mercoledì 16 luglio 2008

Milan, che colpo!!




In tanti adesso a chiedersi:
- come farà Ancelotti a far giocare insieme Ronaldinho, Kakà, Pato, Pirlo e Seedorf?
- Ronaldinho tornerà più quello di una volta?
- non sarà un nuovo Rivaldo?
Io invece non mi pongo queste domande e dico una cosa sola:
se Ronaldinho gioca come sà e torna a divertirsi nel farlo,
il Milan diventa la favorita per la vittoria del prossimo campionato di Serie A.
Con o senza paranoie tattiche.
I campioni da sempre fanno la differenza.
E Ronaldinho campione lo è. Anzi è un fenomeno.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Sai, Stefano, che lo penso anche io? Insomma, qui si parla del pallone d'oro 2006, forse l'unico giocatore della storia moderna del Barcellona che ha strappato applausi a scena aperta al Santiago Bernabeu (Ricordate? Real-Barca 0-3, stagione 2005/06, stessa sera di Roma-Juve 1-4... Bei tempi). Ora è leggermente sovrappeso, ma se ritrova la voglia di impegnarsi, lui può fare e disfare. Eppoi giocherà in coppia con Kakà e, presumibilmente, dietro Pato (o Sheva?). Tirando le somme, è un super-attacco, contro cui bisognerà misurarsi. Per lo scudetto, vedo sempre l'Inter un gradino sopra (come valore assoluto di squadra), ma in quel caso, il non partecipare alla Champions potrà cambiare molto gli equilibri a favore dei rossoneri

Stefano Marra

Anonimo ha detto...

Se solo penso che noi per 22.8 milioni di euro ci siamo aggiudicati il temibilissimo Amauri (che ha già giocato in grandissime squadre come Bellinzona, Napoli, Piacenza, Messina, Chievo e Palermo)....

Ci fosse stato Lucianone a quest'ora Dinho vestirebbe un'altra maglia. Vorrei solo piangere.

Saluti da Bruxelles

Gianni

Anonimo ha detto...

Scrivevo stamattina su un altro forum esattamente la stessa cosa . Saranno vecchi , saranno sazi ma questi prendono i campioni : Zambrotta , Ronaldihno , Flamini che e' un ottimo faticattore con piedi dignitosissimi , Borriello uno che l'anno passato ha segnato 20 gol col Genoa . Il Milan senza Champions cosi' rinnovato e con un grande allenatore in panchina mette paura . Complimenti per il coraggio , se poi sarà un altro Rivaldo/Ronaldo non lo so , di certo hanno avuto il pelo e le palle di provarci avendo già Kaka' e Pato . A noi malati bianconeri non resta che sperare nell'unica cosa che da noi fa la differenza : UNA MAGLIA , UNA CORAZZA .

Alberto 72

Anonimo ha detto...

con questi giocatori si vincono le Champions' con i Poulsen si lavora in fonderia!
JAN

capitan red ha detto...

Le Champions si vincono piu' facilmente con i campioni.....ma ai capioni bisogna pure pagare uno stipendio da campioni 6,5 milioni €....cosa che la JUVENTUS non puo' permettersi.......comunque si vedra' alla fine del prossimo capionato dove sara' il Milan e dove la JUVENTUS.

DR ha detto...

SE Ronaldinho gioca come sa... È quel SE che pesa come un macigno. Altrimenti è uno dei tanti, anzi è un grosso problema, tipo Adriano all'Inter.

E poi Zambrotta non è più quello che giocava nella Juve. Flamini è tutto da vedere nel nostro campionato, come lo sarebbe stato Xabi Alonso.

Anonimo ha detto...

DR concordo su Ronaldihno , grande rischio ma eventuale grandissimo affare , se fosse un flop avrebbero comunque guadagnato soldi in diritti , sponsorizzazioni e balle di Menelik . Su Flamini non concordo , e' un martello coi piedi buoni e come il nostro danese non dovrebbe aver problemi ad ambientarsi . Zambrotta ha fatto la semifinale di Champions ed e' un campione assoluto . Fatto il sta che il Milan rischia a prendere i campioni , noi con Badoglio e Blanc chi prendiamo ? Ci servivano 2 fuoriclasse , uno in difesa e uno in mezzo al campo e andiamo a spender soldi per migliorare il miglior attacco del torneo avendo in casa Giovinco e Palladino ... Santo dio spendiamo soldi per gente che faccia la differenza non per mezzi giocatori . SIAMO LA JUVE non il Bologna o l'Udinese VACCA BOIA

Alberto 72

Anonimo ha detto...

'sta storia degli ingaggi che non possiamo permetterci me la devono spiegare, visto che fino a pochi anni fa ce li permettevamo eccome e senza ricapitalizazioni della proprietà ... mah?!

Anonimo ha detto...

Meglio Ronaldinho che Adebayor, con quel mandingo in mezzo all'area penso che il Milan avrebbe fatto sfracelli.
Così intanto fanno festa le discoteche e i locali glamour milanesi...
Riguardo a noi, come ho già sottolineato, non fatemi pensare.
Penso che quando ci saremo liberati del Genio di Trastevere, allora forse torneremo ad essere una grande squadra: vi ricordo che a Roma '96 in campo c'erano 11 uomini, tra i quali Torricelli e Vierchowod che campioni non erano.
OGNI GIORNO COME SE FOSSE L'ULTIMO.

capitan red ha detto...

La vecchia dirigenza si poteva permettere certi ingaggi?...a me sembra che negli ultimi 2 anni della loro gestine ( quelli con Capello che voleva solo campioni ) la dirigenza aveva chiesto un aiuto economico alla propieta' (con Lippi che si accontentava dei DiLivio,Torricelli e rinunciava ai Baggio o ai Zidane...non era successo)...forse anche per quello che la propieta' li ha scaricati

Anonimo ha detto...

Mi spiace fare il bastian contrario ma io, pur contento che un giocatore divertente da vere come il brasiliano arrivi ad arricchire il campionato italiano, non sono assolutamente daccordo con la storia del Milan favorito.
Quello di Ronaldinho è solo l'ultima di una lunga lista (vedi i già citati Rivaldo e Ronaldo) di "colpi d'immagine" che i rossoneri hanno fatto nell'ultimo quinquennio con una gestione a mio avviso assolutamente suicida del parco giocatori ormai arrivato allo stremo in termini anagrafici e che per l'ennesima volta non è stato minimamente rinnovato.
Un acquisto teso solo a scatenare la frenesia dei milanisti bauscia che erano inferociti per una campagna acquisti giustamente giudicata fallimentare e che ora non può essere radicalmente rivisitata solo per l'acquisto di un gicatore talentuoso ma di cui il Milan non aveva minimamente bisogno, per altro peso avrebbe avuto un Adebayor che pur senza scatenare i "sogni sotto l'ombrellone" dei tifosi avrebbe permesso a gente del calibro di Seedorf o Kakà di trovare finalmente il tanto sospirato terminale offensivo.
In quel caso il Milan sarebbe DAVVERO diventato la favorita per lo scudetto anche in virtù del fatto di non avere la distrazione della Champion's.
L'acquisto di Ronaldinho ha tuttavia galvanizzato la stampa e i media di casa berlusconi e i tifosi pecoroni hanno ovviamente risposto con una corsa all'abbonamento.
Ma ditemi voi però, al di là dello strombazzamento dei giornali, cazzo gliene deve fregare a un tifoso competente del fatto che in un solo giorno le tessere di abbonamento vendute hanno pagato 1/3 dell'ingaggio del brasiliano...
A fine stagione contano le magliette vendute o i trofei in bacheca?
Vivo il Lombardia e le televisioni locali filomilanesi si sono ovviamente scatenate con dirette non stop in cui l'unica cosa di cui si parlava era del fatto che Laporta e Galliano si fossero trovati davanti al cesso dell'albergo e di come si dovesse interpretare questo fatto di importanza capitale per il buon esito della trattativa.
Ebbene sapete che in TUTTE le previsioni di gioco del Milan 2008/09 veniva indicato come prima punta INZAGHI?????
Avete capito bene proprio superpippo!!!
Ma tutti noi sappiamo bene che Inzaghi è al massimo in grado di fare un paio di mesi ad alti livelli e che proprio questo fatto ha permesso al Milan negli ultimi anni di sfruttare le sue doti negli ultimi mesi della stagione quando i famosi gol "alla Inzaghi" hanno permesso spesso ai rossoneri di salvare stagioni altrimenti fallimentari.
Unica alternativa, stando ai vari Crudeli & Co (tutti giornalisti rossoneri ultras), a Inzaghi è Pato che resta ancora un ragazzino con tutto da dimostrare.
Borriello i giornalisti di casa a Milanello manco lo cagano, segno che nell'ambiente rossonero credono molto poco in lui e infatti lo hanno inserito come contropartita in un paio di trattative.
Glissiamo ovviamente poi sui tanti dubbi che accompagnano Ronaldinho perchè altrimenti potremmo scrivere un papiro.
Dicono già che all'Alcatraz a Milano si stiano fregando le mani pensando a tutte le megafeste che i brasiliani del Milan organizzeranno nei fine settimana.
Ci vogliamo poi domandare perchè al Barcellona si siano liberati praticamente a forza di Ronaldinho?
Nell'ultimo anno il brasiliano non ha praticamente fatto nulla salvo ingrassare come un pensionato.
Forse che i catalani dopo non aver vinto un cazzo per due anni si sono resi conto che la strada percosa ora proprio dal Milan, ovvero quella di mettere un campo un sacco di fochette ammaestrate, non porta da nessuna parte?
Non avete notato che al Barca hanno deciso di sfoltire un parco attaccanti numericamente e qualitativamente straordinario sulla carta tenendo solo quei giocatori effettivamente utili e facendo una campagna acquisti tesa a mettere dietro questi fuoriclasse un centrocampo di medianacci che consenta loro di fare quello che vogliono sapendo di avere le spalle coperte?
NON VI DICE VERAMENTE NULLA QUESTO TIPO DI CAMPAGNA ACQUISTI???????
Non vi ricorda FORSE, ma proprio forse, quella della Juve che ha comprato Amaurì e ha messo dietro ai fuoriclasse dell'attacco una diga?
Ovviamente sarà il tempo a dirci chi ha ragione ma una cosa è certa, che a Barcellona il tipo di squadra che sta mettendo in piedi il Milan non ha pagato e sono corsi subito ai ripari.
Vi ricordate cosa diceva l'Avvocato?
Che una squadra di calcio è come una casa e per metterla in piedi ci vogliono geometri, architetti ma SOPRATTUTTO muratori?
Perchè se c'è troppa gente che pensa e pochi che lavorano una casa non si costruisce da sola?

Rhodry

Anonimo ha detto...

l'acquisto di ronaldinho ha dato anche a me un po' di entusiasmo, ma nello stesso tempo condivido i dubbi di altri nei commenti che mi hanno preceduto. una cosa che ho imparato è che quando real e barcellona ti rifilano un giocatore all'80-90% c'è una fregatura. mi auguro che ronaldinho rientri nell'altro 10-20% (vedi maradona e cambiasso). se fosse meglio, o cmq più utile al milan, ronaldinho di adebayor, è difficile da stabilire. personalmente adebayor non mi convinceva. innanzitutto, perché fisicamente non ha tutta quella forza che gli si attribuisce (è alto sì -circa 1,90- però pesa sotto gli 80 kg); poi, se si va a vedere anche il suo tabellino, scopri che, a parte l'ultimo anno, per il resto non ha avuto molte capacità realizzative. ben altra cosa è invece drogba, che però, oltre al chelsea ke non lo molla, ha anche un limite d'età. è vero, ronaldinho porta dietro tanti "se": se gioca come sa, se torna a divertirsi, se si comporta da professionista, se torna quello di prima... è anche vero però che ronaldinho è innanzitutto un grosso colpo mediatico, e il club di un presidente che ha la sua maggior attività nei media poteva operare diversamente? d'altra parte è una filosofia ormai acquisita, aziendale. ho letto commenti di tifosi juventini che paragonavano le scelte della loro squadra con la mia. non si possono fare paragoni: sono 2 filosofie diverse. la juve, anche nella gestione moggi, è sempre stata una squadra + pratica, operava quasi al buio: non prendeva fuoriclasse acquisiti, ma giocatori che poi magari lo diventavano (vedi zidane o del piero). possiamo dire che il milan può essere paragonato ad una portaerei e la juve ad un sommergibile: chi è più efficace? sono 2 diversi modi di operare, ma con risultati che possono essere vincenti per entrambi (e dipende in particolare dalle capacità dei rispettivi comandanti). e non è un caso che il milan abbia puntato e vinto di più in ambito internazionale, dove maggiore è la luce dei riflettori. per quanto riguarda poi dal punto di vista tattico del milan: la chiave di volta (oltre al recupero fisico di ronaldinho -che ha solo 28 anni e quindi tutti i margini di tornare a posot-) potrà essere l'esplosione o meno di pato. ho qualche dubbio su borriello (vale al max quanto gilardino). inzaghi, anche secondo me, non può garantire una stagione piena. cmq, oggi come oggi non mi sento di dire che il milan è favorito per lo scudetto (e non è solo un fatto di scaramanzia...), così come non mi sento nemmeno di giudicare in maniera negativa una dirigenza che tutto sommato ha fino ad oggi un bilancio positivo (poi ci sono gli anni che toppi e quelli in cui ti va tutto bene: d'altra parte ricordo che anche la juve nella gestione moggi è rimasta fuori qualche anno da uefa e champions...). anche perché il calcio è strano: stiamo qui a discutere di ronaldinho, e poi l'uomo decisivo della stagione si rivela magari antonini...
2 parole sul barcellona: mi lascia perplesso per come sta operando: diciamo che ronaldinho ormai era irrecuperabile (nn dico dal punto di vista fisico o psicologico, ma proprio nei rapporti con il club); però, perdere anche un attaccante come etoo senza fare niente per recuperarlo... poi capisco il discorso di sfoltire l'eccessivo numero di attaccanti per dare maggior equilibrio alla squadra, puntando magari sui giovani. ma come spiegare allora la cessione di un giocatore come giovani dos santos (ritenuto fino ad un anno fa l'erede di ronaldinho, astro nascente del calcio, considerato + forte di pato) per meno di una decina di milioni di euro (è finito al tottenham)? (e tra l'altro, come mai nessun club italiano ha provato ad inserirsi nella trattativa?) per finire, dai via ronaldinho e prendi hleb: buon giocatore, ma certamente non il fuoriclasse che adesso non c'è più. e adebayor (se dovesse arrivare al barca) non vale etoo.