domenica 13 gennaio 2008

"Altro che scudetto"






Poteva non esser il capitano, la bandiera Alex Del Piero, l’unico filo conduttore dell’era pre, durante e post Triade, a non dare l’esempio? Certamente no.
“Ma quale scudetto! Qui c’è da lavorare e tanto”. Mai parole furono più sagge.
E’ un caso, inoltre, secondo voi che Buffon, Nedved e Del Piero sono stati gli unici che mai hanno creduto all’ipotesi tricolore?Assolutamente no. Loro che da sempre sono abituati ad aver accanto campioni veri, sapevano che si poteva far un grande campionato, come d’altronde si sta facendo, ma che mai si sarebbe potuto competere contro la corazzata Inter.
In tal senso, avete visto Ibrahimovic di cosa è capace?
Ricordo poche cessioni in vita mia che hanno cambiato le gerarchie sul tavolo in maniera così netta come nel caso dello svedese.
La Juventus ha sbagliato totalmente due sessioni di calciomercato consecutive eppure è lì a giocarsela per i primi posti, escluso il primo.
Ma quanto potrà bastare questo ai propri tifosi abituati da sempre a lottare per vincere e non a partecipare?
A Gennaio, a quanto pare, si è deciso di non comprare nessuno(qualcuno maliziosamente potrebbe dire: vedendo gli stranieri comprati negli ultimi 2 anni, meglio così!).
Ma a Giugno se la Juve vorrà tornare a competere, e per davvero, dovrà spendere e tanto.
Basta false promesse. Stadio si, stadio no.
I campioni veri costano, come nel caso di Ibra o Pato. Ma i campioni fanno la differenza.
Comprare 2 giocatori al prezzo di 1 (Almiron + Tiago) non ha mai fatto vincere nessuno.
Moratti insegna.
Se la Juventus vuole davvero tornare a lottare per vincere e non a partecipare, c’è assoluto bisogno di comprare almeno 4 campioni di fama internazionale.
Inutile fare nomi adesso. Ma non basteranno parametri zero, giovani di grandi prospettive future, e la somma di buoni giocatori.
Ci vogliono campioni. Quelli veri. Quelli affamati.Non con tutto il rispetto, Andrade, Boumsong, Tiago ed Almiron.
Se questa Juve sta lottando per il vertice è solo grazie ai residui campioni sopravvissuti allo sterminio di Calciopoli sommati alla voglia di tanti bravi ragazzi emergenti (Nocerino, Molinaro, Palladino).
Ma Molinaro non è Zambrotta. E mai lo sarà.Così come Palladino non sarà mai Ibra (se penso ad alcuni accostamenti dello scorso anno rabbrividisco).
La politica dei giovani fa ben sperare se ti chiami Udinese, Sampdoria o Fiorentina.Ma se ti chiami Juve ai giovani devi sommare i campioni.Quelli con la “C” maiuscola. Quelli come Pato, che appena li vedi giocare ti fanno esclamare:“Mamma mia…”.
Se poi vai a pensare anche che dei 5 samurai, BUFFON-CAMORANESI-DEL PIERO-TREZEGUET-NEDVED, il solo Buffon ha età inferiore ai 30 anni….
Inutile ora però starsi a piangere addosso. C’è da rimboccarsi le maniche, bandire la parola scudetto dal vocabolario di Tuttosport, Ranieri e Trezeguet, ripartire subito e guardarsi soprattutto le spalle.
Per il futuro non resta che sperare, andando contro a tutti i falsi perbenisti di questa sempre più falsa nazione, che Secco non telefoni più a Moggi.
Ma che ci si incontri direttamente di persona per chiedere consigli su come operare in merito alle strategie di mercato future.
Chiedere un consiglio ad una persona qualificata non è mai stato, e mai sarà reato.
“Dai Juve! Rimboccati le maniche. Ma quale scudetto? C’è tanto da lavorare….”

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Stefano, mi spiace sentirti fare questi commenti. Non sono i soldi a far le vittorie in campo dirigenziale ma l'organizzazione. Visto che si parla sempre di modello inglese ti faccio un paio di esempi. Il più scontato è quello dell'Arsenal. Quest'anno ha comprato Sagna e Eduardo vendendo Henry. Molti giornali la davano fuori dalle prime 4 a favore del Tottenham che aveva speso cifre folli per Darren Bent, Gareth Bale etc etc... Inutile dire come sta andando. Ma facciamo anche l'esempio dello United. Il Man U ha impiegato qualche anno a vincere dopo che Kenyon (il Moggi di Inghilterra per interderci) aveva deciso di raggiungere i soldi di Abramovich ed il suo appeal stava scomparendo - non so se ricordi una dichiarazione di Buffon a riguardo anche. Ebbene l'anno scorso aggiunsero solo Carrick alla squadra che fu eliminata dalla CL al primo turno, molti dissero che era troppo poco per contrastare il Chelsea e sai bene com'è finita. Ci vuole coraggio però a spendere soldi sui giovani: Cristiano Ronaldo non è stato pagato spicciolini così come il Milan non ha pagato spicciolini Pato.
Tornando alla Juve sono convinto che l'anno prossimo si possa allestire una squadra capace di contendere il titolo col ritorno di Marchisio - davanti alla difesa è sprecato, deve essere utilizzato alla Gerrard, deve tornare il prima possibile prima che lo rovinino, Giovinco, De Ceglie e Criscito che si sarà fatto un po' più d'esperienza. A questi, chiaro, vanno aggiunti 3-4 fuoriclasse dal sicuro avvenire o già affermati. A me vanno benissimo i nomi di Van der Vaart, Amauri, Zapata e spingerei soprattutto per un terzino destro di spinta che mi sembra il ruolo più scoperto al momento. Per quanto riguarda Palladino e Molinaro, falli crescere. Se Lele non avesse saltato l'uomo e servito Alex magari non staremmo neanche parlando di San Del Piero. E poi fu lui a saltare Maicon e a mettere palla in mezzo contro l'Inter. Però deve giocare altrimenti non impara mai.
L'anno prossimo, quindi, non si devono fare errori: vanno presi i grandi giocatori, al giusto prezzo e nelle giuste posizioni. Io, poi, ho un sogno... il ritorno del Marcello. Che per me potrebbe ancora essere fattibile. Per me a giugno torna da noi... Speriamo.

Con Affetto,

Nico

Anonimo ha detto...

Caro Nico, premetto che io sono un simpatizzante gunners dai tempi di Tony Adams.
E che apprezzo molto quello che fa l'Arsenal adesso e prima il Manchester.

ma sai quanto sono costati i vari:
REYES, VAN PERSIE, ROSICKI, ADEBAYOR, CRISTIANO RONALDO, ANDERSON, NANI ECC...

Giusto puntare sui giovani se forti. Ma quelli costano.

I giocatori buoni si pagano.
Vedi Pato.

Se li compri a metà prezzo non va bene. C'è qualcosa che non va.

La pensi come me?

I nostri giovani me li tengo stretti.
Ma ci vogliono campioni accanto.

Anonimo ha detto...

Lippi non torna, Lippi vuole vincere e subito, e quindi temoo che andrà al Milan. E non sarebbe corretto nei confronti di Ranieri, che c, con quello che ha, sta ottenendo risultati sopra ogni aspettativa.
Tomaso

Anonimo ha detto...

Stefano, completamente d'accordo. Come ho detto prima il Man U non ha pagato Cristiano Ronaldo e Nani spicciolini. Anzi, proprio per quest'ultimo persino il Chelsea si era tirato indietro adducendo la scusa che lo United l'aveva strapagato. La stessa cura dei giovani ce l'ha l'Arsenal. Con prezzi un po' più ragionevoli. I giovani di ottime speranze bisogna saperli scovare e, soprattutto, bisogna saperli pagare. Io penso che noi abbiamo un ottimo settore scouting ma confusione a livello dirigenziale. Prendiamo per vere le notizie sui giornali: la juve in estate seguiva già Ivanovic, valutazione 5-6 mln. Continua e seguirlo e nel frattempo questo segna giocando bene sia sulla fascia destra che al centro della difesa. Non solo col club, ma anche in nazionale. Risultato: dopo innumerevoli tentennamenti il prezzo del giocatore si attesta sui 15 mln di euro. Prenderlo prima no eh? Lo United pagò Vidic un po' meno di 10 mln due anni fa prelevandolo dallo Spartak, non aspettò che si catapultassero Chelsea e compagnia bella. Se si pretende di pagare niente un potenziale fuoriclasse allora si è sulla strada sbagliata. Possono capitare le eccezioni e i parametri zero (vedi Cambiasso con l'Inter o Mutu quando lo prelevammo dal Chelsea) ma son sempre eccezioni. VdV è un potenziale fenomeno e se non lo si prende è da pazzi. Ranieri ha detto che è una punta, io dico che ha ragione, a metà però. Perché in teoria lo è anche Giovinco. E se entrambi giocassero in un 4-2-3-1 a ridosso della punta -Trezeguet o più in futuro Amauri(?), Huntelaar(?)- ci sarebbe da divertirsi.
Sono sempre convinto che con 3-4 fuoriclasse saremmo già ad un ottimo livello. Però 3-4 di qualità non come quest'anno che ne abbiamo presi 6-7 di dubbio valore.
Un ultimo appunto per quanto riguarda Lippi. Questa situazione mi ricorda moltissimo quella dell'ultimo anno di Ancelotti. Carlo stava facendo benissimo, Lippi era senza squadra e diceva che sarebbe tornato. Poi alla fine venne da noi e arrivarono Buffon, Nedved, Thuram dopo che per un po' si era tirata la cinghia. Non fu un bel gesto, come non lo sarebbe quello di mandar via Ranieri che ritengo uno dei migliori allenatori al mondo, però l'anno dopo vincemmo il campionato. In più ho letto su Repubblinter che Lippi cerca una squadra come la Fiorentina che punti sui giovani perché gli piace andarli a scovare. Poi ci aggiungo che per lui sarebbe magnifico vincere con noi la terza coppa e la terza stella, significherebbe metterlo a caratteri cubitali nella storia del club. Credo che un pensierino l'abbia fatto in tal senso. Ah, dimenticavo, nell'intervista diceva, riferendosi alla Juve, che il treno buono era passato quando lui pensava di non essere ancora pronto.

Mi sono dilungato un po' troppo ancora. Grazie per lo spazio,

Nico