lunedì 20 ottobre 2008

Applausi per Ibra



Ancora una volta quel campione assoluto che risponde al nome di Zlatan Ibrahimovic dimostra a tutti i falsi perbenisti perchè la Juve di Moggi stravinceva sul campo.
La vittoria impressionante dell'Inter, ieri sera, molto ha ricordato quella dell'1-4 che fece la Juventus nel 2005.
Unico comun denominatore: lo strapotere fisico e tecnico di Zlatan Ibrahimovic.
Pochi campioni come lui hanno cambiato gli equilibri del campionato italiano in passato.
Sapete come la penso.
Sapete anche che sin da questa estate ritengo il Milan l'unica antagonista possibile di questo strapotere "neroassurdo".
Sopratutto se Dinho torna il numero 1.
E la Juve resta a guardare....ma adesso interviene Elkann...già adesso.....

8 commenti:

marco99 ha detto...

Ogni volta che segna Ibra c'è della gente che dovrebbe vergognarsi; mi riferisco a cobolli, blanc e secco responsabili di averlo regalto "agli onesti" UNA PORCHERIA INAUDITA

Anonimo ha detto...

Cari compagni di sventura..basta fare i masochisti. Ibra non c'è più, quella squadra non c'è più, inutile continuare a farci del male!
Se proprio vogliamo farci del male guardiamo a quello che succede adesso! Ma il tuttosporc dice che possiamo stare tranquilli che adesso interviene el-cane!!
Ah,ah, ah, ah!


mario bani

Anonimo ha detto...

No Stefano ti sbagli, i gol chè faceva Ibra quando giokava alla Juve quei gol li faceva Moggi, quando a Roma si portò la palla col tacco, si fumò un giocatore, si fece 40 metri e mise la palla sotto l'incrocio in realtà fù un gol di Moggi!!!
Prima gli inter-tristi dicevano ke lo svedese nn valeva niente e adesso è il loro Maradona e ci sono ankora quelli ke hanno il coraggio di dire ke quella Juve vinceva solo grazie a Moggi!!!

Anonimo ha detto...

se avete letto l'intervista di berlusconi sul corriere dello sport avrete visto che ibra era già del milan, solo che, come ha ammesso berlusconi, poi ci fu calciopoli. moggi & co. l'avevano già ceduto al milan (che doveva sostituire sheva che partiva per londra). poi invece finì all'inter per quanto accadde in seguito.
io cmq, caro Stefano, non sono molto d'accordo con te. dire che "Pochi campioni come lui hanno cambiato gli equilibri del campionato italiano in passato" mi sembra davvero esagerato. ad esempio, nell'ultimo derby (ma anche in altri) oppure nelle partite decisive di champions o negli scontri diretti contro di voi lo scorso anno ibra è come non ci fosse stato nemmeno in campo. ieri sera è stato agevolato anche da una difesa della roma che è riuscita ad essere peggio della peggior difesa del milan degli ultimi anni (e lo dico da milanista). se moggi & co. volevano darlo al milan non credo fosse per fare un favore a berlusconi.
certo, è stato svenduto (poco più di 20 milioni di euro quando nello stesso anno sheva andò a londra per più di 40)

Anonimo ha detto...

ibra è sicuramente superiore alla media ma, per ora, non è ancora un giocatore in grado di spostare gli euqilibri in maniera definitiva.
1. in molte partite decisive (champions) ha sempre fallito
2. è sostanzialmente l'esempio classico del giocatore moderno ossia un mercenario, se ne voleva comunque andare dalla juve perchè pretendeva molti più soldi, con moratti si è trovato subito in sintonia visto che questi strapaga i giocatori (tanto poi fanno casualmente ricollocare la saras e la famiglia degli onesti guadagna 700 milioni di euro alle spalle degli azionisti creduloni, però lo elggi solo su certi giornali o su siti nascosti perchè sia sa che lui è l'onesto...) visto che ha una storia di giocatori strapagati per fare nulla. Adesso guardano tutti all'inter ma l'unica cosa per me sensata detta da quell'incapace (calcisticamente parlando) di cobolli in due anni è che non si può competere sullo stesso piano con chi ogni anno mette 100 milioni di euro a fondo perso. La logica vuole che si debba scegliere una seconda via ossia avere gente in società che cresca i talenti, che sappia muoversi sul mercato senza strapagare i giocatori scegliendoli al momento giusto. Il problema di fondo della juve ora è questa mancanza, gente competente in società che sappia come muoversi: Non potremo mai competere sullo stesso piano di chi come moratti, abramovich e compagnia bella paga il doppio del valore un qualunque giocatore. Non è per fare del moralismo ma pensiamoci bene, come si potrebbe giustificare una proprietà che fa parte di un gruppo industriale e spende e spande per il calcio e poi mette in cassa integrazione i dipendenti? è chiaro che se si ha un abramovich od un moratti che spendono 700 milioni di euro a fondo perso si può fare questo discorso se no le strade da percorrere sono altre, investire sul vivaio, scoprire i talenti, avere osservatori che capiscano di calcio, ossia avere una società fatta di competenti.

marco99 ha detto...

caro mario, se ti riferisci a me non sono masochista.
Semplicemente non ho intenzione di dimenticare, ne di sorridere ne di essere simpatico.
Certa gente deve pagare per gli orrori calcistici commessi.
Punto e basta.

Anonimo ha detto...

Caro marco99,
no, non mi riferivo a te, ma a tanti come me che spesso ci torturiamo a toccare quella ferita che purtroppo non si chiuderà mai. La mia è una esortazione a guardare quelli che dirigono la Juve adesso, impreparati, senza conoscere la storia della Juventus e messi lì con un preciso motivo...affossare la Juventus definitivamente..per pagare una colpa mai commessa!
Ibra era nel patto, tant'è che era già del Milan...ma è stata la strategia dei nuovi dirigenti guidata dai generali fiat a spedirlo alla corte del mo-ratto.

mario bani

marco99 ha detto...

cario Mario, sono completamente d'accordo con quanto hai scritto..