domenica 22 febbraio 2009

Juve, adesso non aver paura



Diciamocelo, espugnare il "Barbera" ieri sera non era assolutamente facile.
Non lo era per il fatto che l'Inter nel pomeriggio aveva collezionato l'ennesima vittoria (non senza l'ennesimo episodio da "adesso si sbaglia in buona fede"...) scappando via a più 12.
Non lo era perchè la Roma battendo il Siena si era portata a soli 4 punti dalla Juventus.
Non lo era, infine, perchè Palermo è da sempre un campo ostile.
La Juve invece ha vinto. Soffrendo, ma ha vinto.
E questo solo, negli almanacchi del calcio, conta.
E' sopratutto grazie a vittorie così sofferte che si rinforza lo spirito e il gruppo.
Strepitoso Buffon, mostruoso Sissoko. Finalmente è tornato al goal David Trezeguet.
Insomma ci sono tutti i presupposti affinchè la Juventus possa andare a giocare la gara più importante della sua stagione nelle migliori condizioni mentali possibili.
Certo, ad onor del vero, con una difesa ballerina come quella mostrata ieri sera (ah, senza il rientro di Chiellini chissà come sarebbe finita la partita....) la formazione bianconera a Londra rischierà pesantemente sopratutto perchè i Blues , dall'arrivo di Guus Hiddink, hanno riscoperto nuova linfa.
Spaventa sopratutto il redivivo Drogba.
In terra britannica servirà la Juve migliore, non certo quella di ieri sera quindi.
Servirà sopratutto una squadra consapevole dei propri mezzi e senza paura di osare.
Mister Ranieri se la sente di giocarsela senza paura?
Sappiamo tutti che non sarà facile, ma è la sua grande occasione di cambiare il corso del palmares della sua carriera e di allontanare l'etichetta di non-vincente.
Non abbia paura di osare.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

e' vero stefano:consapevole dei propri mezzi,,ma anche dei propri limiti,non andiamo li' con delle presunzioni e ce la giochiamo ,,,,,d altronde loro non hanno attaccanti piccoli(che noi soffriamo) ma 2 marcantoni comunque marcabili (scusate la bestemmia) stiamo attenti agli inserimenti da dietro (continuo a fidarmi poco del ns centrocampo) io resto moderatamente fiducioso,,,le uniche perplessita sono dovute al fatto che ranieri le sue ex squadre le soffre in maniera quasi grottesca (napoli catania fiorentina cagliari),,, spero che da qui a mercole il buon camo si riprenda anche perche' ieri sera ha messo in difficolta' e' il centrocampo e' gryghiera(o come cacchio si scrive) ciao e forza JUVE

Amos ha detto...

incrociamo le dita e speriamo di vedere una bella partita, ovviamente da parte nostra. Per fortuna alcuni tasselli fondamentali della squadra stanno tornando in condizione ed è la notizia più bella che ci potessimo aspettare.

Anonimo ha detto...

Forse a Londra è il caso di mettere Mellberg al posto di Grygera

Anonimo ha detto...

Penso onestamente che il Chelsea sia favorito !
Per cui non avendo nulla da perdere la Juve....dovrebbe approfittarne,giocare con calma e poi si vedrá !
se andiamo a Londra con l angoscia di fare risultato......beh forse meglio rimanere a torino !

Marco

Anonimo ha detto...

Ieri dopo tanto tempo ho rivisto un buon Nedved, che senta aria di champion e si sia risvegliato? Certo ieri Camoranesi non ha brillato, ma è anche vero che è reduce da diversi mesi di stop e che ha bisogno di tempo. Resto comunque fiducioso per mercoledì, perchè noi siamo la Juve e Ranieri o non Ranieri bisogna tirare fuori gli attributi e provare a fare il colpaccio...........

argentario64

Giulio Gori ha detto...

Sono perplesso anch'io sulla partita di ieri sera. Mentre in altre occasioni ho fatto i complimenti alla squadra nonostante risultati insoddisfacenti (vedi l'1-1 contro la Samp), stavolta devo fare una tirata d'orecchie a quasi tutti.
Parto dal "quasi": ieri sera la difesa ha fatto un bel passo avanti rispetto alle ultime uscite, probabilmente anche grazie al rientro di Chiellini. Il fatto che il Palermo abbia collezionato diverse occasioni mi sembra normale, anzi scontato. Un conto è concedere 5 occasioni agli avversari in una partita normale, un altro conto è subirne 5 quando gli avversari fanno più del 60% di possesso palla e, occhio e croce, una quarantina di cross in area... Se gli altri sono sempre al limite dell'area è normale che alla lunga qualche azione ci scappi.
Ecco quindi che arriviamo alle note dolenti: la Juve ha consegnato il pallino del gioco a un Palermo modestissimo. Non capisco come si possa fare i complimenti a Ballardini, i rosanero erano imbarazzanti: bastava che la Juve portasse avanti il pallone per affondare nel burro di un centrocampo inesistente. La brutta figura ce l'han fatta Bovo e Kjaer, che, poveretti, non hanno colpe (è difficilissimo per un difensore affrontare un centrocampista libero che arriva in corsa). Sembrava di vedere una banda di ragazzini che attaccano scriteriatamente una squadra forte e organizzata (quale era la Juve). Il problema è che ieri i bianconeri avrebbero dovuto affondare la lama nel burro molto di più e chiudere il primo tempo sul 5-0. Invece sembrava che i nostri scherzassero e facessero finta di non vedere le infinite autostrade che avevano davanti.
Una tattica studiata?
Una strategia al risparmio in vista di mercoledì?
Un serata stralunata?
Io non me la spiego. Mi auguro solo che sia stata una parentesi. Per mercoledì mi auguro di rivedere la Juve che ho visto contro la Samp... Quella sì che è stata una Squadra

Giulio Gori ha detto...

PS: Riguardo alla prossima di campionato ho molta paura del Napoli. Come scrissi prima della partita di Udine, temo sempre moltissimo le squadre che vengono da brutti risultati, perché sono quelle che si mettono in discussione e che possono presentare cambiamenti tecnico-tattici inattesi.

Amos ha detto...

Sono d'accordo con Giulio e ne approfitto per ricordare a quanti rimpiangevano Nocerino che quella di ieri sera non è stata una delle sue peggiori prestazioni di quest'anno, anzi.
Per quanto riguarda il Napoli, abbiamo affrontato anche l'udinese in crisi profonda e l'abbiamo fatta risvegliare, vediamo se almeno stavolta, in casa, cambia qualcosa. Certo giocare dopo il chelsea non aiuta.

Giulio Gori ha detto...

A dire il vero non intendevo dare colpa ai singoli, ma al pressappochismo tattico creato da Ballardini.
Riguardo Nocerino, mi rendo conto di averlo un po' sopravvalutato 18 mesi fa, ma resto dell'idea che sia un signor giocatore e lo ringrazio per aver fatto gli straordinari nei primi sei mesi bianconeri: un conto è giocare in una squadra organizzata e affiatata; un altro conto è dover giocare in una squadra che sta nascendo, in cui le cose non funzionano... Specie per uno che deve sobbarcarsi il compito di correre, correre e correre ancora, quando la squadra è lunga le cose diventano difficili e il lavoro è doppio.

Amos ha detto...

Avevo capito il senso, ma entrando nello specifico secondo me si nota pure la pochezza di Nocerino.
Per il resto sono in sintonia con te quando dici che gli dobbiamo essere grati per quei sei mesi in cui si è spremuto senza tregua, questo purtroppo non mi impedisce di non rimpiangerlo assolutamente.

Gerardo ha detto...

Nocerino vale poulsen, anzi, forse meglio nocerino.