lunedì 23 maggio 2011

MOGGI: "ANDREA ha ragione, la FIGC non può più far finta di nulla! PIRLO che c'entra con il gioco di CONTE?"

Luciano Moggi, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani” co-produzione tra Prima Rete Lombardia e Gold Tv, in onda tutte le domeniche su GOLD TV e TELECOLOR digitale terrestre e sul canale satellitare 856 di Sky, ha commentato l’ultima giornata di campionato della stagione 2010/2011 e gli ultimi sviluppi di Calciopoli.
CALCIOPOLI – AGNELLI HA RAGIONE, LA FIGC NON PUO’ PIU’ FAR FINTA DI NIENTE. PALAZZI MI SENTIRA’ PRESTO..
“Le dichiarazioni di Agnelli sull’esposto contro la Figc per la revoca dello scudetto del 2006? Ha ragione pienamente Andrea. La Figc non può più far finta di niente: Palazzi è rimasto al 2006 ma noi in questi anni abbiamo invece scoperto 170'000 telefonate che erano state tenute nascoste, perché all'epoca si è valutato solo quello che faceva comodo. Quando ne avrò occasione, come promesso, mi riserverò di dire a Palazzi tutto quello che doveva fare e che invece non ha fatto. Il processo sportivo non ha evidenziato illeciti ed il Prof.Serio, uno dei giudicanti, disse chiaramente che la sentenza ha interpretato il sentimento popolare creato dei media. Al processo di Radiazione intentato dalla Figc contro di me dirò tutta la verità e stavolta davvero non potranno più far finta di niente.”
JUVE –  CONTE VA PROTETTO, BUFFON DA CONFERMARE. PIRLO SERVE AL NUOVO ALLENATORE?
“La Juve esclusa dalle Coppe Europee ripartirà da Conte. Antonio era allenatore già da giocatore, ha ottenuto 2 ottime promozioni da tecnico ed è pronto per la Serie A, ma per poter allenare un club importante come quello bianconero ha bisogno di esser protetto da una società forte alle spalle altrimenti rischia di fare la fine di Ferrara e davvero non lo merita. Pirlo? La classe del calciatore non si discute ma bisogna capire se è un elemento ancora integro fisicamente. Sono perplesso poi sul suo adattamento tattico agli schemi di Conte, non sono convinto che possa giocare con i suoi moduli di gioco. Buffon? Noi abbiamo faticato per comprarlo, la Juve attuale dovrà faticare per trattenerlo perchè ha bisogno di ripartire da Buffon, una delle poche certezze di qualità in rosa.”
UDINESE – QUARTO POSTO STRAMERITATO. SANCHEZ PRONTO PER UNA GRANDE
“L’Udinese di Guidolin che ha mostrato il miglior calcio d’Italia, anche più del Milan campione, ha meritato di arrivare in Champions League. Non avesse avuto la partenza ad handicap chissà cosa avrebbe potuto  fare. Ma credo debbano esser orgogliosi di quello che hanno ottenuto, mettendo in mostra poi tante individualità di grande spessore come Di Natale, Isla, Inler ma soprattutto Sanchez, ormai pronto per una grande squadra!”
MERCATO – RIVOLUZIONE SULLE PANCHINE, QUANTI CAMBI. 
“Un valzer di panchine mai visto prima sta infiammando il mercato ancor di più di quello dei calciatori. La Roma, accantonato Montella, nella prossima stagione dovrebbe ripartire da Ancelotti o in alternativa dal tecnico argentino Bielsa. Conte sarà invece il nuovo allenatore della Juventus con Delneri che va sulla panchina della neopromossa Atalanta, liberando Colantuono che va alla Sampdoria. Per il Siena c'è Sannino. Sulla panchina del Bologna arriva Bisoli con Malesani che finisce al Genoa. Nonostante la finale di Coppa Italia, il Palermo non confermerà Delio Rossi e prenderà Gasperini. De Canio e Ficcadenti nonostante le rispettive salvezze ottenute non saranno più gli allenatori di Lecce e Cesena. Sulla panchina del Brescia finirà Mutti, con De Canio che guiderà invece la risalita del Bari. Sono davvero in pochi ad esser stati confermati delle panchine di serie A di quest’anno, Reja e Mazzarri tra questi, se fossi stato De Laurentiis avrei cacciato il tecnico del Napoli per le sue bizze. "

venerdì 20 maggio 2011

Maledetti affari a costo zero....

Campionato fallimentare giunto al termine,  è tempo di bilanci e giudizi su chi promuovere, chi rimandare e chi bocciare senza appello.
La Juve per la prossima stagione ha bisogno di cambiare completamente marcia e gran parte della rosa e dirigenza.
Io la vedo così.
Portieri
1   -  Buffon Gianluigi 28-01-78
Dategli gli stimoli giusti, fategli vedere uno straccio di progetto serio e in poco tempo tornerà ad esser il miglior portiere del mondo smettendo anche di ridere, quando proprio non dovrebbe.
13 - Manninger Alexander 04-06-77
Ideale secondo portiere. Senza pretese quando è fuori, fa il suo quando chiamato in causa. Vice-Buffon forever.
30 - Storari Marco 07-01-77
Se pensava che alla Juve sarebbe stato titolare nonostante la presenza di Buffon è evidente che si è sopravvalutato e nemmeno di poco. Buon portiere ma da squadra di metà classifica o poco più. Se vuole giocare titolare può farlo, altrove. Sarà dura però recuperare i soldi investiti la scorsa estate.
Difensori
15 - Barzagli Andrea 08-05-81
Uno dei migliori acquisti per qualità/prezzo della gestione Marotta. Arrivato in sordina ha tolto il posto da titolare a Bonucci. Da confermare.
19 - Bonucci Leonardo 01-05-87
I 30 miliardi di vecchie lire investiti sul suo cartellino gridano vendetta. E' giovane e potrà rifarsi, ma di certo non vale la metà di quanto è stato pagato. Nelle vecchie Juventus del passato al massimo avrebbe avuto il ruolo di un Pioli qualunque...
3   - Chiellini Giorgio 14-08-84
Il miglior difensore juventino in rosa, per rendere al meglio ha però bisogno di un leader accanto che lo guidi nella fase difensiva. Se gli affianchi un Bonucci qualunque rischia di sprofondare anche lui nell'anonimato.
2   - Motta Marco 14-05-86
Nella Roma faceva panchina a Cassetti, serve aggiungere altro? La colpa non è sua ma di chi l'ha portato alla Juve.
29 - De Ceglie Paolo 17-09-86
Dopo le difficoltà iniziali ad adattarsi al ruolo di terzino sinistro ha evidenziato buoni miglioramenti prima di esser fermato da un brutto infortunio. Come riserva potrebbe benissimo esser riconfermato.
16 - Grosso Fabio 28-11-77
Arrivato alla Juve a fine carriera, il suo rendimento migliore è praticamente rimasto al Mondiale del 2006. Fosse stato ancora un giocatore di livello sicuramente sia l'Inter che il Lione non l'avrebbero lasciato partire così facilmente.
21 - Grygera Zdenek 14-05-80
Come panchinaro, vista anche la sua duttilità, può starci nella rosa. L'importante è non considerarlo mai un titolare.
26 - Rinaudo Leandro 09-05-83
Scaricato dal Napoli perchè non vedeva mai il campo, sottratto alla concorrenza del Bari. Inutile infierire. Vedi Motta.
43 - Sorensen Frederic 14-04-92
Da rivedere nel suo ruolo naturale di difensore centrale. Da terzino destro non merita assolutamente un posto da titolare nella Juve.
17 - Traore Armand 08-10-89
Se Wenger, che da sempre punta sui giovani, lo considerava una terza scelta ci sarà un motivo, no? Vedi Motta, vedi Rinaudo.
Centrocampisti
14 - Aquilani Alberto 07-07-84
Buon giocatore e poco più, spesso ne carne ne pesce. Alterna grandi giocate (rare) a prestazioni incolore (frequenti). Riscattarlo a 16 milioni sarebbe stata una follia. Vale si e no la metà. Tacchinardi, per citare una vecchia guardia bianconera del passato, valeva il doppio.
27 - Krasic Milos 01-11-84
Sicuramente il miglior acquisto dell'era Marotta. Ha trascinato la Juventus nella prima parte della stagione con i suoi dribbling e le sue accellerazioni. Poi è scoppiato come tutto il resto della squadra. Non è un campione assoluto, ma sicuramente è una delle poche certezze da cui ripartire. Di Nedved però ha solo i capelli.
8   - Marchisio Claudio 19-01-86
Il miglior prodotto del vivaio bianconero degli ultimi anni. Se però vuole davvero diventare una bandiera futura della Juventus deve prendere in mano le redini del centrocampo bianconero e diventarne il leader. Il suo futuro dipende da lui, con il rendimento alterno degli ultimi anni avrebbe faticato e non poco a trovare spazio in una delle Juve competitive del passato.
25 - Martinez Jorge 05-04-83
Meteora. 12 milioni di euro per un giocatore che nella sua carriera ha sempre alternato infortuni muscolari a prestazioni non da squadra di primo livello. E pensare che la Juve aveva in rosa un certo Giovinco a costo zero....
4   - Melo Felipe 26-06-83
I 25 milioni di euro di cartellino pagati da Alessio Secco sono la conferma che i soldi non servono a nulla se non hai la necessaria competenza per investirli. Melo potrebbe giocare solo in un centrocampo tecnico, come quello brasiliano della Confederation Cup del 2009, dove il suo ruolo però deve esaurirsi nel recuperare il pallone ed affidarlo al compagno di qualità. 
23 - Pepe Simone 30-08-83
Durante la stagione ha dimostrato di esser un buon gregario. Il suo più grande difetto è il prezzo di riscatto fuori mercato per il suo reale valore. A 4-5 milioni di euro si può anche pensare di trattenerlo a Torino. Di più di quella cifra non vale.
7   - Salihamidzic Hasan 01-01-77
Il Brazzo ha pagato per tutta la stagione l'unica colpa di non aver accettato la cessione la scorsa estate. Si fosse tenuto invece conto dei reali valori dei giocatori sicuramente avrebbe collezionato più presenze di Motta, Grygera e Sorensen messi insieme.
5   - Sissoko Mohamed Lamine 22-01-85
Qualcosa si è rotto con l'ambiente perchè altrimenti a 26 anni Sissoko dovrebbe esser considerato ancora un punto fermo da cui ripartire per la rifondazione bianconera. Prima di venderlo c'è da contare almeno fino a 10. Tornasse quello del primo anno in bianconero non c'è Pazienza che tenga.
Attaccanti
10 - Del Piero Alessandro 09-11-74
Unico, esempio per tutti, indistruttibile. Se però a 37 anni è ancora l'ancora di salvataggio della Juve bisogna riflettere. Nel 2006, sia in Nazionale che nella Juventus, era decisivo partendo  dalla panchina. Oggi, invecchiato di 5 anni, è invece diventato insostituibile. Dov'è l'errore?
9   -  Iaquinta Vincenzo 21-11-79
Zavorra. Negli ultimi anni ha giocato pochissimo e male. Il giocatore visto all'opera nel primo anno di Ranieri è un lontano parente. Ogni anno la sua cessione sembra imminente, ma poi la domanda nasce spontanea: ma chi se lo compra?
32 - Matri Alessandro 19-08-84
Arrivato a Gennaio come salvatore della patria ha dimostrato di valere un posto nella rosa della Juventus. Non sarà di certo un campione, ma in maglia bianconera potrebbe ripercorrere le tappe di importanti attaccanti-gregari del passato come Padovano o Ravanelli. Il suo prezzo di riscatto però è alto, decisamente troppo.
18 - Quagliarella Fabio 31-01-83
Fino al suo infortunio, il campionato della Juventus era stato sicuramente di buon livello. Non che la squadra con la sua presenza avrebbe potuto competere con le milanesi, questo impossibile, ma sicuramente la zona champions senza il suo grave infortunio sarebbe potuta esser più abbordabile per i bianconeri. Il prezzo complessivo del suo cartellino è eccessivo (il Napoli allo stesso prezzo ha comprato Cavani...), ma dopo aver pagato quasi 5 milioni di euro il prestito stagionale sarebbe folle non riscattarlo adesso.
20 - Toni Luca 26-05-77
Non ci fosse stata la possibilità di ingaggiarlo a parametro zero, i dirigenti della Juve avrebbero mai pensato a lui come possibile rinforzo? La risposta è ovvia, assolutamente no. Giocatore in piena fase calante della carriera. Vedi Grosso.
Allenatore - Luigi Del Neri 23-8-1950
Non è da Juve e non serviva certo vederlo all'opera tutto l'anno sulla panchina bianconera per rendersene conto. Allenatore provinciale che rende al meglio in piazze dove non si compete per la vittoria. Dargli però tutte le colpe del fallimento stagionale della Juve vuol dire nascondere la testa sotto la sabbia.
Direttore Sportivo - Giuseppe Marotta 25-3-1957
Colpevole quanto e più di Delneri del fallimento della Juventus. Una campagna acquisti indecifrabile e provinciale ha ridimensionato totalmente la Juventus. Giocatori acquistati prevalentemente in base alla possibilità di risparmiare il più possibile sul prezzo del cartellino piuttosto che al reale valore di campo. Se si basa un'intera campagna acquisti su parametri zero, prestiti secchi e/o prestiti con diritto di riscatto poi non ci si può lamentare se si fallisce totalmente la stagione. Purtroppo però la lezione sembra non esser servita visto che i primi nomi per la Juventus della prossima stagione saranno Pirlo, Pazienza e Ziegler trattati più per lo status di "parametro zero" che per una reale programmazione tecnico-tattica, vista anche l'incertezza sul nuovo tecnico che regnava in sede fino a soli pochi giorni fa. Maledetti affari a costo zero che nella maggior parte dei casi risultano sempre "sòle". 
Presidente - Andrea Agnelli 6-12-1975
Rimandato. La sua prima stagione da Presidente è stata forse una delle più fallimentari della storia della Juventus ma le sue colpe sono limitate. Quando è stato eletto, Marotta e Delneri erano già stati scelti. Per ora la sua gestione è ricordata più per il piccolo risveglio sul fronte Calciopoli della Juventus che per sue decisioni sportive. Se non vorrà affondare con il resto della truppa è ora però di esporsi in prima persona anche con decisioni drastiche. 
Presidente Exor (principale Azionista Juve) - John Elkann 1-4-1976
Da Maggio 2006 ad oggi non ha ancora pronunciato o compiuto un solo gesto da Juventino. In tanti tifosi mi chiedono su FACEBOOK: potrà mai tornare competitiva la Juve se i proprietari se ne fregano di difenderne il nome in tutte le sedi necessarie? Parla poco, ogni qualvolta lo fa però fa rimpiangere ai tifosi juventini i suoi silenzi......

lunedì 16 maggio 2011

"FALLIMENTO PREVEDIBILE E PEGGIORE DI QUELLO DI MAIFREDI!"


Ai microfoni di Radio Sportiva è intervenuto Stefano Discreti.


Questo un sunto delle parole:

MAIFREDI - "Il paragone tra questa squadra e la Juve di Maifredi non deve essere fatto! Quella Juve fece una stagione migliore rispetto a questa. 

Quella squadra, fino alle prime giornate di ritorno del campionato era in corsa per lo scudetto e uscì in semifinale di Coppa delle Coppe dopo una grandissima prestazione contro il Barcellona. Poi una volta che il tecnico capì che non sarebbe stato riconfermato, tutto il gruppo perse la concentrazione. Ma almeno quella Juve aveva lottato per vincere qualcosa, questa invece non ci è mai andata nemmeno lontanamente vicino."
FALLIMENTO - "
La cosa che più deprime è che quest´anno il fallimento era ampiamente prevedibile, bastava vedere il mercato fatto la scorsa estate per capirlo. In tanti anni non avevo mai visto una campagna acquisti juventina così deludente e provinciale. Dopo la scorsa stagione e il rinnovamento in società ci si aspettava qualche segnale di riscossa, una piccola ricostruzione per poter andare avanti. Invece niente. Andrea Agnelli però sulle scelte tecnico-tattiche ha inciso poco, visto che Marotta e Delneri erano già stati scelti dalla proprietà prima ancora della sua nomina a nuovo presidente.". 

ALLENATORE - "Il problema principale della Juve non è l´allenatore. Delneri non è un tecnico da Juve, ma dopo Calciopoli la Juve ha cambiato tanti allenatori, senza ottenere niente. Il vero problema è la rosa, che non ha qualità. Sono 5 anni che non viene acquistato un vero campione che fa la differenza. Intanto pensino a comprare campioni, dopo si può decidere quale sarà il nuovo allenatore. Conte potrebbe esser una scommessa importante, ma senza una dirigenza forte alle spalle c'è il rischio che possa far la fine di Ciro Ferrara". 

MOGGI: "MAROTTA più colpevole di DELNERI. Tifosi Milan e le intercettazioni di MEANI?"

Luciano Moggi, nel corso della trasmissione “Ieri, Moggi e domani” co-produzione tra Prima Rete Lombardia e Gold in onda tutte le domeniche su GOLD TV e TELECOLOR digitale terrestre e canale satellitare 856 Sky ha commentato la pen’ultima giornata di campionato.
  
TIFOSI MILAN, LE AVETE ASCOLTATE TUTTE LE INTERCETTAZIONI?
Il Milan ha messo davvero in scena una bella festa scudetto, in linea con l’ottimo campionato disputato.
Mi ha colpito però lo striscione esposto allo stadio dai tifosi rossoneri “CAMPIONI SENZA INTERCETTAZIONI” che forse era uno sfottò per i cugini interisti ma è stato un tentativo mal riuscito. Forse i tifosi milanisti non hanno ascoltato tutte le intercettazioni in cui era coinvolto il loro ex dirigente Meani.”

LOTTA CHAMPIONS: GUIDOLIN, IL MIGLIORE.
“Alla vigilia si poteva tranquillamente ipotizzare un pari al San Paolo e così è stato. L’Inter dovrà voltare pagina nella prossima stagione per tornare a rivincere qualcosa mentre il Napoli in primis dovrà capire che cosa farà Mazzarri. Il tecnico livornese alla fine resterà e strapperà un aumento.
L’allenatore da esaltare in questo momento è sicuramente Guidolin, che con l’Udinese ha disputato una stagione bellissima mettendo in mostra il miglior gioco della Serie A.
Certo va reso merito anche alla Lazio per l’ottima stagione disputata: un gruppo compatto nel quale ha brillato Hernanes su tutti. La squadra biancoceleste aveva un gran vantaggio nel corso della stagione sulle concorrenti per il quarto posto ma nel momento decisivo non ha avuto la fortuna a favore e la freddezza necessaria”

ROMA, CHE DELUSIONE!  MA LA NUOVA PROPRIETA’ E’ VERA?
“La Roma è stata una delle più grandi delusioni del campionato. Partita per esser l’antagonista alle due milanesi per lo scudetto ha invece disputato un’annata negativa. Sono mancati gli equilibri tattici soprattutto a centrocampo. La squadra per tornare ad esser competitiva nella prossima stagione dovrà comprare tanto, ma tutto dipende dalle disponibilità dei nuovi dirigenti. Ma la nuova proprietà è vera?”

JUVE, MAROTTA PIU' COLPEVOLE DI DELNERI...
“Ad inizio stagione avevo pronosticato per la Juve un settimo-ottavo posto e così infatti è stato. La qualità della rosa è molto bassa e per la Juve si può quindi parlare di campionato discreto, condizionato anche da infortuni decisivi ad alcuni dei suoi giocatori migliori nei momenti importanti.
Delneri via? Prima di tutto va rinnovata completamente la squadra. Difesa e centrocampo come priorità.
Vanno venduti quasi tutti gli acquisti della scorsa stagione cercando di generare minusvalenze non troppo eccessive e ottimizzando gli acquisti senza buttare via i soldi come fatto l’anno scorso e nelle scorse stagioni.
La Juve in pochi anni ha bruciato quasi 300 milioni di euro e pensare che ai miei tempi vincevamo senza investire un solo euro e regalando inoltre anche dividendi agli azionisti e quando una volta chiesi un aumento di capitale alla proprietà nemmeno mi risposero….
Per la panchina bianconera comunque, se le alternative sono quelle che si leggono, io confermerei Delneri, anche perché se ha fallito lui ancor di più lo ha fatto Marotta e quindi nel caso dovrebbe esser il dirigente il primo ad esser mandato via.
La prossima stagione poi, quasi sicuramente senza competizioni europee, Delneri avrebbe molte più possibilità di poter lavorare alla ricostruzione della squadra.
Se però dovessi scegliere un suo sostituto tra Mazzarri, Vilas Boas e Conte  punterei sull’ex capitano bianconero o in alternativa su Gasperini.”
  
NUOVE PANCHINE: SIMONI-MUTTI PER ZAMPARINI. BISOLI A BOLOGNA.
“Panchine per il prossimo anno? Simoni che tanto ha fatto bene a Gubbio con Torrente allenatore dovrebbe andare a fare da spalla questa volta a Bortolo Mutti a Palermo. Il nuovo allenatore del Bologna invece sarà Bisoli.”

domenica 15 maggio 2011

GIOVINCO gratis? No, meglio MARTINEZ a 12 milioni....

Una vergogna senza fine e senza precedenti.
La Juve perde anche a Parma e solo la sconfitta della Roma a Catania negli ultimi minuti non la condanna matematicamente ad un anno senza Europa.
Contro il Parma ancora una volta decisivo l'ex Giovinco.
Nel paragone di rendimento stagionale di Giovinco e Martinez l'emblema del fallimento di Marotta e Delneri.

martedì 10 maggio 2011

+ MONTERO - SORRISI ! "ARIDATECE LA JUVE" IN MONDOVISIONE


















VIDEO 1 - PRESENTAZIONE OSPITI


VIDEO 2 - PRESENTAZIONE "MONTERO, L'ULTIMO GUERRIERO" IN MONDOVISIONE


VIDEO 3 - "ARIDATECE LA JUVE!" + MONTERO - SORRISI! VIVA LA JUVE ANTIPATICA

lunedì 9 maggio 2011

JUVE, vergogna senza fine.


Delusione, rassegnazione. Senso di smarrimento totale. 
L’ennesima inguardabile prestazione stagionale bianconera ha gettato i tifosi juventini nello sconforto, che hanno invaso in massa la pagina ufficiale bianconera della Juventus su FACEBOOK chiedendo la cacciata di Blanc, Marotta e Delneri ed invocando il ritorno di Luciano Moggi.
Una provinciale di lusso. Questa è ormai oggi la Juve, dove non bastano nemmeno 2 goal di vantaggio contro piccole squadre come Cesena, Catania o Chievo Verona per avere la certezza della vittoria.
“Una vergogna senza fine” urlano i tifosi. Una squadra, Del Piero a parte, senza alcuna qualità.
Dopo l’opera di distruzione (MOGGI dixit) operata da Marotta la scorsa estate la rosa juventina appare oggi completamente da rifare.
L’unico rimpianto per la maggior parte dei tifosi è per quei pochi giocatori che sono stati comprati a titolo definitivo: fossero arrivati tutti in prestito si sarebbe potuto azzerare l’operato di Marotta e Delneri in un sol colpo! 

MOGGI: "JUVE, adesso credici! Gli investimenti promessi da Elkann? Stavolta...."

Luciano Moggi, nel corso della trasmissione “Ieri, Moggi e domani” co-produzione tra Prima Rete Lombardia e Gold in onda tutte le domeniche su GOLD TV e TELECOLOR digitale terrestre e canale satellitare 856 Sky ha commentato la terz’ultima giornata di campionato.

IBRAHIMOVIC: LO SCUDETTO E' IL SUO MARCHIO DI FABBRICA! 
Il pareggio tra Roma e Milan ha decretato la conquista dello scudetto da parte dei milanisti con due giornate di anticipo. Titolo meritato dai rossoneri che hanno condotto il campionato dall'inizio fino alla fine. Particolare curioso ma significativo, da quando il sottoscritto ha portato Ibrahimovic in Italia prelevandolo dall'Ajax ha vinto tutti i campionati tricolori disputati. Zlatan ha nel suo DNA la conquista dello scudetto come marchio di fabbrica. Il Milan fara' bene quindi a tenerselo stretto. Complimenti a tutti i rossoneri, ai dirigenti Galliani e Braida ma un plauso particolare va ad Allegri che ha saputo plasmare un gruppo compatto e di qualità. Complimenti anche al presidente Berlusconi che non ha mai lesinato sforzi per potenziare la squadra. La Roma dal canto suo con il pareggio si è portata a quota 60, a soli due punti di distacco dall'Udinese e quindi in piena lotta per il quarto posto Champions, anche se la squadra di Guidolin a questo punto è la favorita, soprattutto dopo la bella vittoria contro la Lazio arrivata al termine di una partita dai due volti con primo tempo completamente dominato dai friulani e una ripresa durante la quale la squadra di Reja ha creato molte occasioni da goal. 
Di sicuro nella lotta Champions la Roma non risentirà dell’assenza di De Rossi che quest’anno ha avuto un rendimento molto negativo e che continua sempre a ricadere in comportamenti sbagliati. Io avevo un giocatore come De Rossi che spesso si lasciava andare in questi errori ed era Montero, ma Paolo era un vero leader e molto più continuo del centrocampista giallorosso.”
MAZZARRI? SE LE SUE DICHIARAZIONI FOSSERO VERE.....
“ Dopo la bella vittoria di oggi contro la Fiorentina, l’Inter ha praticamente conquistato il secondo posto ai danni di un Napoli che a Lecce è sembrato andare a fare una passeggiata. Mazzarri dice che dopo una stagione così ci deve pensare su se rimanere o meno sulla panchina partenopea? Se queste dichiarazioni corrispondessero al vero al posto di  De Laurentiis io non aspetterei nemmeno di farlo parlare ma lo caccerei subito.”
JUVE,  ADESSO CREDICI! GLI INVESTIMENTI PROMESSI DA ELKANN? STAVOLTA VANNO SPESI BENE...
“Con i risultati di questa giornata, la Juventus ha una grandissima opportunità di rientrare in gioco per un posto in Champions battendo questa sera il Chievo Verona e quindi la riconferma di Delneri sulla panchina bianconera è sempre più vicina. Le parole di Elkann in settimana? Se la Juve investirà davvero sul mercato questa volta non potrà proprio più sbagliare gli acquisti. D’altronde la squadra juventina è l’unica che nei prossimi anni potrà inserirsi nel dominio milanese che io avevo previsto a partire dal 2006.”
SUICIDIO SAMP
“Dopo la sconfitta nel derby la Sampdoria è ormai con un piede in serie B. E’ stato davvero un suicidio cedere insieme Pazzini e Cassano. La squadra da quel momento ha smarrito la personalità entrando in confusione e persino giocatori come Palombo hanno perso la bussola. La contestazione dei tifosi poi non ha aiutato e Cavasin non è riuscito ad ottenere niente di buono.”
WALZER DELLE PANCHINE:  DELIO ROSSI ALLA ROMA?
“Walzer delle panchine? In questo momento l’allenatore più corteggiato è Gasperini. A lui sono interessati Palermo, Napoli e Lazio. D’altronde io che lo conosco bene posso garantire che è un buon allenatore e un ottimo lavoratore e coordinatore. Per questo non mi stupisco che sia diventato un uomo mercato.
Non mi coglierebbe di sorpresa poi vedere Delio Rossi sulla panchina della Roma nella prossima stagione visto il rapporto consolidato tra il tecnico e Sabatini.
Quale allenatore suggerirei io per una grande squadra? Senza dubbio Wenger, il miglior tecnico in circolazione se si vuole costruire un ciclo con i giovani.”

domenica 8 maggio 2011

Chi ha Ibra vince!





















Ancora una volta decisivo Zlatan Ibrahimovic.
In Italia funziona così: chi ha Ibra vince.

martedì 3 maggio 2011

Cacio e Pepe

Un goal di Pepe a pochi minuti dalla fine consente alla Juve di espugnare ancora una volta l'Olimpico.
E' veramente strano come un campo ostico come quello di Roma, sia sponda biancoceleste che giallorossa, sia diventato una facile terra di conquista per la Juventus post-Calciopoli.
Vittoria che consente ancora alla Juve di sperare in un posto in Europa ma consente sopratutto a Delneri di rimanere ancora attaccato alla panchina bianconera. Se vince le prossime 3 gare resta a prescindere. Vogliamo scommettere?

lunedì 2 maggio 2011

MOGGI: "Fosse capitato a noi...."

Luciano Moggi, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani” co-produzione tra Prima Rete Lombardia e Gold in onda tutte le domeniche su GOLD TV e TELECOLOR digitale terrestre e canale satellitare 856 Sky ha commentato la quart’ultima giornata di campionato.

NAPOLI: HAMSIK DECISIVO SOLO NELLE GARE FACILI!
La vittoria dell’Inter di Cesena aveva messo una minima pressione sul Milan per la gara contro il Bologna ma alla fine la doppietta di Pazzini è servita solo a rimandare la festa scudetto dei rossoneri ad altra data. Il Milan comunque ha giocato un secondo tempo brutto, quasi impaurito, dove ha rischiato anche di subire il pari. All’Inter ormai non resta che conservare il secondo posto ma contro un Napoli agonisticamente valido che ha dimostrato che non mollerà fino alla fine dovrà fare molta attenzione. Hamsik è stato ancora una volta decisivo nelle partite “facili”. Per diventare davvero un grande giocatore deve però crescere ed esser leader anche nelle partite decisive.”
QUANTI RIGORI PER LA ROMA!!
“L’Udinese è a corto di fiato e nelle ultime partite sta risentendo molto della rosa corta. La Lazio contro la Juve ha la grandissima occasione, se vince questa sera, di prenotare in pratica il biglietto per l’Europa che conta. Ma se non dovesse farcela, la Roma che sta battendo tutti i record per i rigori a favore, potrebbe invece divenire la favorita. 
JUVE, SE L'AVESSI SAPUTO PRIMA TI AVREI DIFESO ANCHE NEL PROCESSO SPORTIVO
"Avessero dato a noi della Juve tutti i rigori concessi alla Roma in un solo campionato altro che Task Force di Lotito....
Basti pensare alla punizione decisiva concessa da Bergonzi in Juve-Catania della scorsa giornata, che non c’era assolutamente ma che è passata in anonimato. A noi invece, la punizione decisiva di Nedved a Bologna con Pieri arbitro, ci è costato un capo di imputazione al processo penale di Napoli dove continuerò a battermi finchè non avrò ottenuto giustizia per me e per la mia Juventus. Se l’avessi saputo prima non mi sarei mai dimesso nel 2006 e l'avrei difesa anche nel procedimento sportivo perché pensavo che la mia scelta avrebbe aiutato la società. Mai avrei immaginato invece che l’avvocato Zaccone avrebbe chiesto la B….”
RETROCESSIONE – BARI, BRESCIA E…. LECCE?
“Dopo il Bari, che ha comunque onorato l’ultima parte della stagione grazie a Mutti,  anche il Brescia è praticamente retrocesso in B. Per l’ultimo posto la posizione peggiore mi sembra quella del Lecce, nonostante sia una squadra che nel corso dell’anno ha giocato in molte occasioni un buon calcio…”