mercoledì 23 settembre 2009

Sorpasso Inter





Come si poteva prevedere, in attesa che la Juventus giochi a Genova contro la squadra di Gasperini, l'Inter riconquista la vetta della classifica.
Davvero troppo debole la difesa organizzata dal Napoli di Donadoni (ancora lui....) per fermare l'attacco interista.
Partita archiviata in mezz'ora anche grazie ad un goal in fuorigioco di Milito.
Crolla il Milan.
A questo punto la panchina di Leonardo potrebbe cominciare seriamente a traballare, considerando anche il fantasma di Spalletti che aleggia in serie A.....
Primo stop stagionale per la Sampdoria sconfitta dalla Fiorentina.
Esordio con espulsione per Antonio Conte, forse un record.
In chiusura un pensiero per l'ennesimo capitolo CALCIOPOLI, IL PROCESSO FARSA....
Dopo una lunga battaglia, Gianluca Paparesta sembra vicinissimo al ritorno in campo. L'arbitro barese è stato infatti reintegrato nel gruppo dei direttori di gara dopo un ricorso al Tar, e nella giornata di ieri ha svolto le visite mediche all'Istituto di Medicina dello Sport dell'Acqua Acetosa, a Roma.
I RICORSI - Il fischietto pugliese, inizialmente sospeso per 8 mesi dopo i fatti di Calciopoli, era stato dismesso il 4 luglio del 2008 per "normale avvicendamento". Paparesta decise di appellarsi prima alla Camera di Conciliazione e Arbitrato dello sport del Coni (con esito negativo), infine, come ultima chance, il ricorso al Tar del Lazio, che nell'agosto 2009 chiede il reintegro del direttore di gara in quanto la dismissione viene ritenuta "illogica e illegittima".
SONO A DISPOSIZIONE - "Ho fatto le visite mediche che sono propedeutiche all'attività agonistica. Adesso aspetto solo di essere chiamato dall'Aia. Io sono già disponibile e pronto a tornare in campo, visto che le visite hanno dato esiti positivi". Gianluca Paparesta è quindi pronto a tornare, e si augura di farlo il prima possibile. "Ora mi auguro di tornare già da domani - conclude il fischietto barese - dato che c'è il raduno degli arbitri, e spero, nella massima serenità, che il designatore Collina mi chiami".

Resta da capire in conclusione, insieme a chi Luciano Moggi avrebbe rovinato il calcio visto che uno ad uno stanno tornando tutti ai loro posti.
Tutti, tranne lui ovvio.
Il mostro da dare in pasta al popolino.....

10 commenti:

treze1988 ha detto...

E stanno anke x essere reintegrati anke Bergamo e Pairetto, l'ho letto in un sito. Ke vergogna!!!

Alecs ha detto...

Sono curioso di vedere la formazione di stasera, mi dispiace dirlo ma spero non parta con Giovinco dall inizio, a mio parere significherebbe regalare un uomo in più a centrocampo e ancora una volta 1 tempo agl avversari.. però la domanda ora mi sorge spontanea.. se giovinco non gioca quando mancano diego e del piero a che ci serve?? .. dobbiamo tenerci un giocatore da svariati milioni x gli ultimi 20 minuti? .. sono confuso lo ammetto

Alecs ha detto...

Questa invece è la situazione "Morattopoli" ad oggi:

TUTTI AI PROPRI POSTI....

MILAN

Galliani: ASSOLTO
Meani: ASSOLTO

FIORENTINA

Andrea Della Valle: ASSOLTO
Diego Della Valle: ASSOLTO
Mancucci: ASSOLTO

LAZIO

Lotito: ASSOLTO

REGGINA

Foti: ASSOLTO

..........................................

Paparesta: ASSOLTO
Bertini: ASSOLTO
Dondarini: ASSOLTO
Tagliavento: ASSOLTO
Rocchi: ASSOLTO
Pieri: ASSOLTO
.........................................

Babini: ASSOLTO
Puglisi: ASSOLTO

.........................................

Lanese: ASSOLTO
Mazzei: ASSOLTO
Carraro: ASSOLTO
Ingargiola: ASSOLTO
Titomanlio: ASSOLTO

CONDANNATI:

Moggi,Giraudo,De Santis,Mazzini,Pairetto.

5 persone sarebbero riusciti a fregare tutti i poteri forti che stanno nel campionato ITALIANO?

CALCIOPOLI ESISTE NELLA TESTA DI CHI HA SEMPRE SOFFERTO LA SUPERIORITA' DELLA JUVENTUS......:

" in prestito da altro forum"

Giulio Gori ha detto...

1) Più che sottolineare l'errore sul fuorigioco di Milito, della partita Inter-Napoli sottolineerei l'imbarazzante difesa dei partenopei sul primo calcio d'angolo. Piazzati a zona, gli azzurri si lanciano in cinque su Samuel lasciando tre nerazzurri liberi. Roba da dilettanti.

2) E pensare che tanti anijuventini qui a Firenze vorrebbero convincermi che come ct Donadoni è stato più bravo di Lippi. Pura fantascienza. Intanto l'Inter ha ripreso la marcia spietata dello scorso anno, grazie soprattutto al suo eccellente allenatore; persona disgustosa, Mourinho, ma eccellente allenatore. La differenza tra i bravi e i meno bravi la fa soprattutto l'attenzione. Penso a lui, a Lippi, a Capello, a Fergusson, Ancellotti, penso anche al giovane Guardiola e all'attenzione che ripongono nei particolari e soprattutto nello studiare gli avversari. Mi ricordo Capello alla Juve, serata di Champions, ma non ricordo la partita: tra gli avversari entra una riserva che batte un fallo laterale lungo, direttamente in area, che mette in difficoltà la nostra difesa. Il giornalista a bordo campo riporta le parole imbufalite del tecnico alla squadra; Capello ricorda furente ai giocatori di averli avvertiti del fatto che quel giocatore batteva le rimesse lunghe... Non è un caso che un mister che sa persino come battono i falli laterali le riserve avversarie sia uno dei più titolati al mondo.

3) Ieri ho portato acqua al mulino di Giovinco. Dovrebbe giocare lui, ho detto, perché non mi è mai piaciuto che si boccino i giocatori dopo una due partite incolori. A pallavolo, uno schiacciatore che sbaglia, statisticamente, viene servito dal palleggiatore nello scambio successivo. Mi sembra un principio giusto.
In ogni caso, se la scelta andasse su Camoranesi trequartista, ci sarebbe una logica. Il Genoa è una squadra che gioca con un modulo, il 3-4-3, che trova il proprio equilibrio nella velocità e nella costanza dell'azione offensiva. Con una disposizione del genere è vietato consegnare il gioco agli avversari, pena il rischio di essere puniti. In questo senso, Camoranesi può garantire maggiore possesso di palla, rispetto a un Giovinco che punta costantemente la porta. E tenere palla è il miglior modo per non concedere loro di attaccare.

4) Quanta fretta. Il calcio è strano. Si fanno i processi a Giovinco perché va a sprazzi, senza ricordarsi che ha solo 22 anni e che, a differenza di molti coetanei di campionati stranieri, non ha mai giocato a grandi livelli con continuità. Giocoforza la maturazione di un Giovinco sarà più lenta di quella di un Fabregas che gioca titolare Premier League e Champions da quando ha 18 anni.
Quanta fretta.
Ma anche tra i nostri rivali, succedono cose strane. Huntelaar e Snejdeer sono già stati condannati dall'Inquisizione del calcio. L'attaccante ha giocato qualche scampolo di partita, il centrocampista gioca incerottato, eppure c'è chi è già pronto a dire che sono brocchi. Eppure non si tratta di ragazzi scoperti a giocare nella serie B belga, è gente già affermata a livello internazionale. Eppure da noi, basta una partita e il marchio rosso della vergogna non te lo toglie più nessuno.
C'è stato persino chi ha detto che Ibrahimovic fuori dall'Italia avrebbe fallito, solo perché aveva giocato male un paio di amichevoli... Stiamo freschi

marco ha detto...

moggi sara' reintegrato quando sara' reso totalmente inoffensivo,,,,detto questo e alla luce di queste continue assoluzioni, di tanti attori,io non l'avrei chiamata calciopoli ma telecomopoli,,,,,quanto a Giovinco,lasciamolo crescere,,evitando di dargli il compitino,trovera' senzaltro la posizione giusta,,,lresta qualche perplessita' su Ciro,,ma e' uno baciato dalla sorte,,gli unici scongiuri li faccio per le parole di maradona ,,,,,,,,forza JUVE

Alecs ha detto...

Io nn critico Giovinco, e l ho detto anche ieri, ho detto che con gli schemi di Ciro lui c azzecca poco.. sia col rombo che largo a dx con il 442 ( che poi era come lo faceva giocare ranieri e lo insultavamo).. con sebastian credo sia più adatto un modulo con una sola punta con diego camoranesi e lui dietro, ma non è il ns caso..

Giulio Gori ha detto...

Le ultime voci danno Ferrara intenzionato a usare il 4-4-2. Avrei preferito correre qualche rischio in più sulle fasce, mettendo però più in difficoltà la loro mediana.
Il 4-4-2 e il 3-4-3 sono due moduli che si annullano a vicenda (superiorità di un uomo delle difese sugli attacchi, parità numerica a centrocampo). Però è anche vero che se nella partita a scacchi tra gli allenatori finisce pari e patta, a quel punto emergono altri elementi: la qualità, che è a vantaggio della Juve, e l'organizzazione, che invece è a vantaggio del Genoa che si conosce meglio perché non ha cambiato allenatore e schemi rispetto allo scorso anno.

Mi auguro solo che quest'anno, l'arbitro si ricordi di interrompere il gioco una volta che ha fischiato; perché altro che fuorigiochi sì o fuorigiochi no, il gol di Tiago Motta dell'anno scorso è stata la più grossa bufala arbitrale dell'ultimo decennio.

Giulio Gori ha detto...

Pareggio giusto per quello che si è visto in campo: la Juve ha avuto molte più occasioni, il Genoa ha fatto molto più gioco, specie nel primo tempo.
L'errore cruciale dei bianconeri è stato quello di giocare molto bassi nel primo tempo. Troppi metri di campo lasciati agli avversari e soprattutto troppi cross concessi.
Il 4-4-2 schierato da Ferrara fino all'1-1 ha reso soltanto nei primi dieci minuti. Dopo il Genoa ha preso campo, approfittando del nostro centrocampo troppo stretto.
Bravo e coraggioso Gasperini a chiedere a Bocchetti di salire costantemente sulla sinistra, per triplicare l'azione genoana, a fronte dei due laterali bianconeri.
Secondo tempo più spettacolare, per via delle squadre lunghe, ma per questo meno interessante tatticamente.

Sugli scudi Melo e Marchisio; bene anche Iaquinta e Camoranesi. Il peggiore, manco a dirlo, il solito Poulsen, che ha giocato solo nei primi dieci minuti e poi ha fatto la bella statuina per tutto il resto della partita. Sembra di veder Cassano, solo con due piedi inguardabili.

Sul primo gol subito, merito agli avversari: Grosso era piazzato molto bene, ma sia il cross, sia il terzo tempo di Mesto sono stati eccellenti.
Sul secondo gol, sono invece maggiori le responsabilità di Legrottaglie che si è fatto tagliar fuori da Crespo. Siamo stati anche sfortunati, perché su quell'azione Marchisio stava andando a raddoppiare su Mesto, l'autore del cross, ed è stato costretto a fermarsi per l'infortunio.

Ancora più sfortunati perché un minuto prima era stato annullato un gol regolare a Iaquinta. Giusto invece l'annullamento del gol di Chiellini, perché Trezeguet era in fuorigioco. Regolarissimo invece il gol del 2-2.
Sono comunque felice, nonostante la stizza per il pareggio, per l'ennesimo gol di Trezeguet. Come sempre, lui continua a rispondere alle critiche a modo suo: a suon di gol.

Giulio Gori ha detto...

Pareggio giusto per quello che si è visto in campo: la Juve ha avuto molte più occasioni, il Genoa ha fatto molto più gioco, specie nel primo tempo.
L'errore cruciale dei bianconeri è stato quello di giocare molto bassi nel primo tempo. Troppi metri di campo lasciati agli avversari e soprattutto troppi cross concessi.
Il 4-4-2 schierato da Ferrara fino all'1-1 ha reso soltanto nei primi dieci minuti. Dopo il Genoa ha preso campo, approfittando del nostro centrocampo troppo stretto.
Bravo e coraggioso Gasperini a chiedere a Bocchetti di salire costantemente sulla sinistra, per triplicare l'azione genoana, a fronte dei due laterali bianconeri.
Secondo tempo più spettacolare, per via delle squadre lunghe, ma per questo meno interessante tatticamente.

Sugli scudi Melo e Marchisio; bene anche Iaquinta e Camoranesi. Il peggiore, manco a dirlo, il solito Poulsen, che ha giocato solo nei primi dieci minuti e poi ha fatto la bella statuina per tutto il resto della partita. Sembra di veder Cassano, solo con due piedi inguardabili.

Sul primo gol subito, merito agli avversari: Grosso era piazzato molto bene, ma sia il cross, sia il terzo tempo di Mesto sono stati eccellenti.
Sul secondo gol, sono invece maggiori le responsabilità di Legrottaglie che si è fatto tagliar fuori da Crespo. Siamo stati anche sfortunati, perché su quell'azione Marchisio stava andando a raddoppiare su Mesto, l'autore del cross, ed è stato costretto a fermarsi per l'infortunio.

Ancora più sfortunati perché un minuto prima era stato annullato un gol regolare a Iaquinta. Giusto invece l'annullamento del gol di Chiellini, perché Trezeguet era in fuorigioco. Regolarissimo invece il gol del 2-2.
Sono comunque felice, nonostante la stizza per il pareggio, per l'ennesimo gol di Trezeguet. Come sempre, lui continua a rispondere alle critiche a modo suo: a suon di gol.

marco ha detto...

peccato abbiamo perso un occasione,non fosse per i colori decisamente odiosi,suggerirei alla dirigenza di cambiare i colori sulle maglie,avremmo vinto 2 a 4,,detto cio' Grosso non mi e' piaciuto,poulsen e' come sparare sulla croce rossa,,Marchisio su tutti,poi Iaquinta,Camo Chiello etc Amauri ha qualche problema,, ciao e forza JUVE