martedì 15 gennaio 2008

Oscar, non mollare


"Mai avrei immaginato di svegliarmi un giorno e apprendere che un ragazzo senza gambe è avvantaggiato"
Luca Pancalli


"Gli e' stato permesso di partecipare a tanti meeting di atletica, di correre con i normodotati e dopo i primi risultati, le pacche sulle spalle e i complimenti gli si e' negata la possibilita' di partecipare alle Olimpiadi. Nasce il sospetto che sia diventato un personaggio scomodo. Forse non si rendono conto delle difficolta' che deve superare Pistorius per allenarsi. So cosa vuol dire muoversi con delle protesi, del dolore e delle piaghe che queste producono. Esistono doping molto piu' efficaci! Con tutti i guai che ha lo sport di oggi...."
Alex Zanardi

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Secondo me questo è il tipico argomento che permetterà fiumi di luoghi comuni e buonismi infastidenti.
A mio avviso c'è una sola cosa da fare, i corridori dei 400 metri tutti assieme chiedano alla IAAF di accettare Pistorius, ma secondo voi lo faranno? Forse il primo o il secondo la mondo si, ma uno che è intorno alla settima ottava posizione, si allena da una vita per raggiungere una finale olimpica, credete che avrà il coraggio di rischiare di rinunciarci?
Secondo me, in un mondo come questo, Pistorius ha una sola possibilità: giocare sul peso politico degli sponsor, in fin dei conti è un testimonial eccezionale.
Tomaso

Unknown ha detto...

Ho seguito anche io, dal mio blog, il caso.
A questo punto non rimane che dire: SENZA PAROLE!
Ennesima mancata situazione di fare capire al mondo che siamo tutti uguali; bianchi e neri, cattolici e non, e per finire normodotati e non.

marco99 ha detto...

Caro cirdan se fosse come dici tu dovrebbero abolire le para olimpiadi e far gareggiare tutti insieme, pure quelli con la sedia a rotelle.