mercoledì 30 settembre 2009

Vietato sbagliare



Dopo il brutto pari interno di domenica scorsa contro il Bologna,
( qui il video della mia analisi televisiva dell'altra sera http://www.youtube.com/watch?v=vAVzcgbqyUU)
la Juventus si trova davanti l'ostacolo più duro da inizio stagione:
il Bayern Monaco di Van Gaal.
Sarà una partita che molto dirà in merito alle future ambizioni europee bianconere, d'altronde dopo il passo falso casalingo del primo turno contro il Bordeaux è vietato sbagliare ancora.
Intanto l'Inter dimostra quanto il calcio italiano sia in crisi.
Con il pari di ieri, sono 7 gare di Champions consecutive che non vince.
Pensate, la squadra campione d'Italia che tutti etichettano come "corazzata", in Europa si e no passa la fase a gironi e con estrema difficoltà.
Questo è lo specchio del calcio italiano, in questo momento.
E sinceramente lo strapotere Anglo-Spagnolo a me sembra ancora evidente.
Impresa però della Fiorentina, trascinata da un grande Jovetic, ennesima scoperta di Corvino.
Chi ha visto la partita di ieri sera però non potrà non aver provato una grande nostalgia nel vedere la sontuosa prestazione di Cristiano Zanetti.
La verticalizzazione in occasione della prima rete viola è un'assoluta perla.
E la Juve si è tenuta Tiago e Poulsen.....

8 commenti:

Alecs ha detto...

Mi sarei tenuto Zanetti rotto tutta la vita al posto dei 2 brocchi.. il problema è che nessuno li vuole :(

Stasera nn sarà facile, a Ciro il difficile compito della formazione da schierare, personalmente penso che con Diego Camoranesi e 2 punte siamo troppo sbilanciati in avanti, quindi schiererei il brasiliano al posto di trezeg... senza diego invece.. aimè spazio a poulsen x avere maggiore copertura ( almeno si spera) e sostituzione con Camo o il brocco a seconda del risultato al 60esimo del secondo tempo.

Amos ha detto...

A me pare persino pretestuoso continuare a parlare di Zanetti. Tutti sappiamo quello che vale, quanto può essere utile e le sue capacità, ma allo stesso tempo abbiamo ampiamente discusso dei motivi che hanno portato alla sua cessione: non l'avrei mai voluta, ma gestionalmente la comprendo. L'errore è stato prendere poulsen, a quel prezzo e dargli quei soldi.

Beppe UK ha detto...

Finche' la Juve era allenata dal Tinkerman e in campo si vedevano Tiago e Poulsen titolari, con Grigera e Molinaro, una tristezza aleggiava su tutti i cuori juventini, mi sembrava giusto piangere sul passato e sulla triade perduta. Ora abbiamo una signora squadra, e benche' sia meno forte e completa di quella di Capello del 2006, c'e' davvero poco di cui lamentarci, soprattutto PERCHE' NOI SIAMO LA JUVE, e abbiamo vinto anche e soprattutto quando non eravamo i piu' forti in gara. Piangere per uno Zanetti che avrebbe fatto tanta panchina, se non infermeria non mi sembra possibile. Vogliamo recriminare anche per la cessione di Marchionni perche' ieri ha fatto il cross da cui e' scaturito il secondo gol? Dovrei forse rimpiangere anche Miccoli? Proviamo a toglierci le tagliole dalle tasche e ad essere piu' sereni e smetterla di guardare ai se e ai ma legati alle cessioni, quando hai Melo, Diego, Cannavaro e Grosso, hai tenuto Trezeguet, e non hai un magnate petrolifero come proprietario. Lungi da me glorificare questa dirigenza, ma il tempo di piangersi addosso e' finito. Nessuno dimentichi cio che ci hanno fatto in quella maledetta, ma basta cosi. La squadra c'e', l'allenatore anche, la societa' fa un po' cagare, ma almeno non scende in campo....basta lagnarsi!!!!!

ricchiuti ha detto...

Vallo a dire ai giocatori della Roma se con Ranieri ci sia tristezza.
Grygera e Tiago sono titolari anche quest'anno. Tiago è uscito di squadra per infortunio.
Poulsen l'anno scorso non era titolare, ha beccato la pubalgia.
Molinaro giocava ma se ci fosse stato Grosso avrebbe giocato Grosso.
Se c'era tristezza l'anno scorso, quella era dovuta non a Ranieri o ai calciatori impiegati ma soltanto ai risultati. Buoni, non ottimi.
E sarà così anche quest'anno.
Ferrara intanto è tornato al 4-4-2.
Tanto per rimanere in argomento quantorompevateconlajuvedell'altranno.

Giulio Gori ha detto...

Su Zanetti effettivamente abbiamo detto già. Ieri ho visto il primo tempo della Fiorentina e il mediano non ha fatto che dimostrare il suo valore, per tutti noi juventini ampiamente noto.
Sulla cessione, c'è poco da eccepire: è il giocatore che ha chiesto di andarsene dopo l'arrivo di Felipe Melo. Il problema è piuttosto il prezzo ridicolo cui l'abbiamo venduto.

Riguardo a Poulsen e Tiago, io continuo ad essere della mia idea, ovvero che si accomunino due giocatori molto diversi. Il portoghese ha grossi problemi di personalità e di continuità, ma a pallone sa giocare.

Idem per Grygera, che spesso viene ingiustamente inserito nella banda dei brocchi: anche stasera sarà titolare (e chi lo schioda, Zebina? Ma vi prego), come lo è stato con Ranieri, come lo è stato nell'Ajax, come lo è stato in tanti anni di Champions League (20 presenze già prima di arrivare alla Juve; con quella di oggi saranno 29) e di nazionale (59 presenze).
Spesso parliamo della Juve come di una squadra che ha nel proprio DNA un'indole operaia. Bene, allora smettiamola di mettere in croce quelli che hanno piedi mediocri e che non deliziano i nostri palati. Va bene criticare il distratto Tiago o il letargico Poulsen, il colabrodo Zebina e sia pure il farraginoso Molinaro; ma non Grygera. La Juve ha vinto la prima coppa dei Campioni con Luciano Favero tra i titolari inamovibili; sto parlando di un giocatore cui la natura aveva dato due piedi scabrosi, di gran lunga peggiori di quelli del ceco, ma che sapeva fare il suo mestiere di marcatore arcigno infinitamente meglio di mille altri colleghi.
Poi siamo d'accordo, il Barcellona come terzino destro schiera Dani Alves, uno con piedi squisiti che in Italia potrebbe pure fare l'attaccante. Ma sarei tanto curioso di testare a fondo la tenuta difensiva di un giocatore del genere, mettendogli un esterno altissimo a puntare la profondità.
E non sarebbe neppure un'utopia zemaniana. Potrebbe farlo benissimo anche la Juve. Magari con un modulo alla Arrigoni, quand'era a Cagliari, un 4-3-1-2 molto equilibrato, ma senza il punto di riferimento di un centravanti, ovvero con le due punte larghissime a fare da esterni. Sono sicuro che verrebbero fuori delle belle soprese.

Giulio Gori ha detto...

Sono deluso. Non mi sento di condannare alcuno dei giocatori bianconeri, ma mi sembra che le cose siano andate molto molto male. Punteggio a parte abbiamo rischiato tantissimo, costruendo troppo poco.
Il problema è sempre lo stesso: quando ripartiamo velocemente la difesa e la parte bassa del centrocampo salgono troppo lentamente. E non riusciamo a portare un pressing adeguato.
Essere lunghi determina la mancata riconquista del pallone sulla loro trequarti e soprattutto mette a rischio i nostri difensori. Affrontare grandi giocatori come Ribery, Robben e (gran bella sorpresa) Muller dando loro dieci metri di spazio per partire in velocità è un mezzo suicidio.
Sinceramente mi dispiace che Ferrara abbia espresso soddisfazione nonostante la brutta partita che abbiamo giocato.

Amos ha detto...

Capisco il tuo punto di vista Giulio ma non lo condivido. Potevamo fare di più senza dubbio. Ma è pur vero che abbiamo affrontato la partita più ostica del girone con Diego ancora non in condizione, con un solo attaccante in forma e senza sissoko e trezeguet. Il primo tempo abbiamo sofferto molto, probabilmente troppo e solo la buona sorte ci ha dato una mano, ma è pur vero che le poche volte che ci siamo affacciati in avanti abbiamo punto. E ricordiamo comunque che Buffon non ha dovuto effettuare un solo intervento degno di nota.
Nel secondo tempo si è sofferto molto poca ma è mancata anche qualità in avanti, insieme all'uscita di Diego. Forse è voler vedere il bicchiere mezzo pieno, ma sono fiducioso che col tempo, rodando certi automatismi e con gli uomini in condizioni migliori non potremo che crescere. In ogni caso, speriamo di tornare a vincere già dalla prossima...

Alecs ha detto...

Sono d' accodo con Amos, 1 punto d oro per noi, differenze tecniche e tattiche ancora troppo distanti con le grandi d europa, per ora è importante arrivare più avanti possibile..