giovedì 10 settembre 2009

MondialJuve




L'Italia formato Juventus (7 titolari su 11) liquida la pratica Bulgaria.
I mondiali ormai sono virtualmente acquisiti. Basta un pareggio contro l'Irlanda di Trapattoni e Tardelli.
A decidere la sfida, manco a dirlo, due juventini:
il neo-acquisto Grosso, che mi è sembrato molto tonico e lo straripante Iaquinta di questo periodo.
Se Iaquinta continua a questi livelli sarà dura per tutti soffiargli il posto da titolare, nella Nazionale e nella Juventus.
Sono invece curioso a questo punto di vedere l'inserimento del neo terzino sinistro juventino all'interno degli schemi di Ciro Ferrara.
Finalmente potrebbero arrivare cross degni di tale nome, nonchè inserimenti che possano metter in difficoltà l'avversario.
Intanto Fabio Capello si conferma ancora una volta un numero 1. La sua Inghilterra è già matematicamente ai mondiali.
Tuttosport riporta in prima pagina l'approvazione di Cobolli Gigli per Giuseppe Rossi:
"Si, è da Juve".
Non sarebbe male, davvero.
Cambiamo totalmente discorso e torniamo su Calciopoli e Luciano Moggi.
In primis, è giusto che si sappia quanto riportato ieri anche da Juvemania.it
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Cancellata Calciopoli: Paparesta torna ad arbitrare.
Il comitato nazionale dell’Associazione Italiana Arbitri (Aia) impugnerà davanti al Consiglio di Stato l’ordinanza cautelare con cui il Tar del Lazio, ad agosto, ha giudicato illegittima la sospensione dell’ex arbitro Gianluca Paparesta. Lo ha comunicato l’Aia attraverso il proprio sito internet. L’Aia ha deliberato che Paparesta venga sottoposto a visita medica e a test attitudinali e atletici. «Il Comitato Nazionale dell’Associazione Italiana Arbitri, in ottemperanza all’ordinanza cautelare del T.A.R. del Lazio, emessa nella procedura promossa dall’associato Gianluca Paparesta, ribadita, da un lato, la piena adesione ai principi dell’autonomia della giustizia sportiva e, dall’altro, il totale rispetto di tutte le pronunce giudiziali, ha deliberato l’impugnazione dell’ordinanza stessa avanti il Consiglio di Stato, quanto alla presente fase cautelare, e a proseguire il giudizio quanto al merito», si legge in una nota. «Impregiudicato l’esito del proponendo appello cautelare al Consiglio di Stato, il Comitato Nazionale ha deliberato, altresì, che l’associato Paparesta venga sottoposto a visita medica, quindi ai test attitudinali e atletici, demandando alla Commissione Arbitri Nazionale A-B affinchè inviti l’interessato ad effettuare quanto richiesto», conclude il comunicato.
PAPARESTA: “Sono felice. Con soddisfazione apprendo che, dopo due anni e tre pronunciamenti tutti nella stessa direzione, che hanno definito illegittima e illogica la mia estromissione, l’Aia ha disposto il mio reintegro. Tornare ad arbitrare? Io sono pronto, sono a disposizione di Collina nei ruoli della Can di A e B. È legittimo ricorrere al massimo grado di giustizia – continua Paparesta -, così verrà messa la parola definitiva a questa vicenda. Del resto il Consiglio di Stato già mi ha dato ragione”.
Ora rimane da giudicare solo Luciano Moggi che avrebbe fatto, secondo le totali assoluzioni di tutti gli altri, la cupola con sé stesso.
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Già, Luciano Moggi. L'unico colpevole di un sistema marcio dalle fondamenta.
Il colpevole da dare in pasto al popolino.
Questo il suo articolo per Libero su Carraro, le intercettazioni nel cassetto e sul caso Mutu.
Oggi non pensavo di dover mettere mano alla penna, soprattutto per replicare, e invece mi sento in dovere di rispondere alla lettera inviata da Carraro a “Libero”.
Nel mio precedente articolo ho citato quanto scritto da Moncalvo per due motivi.
1) durante un’amichevole della Juve ero stato avvisato da un insigne personaggio dell’essere di queste intercettazioni che però non contenevano nulla di penale (circa 7-8 mesi prima della loro messa in onda), così come recita l’archiviazione della procura di Torino, a firma del capo della Procura, dr. Maddalena. In quale cassetto siano state messe non lo so, ma in “uno” sicuramente.
2) Il secondo riguarda il numero delle intercettazioni stesse (272, come dice Carraro) piovutegli sul tavolo come d’incanto dopo sei mesi dalla prima consegna da parte del dr. Maddalena del provvedimento di archiviazione (21 settembre 2005); in queste – troppo poche o forse selezionate – Carraro afferma esserci una mia intercettazione con Pairetto, allora designatore.In questa telefonata non esiste nulla che possa far pensare ad accordi, basta ascoltarla. D’altra parte non esisteva neppure il divieto, come invece esiste ora, di parlare col designatore. Non mi è dato di sapere, invece, se c’era la sua con Bergamo, nella quale l’ex presidente federale dice espressamente all’allora designatore che bisognava “salvare” la Lazio: basta ascoltarla (mi dicono sia passata come una telefonata istituzionale). Come finì? La Lazio si salvò e Gazzoni Frascara, presidente del Bologna, dette la colpa a me. Siccome non è più tempo di scherzi, ognuno si assuma le proprie responsabilità senza scaricarle sugli altri.
Due parole a proposito dell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport dal procuratore romeno Giovanni Becali. In data 28 ottobre 2004, scrive il Corriere, dopo averlo sottoposto ad esame antidoping a sorpresa, il Chelsea licenzia Mutu per positività alla cocaina. La federazione inglese squalifica il giocatore per 6 mesi. In quel periodo il procuratore del giocatore era proprio Becali. Domanda: se l’agente fosse stato più attento ai comportamenti del proprio giocatore anzichè pensare a guadagnare tanto – come lui stesso afferma – sicuramente Mutu avrebbe evitato guai. Dice che farà pagare a questo e a quello ma non si sogna nemmeno di restituire quanto il club inglese gli ha dato come compenso per il trasferimento: sarebbe l’unica cosa giusta. Dice che il giocatore è stato lasciato solo nel momento più delicato: concordo, ma era lui il procuratore in quel momento. Il giocatore è passato al Livorno e poi alla Juve. Prima di prenderlo ho avuto un colloquio chiaro con lui e il suo comportamento è stato irreprensibile. Il giocatore – scrive il Corriere – era stato licenziato dal Chelsea e quindi veniva da libero in Italia, il pregresso non riguardava Livorno né Juve, ma Mutu. Credo sia da evidenziare come la Juve abbia restituito al calcio prima un uomo e poi un campione in cui non credeva più nessuno. Non si può consentire ad un procuratore di spararle grosse come sta facendo Becali. Mutu mi è stato sempre riconoscente (mi ha persino invitato al battesimo della figlia): mi meraviglio che consenta a Becali di dire certe bugie. A meno che sia vero il detto “la riconoscenza è la parola del giorno prima”.
LUCIANO MOGGI

13 commenti:

Amos ha detto...

Al di là del gol, dopo i primi dieci minuti di gioco avevp già visto 4-5 cross, in corsa, rientrando, bassi, alti, uno migliore dell'altro. Quando mi viene a mente che in tanti sostenevano che Grosso è inutile mi viene da ridere. Quando Amauri e Iaquinta si vedono riversare in area palloni su palloni ce ne renderemo conto che vuol dire...
Mi fa piacere sottolineare la prestazione maiuscola di marchisio che ha giocato da veterano con un piglio e un'autorità veramente notevoli. Qui non si tratta di sola quantità, ho visto anche qualità a palate...se continua così la juve e la nazionale hanno sistemato il reparto per un bel po' considerando da una parte melo e sissoko e dall'altra de rossi...

Anonimo ha detto...

Dico la mia..L'Italia ieri era semplicemente meglio dello schifo visto finora! il blocco Juve servira' a consolidare meglio una squadra che comunque non ha ambizioni da finale in quanto manca di organico: Iaquinta non e' quell'attaccante che fa sognare, Pirlo trequartista non ha quel ritmo che servurebbe contro squadre serie che non siano la Bulgaria!Difesa e centrocampo non sono male..ma siamo ancora lontani.
Capitolo Paparesta: ovvio che chiunque si rivolga ad autorita' competente venga poi premiato con l'annullamento delle sentenze farsa del processo circense mediatico popolare dalla Roseo scritto. Del resto, se una donna arsa al rogo dopo "regolare processo" del 1200 facesse ricorso ora, la sua posizione risulterebbe stralciata, in quanto "uscire di notte ad orari inconsueti" risulterebbe non perseguibile, e le testimonianze delle persone "l'han vista volare via" o "scomparire in nube di zolfo" o "fare sesso con il demonio" sarebbero trattate come false e i calunniatori perseguiti a norma di legge..
Capitolo Mutu:tira cocaina, viene squalificato sei mesi dalla FA, licenziato dal Chelsea per "giusta causa". assunto dalla Juve quando era svincolato a norma di legge. ora il chelsea pretende DAL GIOCATORE 17 milioni e una sentenza gli da ragione. Beh Mutu paga..non hai soldi?cazzi tuoi!!

Cheers
Beppe UK

Giulio Gori ha detto...

In questo secondo turno delle partite della nazionali, ben sette giocatori bianconeri sono stati impegnati con l'Italia.
In più aggiungiamo Grygera con la Repubblica Ceca, Tiago con il Portogallo, Poulsen con la Danimarca, Caceres con l'Uruguay e Felipe Melo con il Brasile. In tutto fanno dodici (e con Ariaudo in under 21 fanno tredici). Un bell'orgoglio, ma anche un grosso sforzo in vista della partita di sabato sera contro la Lazio.
Tra l'altro, se si eccettua Melo che è stato espulso ad inizio secondo tempo (ma che dovrà riprendersi dal fuso orario), gli altri undici giocatori bianconeri impegnati nelle rispettive nazionali hanno giocato o tutta o quasi tutta la partita. Anche perché tutti e dodici sono partiti titolari.
E' lo scotto da pagare quando si è una grande squadra. La cosa che mi fa sorridere è che tra quelli che non sono stati chiamati nelle rispettive compagini nazionali (per infortuni o per fantasiose decisioni dei ct), ci sono nomi mica da ridere: Del Piero, Trezeguet, Amauri, Diego e Sissoko... Scusate se è poco!
Sabato ci sarà da penare per mettere in campo una formazione che sia all'altezza per tutti i 90' minuti di gioco.
Credo soprattutto che ci sarà bisogno di gestire bene i cambi a centrocampo, dove, Diego a parte, non si è riposato proprio nessuno.
Ma è anche giusto che ci si abitui di nuovo a questi ritmi se si vuole competere, per vincerle, nelle due grandi competizioni.

PS: Qualcuno mi sa dire come mai Brazzo Salihamidzic, che assieme a Dzeko è senza dubbio il giocatore più forte e più noto di Bosnia, da molto tempo non faccia più parte del giro della sua Nazionale? E' una sua scelta?

PPS: Maradona è in mezzo a una burrasca. La sua Argentina fa pena. Lui cerca di giustificarsi e di tirare diritto, ma mi domando come faccia. Un solo dato: 19 gol subiti nelle ultime 13 partite ufficiali.
Io confido nell'ostinazione della sua Federazione e anche di quella francese: con Maradona e Domenech ancora in panchina, due avversarie in meno per il Mondiale.

Anonimo ha detto...

Io confido nell'ostinazione della sua Federazione e anche di quella francese: con Maradona e Domenech ancora in panchina, due avversarie in meno per il Mondiale.

Dopo aver sperato nella cessione di Ibra e Kaka adesso si spera anche nelle altre nazionali ?

Grande Giulio, stile Juve...
vincere sempre ...non interessa come e contro chi !

Giulio Gori ha detto...

Certo che certa gente è così Intristita che neppure vincere quattro scudetti di fila, di cui due portati per sbaglio dalla Befana, li fa rilassare un po'.
Non c'è che dire, sanno proprio cogliere le ironie e le battute!

Anonimo ha detto...

Sperato nella cessione di Ibra e kakà?

Ma quando mai?

Ma chi è sto scemo che trolla come un cretino qui? :D

"vincere sempre ...non interessa come e contro chi" è il motto della pinetina dal 2006
bellissimo

Giulio, Ibra dice 3.

Anonimo ha detto...

No ma bella la predica di chi per anni e' arrivato a 30 punti, imputando sempre e solo a fattori esterni la propria inadeguatezza, per poi scomodare i poteri forti, un sistema di intelligence, e la complicita' dei media allo scopo di distruggere la rivale, comprarne i giocatori a prezzi del Lidl e vincere una serie di scudetti finti..Ma mi faccia il piacere!!

Cheers
beppe UK

Anonimo ha detto...

scusate la terminologia riguardo la cupola di calciopoli, Moggi ha copulato da solo quindi la Juve è stata mandata in serie b per una sega.....

Anonimo ha detto...

Per anonimo delle 9.40 :

"Se Ibrahimovic si considera veramente così forte come dice e salvatore della patria allora perchè non fa altrettanto con la sua nazionale facendogli vincere il mondiale? La risposta è scontata, e cioè che nella Svezia non ci sono persone alla sua altezza...ecco perchè recentemente sono uscite delle voci su un suo possibile abbandono della nazionale a favore del suo club nella speranza di entrare nella sua storia!! Ora è tutto chiaro, Ibra senza 9 giocatori che giocano per lui non è nessuno.. solo una persone vinceva la partite da solo cioè sua maestà Maradona!! Penso che l'Inter abbia dato tanto ad Ibra e non viceversa...al mio paese le persone come lui vengono chiamate strozzini!!!".

Claudio Nannetti ha detto...

@Nagash: fantastico... :-)

@Beppe UK: ottima ricostruzione degli ultimi decenni di una squadra di Milano...coraggio, il castello di sabbia pian piano sta crollando.

Giulio Gori ha detto...

Nessuno vince da solo. Neppure Maradona.
Diego fece forse un grande exploit quando vinse il primo scudetto a Napoli, che era solo una buona squadra (e che comunque contava il già campione d'Italia Garella, i titolari in nazionale Bagni e De Napoli, il navigato Giordano, gli emergenti Ferrara e Carnevale e soprattutto un mago della panchina come Ottavio Bianchi), in un campionato, quello 86/87 risultato per la verità molto mediocre..
Il secondo scudetto (89/90) lo ha vinto invece con una squadra eccellente (su tutti Ferrara, Alemao e Careca). Mentre al mondiale 1986 aveva una lunga serie di fuoriclasse come compagni (Batista, Passarella, Burrchaga e Valdano su tutti).
Nessuno, neanche il più grande dei fuoriclasse, può vincere grandi competizioni senza una grande squadra. Ora è vero che Ibrahimovic è un megalomane, anche perché a mio giudizio negli scorsi campionati il giocatore più importante dell'Inter è stato Cambiasso, ma è anche vero che la Svezia ha alcuni ottimi giocatori in mezzo a tanti altri che invece sono piuttosto mediocri.
E se si guarda l'albo d'oro della Champions League o della Coppa del Mondo, non viene fuori una squadra scarsa che sia una.

Anonimo ha detto...

Strozzini? Ma sai cosa sono gli strozzini???
Mah!

Sono d'accordo che Ibra è una persona normale e che solo Maradona vinceva le partite da solo.
Infatti Ibra le ha vinte con i Collina Boys!
Evidenza innegabile.


Redr77

Anonimo ha detto...

Giulio, va a vederti il mondiale 86. E' stato l'unico mondiale vinto da un calciatore solo!
E per un soffio non c'è riuscito pure a Italia 90, con Troglio e Dezotti in attacco!!!

redr77