lunedì 21 gennaio 2008

Pazzesco Ranieri


"Ho sempre detto che non siamo a livello delle 4-5 che lo scorso anno sono arrivate in Champions e in Uefa ma, noi continueremo a pronunciare la parola Scudetto perchè è un obiettivo a cui si punta per crescita normale di questa società. Cercheremo di dare sempre il massimo per mettere una piattaforma e poi cercheremo di migliorarci"
.
Praticamente ha ammesso di aver pronunciato la parola Scudetto senza mai averci creduto ma solo per stimolare l'ambiente.
E ai tifosi illusi da simili precedenti dichiarazioni (non certo io ) però cosa ha da dire?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Lui parlava di scudetto perché, a ragione, dice che la Juve deve pensare a vincere tutte le partite. Se uno cominciava già da settembre a fare calcoli da quarto posto potevano scattare pericolosi meccanismi nella testa dei calciatori tipo qui ci può stare il pareggio etc etc. Questo non è da Juve.
Quello che però rinfaccio al tecnico romano è che è arrivato qui per lavorare con i giovani, valorizzarli. Era quello che si vantava che dove era andato aveva fatto esplodere Zola, Cannavaro e compagnia bella. E allora? Perché mandare via Marchisio? E Giovinco? E Criscito al quale son state date giusto un paio di partite dopo quella con la Roma? Ci ritroviamo in campo con Salihamidzic, Marchionni, con tutto il rispetto parlando, quando dovrebbe dar spazio a Palladino. Per non parlare di Tiago e Almiron - almeno uno potevano non prenderlo.
Continuo ad essere scettico sulla sua possibilità di restare a Torino. Se non gli comprano nessuno a gennaio significa che non hanno fiducia in lui. Successe la stessa cosa con Deschamps l'anno scorso. Non gli diedero nessuno, lui capì l'antifona e se ne andò. Vedremo...

Anonimo ha detto...

Perchè la seguente dichiarazione è meno folle?:
«L'avevo detto in presentazione: la Samp è una squadra dentro o fuori, o vince o perde. E oggi è venuta qui e ha portato via il pareggio» (Claudio Ranieri, «Domenica Stadio»).

...e non parliamo dei "simpatici" silenzi davanti agli ennesimi torti subiti e ai continui regali fatti agli "onesti"!

Non si vede il fondo: aiuto!

marco99 ha detto...

ranieri sta sbandando, dopo aver letto male la partita di ieri è uscito con dichiarazioni contradditorie e fumose.
O ci crede oppure no, è il momento di essere chiari, io non ci credo!

Anonimo ha detto...

Non è un allenatore da Juve. Era meglio Didier con lui ci saremmo tenuti i giovani ed avremmo fatto meglio e con più serietà, senza dichiarazioni folli.

Anonimo ha detto...

E non si ferma più:

"La sudditanza degli arbitri esisteva anche quando giocavo io: se c'erano i Bettega o i Rivera, avevano un occhio di riguardo per loro e io mi aggiustavo come potevo. Però, oggi, con tutte queste tv, cerchiamo sempre il pelo nell'uovo". Commenta così le nuove polemiche arbitrali Claudio Ranieri, allenatore della Juve, che domani sfida l'Inter nei quarti di Coppa Italia. A Milano i bianconeri giocheranno coi titolari perchè "teniamo molto a questa competizione", sottolinea Ranieri. Unico dubbio Nedved, colpito da faringite. "L'Inter non ha bisogno di essere arrabbiata - aggiunge il tecnico - vuole tentare di vincere tutto, come succedeva a Juve e Milan quando era il loro momento. E' giusto che lo faccia". (22/01/2008) La Repubblica (Spr)

Alla faccia, più che pelo nell'uovo sembra una trave nel c***.
E poi sulla coppa italia
...che tristezza infinita!