giovedì 11 dicembre 2008

"Ranieri era allo sbando"


Questa settimana ospite della rubrica "A gamba tesa" il Direttore di Tuttosport, Paolo De Paola.

1) Direttore buongiorno. Iniziamo da Giovinco, decisivo nella vittoria sul Lecce di domenica scorsa e protagonista anche ieri sera in Europa pur sbagliando malamente un calcio di rigore.
Il valore di questo giocatore è stato sottovalutato in questa prima parte di stagione?
Chiacchiere maligne alimentate "dal vento" sostengono che dietro al ridotto utilizzo della stellina bianconera ci siano indicazioni specifiche di alcuni componenti della vecchia guardia. Le sembra una cosa possibile?
L'eventuale arrivo di Diego, caldeggiato anche dal suo giornale, non toglierebbe poi altro spazio a Giovinco?

No. Precisiamo subito che non esiste, né è mai esistita una spaccatura fra vecchia guardia e nuovi elementi della rosa bianconera.
Sono altri giornali che, sbagliando, hanno accennato a questo falso problema. Giovinco è accettato da tutti come un ragazzo talentuoso e disponibile (c’è Amauri che stravede per lui, ma non è il solo).
Che Giovinco giochi o non giochi e in quale ruolo dipende solo ed esclusivamente da Ranieri.
Su Diego c’è un po’ di confusione. Il brasiliano è l’unico fuoriclasse in giro con un prezzo ragionevole. Alla società piace molto, a Ranieri meno.

2) Passiamo proprio a Ranieri.
Tuttosport è stato durissimo nei suoi confronti.
C’è persino chi vi ha accusati di malafede.
Titoli come "Indifendibili" o "Ranieri via" difficilmente verranno dimenticati.
Ci può spiegare il perchè di questa campagna mediatica sostenuta dal suo giornale?
Sono sincero, io stesso non ritengo Ranieri un allenatore vincente però fino ad ora i risultati del biennio Juventino parlano comunque abbastanza a suo favore. O sbaglio?
Certo, se poi si accostano alla panchina bianconera i nomi di Prandelli o Benitez credo che nessun tifoso resisterebbe alla voglia di cambiare.....
Ma in cosa sarebbero decisamente meglio? Forse nel calciomercato?

Il termine “malafede” non mi piace, non l’ho mai sentito accostare alla nostra testata e lo respingo al mittente, quindi a lei che mi fa la domanda. Forse qualcuno è abituato a giornali appiattiti e inclini alla genuflessione verso il potere? Non faccio parte di quel genere di giornalisti.
Se non avessimo dato una salutare scossa all’ambiente forse oggi la Juve si ritroverebbe in un’altra situazione. In parole povere rifaremmo quei titoli riferendoci a quel momento e cioè avendo davanti agli occhi un Ranieri allo sbando che non riusciva a dialogare con i suoi giocatori più importanti, con una squadra che esprimeva un gioco lacunoso e preoccupante dal punto di vista fisico, con una società incapace di cogliere i problemi e di intervenire.
I giornali non fanno “campagne”, i giornali raccontano fatti e noi abbiamo riportato prima e meglio di chiunque altro che cosa stesse accadendo alla Juve. Noi siamo i pungolatori contro il lato modesto di questo allenatore e di questa società. Tuttosport vuole avere un ruolo di memoria nei confronti di chi preferisce, talvolta, scelte di secondo piano.
Questa squadra non è abituata ad accontentarsi e chi lo fa non ci piace. Ranieri ha saputo riprendersi e noi, con grande lealtà, abbiamo riconosciuto i suoi meriti, ma i giudizi definitivi si faranno alla fine quando questo allenatore dimostrerà, con i fatti, di riuscire a vincere qualcosa di concreto e all’altezza del ruolo che interpreta:
essere l’allenatore della Juventus.

3) Mi scusi ma lei pensa davvero che Ranieri abbia preferito uno "scarparo" (stipendiato a peso d'oro....) come Poulsen ad un campione come Xabi Alonso?
Io faccio tutt’ora fatica a crederci.
Quel "Purtroppo Poulsen", che avete usato come titolo quest’estate, credo abbia rispecchiato in pieno la situazione emotiva della stragrande maggioranza dei tifosi juventini.
Ma ripeto, pensa davvero che sia Ranieri a fare il mercato?
Che davvero Ranieri chieda alla dirigenza:
"per rinforzare la difesa prendetemi Knezevic!! "……
Non mi pare proprio che il Mister romano abbia la personalità di Capello per imporre determinate scelte…..

E infatti non le impone, ma sa essere molto convincente con chi capisce poco di calcio. Questa società non ha ancora un direttore generale all’altezza e questa carica, con tutto il rispetto, non può essere ricoperta da Blanc che è anche amministratore delegato della Juve.
Poulsen è un buon mediano che però non può dare l’apporto di qualità che servirebbe al centrocampo della Juve.
La rinascita di Tiago dovuta sia a un ruolo attivo della società (Alessio Secco) che dei compagni negli allenamenti, ha dimostrato che un giocatore capace di dettare i tempi alla squadra è indispensabile per la Juve.
Sinceramente Ranieri non dovrebbe rinunciare ad alternative di gioco così importanti rispetto alla sua impostazione iniziale che prevedeva un centrocampo con due mediani poco inclini alla costruzione.
Comunque alla domanda specifica rispondo sì: è stato Ranieri a preferire Poulsen a Xabi Alonso che era ormai già stato bloccato con una missione specifica da Blanc.


4) Ancora Mercato:
Schweinsteiger ( almeno fino a ieri), Diego Capel ed Ebouè sono in scadenza di contratto a Giugno 2009 e quindi parametri zero (opzione che tanto piace alla nuova dirigenza) da non farsi assolutamente scappare.
Aggiungiamoci il probabile ritorno di Criscito e magari lo scambio Kolarov - Molinaro.
Senza spendere un solo euro in cartellini, che Juventus ne verrebbe fuori?
Ed investendo poi magari finalmente su un regista vero alla Xabi Alonso (magari proprio lui visto come stà trascinando il Liverpool) l’Inter, nei confronti della squadra bianconera, avrebbe ancora il Gap che si è venuto a creare dal momento dell’imperdonabile cessione di Zlatan Ibrahimovic alla squadra di Moratti?

Per il primo ormai è tardi. Ha rinnovato e dunque mi sembra tutto più complicato.
La Juve deve trovare un’alternativa a Nedved che potrebbe anche essere Giovinco anche se vedo Seba più lanciato nel ruolo di successore di Alex.
Inoltre la Juve ha bisogno di un altro difensore e del famoso centrocampista di qualità alla Diego.
Su Molinaro sarei più indulgente. E’ un ragazzo caparbio che sta correggendo alcune lacune (guardate come crossa meglio rispetto a qualche mese fa) diamogli ancora un po’ di fiducia nel migliorare alcuni meccanismi difensivi e soprattutto nel fare la diagonale in maniera corretta.
Gap con l’Inter? Ma siamo proprio sicuri che esista? A me questa Juve, con Tiago guarito e in giornata, convince di più dell’Inter. I nerazzurri sono Ibra-dipendenti. La Juve ha più campioni con grandi motivazioni rispetto ai nerazzurri.
La partita persa a San Siro è maturata per qualche imprecisione e indecisione tattica. Dopo il penalizzante infortunio di Tiago, la linea offensiva bianconera è stata completamente tagliata fuori dal gioco. Occorreva un intervento tattico adeguato che non è stato fatto. Lo abbiamo accennato con molto garbo per non sembrare persecutori nei confronti di un Ranieri che, insieme ai giocatori, si era reso protagonista di un portentoso cambio di marcia (sette vittorie consecutive). Comunque anche in quella gara non si è mai avuta l’impressione di uno strapotere dell’Inter. Con più accortezza quella sfida poteva finire sullo 0-0, ma sinceramente si poteva anche vincere.

5) Concludiamo il discorso mercato.
Sul mio blog ho da tempo creato una simpatica rubrica dal nome “indovina chi” per ironizzare sulle prime pagine dei quotidiani sportivi e sulle bombe di mercato che ogni giorno vengono sparate in prima pagina.
Io capisco che per un giornale sportivo sia dura trovare argomenti per poter riempire tutti i giorni le pagine, ma il fatto che alla fine si concluda si e no il 5% (ad esser ottimisti…) di questi affari proposti, non và a minare la credibilità di una testata giornalistica?
Non sarebbe il caso di privilegiare la qualità rispetto alla quantità?

Spero che questa critica non sia riferita al nostro giornale. Da quando sono direttore ho lavorato molto su certi argomenti. E’ impossibile ritenersi a prova di infallibilità ma inseguo sempre un giornale credibile e attendibile. Il mercato si può fare in molti modi. Un risvolto, un retroscena, un incontro: basta sempre che ci sia una base di verità. Poi se certe trattative o certi affari non vanno in porto non è colpa del giornale che ne ha dato conto.
Aggiungo che, a volte, il quotidiano può anche essere esortativo e pungolante su certi argomenti. La Juve, ad esempio, ha bisogno di qualche spintarella per ritrovare entusiasmi e volontà sul mercato. D’accordo non sono più i tempi dell’Avvocato, ma diamine, non si possono sempre fare i conti con il bilancino. E se ci avete seguito, certe cose le abbiamo dette a gran voce anche a John Elkann in persona.

6) Torniamo alla Juve. Il vero problema di stagione doveva esser la mancanza di qualità al centro del campo e sulle fasce difensive. Questi problemi però sono stati evidenziati in tono minore rispetto alle previsioni, superati di gran lunga dal vero malessere di stagione:
gli infortuni. Una serie incredibile.
Impossibile pensare solo ad una sfortunata serie di coincidenze.
Quindi chi il colpevole o i colpevoli?
C’è gente che è entrata in infermeria con una previsione di sosta ai box che poi nei fatti si è raddoppiata, triplicata e persino quintuplicata in alcuni casi.
Com’è possibile?

Troppi galli a cantare nel settore medico e un preparatore di grande qualità ma con una assoluta convinzione nelle proprie conoscenze.
Tradotto: qualche medico in meno (ma capace) e un preparatore (lo stesso) talvolta colto dal tarlo del dubbio. Se ci sono giocatori che fanno anche ricorso a un preparatore personale qualche problema ci sarà, no?


7) Veniamo a noi adesso. Su di lei ci sono stati pregiudizi negativi sin dalla sua nomina a Direttore di Tuttosport, soprattutto per la sua lunga militanza alla Gazzetta dello Sport, l’organo che a parer dell’intero popolo juventino ha contribuito, con ruolo da protagonista, a creare il clima da massacro mediatico alla base della farsa di Calciopoli.
C’è chi propone boicottaggi nei confronti del suo giornale, chi parla di insabbiamenti, chi non considera più Tuttosport l’immancabile compagno di giornata come lo era prima al pari del caffè.
Sente questa pressione nei suoi confronti? Che idea si è fatto?

Ho rispetto per tutto tranne per i giudizi prevenuti. In vita mia non ho mai generalizzato. Anche nella mia professione (come in tutte le altre) esistono buoni giornalisti e pessimi giornalisti.
Mi ritengo un direttore al servizio del lettore, mi piace apparire poco, ma ci tengo ad essere sempre schietto e diretto.
Comunque comprendo che non sia facile scardinare certi luoghi comuni. Spero che il tempo e la serietà aiutino a rendermi giustizia.
No, non sento la pressione, ma non sono nemmeno uno spavaldo, amo tenere sempre i piedi per terra.


8) Diciamocelo : il popolo juventino è un tifo unico, anomalo nel panorama italiano.
Distribuito in tutta la superficie, maggioranza totale assoluta ma minoranza in ogni singola città.
Quindi anche nei momenti più drammatici:
niente treni bloccati, niente proteste sotto la Figc, niente minacce, niente violenze.
(Per fortuna aggiungo io.)
Ma questo non vuol dire che Calciopoli sia stato digerito. Anzi.
Si può pensare quello che si vuole, ma un processo così sommario senza prove non si era mai visto nella storia della giustizia Italiana.
E la stessa difesa della Juve, con l’avvocato Zaccone che prima promette di lottare fino alla fine (a me l’ha scritto direttamente) per far rimanere la Juve in serie A, poi ritiene congrua la serie B e infine si quasi vanta di aver salvato la squadra dalla serie C.
Si potrebbe andare avanti per ore a ricordare episodi incredibili dell’estate che ha cambiato la storia della Juventus. E la vita degli juventini.
Ma è giusto guardare anche avanti. Senza però dimenticare.
E allora non sarebbe il caso ogni tanto di dare spazio a quella frangia di tifo (che poi è la netta maggioranza) che non rinnega niente dei 111 anni di storia juventina come ad esempio l’Associazione Nazionale Amici della Juventus o quei giornalisti o tifosi Vip che non hanno paura a rendere i meriti a Luciano Moggi, che non sarà un Santo ma nemmeno un Diavolo.
(Un giorno poi qualcuno dovrà spiegare perché la richiesta dell’accusa viene sbattuta in prima pagina mentre quella della difesa…..in un trafiletto a pag.30).
Lei pensa che si può riconquistare la stima del tifoso Juventino senza dare le risposte che cercano in merito a Calciopoli?

Questo è un argomento molto delicato. In proposito mi sono più volte espresso. Considero un aborto la sentenza sportiva e una cialtronata il procedimento con una giustizia in balia degli eventi.
Ma la cosa più grave è stata l’assegnazione a tavolino dello scudetto all’Inter.
Chiarito questo intendo accostarmi a certe discussioni avendo massimo rispetto per le sofferenze di quei tantissimi tifosi che non intendono voltare pagina.
Sinceramente su molte considerazioni resto perplesso e solo un lunghissimo percorso di dialogo (e di giustizia) potrà restituire un po’ di serenità a quanti si sono sentiti offesi e defraudati.
Sinceramente su Moggi abbiamo riportato sempre con uguale dignità sia le richieste dell’accusa sia le memorie difensive e la recente iniziativa riguardante la sospensiva delle sentenze sportive.

9) Complimenti per il nuovo sito on-line. Come cambia Tuttosport alla luce della sempre più rapida diffusione di Internet? State pensando di organizzare delle dirette-web per far interagire i tifosi con i giocatori, la dirigenza o altri personaggi interessanti? Pensate poi di dare più spazio a blog, forum, siti, gruppi di tifosi, club, trasmissioni radiofoniche e televisive che cercano educatamente di fare contro-informazione in un settore, quello giornalistico, dove nessuno fa più le domande scomode?

Beh , ormai il mondo internet ha stravolto tutte le regole. Metto in guardia solo dal pericolo della disinformazione: attenzione a cercare sempre fonti attendibili (evitare facili battute, please). Nel mio blog ormai dialogo con centinaia di persone su tutto, ma proprio tutto, accogliendo anche gli argomenti più difficili. Detesto solo la volgarità e, come dicevo prima, la prevenzione nei confronti degli altri.

10) Direttore, per chiudere sdrammatizziamo un po’.
Qual è la cosa più comune che le viene scritta nelle migliaia di e-mail che riceve?
Mandate Bergomi a Inter Channel, Pistocchi al Grande Fratello, Varriale sull’Isola dei Famosi, Cobolli Gigli alla Prova del Cuoco, Montezemolo è La Talpa o cos’altro?
Mi sembra di aver capito che non sopporta i teatrini televisivi e che non capiterà spesso di sentirla esprimere la propria opinione su certi temi, per questo la ringrazio per il tempo che mi ha concesso e per la sincerità nel rispondere a domande scomode “a gamba tesa”.

Cobolli è sicuramente fra i più criticati, anche se talvolta con affetto perché gli viene riconosciuta una sincera fede juventina.
Sì, non amo i teatrini e le forzature a tavolino.
Divido i giornalisti sportivi in tre categorie: tifosi, avvocaticchi e samurai.
Io appartengo alla terza.
Grazie a voi.

14 commenti:

Amos ha detto...

Su certe risposte non mi ha convinto, mi è sembrato un po' elusivo. Su altre sembra avere il paraocchi. In ogni caso grande Stefano, la domanda sui titoli roboanti me l'hai tolta di bocca e complimenti per questa rubrica, sempre così esauriente.

Anonimo ha detto...

Complimenti Stefano.

Le risposte del De Paola mostrano comunque un bel pizzico di ipocrisia. Può cantarla quanto vuole di essere un samurai di giornalista e di non "essere abituato a giornali appiattiti e inclini alla genuflessione verso il potere".
Vogliamo aprie una nuova rubrica dal titolo "Ci è o di fa?".
De Paola NON dimentichi QUANDO è stato messo lì e PERCHE' è stato messo lì.

Yannick75

Giulio Gori ha detto...

Ridicolo, ridicolo, ridicolo. Ancora De Paola si ostina a ripetere che sarebbe stato Tuttosport a risollevare la Juve dal momento no? Non c'è veramente limite al pudore.
E' come se domani l'Italia uscisse dalla crisi economica e io dicessi che il merito è mio perché ho ravvivato il mercato spendendo dieci euro in più al supermarket.

PS: De Paola non vuol sentir parlare di malafede? Se fossi in lui preferirei essere accusato di malafede che di incompetenza. In ogni caso, gli è sfuggito un piccolo lapsus: "Per il primo ormai è tardi" dice di Schweinsteiger... Ormai è tardi? Chi avrebbe fatto tardi? La Juve, come qualsiasi altra squadra, non può trattare un giocatore in scadenza di contratto sino al gennaio precedente. Se Schweinsteiger ha rinnovato col Bayern è un peccato, ma non è colpa della dirigenza juventina... Se l'avesse messo sotto contratto il Real, il discorso sarebbe diverso, certo.
Se questa non è malafede, temo che si tratti di un caso afasia lessicale e sintattica... e per un giornalista non è proprio il massimo

Giulio Gori ha detto...

mi unisco comunque al parere di amos riguardo all'accortezza e all'opportunità delle domande si stefano

Anonimo ha detto...

Io gli domanderei qualcosa in più riguarda la sua nomina, del suo predecessore, di verdelli e della linea editoriale che doveva seguire...
Comunque ed in ogni caso: è uno del Proggetto

Anonimo ha detto...

Dopo aver letto le risposte di questo signore alle domande di stefano , sin troppo diplomatico e gentile , ma capisco che diversamente non si poteva , mi convinco sempre di più che il mio totale boicottaggio nei confronti di questo giornale andrà avanti sinchè ci sarà questa linea editoriale e questo direttore . Sentire certe risposte LUNARI mi ha fatto ritornare all'estate di 2 anni fa quando litigavo quotidianamente con i soliti imbecilli sostenitori della farsa . Credo anch'io che l'intervistato sia parte di quella restaurazione partita ahinoi proprio da casa nostra .

Alberto 72

Gerardo ha detto...

può dire quello che vuole de paola ma io tuttosporc ho smesso di comprarlo da un bel po'.

Anonimo ha detto...

Troppo morbido caro Stefano,il sig, De Paola ci dovrebbe spiegare meglio il perche' dei "trafiletti" dedicati al processo Moggi e delle "sporcature di mosche" (...quando si trovano...) su tutta la feccia che riguarda la squadra degli "onesti a prescindere".
Permettimi un appunto su una tua domanda:mi dici cosa ha da invidiare il nostro Ranieri a Prandelli(o Spalletti,come dicono tanti altri...)? Cosa ha fatto di cosi' importante nella sua carriera o quali grandi squadre ha guidato per essere considerato migliore del nostro Claudio?
Per il resto ne De Paola ne la sua linea editoriale mi convincono...

Karl

Claudio Nannetti ha detto...

Da quello che dice sembra quasi che abbia risollevato lui la Juve con le critiche (giuste) rivolte tramite il giornale. Non sono d'accordo sui giudizi nei confronti dell'Inter: Ibra a parte secondo me rimangono più completi di noi.

enrico ha detto...

"inseguo sempre un giornale credibile e attendibile"
puo' darsi che lo insegua ma è ben lontano dal raggiungerlo.
la mia impressione dopo questa intervista è che il samurai De Paola Tuttosport non lo legga.
Fa bene, è un giornale patetico. Anche io non lo comprerò più

Anonimo ha detto...

risposte tipo ''tengo famiglia'' ,,,,,,,,,,,,esilirante paragonarsi ad un samurai(mi ricorda il famigerato ''TOZZI FAN'' di fantozziana memoria,,,,,,,,dopo il commento sulla corazzata POTIONSKI da parte dello stesso fantozzi,,questa del depaoli e' da quotare,comunque complimenti Stefano,perlomeni ci provi,ma dal depaoli non mi aspettavo niente di piu',,ciao nick

Anonimo ha detto...

Stefano, la tua rubrica penso sia unica nel panorama mediatico.
Non posso che allora ringraziarti di cuore per quello che fai per tutti noi.
Il mio sogno sarebbe quello di avere uno juventino vero come te Direttore di Tuttosport o di Hurrà Juventus o Juve Channel in modo di garantire Juventinità certa ovunque.
Sono certo che tu mai cambieresti.

La mia più profonda stima e se c'è da firmar una petizione per caldeggiarti conta pure su di me.

Gaetano 71

Anonimo ha detto...

Le ottime domande che ha fatto Stefano hanno dimostrato in che "mani" è stato messo tuttosport.
Pensare di essere riusciti a rilanciare la Juventus grazie alle critiche feroci (il titolo "ranieri vattene" mi è sembrato eccessivo) è semplicemente ridicolo!
Caso poulsen,
ricordo ancora l'inversione di tendenza che il giornale ha fatto in quei giorni.
Mentre la trattativa si concludeva, il tuttosport titolava giustamente "purtroppo poulsen".
Poi nei giorni successivi ha cominciato con le campagne pro-danese, diciamo un modo per farci stare buoni e per farci digerire il PACCO! "gran senso tattico"..."ranieri potrà fare il tridente"...ecc
Ero deluso dopo il suo acquisto (a peso d'oro!) e purtroppo il campo non mi ha smentito.

the royal

Anonimo ha detto...

un tarataista doc!
tarata tarata tarata tarata niente di più.


mario bani