rivivrò mai più.
È stato difficile giocare con questo clima, surreale, il ricordo di Gabriele è troppo vicino, ci tenevamo a far bene. È un momento delicato per noi, ma quando succedono queste cose il calcio e il risultato diventano relative. Non potevamo permetterci un pari, l’abbiamo voluto fino in fondo e la vittoria è arrivata alla fine».
Anche Lorenzo De Silvestri, uscito al 26’ per una contusione al ginocchio, vuole dedicare il successo della Lazio al suo amico Gabriele: «Ci tenevo molto a giocare questa partita - dice la giovane stella biancoceleste -. Purtroppo una contusione al ginocchio non mi ha permesso di finirla. L’importante è stato vedere tutti questi striscioni in ricordo di Gabriele, che sarà contento da lassù. Per quanto riguarda il goal di Firmani, devo dire che prima della partita mi ha detto che sperava di segnare lui o che avrei segnato io, perché siamo gli unici due romani, come lo era Gabriele. Il suo nome sui miei scarpini è un piccolo pensiero che faccio a lui, che mi aiuterà in tutti i campi dove giocherò, mi darà una mano e i pochi goal che farò , li avremo fatti insieme. Io cercherò di ricordarlo sempre».

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