venerdì 25 luglio 2008

Vite spericolate



“Eravamo a 6400 metri la neve molle ci arrivava fino alle ginocchia. Karl (Unterkircher, ndr) era avanti e improvvisamente è sparito sotto di noi, facendo un volo di 15 metri nel crepaccio. Simon si è calato subito per raggiungerlo, ma c’era troppa neve sopra. Ha provato a scavare con le mani, fino a quando ha toccato il corpo, ma era già morto”.
Walter Nones

“Era il mio primo Ottomila ed è stato uno choc. Vedere un amico morire sotto i miei occhi è stato terribile.”
Simon Kehrer

5 commenti:

Anonimo ha detto...

state a casa vostra.

Anonimo ha detto...

Dissento con chi ha detto "state a casa vostra". Non capisco perchè. E di certo andare in montagna non è più rischioso che andare allo stadio a vedere roma juve

capitan red ha detto...

Chi vuole andare sulle cime delle montagne piu' alte del mondo conoscendo i pericoli faccia pure....se le cose vanno bene si torna a casa vantandosi di essere stati chissa' dove se le cose vanno male si rompe le scatole perche' mandino elicotteri e mezzi di salvataggio per salvarli....Se si vuole far spendere soldi li si spenda per chi non ha denaro nemmeno per procurarsi un po' di cibo e acqua.....idem discorso per chi va allo stadio

Anonimo ha detto...

Io di Roma-Juve ne ho viste diverse e non ho mai rischiato nulla. Caro interista, è più pericoloso andare dove ci siete voi...soprattutto per i bambini, che devono vedersi sfasciare interi asili nido.

Anonimo ha detto...

CONFERMO, STATE A CASA VOSTRA SPECIALMENTE SE AVETE MOGLIE E TRE FIGLI PICCOLI.
JAN