martedì 16 giugno 2009

Italjuve


Una Juventus in prevalenza italiana:
questa potrebbe esser la soluzione per la prossima stagione.
Motta, D'Agostino, Dossena, Giuseppe Rossi. I possibili acquisti.
Una prospettiva senza dubbio affascinante.
Ma basterebbe per tornare ad esser competitivi?
Io da sempre sono di un parere, in perfetto Must Capelliano:
o si compra un giocatore che fa davvero la differenza o tanto vale lanciare giovani promettenti e fare cassa per comprare poi all'occorrenza il Campione con la C maiuscola.
Straniero o italiano che sia, non cambia la sostanza.
Detto ciò, a parità di spesa tra acquisti e cessioni, rimpiazzerei subito Grygera con Motta e prenderei Dossena (visto che Kolarov è stato dichiarato incedibile) per stimolare Molinaro.
D'Agostino ad un prezzo ragionevole (non più di 6-7 milioni) non sarebbe male, ma alla fine l'unico di questi nomi suddetti che davvero si può considerare un Campione è Giuseppe Rossi.
Lui sì che sarebbe un grande colpo che potrebbe giustificare anche il sacrificio Trezeguet.
Sorrido all'idea che questo giocatore sarebbe potuto esser preso senza problema alcuno 2 anni fa quando Ferguson propose lo scambio con Palladino....
Nonostante Ranieri fece pressioni in tal senso (il tecnico romano non commetteva solo errori....), alla fine purtroppo il talentuoso attaccante è finito, ahimè, in Spagna.
E sarà dura riportarlo in Italia.
Ad oggi, l'Inter che già era forte e si è rinforzata ancora con Motta e Milito è ancora distante tantissimo dalle dirette concorrenti, Juventus compresa.
Se riuscirà a trattenere Maicon ed Ibrahimovic, anche il prossimo campionato si prospetta scontato.
Chiusura per le possibili cessioni:
in partenza Poulsen e Mellberg.
Quasi il 75% dei giocatori acquistati sotto la gestione Blanc-Cobolli-Secco hanno fallito e dopo lunghe giornate di campionato seduti comodamente in panchina o tribuna, a fine anno poi o li si è venduti all'istante a prezzo nettamente inferiore o addirittura lo si sta cercando ancora di fare.
Ma la colpa era solo di Ranieri....

15 commenti:

Gerardo ha detto...

Il mio grosso timore è che lippi stia facendo la juve a immagine e somiglianza della nazionale. Avere la maggioranza di giocatori della nazionale che giocano anche nell'italia. E a perderci siamo sempre noi......

Amos ha detto...

IO credo che prendere Dossena e D'Agostino a prezzi ragionevoli sia un reale miglioramento per la Juve. Insieme alla conferma di Trezeguet ovviamente. Allo stesso tempo credo che se ci dovesse essere anche una sola possibilità di prendere giuseppe rossi si dovrebbe tentare. Primo perchè è un campione con margini enormi, solo successivamente perchè è italiano.
La soluzione acquafresca non mi convince per niente, nemmeno in prospettiva. L'ho visto giocare più di una volta e rimango convinto che non è un giocatore che può fare la differenza, anche se è giovane e anche lui può migliorare. Del resto se l'inter lo lascia andare qualcos apuò significare, è vero che hanno commesso e commettono errori di mercato incredibili, ma non è detto lo facciano sempre.

Giulio Gori ha detto...

Acquisti a parametro zero

Mellberg non è affatto un fallimento. Comprato a parametro zero è stato utile molte volte, perché sa giocare sia terzino sia centrale. Teniamo conto che è capitano e titolare inamovibile della nazionale svedese. Non è l'ultimo dei brocchi. Anzi, più importante era l'avversario, meglio ha giocato. Voto 6+

Grygera ha dimostrato di essere un gran bel difensore. Poco spettacolare, poco offensivo, ma estremamente efficace in copertura. L'acquisto di Marco Motta è una buona idea, per far crescere il giovane italiano. Ma non per rimpiazzare il ceco, semmai Zebina. Voto 7

Salihamidzic. Troppi problemi fisici quest'anno. Ma Brazzo è un giocatore serio. Ha esperienza internazionale di altissimo livello. Si è reso disponibile a giocare in ogni ruolo, terzino, tornante, interno, a destra e a sinistra. Lo metti in campo e dà garanzie. Non avrà lo spunto per dribblare nel breve, ma negli spazi diventa difficile da fermare. E non dimentichiamo che la butta anche dentro. Una riserva di lusso come Brazzo è la fortuna di ogni allenatore. Voto 6,5


Acquisti

Molinaro è un giocatore dai piedi mediocri, che ha imparato a fare dei buoni movimenti difensivi e che in sostanza fa quello che deve fare un esterno: portare acqua. Non può permettersi lampi di genio, ma è affidabile. Voto 6

Andrade è l'ombra più nera di questa nuova Juventus. Non è stato sbagliato il suo acquisto (il giocatore era titolare in nazionale portoghese accanto a Carvalho), ma la gestione del suo infortunio. Il ragazzo veniva da una tendinopatia grave, ma il tendine non ha avuto problemi. Si è rotto la rotula alla quarta di campionato, dopodiché ha subito due interventi sbagliati, senza che il nostro staff medico si accorgesse per tempo del danno. Voto n.g.

Almiron è e resta un buon giocatore per una piccola squadra. Il suo acquisto, per la verità caldeggiato da molti, è stato forse il più sbagliato di tutta la nuova gestione bianconera. I piedi e il fisico ci sono, anche la visione di gioco; quel che gli manca è la velocità di esecuzione, tanto che diventa troppo prevedibile per gli avversari. Voto 4

Tiago, croce e delizia. Giocatore sofisticato, dai piedi aggraziati, ma dal carattere fragile. Ha fatto una prima stagione peregrinando per il centrocampo, con Ranieri che lo spostava da ogni parte fuorché in quella giusta. Trovata finalmente la propria destinazione, ha pagato una certa debolezza caratteriale e forse anche certa timidezza con i media. Non è facile giocare benissimo quattro partite, sbagliare la quinta ed essere messo in croce da tutti. Andava difeso molto di più e molto meglio. Ne valeva la pena. Voto 5/6

Poulsen: quando fu comprato dissi che il giocatore non era scarso, ma che non serviva a nulla per la Juve. Detto fatto. Il danese è un incontrista puro, che sta davanti alla difesa a rubare palloni e quando li recupera si limita a passare palla all'uomo accando, pregandolo che il resto lo faccia lui. Siccome accanto non ha mai trovato uno Xavi Ernandez o un Vieira dei tempi di Londra, è risultato sostanzialmente inutile. E per di più non sembra nemmeno aver voluto sacrificarsi più di tanto. Voto 4,5

Sissoko. Spettacolare, altruista, generoso, recupera palloni a quintali, facendo scivolate incredibili, non fermandosi mai. Dimostra talvolta una certa fretta nel gestire il pallone; ma quando c'è con la testa dimostra di avere anche buoni fondamentali. Voto 8

Iaquinta a Udine giocava bene e segnava. A Torino ha dimostrato di essere un campione. E non esagero, è uno degli attaccanti più completi in circolazione, forte fisicamente, molto veloce, assai generoso... Soprattutto è uno di quelli cui non trema la gamba nei momenti decisivi. Voto 7,5

Amauri. Costato caro, ma ne valeva la pena. E' un attaccante di grande personalità con un fisico strepitoso e piedi eccellenti. Sa proteggere il pallone per far salire la squadra, sa girarsi, sa affrontare l'uno contro uno e sa tirare. E soprattutto segna. Voto 7,5

Giulio Gori ha detto...

Prestiti

Knezevic è un brocco e lo era anche a Livorno. Ma il suo prestito è costato meno di un milione di euro e poi è stato infortunato per quasi tutta la stagione, per cui grossi problemi non ne ha creati. Voto 2


Risoluzioni di comproprietà

Criscito. La Juve nel 2007 ha rilevato la metà dal Genoa per una cifra folle e poi ha messo il giovane napoletano al centro della difesa. Il risultato non è stato positivo perché Criscito perdeva la marcatura in continuazione. Provato come terzino sinistro, ha fatto pure peggio (Parma-Juve 2-2, con Reginaldo che pareva diventato Garrincha). A Genova, con Gasperini, è risorto, ma giocando a centrocampo. Voto 5

Nocerino. Il giovane motorino ha retto la baracca del centrocampo della Juventus per sei mesi, fino all'arrivo di Sissoko. Molti ne criticavano i piedi imprecisi, ma non è semplice essere lucidi quando si corre tanto. E ricordiamoci che la prima Juve di Ranieri non era corta e ordinata come, poi, è diventata. E quindi il buon Nocerino faceva ogni azione il coast to coast da un'area all'altra, per appoggiare l'azione degli attaccanti e per proteggere la difesa. Mortalmente sottovalutato. Voto 6/7

Amos ha detto...

L'accurata analisi di Giulio Gori mi fa venir voglia di commentare:
Condivido sostanzialmente l'analisi su tutte le operazioni di mercato, ad eccezione di quella su Nocerino.
Per me è, a tutt'oggi, mortalmente sopravvalutato e lo dico avendolo visto giocare prima della juve, nella juve e quest'anno a palermo dove in un'annata intera, con la squadra che ha in te e liverani i perni del centrocampo, non gli ho visto fare un guizzo che sia uno. Se lo scorso anno il finale in calo (più che finale direi metà stagione...) poteva essere imputato al fatto che aveva dovuto tirare (decentemente) la carretta per la prima metà della stagione, quest'anno non ha giustificazioni, in altre parole, la contropartita per l'affare amauri per me è stata ampiamente azzeccata.

Anonimo ha detto...

Io invece penso che Lippi sia un pirla....
Poteva utilizzare questo torneo per provare giovani e giocatori nuovi e invece si rivede molta gente che ha rotto le scatole....tipo Grosso ,Zambrotta ,Gattuso...Camo e cosí via ! Inutile portare Santon e altri giovani se non li fai giocare....era meglio lasciarli nella U21 ! Se ieri al posto di Iaquinta ci fosse stato Cassano....
Lasciamo perdere....
Juventus : Visto la difesa di ieri fossi in Ferrara mi preoccuperei e non poco ...Cannavaro non giocherá comunque tutte le partite e se quelle che gioca, le gioca come quest anno....

Anonimo ha detto...

Amos

io al contrario vedo bene Acquafresca....e il fatto che l inter non lo tiene non significa che il giocatore sia scarso o che l inter sbagli !
L inter non puó tenere tutti e a Mourinho interessa giocatori su cui puntare subito che possano fare la differenza giá nella prossima stagione e non in prospettiva futura quando non sará piu´allenatore dell inter !
Nel frattempo se riuscirá a piazzare qualche altro giovane come ha fatto con Santon.....meglio per l inter e per Mourinho !

Anonimo ha detto...

Intervistare Marcello Lippi al termine delle partite dell'Italia è sempre più difficile, a quanto pare. Non si spiegherebbe, sennò, l'atteggiamento degli inviati di Mamma Rai che anziché fare domande non dico pungenti, ma "normali", si scatenano nell'esaltare prestazioni meno che mediocri come quella di lunedì con gli Stati Uniti omettendo "dettagli" come il fatto che gli avversari sono riusciti ad andare in vantaggio quando erano già in dieci e dimenticandosi della benevolenza dell'arbitro cileno nei nostri riguardi (vedi mancato rosso a Chiellini e mancato rigore per fallo di Legrottaglie, inizialmente "netto" per Bagni, successivamente da valutare per l'ex valoroso centrocampista ora quasi allineato: ridateci Pecci!). Il capolavoro è arrivato quando il baldo intervistatore ha pure cercato di dire (invano, perché il c.t. ha continuato imperterrito a parlare) che l'impegno (?) e la grande esaltazione palesate dagli Azzurri all'esordio in Confederations Cup arrivava "alla faccia" dei denigratori, di chi cioè pensa che il torneo sudafricano valga più o meno come la Coppa del nonno e faccia dormire gli spettatori. Ma se non è così allora perché l'Italia si è presentata in campo con quello che sembrava un pigiama spaiato?

Anonimo ha detto...

Giulio, non capisco se hai dato i voti ai giocatori o agli acquisti, perche' nel primo caso ti do' sostanzialmente ragione, ma nel secondo non sono d'accordo su Poulsen,Tiago e Andrade!! Il danese pagato 12 milioni (dodici) e con 3 milioni di ingaggio (il monte ingaggi del Cagliari probabilmente) e' uno dei giocatori piu' scarsi che ho visto in maglia bianconera, il voto e' 2!Sarebbe stato 5 se fosse arrivato a parametro zero guadagnando circa 200.000 all'anno..
Il portoghese triste e scarso doveva farci fare il salto di qualita', pagato 14 milioni e' stato la delusione del biennio, il voto non puo' che essere 3 (un punto in piu' per il mesetto scarso in cui ha giocato come avrebbero saputo fare Brevi o Bernini di una Reggina di un paio di anni fa, e non lasciandoci in 10 come ha spesso fatto sparendo dal campo, una sua specialita')E' stato uno dei pochi che mi ha fatto seriamente pensare di comprare un biglietto per Torino solo per il gusto di poter inveire su di lui durante un allenamento o solo incontrandolo per strada!
Andrade pagato 10 (o 12) ha giocato 28 secondi e si e' rotto. Veniva da un infortunio serissimo, era anzianotto, e anche se integro non sembrava chissa' quale pezzo pregiato (si vociferava di Milito e Pepe se non Samuel prima di ripiegare su quel tizio), quindi il voto e' 0.
Per quel che riguarda Rossi..il giocatore e' bravo e mi piace, ma non ci serve:l'uomo fantasista sgusciante bassottino a casa nostra si chiama Giovinco, senza considerare che anche Alex ha le stesse caratteristiche anche se ha perso la rapidita' e va per i 35..un altro in rosa non ci serve proprio..non certo se perdessimo Trezeguet. Se poi decidessimo di sacrificare la formica...a me dispiacerebbe assai ma sarebbe una scelta almeno plausibile.

Beppe UK

Anonimo ha detto...

L'Italia ieri ha giocato male. Ma tirare in ballo l'arbitro, non è davvero il caso.

Riguardo a Chiellini, per espellere un giocatore ci dev'essere "chiara occasione da rete", il che presuppone che il giocatore che compie il fallo sia:
- l'ultimo uomo (e questo è il caso)
- che il giocatore che subisce il fallo non stia inseguendo un lancio ma sia in possesso di palla (e questo è il caso)
- che il giocatore che subisce il fallo sia diretto in porta (e questo non è il caso, visto che lo statunitense ha fatto un dribling a rientrare, facendo scorrere il pallone in direzione contraria alla porta)
Manca quindi una condizione necessaria per l'espulsione.

Riguardo al presunto rigore di Legrottaglie, invece, non so di cosa stiamo a discutere.
Lo juventino salta per prendere il pallone e frana sull'avversario, il quale anziché saltare si piega in avanti, facendo il classico "Ponte", fattispecie fallosa sanzionata dal regolamento.
Diverso sarebbe stato se Legrottaglie si fosse appoggiato sull'avversario per saltare, mentre nel caso di ieri gli è caduto sopra soltanto in fase di ricaduta, e proprio perché sbilanciato.
Il fallo quindi è da ascrivere all'americano.

Giuseppe 65

marco99 ha detto...

Il giudizio sugli acquisti cobolliani è dato dalla storia e non dai voli di fantasia.
Quando si prende un giocatore già rotto, gioca una partita, rimane rotto e si è costretti a recedere dal contratto l’operazione è fallimentare senza scomodare nessun tipo di valutazione.
Quando spendi 14 milioni per mendez tiago e fa ridere la gente in ogni stadio dove è stato maldestramente schierato, l’operazione è altresì fallimentare.
Quando prendi un carroarmato di nome poulsen invece di xabi alonso e sei costretto a CORRERE per disfartene sei andato in bocca ad un altro fallimento.
Quando prendi Almiron e Bounsong e poi devi svenderli o darli in prestito pregando in latino hai fatto pena, calcisticamente parlando.
Quando schieri ferrodastiromolinaro in un ruolo dove altri hanno Maicon hai toccato il fondo.
Si potrebbe continuare parlando di grygera, brazzo, knezevic e compagnia scadente, ma evito.
Con questa rosa siamo arrivati terzi per miracolo.
Questi sono fatti.

Anonimo ha detto...

L'Egitto ha proprio ragione!!

Scusate se divago un poco...ma pensate un attimo di dare, nel campionato italiano, in mano la moviola, come avvenuto l'altra sera in Brasile-Egitto alle tv di mediaset, sky, etc., a quelle romaniste di stato e alle varie fiancheggiatrici private, tutto condito con i collina boys!!!!



mario bani

Amos ha detto...

Scrivo di nuovo spinto da alcuni commenti, che mi sembrano dettati dalla foga o dalla rabbia.
Partiamo da Molinaro. Chi legge quello che scrivo sa quanto lo critichi e lo consideri scarpone. Però non è stato pagato un euro e si impegna sempre probabilmente più degli altri. La colpa è di chi diceva che "non ne vedo molti come lui in Europa" (Ranieri dixit) e della dirigenza che non cerca un titolare di livello migliore.
Capitolo Boumsong: lo volle Deschamps in quanto Gael Givet (prima scelta) era inarrivabile: se guardate le carriere di Boumsong e Givet capite perchè, quando dico che anche Deschamps fu una sciagura, forse non vado molto lontano dalla realtà.
Almiron: beh qui non mi sento di dare nessuna colpa alla dirigenza per una volta. Quando prendemmo Almiron era il centrocampista emergente migliore che c'era in Italia, tanto che in parecchie squadre se lo contendevano. Se poi, nonostante lo scorso fallimentare campionato, alla fiorentina (mica al chievo) sia venuta voglia di riprenderlo, significa che non eravamo i soli a crederci. Purtroppo pare si sia definitivamente perso.
Capitolo Brazzo, Grygera e Knezevic. Il primo è un signor rincalzo, non lo metterei mai titolare ma certi giocatori ti fanno sempre comodo. Avendolo preso a parametro zero non vedo perchè non valutarla operazione positiva.
Per grygera vale più o meno lo stesso discorso, ora, visto che Maicon è uno solo e che per il resto non mi sembra ci siano fenomeni in giro, non esageriamo. Lo stesso Motta è giovane e futuribilissimo, ma non dimentichiamo che a Udine non giocava perchè le rare volte che entrava in campo non era proprio fenomenale. Ha fatto sei mesi di ottimo livello in una squadra di prima fascia, io stesso credo sia un bel giocatore, ma deve comunque confermarsi, non diamo niente per scontato.
Su knezevic ogni discorso è superfluo.

Giulio Gori ha detto...

Rosa indecente e allenatore indecente scelti da una dirigenza indecente; e, poi, infortuni a catena a causa di preparatori indecenti. Resta il fatto che la Juve ha vinto uno dei gironi più duri della Champions, è arrivata una volta seconda e una terza in campionato e senza la crisi dello spogliatoio degli ultimi due mesi avrebbe insidiato lo scudetto all'Inter. C'è qualcosa che non torna.
Sul giudizio sui singoli, ci mancherebbe, è legittimo pensarla diversamente, anche se pare strano che proprio tutti tutti siano indecenti (compresi i titolari di nazionali non certo di second'ordine).
Detto questo resta sempre un problema aperto, che è molto meno soggettivo del precedente: quello di Andrade. Io mi sbaglierò, ma tra la rotula e il tendine rotuleo mi pare ci sia parecchia differenza. Se dico una fesseria, sarei felice di essere smentito e di sapere qualcosa che non so. Ma se l'infortunio al Depor e quello alla Juve sono la stessa cosa (o meglio che il secondo è solo una ricaduta del primo) mi piacerebbe che mi fosse spiegata la relazione.
In compenso, alla Juve qualcosa di indecente c'è davvero: per me si tratta dello staff medico, assolutamente inadeguato. A parte il caso Andrade, sottolineo ancora una volta che la maggior parte degli infortuni di questa stagione (specie quelli più gravi) sono stati delle ricadute, causate dalla fretta con cui i giocatori lievemente infortunati sono stati rimandati in campo.
Agricola e soci dovrebbero accomodarsi alla porta. Quello che mi risulta però strano è che in questa sparatoria ben poco selettiva portata avanti da molti tifosi negli ultimi tre anni, non ho quasi mai trovato qualcun altro che criticasse lo staff medico. Io ce l'ho con Agricola perché lo ritengo scarso. Non certo perché è stato scelto da Moggi (di cui non ho mai messo in dubbio la competenza calcistica). Non vorrei che la ragione per cui nessuno critica Agricola nascesse dal fatto che lui è "moggiano" e gli altri no. Lo troverei un po' pregidiziale.

Anonimo ha detto...

Agricola sembra sia andato in pensione, puoi stappare lo spumante!!

Cheers
Beppe UK