mercoledì 20 maggio 2009

"Come un Inter qualsiasi"


Quasi ogni settimana di calcio che Dio manda in terra, io invio un sms lapidario a Giovanni Cobolli Gigli, presidente della Juventus e persona squisitissima. Dopo pochi minuti lui mi risponde.
Lunedì sera, e dopo aver saputo che Claudio Ranieri non era più l'allenatore della Juve, gliene ho mandato uno così:"Non sono d'accordo". Dopo due minuti è arrivata la sua risposta, e cioè che a conclusione della sciagurata partita della Juve contro l'Atalanta le facce dei giocatori juventini, laggiù negli spogliatoi, la prospettiva del quarto posto ce l'avevano stampata addosso.
Stampata in faccia la prospettiva della sconfitta, il panico, la dismissione nervosa. Il quarto posto nel torneo significa mettere a grave rischio la qualificazione in Champions, significare fare vacanze più brevi e dunque crollare dalla stanchezza a due terzi del torneo (com'è avvenuto quest'anno).
Significa mettere a rischio 15-20 milioni di euro di incassi, e questo in una società che sacrosantemente bada ogni volta a come spende mille euro.
E dunque, tra domenica sera e lunedì mattina, ecco che è arrivata la mossa della disperazione. L'umiliazione di un allenatore che aveva meritato e che è stato eletto a capro espiatorio.
Non sono d'accordo.
"Questa è una Juve che si sta comportando come un Inter qualsiasi" m'ha scritto per sms il romano Stefano Discreti, che è il vero tifoso juventino numero 1 d'Italia per quanto ne sa di calcio e ne ragiona elegantemente.
Per quel che mi riguarda, lo ribadisco a Claudio Ranieri mando uno speciale saluto per quello che ha fatto in casa Juve nel tempo della difficilissima ricostruzione dopo lo tsunami dell'estate 2006.
Non era stata una punizione sportiva nel senso di togliere una singola vittoria, nel senso di punire un episodio e basta così. Era stata una distruzione sistematica e totale.
Cassato il miglior gruppo dirigente della storia del calcio moderno. Costretti alla fuga dalla maglia bianconera i giocatori che avevano partecipato alla finale della Coppa del Mondo del 2006.
Una società che s'era trovata con un budget ai limiti dell'abisso e che non poteva dire di no a un giocatore nomade e mercenario come Ibra che se ne voleva andare a raccogliere più gloria e più soldi altrove.
Peggio di tutto, una proprietà che non aveva difeso neppure con una parola la sua storia e le sue vittorie, e dunque una società che manifestava di avere una forza politica zero e che come tale ne sarebbe stata trattata e ne è trattata, fino all'offesa di dover giocare a porte chiuse perchè il suo pubblico s'era prodotto in grida belluine contro Mario Balotelli. Grida belluine certo, come se ne sentono negli stadi in tutta Italia. E allora quella volta che il pubblico udinese gridò un "Devi Morire" ad Alex Del Piero che stava uscendo in barella, che provvedimenti bisognava prendere contro quelle bestie?
La Juve che si comporta come una provinciale da due soldi, quelle società che un milione di volte abbiamo irriso perchè congedavano i loro mister a poche giornate dalla fine. E' successo anche questo, purtroppo. Anche questo.
E adesso c'è Ciro Ferrara che siede sulla panchina.
Uno dei nostri, uno che la razza juventina ce l'ha stampata in faccia, uno di quelli che ha raccimolato tutti i trofei al tempo delle nostre vittorie. Un Ferrara per due giornate o un Ferrara anche per il futuro?
A dirlo così a me va benissimo che Ciro il Grande resti.
A me va benissimo che si scelga un allenatore giovane e debuttante. Quel che avevano fatto Giampiero Boniperti e Luciano Moggi con il Trap e con Marcello Lippi. Se poi dovesse venire Antonio Conte, va benissimo anche per lui e per le stesse ragioni.
Beninteso nessun mister fa i miracoli. Lippi o Arrigo Sacchi o Fabio Capello hanno vinto con squadre zeppe di campioni, non con Grygera e Poulsen. Non c'è Rambo che tenga contro il fatto che Alex viaggia sui 34 anni abbondanti e l'immenso Pavel Nedved oltre i 36.
La Juve di oggi, Diego compreso, non è una squadra da primati. Roma non si è fatta in un giorno.
Alla Juve di oggi manca tutto, la rosa, un gruppo dirigente esperto e implacabile come lo erano quelli della Triade, i denari da spendere in abbondanza.
Manca la forza politica, che si esprime anche nel poter fare una sfuriata contro un arbitro la cui prestazione è stata al di sotto della decenza.
La forza politica dell'Inter attuale sta anche nel fatto che il suo mister può prendere a pesci in faccia chiunque per poi esser invitato da Piero Chiambretti e fare prestazioni massmediatiche degne di un Walter Chiari. Lo dico con grande ammirazione nei suoi confronti.
E del resto io me le ricordo le prestazioni di Luciano Moggi quando entrava in uno studio televisivo, anna fa, e tutti erano ai suoi piedi al modo di uno zerbino.
Dio quanti anni sono passati.....

33 commenti:

Unknown ha detto...

Ragazzi, stamane mi ha scritto Giampiero Mughini per dirmi che mi ha citato nel suo editoriale di oggi su Libero.
Chi lo può postare qui per favore?
Grazie in anticipo.

paolo ha detto...

Bene,
Ritengo Del Piero un allenatore con poca esperienza, ma puntare su un giovane è la scelta giusta. In più Ferrara ha già esperienza come secondo, avendo lavorato nella nazionale di Lippi.
Gasperini,Conte e Spalletti hanno perso appeal, e già si parla di confermare Del Piero allenatore anche la prossima stagione.
Dunque, credo che la prima mossa del nuovo tecnico sarà rimettere in campo se stesso, cosa che era andata fuori moda nelle ultime due partite.
In panchina andranno Amauri e forse Iaquinta, dato che Trezeguet è affiatato con il nostro nuovo tecnico e non è mai stato così riposato.
Si accettano scommesse su Nedved , che per me adesso ci concederà la sorpresa di un altro anno . Così non dovremo comperare un under 35 per il futuro quest’estate, che dobbiamo già pagare Ranieri,Capanna e Damiano.
Giovinco nel frattempo dopo avere imparato a giocare largo ( talmente largo che è uscito dal campo) ha comprato una vernice fosforescente per farsi vedere.

Anonimo ha detto...

Ahahahahhahahha :D, solo gli Juventini possono essere così "comici" anche con i propri colori..... come i comici che son tutti di sinistra perchè a destra si pigliano "troppo sul serio" !!!!
Dai raga, sperimao bene per questo finale, e pensiamo ad una partita alla volta, ad un passaggio dopo l'altro, come nel tennis si pensa ad un punto dopo l'altro per non esaltarsi nè demoralizzarsi.
Forza Juve!!!!!
Bob72

Anonimo ha detto...

Ferrara è una bella città , Ferrara speriamo ci porti in salvo almeno il terzo posto , Ferrara è stato un grande difensore , spero sia un teorico del "primo non prenderle" di Trapattoniana memoria , visto la difesa colabrodo degli ultimi tempi , Ferrara è la città degli estensi , Torino è quella degli Agnelli . La Juve con la faccia di Ferrara ce la vedo , con quella del suo predecessore no .

Alberto 72

Giggino ha detto...

Intanto al processo di Napoli il padre di Paparesta ieri ha reso una deposizione ampiamente a favore di Moggi (considerate che era testimone dell'accusa). Continua l'ecatombe dell'accusa iniziata col processo gea. Su ju29ro il resoconto dell'udienza.

Anonimo ha detto...

vai Danette.fai un altra magia delle tue .......

ahahahahahahah

Amos ha detto...

Bel post, ma non sono in sintonia col grande apprezzamento di mughini per il lavoro di Ranieri, nonchè, implicitamente (tranne questa situazione) per l'operato di Cobolli.
Certo è che dall'atto della nomina di Ferrara in poi ho visto in tutti una unità di intenti che da tempo non si vedeva.
Se non altro adesso su quella panchina c'è uno sulla cui juventinità e dedizione alla causa non possono essere avanzati dubbi.

Claudio Nannetti ha detto...

Lasciamo perdere lo stile, pensiamo a vincere. Lasciamo perdere l'orgoglio e riprendiamo Cannavaro. Ranieri paga per sè e per tutti ma da qualche parte bisogna pur cominciare.
Caro Stefano, perchè non chiedi a Mughini se tida il numero di Cobolli che devo spiegargli qualcosa sul 5 Maggio?

marco99 ha detto...

Con Mughini mi trovo serenamente in disaccordo su quasi tutto.
Non apro polemiche particolari ma non esonerare raneiri ci avrebbe sicuramente condannati al quarto posto.
Detto questo potremmo anche scrivere le classiche "lenzuolate" per dire tutto e il contrario di tutto, ma rimane "il fatto" che con ranieri avremmo fatto i preliminari per il secondo anno consecutivo, riprova del fatto che chi lo criticava da due anni non era un pazzo visionario che remava contro i colori bianconeri, ma semplicemente un osservatore di calcio pronto a ragionare con la propria testa e non con quella di cobolli.
La differenza è tutta, semplicemente, qui.
D'accordo con lui, invece, quando parla di una proprietà incapace di difendere l'onore bianconero.
Riguardo il discorso sugli allenatori per ora passo, perché attendo di vedere queste ultime due partite di campionato.
Giudicare Ferrara o Conte senza neanche vederli allenare la Juve sarebbe davvero degno del peggior interista.
Soprattutto da parte di chi ha "voluto" chiudere gli occhi sul NON gioco di ranieri per ben DUE ANNI DI FILA.

Anonimo ha detto...

Il processo di "interizzazione" non e' iniziato la settimana scorsa, bensi' si e' completato con l'esonero di Ranieri. L'opera e' stata iniziata da Cobolli con il fantomatico annuncio e poi ritiro del ricorso al Tar, il programma farsa dei 5 anni, gli acquisti confusi in fase di mercato senza uno scopo tecnico/tattico definito, aver lasciato la porta aperta dello spogliatoio in modo che ogni commento/mugugno venisse fatto trapelare e amplificare dalla stampa senza nessuna presa di posizione, l'annuncio delle intenzioni d'acquisto in fase di mercato con conseguente asta a cui non potevamo poi partecipare, la non difesa sistematica della Juve dagli attacchi della stampa o delle altre squadre, la non difesa della juventinita' in quanto tale, applaudendo agli scudetti a tavolino o non valorizzando quelli conquistati sul campo (5 Maggio docet). Se tutto questo non fosse accaduto sarei stato contrario alla caduta di stile nell'esonero dell'allenatore a 2 giornate dalla fine, anche se questo potesse portare vantaggi..ma allo stato di cose attuale cosa cambia?

Beppe UK

nick ha detto...

ho letto che ranieri,farebbe causa alla JUVE,per gli emolumenti MANCATI dell'anno prossimo,,,,,,,,ma vi rendete conto??ha deprezzato il valore d camoranesi e trezeguet,,ha fatto marcire il fegato a milioni di tifosi,,,ha mancato l'obiettivo coppa italia (con 5-10 milioni di euri) di mancato introito,,,,,,,,,,e che fa???????? ma MI FACCIA IL PIACERE,,,, ora chiedo io alla JUVE se c'e' la possibilita' di denunciare sto babbeo,, fanculo tu e la vil pecunia,,,CIAO E FORZA JUVE

Anonimo ha detto...

ma che dice mughini?
cacciati i giocatori che avevano giocato la finale del mondiale?
se ne sono andati zambrotta, cannavaro e thuram.
sono rimasti del piero, buffon, camoranesi, trezeguet
si è pure aggiunto iaquinta...
ne avevamo sette, ci siamo ritrovati con cinque.
e adesso torna addirittura cannavaro

Anonimo ha detto...

Per Marco99.
Lascia stare Mughini. Ma durante questa stagione sia Ancelotti, sia Spalletti, sia, udite udite, Mourinho, hanno affermato che la Juve era la squadra meglio organizzata tatticamente di tutta la serie A. Pensano anche loro con la testa di Cobolli?

Per Nick
Hai letto male. 1) Un allenatore esonerato ha sempre diritto ad avere tutti i soldi previsti in contratto. 2) Ranieri farà causa per averne meno di soldi: hai capito bene. Ranieri vuole sfruttare una postilla grazie alla quale se gli danno 3 milioni di euro sull'unghia, è libero da ogni vincolo dalla Juventus (è una persona seria, vuole allenare); se resterà vincolato ai colori bianconeri fino all'anno prossimo gli dovranno dare 6 milioni di euro. Lui non li vuole, vuole essere libero. La causa nasce dal fatto che lui ritiene che per contratto ha diritto a scegliere, mentre la società ritiene che la decisione spetti a lei. E probabilmente crede che dilazionare una spesa, seppure raddoppiata, le convenga rispetto al pagamento immediato.

Giuseppe

Anonimo ha detto...

BeppeUK al 100%.

Esempio di..focalizzare il nocciolo e non i dettagli.


Yannick75

scaccoalpedone ha detto...

D'accordo con Mughini, ma in parte, Ranieri andava cacciato.

Giulio Gori ha detto...

Due cose, una considerazione e una domanda.

Io mi rendo conto che molte cose del progetto di rinascita della Juventus non sono andate per il verso giusto. Ma quando si deve ricostruire una squadra è naturale che ci siano dei passaggi a vuoto. A volte è persino necessario andare per tentativi.
Molto più facile è invece avere una squadra di vertice e dover semplicemente gestire il ricambio generazionale, con uno, due acquisti a stagione, con la garanzia dei proventi della Champions' assicurati ogni anno.
In ogni caso lo scorso anno abbiamo centrato il terzo posto al primo tentativo; mentre quest'anno siamo terzi, nonostante un mese e mezzo di black out.
C'è qualcosa che non quadra. La società ha fatto campagne acquisti indegne, secondo moltissimi, l'allenatore Ranieri non era all'altezza, secondo molti. Eppure la distanza tra noi e l'Inter di Ibracadabra è rimasta molto contenuta fino a un mese e mezzo fa. Eppure abbiamo battuto il Real e giocato alla pari con una squadra che meritava la finale di Champions'.
Io faccio e ho fatto molte critiche alla società e a Ranieri. Però quando sento parlare di disfatte, fallimenti, imbecilli, mi rendo conto che c'è un totale travisamento della realtà. C'è poca serenità. Quella serenità che mi auguro ci sia all'interno della società. Senza serenità e senza pazienza si rischia di fare una brutta fine.

La domanda. Io ho seguito molto attentamente tutto il caso Porcopoli. Però non ho mai fatto molta attenzione al processo Gea, che mi sembra, così a occhio e croce, non avere nulla a che vedere con la Juve. Anche perché, se l'acquisto di un giocatore veniva deciso in base alla sua affiliazione manageriale, questo andava evidentemente a svantaggio della Juve. Infatti, se Moggi avesse ceduto Sousa per ragioni legate al caso GEA e non per ragioni tecnico-economiche, la Juventus sarebbe stata la vittima, non la beneficiaria. C'è nessuno che abbia voglia di spiegarmi come questi giudici collegano la Gea alla Juve? Cioè, proprio la posizione degli accusatori...

Anonimo ha detto...

giulio, società e allenatore sono degli inetti. è tutto merito della vecchia guardia, solo grazie a loro siamo dove siamo. grazie soprattutto a camoranesi, trezeguet e buffon che quest'anno non hanno perso una partita. se non c'erano loro...

Anonimo ha detto...

...e se c'era del piero chissà che combinassimo!

Luigi ha detto...

Non sono d'accordo.

nick ha detto...

giuseppe scusa:quanto guadagnava ranieri???????poi secondo te ''la querelle'' con trezeguet quanti dane' costera alla JUVE???????'io credo che anche ranieri dovrebbe assumersi le propie responsabilita' chiedere venia e levare il disturbo,,,il danno economico e di immagine della JUVE ,vale molto di piu' della sua paga comunque davanti alla''vilpecunia'' non c'e' dignita' che tenga..(punti di vista,sia chiaro).........

Anonimo ha detto...

Apprezzo il bon ton di Mughini ma non sono d'accordo con Lui.Ho la convinzione,(e presumo fosse anche quella del grande Duchamp) che,in barba alle considerazioni di quelli che,non so quanto disinteressatamente lo ritenevano impossibile per il fatto che si proveniva dalla serie B,
la Juve, il cui impianto era, non dimentichiamolo, rappresentato da cinque campioni del mondo, sfruttando la voglia di rivalsa per la ladrata subita, avrebbe potuto vincere da subito!!! se solo la Direzione avesse consentito all'inserimento di un paio di pedine all'altezza.
Questo sarebbe stato il miglior modo per ricompensare seppur parzialmente le sofferenze e le umiliazioni patite dai tifosi incolpevoli nonchè per sbugiardare la congrega di filibustieri che ora se la canta e se la suona con la complicità dei maramaldi a libro paga. Bonarober

Anonimo ha detto...

scusa:quanto guadagnava ranieri???????poi secondo te ''la querelle'' con trezeguet quanti dane' costera alla JUVE???????'io credo che anche ranieri dovrebbe assumersi le propie responsabilita'

NICK ci sei o ci fai ?

ma da quando in qua un allenatore mandato via a calci nel culo oltre a non ricevere deve pure pagare ?
Ci sono diritti e doveri contrattuali da rispettare dalle 2 parti.....il resto....é poesia !

Doc ha detto...

Prima di tutto, complimenti a Stefano per la citazione.
Trovo Mughini un po' troppo soft ed istituzionale, ma ognuno ha le sue idee...
Infine, 2 cose:
1.circa le cifre di 3 milioni e 6 milioni, va precisato che si parla di cifre lorde e che i 6 milioni riguardano il costo dello staff di Ranieri (peraltro scopriamo solo oggi che il grande Capanna era fondamentalmente un "abusivo", non essendo iscritto all'albo preparatori: poi uno dice dei 72 infortuni...);
2.circa la querelle contrattuale, occorrerebbe vedere cosa prevede espressamente il contratto, poichè il discorso generale fatto da Giuseppe vale, salvo espresse pattuizioni contrarie.
Nei contratti prevale sempre la volontà convenzionale, purchè non contra legem, rispetto alla normativa generale.

nick ha detto...

anonimo,non so se ci sono o ci faccio,(puo' essere danno anche quello procurato da preparatori non abilitati, o prese di posizioni prese senza l'accordo con la societa' tipo la querelle che gli e' costato il posto ,ci sono gli avvocati anche per questo)se poi consideri che il mascellone ha aperto un contenzioso con mancini parlando di licenziamento per ''giusta causa'' capisci che si puo' dire tutto e il suo contrario,,,poi amo la poesia;;;;;;;detto questo tu sii gentile e firmati,trovo alquanto squallido conferire con un anonimo ciao e forza JUVE

Giulio Gori ha detto...

Io sarò ripetitivo, ma le cifre degli infortuni sono viziate. Le contratture nel calcio sono un fatto normale, anche quando avvengono spesso. Il problema della Juve di quest'anno sono state le ricadute, che hanno portato molte contratture a diventare stiramneti. E le ricadute sono da ascrivere all'incompetenza dello staff medico; così come il caso Andrade, un gran bel difensore distrutto dal pressapochismo.
Se si vuole cambiare, e in meglio, i primi della lista da far saltare sono Agricola e soci.

Anonimo ha detto...

danno anche quello procurato da preparatori non abilitati, o prese di posizioni prese senza l'accordo

Nick hai letto poco fa sulla abilitazione o meno...
comunque come ho detto .....Ci sono diritti e doveri contrattuali da rispettare dalle 2 parti...noi non sappiamo cosa c´é scritto ......

Anonimo

marco99 ha detto...

Giuseppe mettiti nei panni degli allenatori che hai citato e che hanno visto scendere in campo per due anni una Juve totalmente fuori da ogni discorso scudetto.
Che convenienza avevano a parlar male di ranieri?
Pensi che sono masochisiti o ingenui?
Lodavano un tecnico che con il suo NON gioco teneva la Juve fuori dalla lotta scudetto.
Amen.
ps
Andrade è arrivato già rotto.

marco99 ha detto...

Dimenticavo "il grande" ranieri e sulle pretese di stravolgere un contratto per affidarsi ad un accordo verbale tutto da dimostrare.
Se davvero il suo scopo era solo quello di voler allenare poteva DIMETTERSI invece di fare la faccia feroce e tirare il pio blanc per i capelli pur di farsi cacciare.
Pure la follia di Giovinco in tribuna ha avuto il coraggio di fare.
Lasciamo perdere, diamo addio a questo medicore tecnico e basta.
Gli specchi a cui aggrapparsi sono finiti.

Anonimo ha detto...

Secondo me Ranieri paga il fatto di essere stato delegittimato dalla società, che non lo ha difeso e addirittura si è fatta beccare con il probabile successore alla guida tecnica (se avesse voluto incontrare Lippi come normale momento di confronto con il CT della Nazionale, lo avrebbe ricevuto in sede!).
In questo modo gli ha tolto l'autorevolezza davanti ai giocatori, che hanno smesso di seguirlo.
Alla fine al posto di punire tutti i giocatori, la società ha scaricato l'allenatore. D'accordo che la situazione, a mio parere, si era fatta insostenibile e alla fine l'esonero è giusto, ma la colpa è principalmente della società......... e del preparatore atletico!!!! (64 infortuni muscolari, sic.)

Anonimo ha detto...

Il mister Ranieri ha fallito,il suo staff ha fallito,gli acquisti sono stati fallimentari,la Juve non ha un gioco,i gol che ci prendiamo sono in fotocopia.Ranieri è una gran brava persona,ma per allenare la Juve ci vuole un tecnico con le palle!!!
P.S.:ed è meglio non scrivere nulla della dirigenza......

Anonimo ha detto...

Ranieri era allenatore "di categoria" prima e lo è adesso. Basta con queste masturbazioni sterili sul tema "stile juve", "stile inter". PER FORTUNA la società si è resa conto dello stato confusionale dell'allenatore, dello sfilacciamento dello spogliatoio e delle condizioni atletiche devastate della squadra. MEGLIO TARDI CHE MAI. L'ho detto e lo ripeto: Ranieri è l'epigono perfetto di Rino Marchesi. Non ha vinto e non vincerà mai nulla, se non in modo del tutto preterintenzionale (come Peppino Prisco definì lo scudetto del Milan di Zaccheroni).

E spero che Ciro mostri quel carisma e quel ... culo che hanno i grandi, così da convincere la società a rinnovargli il mandato anche per la prossima stagione.

Buonanotte.

Beniamino Vignola

Doc ha detto...

@Giulio Gori: d'accordo sul fatto che le contratture fanno parte del calcio, ma quando il numero di infortuni muscolari è abnorme, non si può non tirare in causa la preparazione atletica, tanto più che leggendo il resoconto dell'allenamento di ieri, il primo di ciro, si apprende che una delle "novità" degli allenamenti di ferrara è stata la re-introduzione dello stretching(!), che a quanto pare Capanna aveva eliminato!
Ci rendiamo conto?
Questo "professore" aveva eliminato lo stretching, che, come universalmente noto, è fondamentale prima e dopo lo sforzo fisico, proprio per evitare infortuni muscolari.
Circa l'accusa allo staff medico, faccio notare come Agricola sia alla Juve da ben prima dell'arrivo di Ranieri & c. e che mai la Juve aveva visto tanti infortuni muscolari nella stessa stagione.
Credo possa bastare per ritenere lo staff di Ranieri altrettanto colpevole rispetto al loro "capo".

marco99 ha detto...

Ottimo intervento Doc.
Piano piano sarà cristallino per tutti, ci vorrà solo un pò di pazienza.