venerdì 27 febbraio 2009

Tramonto Milan




Con l'eliminazione dalla Coppa Uefa molto probabilmente si chiude il ciclo Ancelotti-Milan.
Non che l'allenatore sia il solo colpevole dell'ennesimo fallimento rossonero, però dopo tanti anni forse è il caso di cambiare per entrambi, anche per ritrovare nuovi stimoli.
Diciamocelo chiaramente, il Milan negli ultimi 3 anni ha comprato - nella maggior parte dei casi - ultratrentenni sulla via del tramonto e non credo sia colpa di Ancelotti....
Non è comprando così che si può rendere competitiva una rosa.
La media età del Milan è una delle più alte dell'intera Europa.
Dida, Favalli, Maldini, Emerson, Inzaghi, Nesta, Seedorf, Ambrosini, Zambrotta e tanti altri.
Questo Milan è completamente da rifondare.
E il miglior modo in questi casi è quasi sempre quello di ripartire da zero, allenatore nuovo compreso.
Un pò quello che potrebbe succedere anche alla Juventus ma che non si augura nessuno, almeno per adesso.
Anche a Torino la vecchia guardia è in là con gli anni (Del Piero- Legrottaglie- Zanetti- Camoranesi-Nedved-Trezeguet).
E anche nel caso juventino, in caso di fallimento stagionale sarebbe giusto pianificare il futuro ripartendo da zero:
ottime basi giovanili già ci sono (Marchisio-Giovinco-Ariaudo-De Ceglie- Criscito e tanti altri....).
Speriamo sinceramente però di dover rimandare la rifondazione più in là con il tempo.
In fondo di mezzo c'è ancora un Chelsea che si può battere ed eliminare.
La Juve ha ancora la possibilità che il Milan si è bruciato.
Pavel Nedved intanto per l'ennesima volta annuncia il ritiro, ma finchè non lo vedo non ci credo.
Forse non mi voglio rassegnare all'idea.

giovedì 26 febbraio 2009

Fumo di Londra


Come a Palermo, anche a Londra la Juventus inizia la gara ad handicap:
i primi 15' sono terrificanti, pieni di fumo e il Chelsea sfrutta il redivivo Drogba per ipotecare la vittoria nella partita di andata.
1a0, pessimo risultato da ribaltare al ritorno, ma l'obbligo di crederci fino alla fine.
Il goal incassato?
Solita verticalizzazione avversaria a bucare una linea difensiva a cui ormai tutti hanno preso le contromisure.
Anche Hiddink in soli 15 giorni ha scoperto i difetti dell'attuale Juventus.
La sensazione personale:
il Chelsea era uno squadra allo sbando fino a 2 settimane fa.
Adesso sembra una squadra che si stà rigenerando.
Più il tempo passerà e più questa squadra tornerà ad esser forte.
La speranza è che in un solo altro mezzo mese il santone Guus non riesca a compiere l'ennesimo miracolo.
Il secondo tempo bianconero fà ben sperare per il ritorno, ma d'ora in poi non si può più sbagliare. Davvero, non è una frase fatta.
E intanto sono 9 le partite consecutive in cui le italiane non riescono a segnare alle inglesi se si prendono in considerazione le sole sfide ad eliminazione diretta......
YES, WE CAN titolavano i giornali italiani dopo il sorteggio.
SI', COME NO avrebbero dovuto rispondere quelli britannici, vedendo la netta differenza tra il livello globale dei 2 campionati.

mercoledì 25 febbraio 2009

Ancora niente




Altre 2 sfide Italia - Inghilterra non sono servite per cambiare il corso degli eventi.
Sono 8 partite consecutive di Champions che la squadra italiana di turno non fà goal alle squadre britanniche.
La Roma perde in piedi a Londra, l'Inter evita la disfatta contro il Manchester e al ritorno se la potrà giochare con 2 risultati su 3 a proprio favore....
Ad interrompere questa serie negativa ci penserà però stasera la Juve?
E' giunto il momento di mettere fine a questa infertilità.
GOOD LUCK

martedì 24 febbraio 2009

Quei bravi ragazzi



Riparte stasera l'appassionante Champions League.
Basta pronostici e chiacchiere: è il momento di fare sul serio adesso.
Il campo, come sempre, regnerà sovrano.
Ma la copertina di oggi va senza alcun dubbio dedicata ai ragazzi terribili di Maddaloni che ieri hanno trionfato al Torneo di Viareggio dominando la Sampdoria per 4 reti ad 1.
Vittoria dedicata a Riccardo e Alessio.
Entusiasta, il responsabile del settore giovanile, Ciro Ferrara:
«E' una soddisfazione immensa, che abbiamo fortemente voluto fin dall'inizio.
Prima di partire avevamo detto ai ragazzi che volevamo venire qui e fare un grande torneo, in campo e fuori: sono stati tutti formidabili e Maddaloni ha fatto un grandissimo lavoro».
Intanto per giustificare il nuovo calcio moderno e gli errori "adesso sì in buona fede" si cercano nuove soluzioni come il cartellino arancione.....

lunedì 23 febbraio 2009

Chi ha paura di chi?




La giornata di campionato va in archivio con la solita vittoria milanista da "spintarella" arbitrale.
Pensate a Milano hanno fischiato Ancelotti e Seedorf:
uno degli allenatori più vincenti e uno dei giocatori più forti e decisivi degli ultimi 10 anni.
E c'è gente che si è indignata per i fischi a Molinaro e le critiche a Ranieri.....
Io personalmente non fischierò mai un giocatore che indossa la gloriosa maglia Bianconera, ma chi paga il biglietto ha il diritto di manifestare civilmente tutto il suo dissenso allo Stadio.
E anche fuori.
Non molla la Fiorentina. Crolla il Napoli, prossimo avversario della Juventus in campionato.
Giocatori ed allenatore assediati. Forse a Napoli i tifosi si erano un pò troppo illusi....
E' il momento della verità.
Torna la Champions e la sfida Italia - Inghilterra non ammetterà simulazioni.
Vincerà sicuramente chi nei 180' sarà più bravo e avrà meno paura dell'avversario.
L'Inter dice di non temere la squadra attualmente più forte al mondo.
La Roma dice di non temere i terribili Wenger's boys.
La Juve non teme il Chelsea, almeno così pare.
L'anno scorso le squadre Inglesi triturano letteralmente quelle italiane senza lasciargli nemmeno le briciole....Vedremo se quest'anno ci sarà vendetta.
Alle ore 15 tutti davanti alla tv a seguire la promettente Baby Juve sfidare la Sampdoria nella finale del torneo di Viareggio.

39 Angeli ci proteggono


Alla fine l'amico Domenico Laudadio ce l'ha fatta.
E' nato il Museo Virtuale della Memoria in onore dei 39 angeli Caduti all'Heysel.
Vi prego di visitare tutti il sito:

Perché ?
Perché è successo a loro…
E poteva succedere anche a me, anche a te…
Perché ? Perchè ?!
Perché la violenza sugli innocenti si combatte con queste piccole armi…
Perché l’oblio è un orco avido che ingoia anche le coscienze…
Perché il calcio non guarisce mai, nonostante certi anticorpi…
Perché io lo seguo ancora ?
Perché sono ancora più juventino di allora…
Perché strinsi un pugno al cielo in segno di vittoria, con la bandiera arrotolata,
rispondendo al suono festante di un clacson quando avrei dovuto solo piangere…
Perché non me lo perdonerò mai…
Perché nessuno ha mai colmato la vera distanza tra una vittoria e la memoria…
Perché il silenzio di tutti questi anni non mi annovererà più complice dell’ipocrisia di una bacheca…
Perché ritengo quella partita valida per l’almanacco, ma non un risarcimento per nessuno…
Perché per trovare un senso a quella Coppa dei Campioni bisognerebbe annodarle intorno una sciarpa bianconera
ed amarla in un modo speciale, di più di tutti gli altri trofei
esponendola al centro di un'altra sala,
circondata dalle fotografie di chi ha ceduto il respiro al tramonto, quella sera…
Perché ?
Perché l’unico sentimento dopo quella ingiustificabile sciagura
può accucciarsi nel nostro amore per tutti gli esseri umani,
nel rispetto e nella memoria di chi è oltre le nuvole,
dove forse soltanto Dio può muoversi realmente a pietà anche verso i carnefici...
29 Maggio 1985… Settore Z … Stadio "Heysel" di Bruxelles… Ore 19,45…
39 Angeli all’Heysel…
IO NON DIMENTICO…
Nemmeno io, caro Mimmo.
Grazie di tutto.

domenica 22 febbraio 2009

Juve, adesso non aver paura



Diciamocelo, espugnare il "Barbera" ieri sera non era assolutamente facile.
Non lo era per il fatto che l'Inter nel pomeriggio aveva collezionato l'ennesima vittoria (non senza l'ennesimo episodio da "adesso si sbaglia in buona fede"...) scappando via a più 12.
Non lo era perchè la Roma battendo il Siena si era portata a soli 4 punti dalla Juventus.
Non lo era, infine, perchè Palermo è da sempre un campo ostile.
La Juve invece ha vinto. Soffrendo, ma ha vinto.
E questo solo, negli almanacchi del calcio, conta.
E' sopratutto grazie a vittorie così sofferte che si rinforza lo spirito e il gruppo.
Strepitoso Buffon, mostruoso Sissoko. Finalmente è tornato al goal David Trezeguet.
Insomma ci sono tutti i presupposti affinchè la Juventus possa andare a giocare la gara più importante della sua stagione nelle migliori condizioni mentali possibili.
Certo, ad onor del vero, con una difesa ballerina come quella mostrata ieri sera (ah, senza il rientro di Chiellini chissà come sarebbe finita la partita....) la formazione bianconera a Londra rischierà pesantemente sopratutto perchè i Blues , dall'arrivo di Guus Hiddink, hanno riscoperto nuova linfa.
Spaventa sopratutto il redivivo Drogba.
In terra britannica servirà la Juve migliore, non certo quella di ieri sera quindi.
Servirà sopratutto una squadra consapevole dei propri mezzi e senza paura di osare.
Mister Ranieri se la sente di giocarsela senza paura?
Sappiamo tutti che non sarà facile, ma è la sua grande occasione di cambiare il corso del palmares della sua carriera e di allontanare l'etichetta di non-vincente.
Non abbia paura di osare.

sabato 21 febbraio 2009

Lascia o raddoppia


A movimentare l'equilibrio di un campionato sin troppo già deciso torna l'effetto Champions.
Da sempre le partite che precedono importanti sfide di Coppa riservano grandi sorprese.
La Juventus ha l'obbligo non solo di provarci ancora in campionato ma di arrivare a Londra nelle migliori condizioni fisico-mentali possibili.
Questo è il momento in cui Ranieri deve dimostrare di esser un allenatore da Juve:
sentire la tensione, tastare le difficoltà e cercare di vincere a tutti i costi per poter crederci ancora.
Non sarà facile perchè il campo di Palermo è da sempre terreno poco fertile ad esser espugnato.
Nemmeno l'Inter a Bologna però avrà vita facile, dove l'ex Mihajlovic presenterà il conto al rivale Mourinho.
Poco da aggiungere:
la Juventus deve vincere assolutamente oggi e cercare di fare l'impresa mercoledì a Londra.
Per Ranieri è arrivato il momento degli esami di maturità:
non è mai troppo tardi.
Intanto l'eterna sfida tra Juventus e Inter rischia di riproporsi anche in finale giovanile al Torneo di Viareggio.
Ma prima c'è da battere il Toro nel derby...

Rialzati Candido


RIALZATI CANDIDO
"La morte scredita, il massimo successo è sopravvivere", scrisse Saul Bellow.
Il mio augurio per Candido Cannavò è che possa rialzarsi da quel letto e che raggiunga il successo che merita: sopravvivere.
Sarebbe il più bel successo di una carriera gloriosa che lo ha accompagnato per molti anni, fino a quando la sua penna non ha iniziato ad abortire frasi guidate da odio e da chissà che altro verso un dirigente, forse due, e, soprattutto, verso una squadra che grazie alle sue frasi ha conosciuto il fango della B. Le sue frasi, i suoi articoli, naturalmente in bella compagnia con altri pezzi di ex gloriosi giornalisti, hanno distrutto l'onore e la storia di un club amato nel mondo, un club nato su una panchina di Torino, che ha indossato il rosa per molto tempo. Il rosa è un colore delicato, come lo sono i suoi tifosi, talmente delicati da accettare tanta e tanta violenza mediatica senza rispondere con altrettanta violenza. No, non sono stati incendiati cassonetti, non sono state capovolte automobili, non sono stati bloccati treni, non sono state lanciate pietre, no, non è accaduto niente di tutto questo. I tifosi delicati, vestiti di rosa, hanno accettato senza colpo ferire una sentenza che gli ha annientati, sentendosi complici di un'associazione a delinquere.
Si, caro Candido, tutto questo hanno generato le tue frasi, i tuoi pezzi che ti "facevano capire", che hanno cambiato la storia di una squadra e calpestato l'onore di tredici milioni di innamorati di un sogno bianconero, che, però, si sono dimostrati molto più maturi e responsabili di te. Si, perché le tue frasi, i tuoi pezzi, erano carichi d'irresponsabilità, ignari di quello che potevano provocare. Ma il popolo vestito di rosa ha risposto con signorilità, incassando i tuoi sinistri in volto senza fare una piega, piangendo sul cuscino amico della notte, sperando che l'incubo avesse la velocità di un lampo. Purtroppo l'incubo continua, da quella calda estate del 2006, quando tu iniziasti a scrivere parole perfide e che si sono proposte imperterrite, instancabili, spietate, sino a ieri.
Adesso io spero, caro Candido, che tu possa rialzarti presto, perché la vita è un dono del Signore, che ogni essere umano merita, e sopravvivere è, appunto, un successo, che tu meriti, come tutti noi.
Rialzati Candido, fallo per Te e per chi ti vuole bene, potendo festeggiare un giorno, insieme al popolo vestito di rosa, il trionfo della giustizia.

mercoledì 18 febbraio 2009

Indovina chi




Oggi è il turno di Agger, forte difensore centrale del Liverpool, da tempo abbinato al Milan.
Senza dubbio un ottimo elemento.
Tuttosport però lo dà ormai per fatto al Milan, mentre il Corriere dello Sport rilancia gli assalti di Inter e Juve.
Ricordo ancora che quando Ranieri si presentò nel suo primo giorno di Juve dichiarò:
"Criscito sarà il nostro Agger".
Ogni ulteriore commento sarebbe superfluo.
Intanto il giovane difensore napoletano, che sta disputando un'eccellente stagione a Genova, fà sapere che è pronto a tornare alla Juventus per giocarsi le sue chance. Chi vivrà, vedrà.
Continua il tormentone Cassano e l'illusione Ribery.
Sogno realizzabile quello del francese?
Io fino a che non lo vedo a Vinovo con la borsa della squadra bianconera sulle spalle non crederò mai all'ipotesi che l'attuale Juventus possa comprare un simile Top Player.
Fumo negli occhi....
Ripartono le Coppe Europee:
-oggi la Coppa Uefa, dove il Milan ormai tagliato fuori dalla lotta scudetto tenterà di arricchire la sua già ricca bacheca di trofei internazionali;
-la settimana prossima la Champions League, dove le italiane sfideranno le inglesi in duelli che si preannunciano appassionanti.

martedì 17 febbraio 2009

Juve, basta bluff




Rakitic, Cassano, Silva e Ribery.
Ma chi di loro sarebbe veramente un Asso?
Personalmente non posso che indicare Frank Ribery.
Ma quanto è attendibile che un giocatore del suo livello possa venire a giocare nell'attuale Juventus? A parer mio, praticamente zero.
Il giocatore guadagna quasi 5 milioni di euro l'anno ed è seguito anche dal Barcellona.
Mettiamo anche il caso che il Bayern voglia cederlo:
l'ha pagato 25 milioni di euro 2 anni fa. A quanto potrebbe cederlo?
30, 40, forse 50....
Un'investimento totale da quasi 100 milioni di euro, tra cartellino e ingaggio lordo...
Molto più semplice pensare allora che il giocatore sul quale punterà la Juve del futuro sarà Cassano.
Chi ci rimetterà in tal caso? Giovinco, ovvio.
Mi sembrava strano infatti che il nome del talentino Juventino non era stato ancora sacrificato sull'altare di qualche trattativa.
Praticamente la Juventus rinforzerebbe (ne siamo così sicuri?) la propria squadra sacrificando una delle poche promesse in Rosa.
E' questo il modo per rinforzare la squadra?
Se quest'estate fosse rimasto Nocerino invece di comprare Poulsen, qualcuno se ne sarebbe accorto?
A livello tecnico di certo nessuno.
E allora perchè sacrificare un giovane giocatore in cambio di un "presunto" leggero rinforzamento?
E allora Juve, scegli pure l'Asso da comprare.
Ma che sia un vero Asso, e non il solito Bluff pagato a caro prezzo.
Altrimenti è meglio continuare a giocare a carte scoperte.....

lunedì 16 febbraio 2009

Una mano all'Inter



L'Inter vince il derby e va in fuga grazie sopratutto ad un decisivo goal di mano di Adriano.
Ma tanto adesso si sbaglia in buona fede no?
La Juventus però, dal canto suo, ancora una volta ha dimostrato di non esser pronta per vincere dando un'ulteriore mano all'Inter per ipotecare lo Scudetto.
La gara contro la Sampdoria è stata un Festival della sfortuna:
pali, traverse, salvataggi e fino all'infortunio di Raggi una Sampdoria quasi impeccabile a livello difensivo.
Però tutto questo non può giustificare l'ennesima occasione sprecata dalla squadra bianconera.
Sono certo che questa sarebbe stata la partita ideale per David Trezeguet.
Si potrebbe dire "facile parlare degli assenti che hanno sempre ragione" ma mai come in questo caso sono convinto di quello che scrivo.
Con tutti i palloni buttati a centro area oggi la freddezza sotto porta di Trezeguet avrebbe fatto sicuramente la differenza.
Il ritorno di Tiago e Camoranesi stà portando senza dubbio benefici evidenti al gioco della Juventus, ma ci sono troppi giocatori che sono in debito di ossigeno e di conseguenza poco lucidi:
Grygera, Molinaro, Del Piero, Amauri. E non solo.
Inguardabile Poulsen, sostituito nel secondo tempo con Giovinco da un'inconsueto impavido Ranieri.
Mossa decisiva ma che non è riuscita comunque a regalare i 3 punti alla Juventus, nonostante forse il miglior Pavel Nedved della stagione.
Ritengo che, infortuni a parte, il problema della Juventus sia sempre lo stesso:
mancanza di qualità sulle fasce difensive (a proposito rabbrividisco quando il nome di Molinaro viene accostato ad uno come Torricelli....), mancanza di qualità in cabina di regia.
C'è poco da fare, quando non sei al massimo della forma tutte le lacune vengono evidenziate ed i nodi di un calciomercato incomprensibile vengono al pettine.
Fortuna vuole almeno che tutte le inseguitrici hanno deciso di complicarsi la vita.
Adesso per la Juventus inizierà un ciclo di ferro:
Palermo, Chelsea, Napoli, Lazio, Torino e ancora Chelsea in soli 20 giorni...
A questo punto forse sarebbe il caso di mollare la presa in Campionato, tanto l'Inter già fortissima di suo ha anche un clima "strano" attorno a se. Lo dice anche Mourinho no?

sabato 14 febbraio 2009

E' l'ora di un Campione



Il primo pensiero di oggi lo voglio dedicare a Bulgarelli.
Ciao Giacomo, ti ho sempre apprezzato per la tua grande classe.
Il secondo pensiero và a Sandro Nesta:
credo che la sua ultima ricaduta metta definitivamente a rischio la sua carriera di calciatore.
Mi dispiace tantissimo, perchè ho sempre apprezzato la sua grandissima classe, eleganza e sportività.
Ecco, per dire cos'è lo Stile Juve, Nesta sarebbe stato un giocatore perfetto per indossare la Maglia Corazza.
Peccato che l'interesse bianconero non si sia mai concretizzato negli anni più gloriosi dello sfortunatissimo campione romano.
Con l'infortunio di Nesta, le speranze di rincorsa scudetto del Milan si riducono al lumicino.
Non gli resta che aggrapparsi all'assenza importantissima di Maicon in casa interista, che dopo Ibrahimovic è il giocatore più decisivo dei "neroassurri".
Guarda caso, entrambi arrivati dopo Calciopoli....
Per vincere ci vogliono i Campioni, appunto.
E l'Inter non vinceva prima perchè non li aveva, vince adesso perchè ce l'ha.
L'ha capito anche Alessio Secco, fresco di rinnovo, che annuncia:
"La Juve comprerà un grande campione di qualità".
Sarebbe anche ora...O no?
Intanto rispunta il nome di Dossena che sarebbe un'ottimo antagonista per Molinaro.
Ripeto la mia teoria:
niente di personale contro Molinaro.
Ma se un giocatore come lui è titolare inamovibile nella Juventus, qualcosa non và.
Il posto se lo deve guadagnare attraverso la sana concorrenza con un giocatore di spessore.
De Ceglie non è un terzino sinistro ma un'ala.
Io personalmente stravedo per Kolarov. Se sul serbo ci si lavora bene a livello tattico....
Ma questa è un'altra storia.

venerdì 13 febbraio 2009

Allons enfants de la Patrie



David Trezeguet indica la giusta strada alla Juventus per tornare ad esser vincenti:
ci vuole uno come Frank Ribery.
Non è un caso, a parer mio, che uno dei pochi sopravvisuti alla Diaspora di Calciopoli chieda un Campione vero con la C maiuscola per tornare a vincere.
Partecipare è una cosa, vincere un'altra.
E mentre Tuttosport dedica la copertina anche al sig. Ciuccariello (Carneade. Chi è costui?) imprenditore fallito che vuole rilevare il Torino(....) il Corriere dello Sport e sopratutto la Gazzetta dedicano la prima pagina all'acconciatura dal parrucchiere di Ronaldinho.
La Pravda Rosa non contenta riporta anche una foto di Beckham da cartellone pubblicitario.
Pazzesco.
Continua intanto il tormentone Diego -Cassano.
La mia speranza è sempre la stessa, che poi è quella di David....
Tra i 2 litiganti speriamo goda....RIBERY.
Sale la febbre derby di Milano, ultima chance per il Milan per tenere vive le sue speranze di campionato. Se perde è fuori, senza se senza ma.
Anche la Juve dovrà sperare che l'Inter non vinca.
Certo, prima bisognerà battere la Samp, sperando che stavolta Pieri non giochi.
Non vorrei che Ranieri ne rimanesse terrorizzato come all'andata.......
Domenica sera sarò nuovamente a "Cuore di calcio"( canale 851 sky - circuito Italia 9 network ) a parlare di Juventus, sperando che sui monitor di servizio arrivino nel frattempo buone notizie da Milano...

mercoledì 11 febbraio 2009

Indovina chi




Rakitic, Cassano, Diego, Floccari, Bjarsmyr, Kjaer:
Tutti alla Juve.
Terminato il calciomercato di riparazione di Gennaio,
questo è il momento dove più si possono abbinare nomi a caso,
tanto poi se non se ne avvera nemmeno uno,
esce fuori la solita storia che la fonte c'era, la trattativa anche.
Insomma un modo per riempire le pagine del giornale praticamente di nulla.
Intanto l'Italia di Lippi perde l'imbattibilità sotto i colpi di un bel Brasile.
Intanto, ahimè, le notizie che arrivano da Londra non sono le migliori:
niente Roberto Mancini.
Quasi sicuramente la Juventus nella doppia sfida di Champions si troverà davanti un mostro sacro del calcio internazionale:
GUUS HIDDINK.
Ho sempre avuto un debole per l'allenatore olandese.
Speriamo che non faccia in tempo a plasmare i Blues a sua immagine e somiglianza.
Altrimenti.....

martedì 10 febbraio 2009

Chi affronterà la Juve?




Alla vigilia dell'importantissima partita di Champions contro il Chelsea, la Juventus si ritrova con una clamorosa sorpresa:
Scolari è stato esonerato.
Restiamo tutti in attesa di capire chi sarà scelto come suo sostituto e chi si troverà Ranieri opposto in panchina nella doppia sfida di Coppa.
Certo fosse Roberto Mancini il prescelto, il destino avrebbe disegnato davvero una parabola diabolica.
Intanto questa sera amichevole di lusso tra Brasile e Italia.
Come sempre in questi casi, è più il fastidio di amichevoli che praticamente non vuole mai nessuno rispetto al prestigio della sfida tra le 2 squadre più forti al mondo di sempre.
Sui giornali si continua a batter la pista Ribery-Juve.
Lui si, un vero asso.
Gli altri due indicati invece potrebbero esser un "Bluff".
Segnalo infine la bella intervista che il sito ju29ro.com ha realizzato al Giudice Calabrò.
Da non perdere assolutamente.
http://www.ju29ro.com/interviste/49-interviste/1016-il-giudice-calabro-sulla-vicenda-ruperto-zaccone-e-meglio-stendere-un-velo.html

lunedì 9 febbraio 2009

Per fortuna...Poulsen





Per una volta l'effetto "C" , come viene definita simpaticamente la fortuna dall'amico Giampiero Mughini, premia la Juventus.
La squadra bianconera passa sul difficile campo di Catania (anche se la squadra siciliana è alla terza sconfitta consecutiva casalinga) grazie ad un goal di udite udite:
Christian Bager Poulsen.
Il titolo di oggi è chiaramente una provocazione(ricordando quello estivo tanto famoso di Tuttosport) in quanto ho letto ed ascoltato commenti di tifosi juventini che adesso ne giustificano il costoso acquisto. Bah....
Il danese è sicuramente un buon elemento ma un investimento di 10 milioni di euro per il cartellino ed oltre 3 milioni di euro di ingaggio a stagione li merita chi fà davvero la differenza.
Comunque è giusto che dopo un lungo infortunio si goda questa gioia e si prenda questa piccola grande rivincita contro Bizzarri che nella partita di andata gli aveva negato un goal praticamente già fatto.
La Juve vince a Catania anche grazie a Iaquinta che sblocca la partita con un potente colpo di testa prima di farsi prendere da un raptus di imbecillità che lascia la Juventus in 10 per oltre 80'.
Davvero ingiustificabile il comportamento dell'attaccante calabrese.
Finalmente qualità a centrocampo con il rientro di Tiago e Camoranesi.
Con tutto il rispetto per Poulsen e Iaquinta, sono proprio loro i giocatori che hanno cambiato la Juventus rispetto alle ultime scialbe prestazioni.
Il Catania forse non meritava di perdere anche perchè ad onor del giusto nel secondo tempo c'era un rigore per loro per uno sciocco fallo di mano volontario in area di Marchionni ma era anche ora che la fortuna girasse anche un pò verso Torino.
Continua la risalita della Roma che strapazza il Genoa di Gasperini e l'aggancia in quinta posizione.
La Fiorentina mantiene invece la quarta posizione vincendo in maniera davvero immeritata contro la Lazio e Prandelli a fine partita dichiara:
"Non mi piace vincere così. Non meritavamo assolutamente". Che signore.
Ieri sera sono stato ospite alla trasmissione "Cuore di Calcio"(canale 851 Sky -Italia 9 network) per difendere l'onore juventino in mezzo a vecchie glorie di Lazio, Roma ed altre importanti squadre del panorama italiano.
Purtroppo non ho fatto in tempo a comunicare a voi tutti la mia partecipazione alla storica trasmissione di Fabio Alescio, che è arrivata al 23° anno di età. Sarà per la prossima volta.
Potete però trovare in alto un breve video della puntata che l'amico Francesco De Felice ha estrapolato per tutti voi.

domenica 8 febbraio 2009

Ciao Milan





fonte la stampa.it
Il punto di Roberto Beccantini
Otto punti, e non più sei, agiteranno il derby di domenica prossima. L’Inter ha vinto di forza a Lecce, il Milan si è fatto imporre il pareggio dalla Reggina a San Siro, 1-1 come il Toro una settimana fa con i campioni. Sono risultati che spiazzano i pronostici e bocciano, ancora una volta, Ronaldinho: proprio lui, che aveva deciso la sfida d’andata. Dal Salento rimbalzano una notizia - due italiani in campo, addirittura tre alla fine - e una conferma: fuori casa, l’Inter rende di più. L’aspetto buffo è che col tridente ha giocato Beretta, mica Mourinho. Il quale mastica un calcio assai poco galattico. Territorio occupato in massa e palla a Ibrahimovic fino agli inserimenti dei centrocampisti. L’approccio è stato lo stesso, feroce, di Catania. Il raddoppio di Figo, 36 anni, appartiene per metà alle risorse balistiche di Santon, un Davide sempre più Golìa. Mourinho ha bacchettato il mondo intero per il probabile rigore su Ibra che Tagliavento aveva trasformato, esagerando, in simulazione. «Molto strano», ha chiosato, spingendosi fino al penalty negato contro il Toro (ma non al mancato rosso a Cruz). Ecco uno che ha capito tutto di noi e, per questo, recita la parte di Cappuccetto Rosso insidiato dal lupo cattivo. Qualcuno abboccherà, garantito. L’Inter non è la piccola Hollywood che è il Milan quando gli avversari sbadigliano. Se corrono e mordono come la Reggina, viceversa, sono cavoli amari. Soprattutto se l’arbitro (Pierpaoli) non fa il servo e annulla un gol a Seedorf: «molto strano», avrà pensato Galliani. Beckham o non Beckham, Ancelotti ha una difesa che spesso dimentica aperta, se non proprio la porta, almeno una finestra. Ultimi della classe, i calabresi ci hanno messo il cuore. Rimonta, il Milan, dopo l’uscita di un malinconico Ronaldinho. Contro un catenaccio (e un fango) del genere, sarebbero serviti i chili di un centravanti vecchia maniera.
Ancora una volta la differenza è Ibrahimovic.
L'Inter saluta nuovamente il Milan. Vediamo come oggi replicherà la Juventus...

sabato 7 febbraio 2009

Fosse vero....




Con tutto il rispetto per il nome di Diego, che le trasmissioni sportive di ieri hanno dato per praticamente fatto alla Juventus per 30 milioni di euro(!), il vero nome odierno che mi entusiasma è quello di Frank Ribery. Fosse vero....
Lui si chè un giocatore da Juve: talentuoso, grintoso, prepotente, guerriero.
Giocatore pagato dal Bayern due estati fa 25 milioni di euro, tanto quanto la Juve spese per Almiron e Tiago.
Era questo per cui si batteva Deschamps:
"non voglio 5-6 giocatori di valori medio, ma 2-3 campioni veri".
Ribery, Toni, Yaya Tourè, Sissoko, Gabriel Milito: questi i nomi che suggerì Didì per ripartire in serie A con ambizioni di vittoria.
Andrade, Almiron, Tiago, Iaquinta: questi invece i nomi che la nuova Juve gli indicò come futuri acquisti....
Non poteva quindi che arrivare un "signorsì" come Ranieri.....
Ma questa è un'altra storia.
Adesso è arrivato il momento di fare tesoro di 3 anni di errori "Morattiani" sul calciomercato per pianificare al meglio il futuro:
basta mezze cartucce e giocatori che non spostano il valore della squadra. Di quelli a parametro zero ne trovi a centinaia....
E' arrivato il momento di investire solo per veri Campioni, quelli con la C maiuscola come Frank Ribery.
Dubito fortemente comunque che il Bayern di Monaco rinuncerà all'ala francese e anche ove succedesse una simile evenienza credo che lo vedremo prendere la via di Barcellona....
Su Diego continuo a rimanere perplesso sempre per i 3 soliti motivi:
1 alla Juve serve in primis l'erede di Nedved
2 la Juve non gioca con il trequartista.
3 che fine farebbe Giovinco?
Ma forse Giovinco è sopravvalutato da tutti noi. Potrebbe esser no?
Lo scopriremo solo vivendo.
Intanto oggi inizia con una settimana di anticipo il derby di Milano, mentre Molinaro si confessa sulla Gazzetta dello Sport:
"Sogno un goal".
Caro Christian, con quei piedi che ti ritrovi non ti rimane che fare così....
E' partito intanto il sondaggio sull'allenatore che volete sulla panchina bianconera l'anno prossimo:
l'esito dello stesso condizionerà la scelta delle prossime "gambe tese".
Votate tutti.