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mercoledì 20 luglio 2011

Tia-go via per sempre! Bonucci per Vargas?


Tiago non è più un giocatore dlla Juventus. Il portoghese ha raggiunto un accordo con il club per la risoluzione consensuale del contratto e lascia Torino, dove era arrivato dal Lione nell'estate del 2007: in serie A il centrocampista ha totalizzato 42 presenze, senza mai andare a segno.

Questo il comunicato pubblicato dalla Juventus sul proprio sito: 'Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver risolto consensualmente il contratto di prestazione sportiva con il calciatore Tiago Cardoso Mendes. Tale operazione genera un effetto economico negativo sull'esercizio 2010/2011, pari a euro 2,8 milioni, per effetto della svalutazione del valore residuo del calciatore'.

Le strade della Juventus e di Tiago si dividono per sempre anche se resta l'amaro in bocca in casa bianconera per non aver recuperato un solo euro a fronte di una delle operazioni di mercato più sbagliate del post-Calciopoli.
Intanto Tuttosport ipotizza uno scambio Vargas-Bonucci. Io lo farei e voi?
Con un colpo solo si eviterebbe la svalutazione dell'esoso acquisto di Bonucci (quasi 16 milioni di euro!!) della scorsa stagione, si acquisterebbe uno dei migliori esterni sinistri in circolazione (che personalmente preferisco a Bastos) e si libererebbe un posto in difesa dove puntare su un top-player da affiancare a Chiellini.

mercoledì 23 giugno 2010

"Non ci resta che ridere"




L'Argentina chiude a punteggio pieno il girone battendo anche la Grecia.
La Francia torna a casa in maniera umiliante perdendo anche l'ultima partita contro il Sudafrica.
Queste due squadre rappresentano il meglio ed il peggio del mondiale in questa prima fase a gironi.
Mi sta fortemente stupendo l'involuzione del calcio africano.
Per la prima volta si gioca un mondiale in questo continente e mi aspettavo sicuramente di meglio.
Invece c'è la grande possibilità di non vedere nessuna africana agli ottavi!!
Tuttosport oggi parla di una richiesta di Forlan della Juventus per Tiago all'Atletico Madrid.
Che percentuale c'è secondo voi tra lo 0,00000001 % e lo 0,00000002 % che lo scambio si avveri?


Per quanto riguarda il mercato della Juventus, ho il piacere di pubblicare un pensiero simpaticissimo che mi ha inviato l'amico David Pratelli.

FIDUCIA E SPERANZA...
Amici juventini, come si suol dire 'tanto tuono che piovve'...
Volevamo un cambiamento in società e c'è stato.
Un Presidente importante che targa nuovamente la Juve con Agnelli, cosa che non può essere non sottolineata.
Arriva Marotta che è un gran conoscitore di calcio, un uomo mercato a tutto tondo senza ruoli di improvvisazione, come invece accaduto nel recente passato.
Certo, il nostro mercato non è entusiasmante però era anche prevedibile dal momento in cui è venuta a mancare una grande competizione come la champions...
Giusto allora puntare sugli italiani e sui giovani e questo lo dico anche per le prospettive della nazionale dato che la troppa presenza di stranieri sta distruggendo i vivai.
Chissà, magari in giro ci sono un Baggio o un Antognoni o un Causio o uno Scirea che però sono offuscati dai vari Poulsen, Melo, Zebina, Grygera o quant'altri.
Ironicamente mi piace un pò stuzzicare i tifosi con delle provocazioni del tipo: Martinez??? Bene, adesso prendiamo la Cuccarini e Baudo così facciamo Fantastico degli anni 80?!
Oppure, Storari??? Immaginatevi quando Del Neri lo chiamerà in allenamento o in partita?! Chissà se riuscirà a finire di dire il cognome del portiere.
Il nome Krasic sembra più una marca per le patatine specialmente poi se ci aggiungi un pò di Pepe.
Ultimamente leggo che potrebbe arrivare Kolarov.
Benissimo, così potremo vedere le partite con un pò di coca-Kolarov che speriamo faccia venire le bollicine agli avversari.
Battute a parte, restiamo fiduciosi e sono sicuro che nella stagione prossima faremo meglio di questa...anche se ci non vorrà molto!!

Intanto Luciano Moggi continua la sua battaglia contro le istituzioni e dalle pagine di Libero tuona contro la Figc.
"La condanna della Figc nei confronti dei Menarini per essersi intrattenuti a cena con il sottoscritto è una vicenda che meriterebbe una rassegna estiva di teatro dell'assurdo. Poiché non faccio più parte dell'ordinamento federale dal maggio 2006, mentre la mia infondata condanna sportiva è del luglio 2006, sono da tempo un privato cittadino che, evidentemente, la giustizia sportiva non cessa di perseguitare esponendosi, ora, a gravi responsabilità per illegittima ingerenza in dimensioni private, come quella cena.
Sorprende rilevare come, pur di trovare un appiglio, si siano inventati una falsità, manipolando maldestramente la successione dei fatti, documentabili, poiché affermano nella sentenza che le mie dimissioni sarebbero successive all'irrogazione della squalifica; non considerano che maggio vien prima di luglio, almeno nel calendario occidentale, anche se ammetto la mia ignoranza su quello Maya, forse appeso alle pareti federali.
L'intento è evidente e la famiglia Menarini, come altri in passato, sono stati condannati perché strumentalizzati dalla Federazione, nel senso che il vero obiettivo di questa farsesca iniziativa sono io. Ho immaginato i tentativi elaborati in notturne riunioni tenutesi in via Po, nel corso delle quali si è cercato un appiglio per riportarmi dinanzi ai giudici sportivi, ma non essendoci riusciti, si sono accaniti su coloro che hanno avuto il solo torto di avermi invitato a cena. In quell'occasione erano presenti decine di persone, eravamo in un locale pubblico, pensate che segretezza e quanto fosse illecito un accordo che non è mai esistito, nel senso che mi indicavano quale deus ex machina di un contratto, quello tra Ceravolo ed il Bologna Calcio, che non è mai avvenuto: come condannare qualcuno per omicidio senza che ci sia alcun morto. Un noto conduttore tv diceva «la domanda sorge spontanea»: ma sei i Menarini, per una semplice cena, sono stati condannati a 3 mesi di squalifica, Moratti e Preziosi, considerate le pubbliche ammissioni di Preziosi ed i contratti effettivamente firmati da Thiago Motta e Milito, a quale pena dovrebbero condannarli?
Pensate come s'è mossa la Procura federale: poiché non c'erano prove, e nulla di illecito è stato mai commesso, allora si è affidata alle "impressioni" (avete letto bene) di soltanto due dei tanti convitati, senza essersi premurata di ascoltare anche le "impressioni" di tutti gli altri. Invece nulla, anzi, nel timore di non avere nemmeno sensazioni favorevoli in mano, hanno ascoltato il tecnico del Bologna, Papadopulo, ma non nell'immediatezza dei fatti, come gli altri, bensì dopo 6 mesi, dopo essere stato esonerato."

martedì 22 giugno 2010

Il risveglio di Tiago

Nella goleada del Portogallo che seppellisce la Corea del Nord per 7 a 0 risalta la doppietta dello juventino Tiago.
Magari servirà alla dirigenza per riuscire a piazzarlo sul mercato.
Intanto come si vede dalle prime pagine c'è confusione totale su chi sarà il nuovo terzino sinistro della Juve per l'anno prossimo.
Tuttosport punta su Kolarov, il Corriere su Bastos.
Se Marotta ha preso Martinez per girarlo alla Lazio come contropartita di Kolarov è un genio!

domenica 10 gennaio 2010

Fuori i secondi


Chi mi segue da tempo sa già che, proprio a partire dalla sessione invernale di mercato dello scorso anno, mi ero più volte espresso in maniera scettica sul possibile acquisto di Diego.
Non perché il talento brasiliano non fosse un elemento valido, ma perché nel ruolo di giocatore dalla difficile collocazione tattica la Juventus aveva già in rosa il giovane di prospettiva Giovinco, prodotto a costo zero del proprio vivaio.
Non è un mistero quindi che sul mercato avrei sicuramente investito in altri settori più bisognosi di rinforzo, come ad esempio le fasce laterali, senza stravolgere tatticamente la squadra abituata a giocare con il 4-4-2.
Invece a Maggio, la nuova dirigenza ha deciso di puntare sul "nome" Diego soprattutto per calmare una piazza imbufalita contro le loro precedenti scelte e le conseguenze, per ora, sono sotto gli occhi di tutti.
In mezza stagione, Ciro Ferrara non è ancora riuscito a trovare il modulo giusto per far quadrare il gioco della Juventus, e men che meno ha scoperto la posizione per far rendere al meglio in campo il trequartista brasiliano.
Dall'avvento del tecnico napoletano sulla panchina bianconera inoltre si sono perse completamente le tracce in campo di Alessandro Del Piero.
Voci attendibili provenienti da Torino danno il capitano juventino molto arrabbiato, quasi furente, per questa sua emarginazione.
D'accordo gli anni passano per tutti, ma se Alex non trova posto in questa Juventus totalmente orfana di fantasia e gioco mi chiedo quando potrà farlo in futuro….
Alla faccia di quelli che dicevano "Ferrara fallirà perché non avrà il coraggio di fare fuori i senatori!!"
Ferrara ahimè sta fallendo lo stesso ma certo non per colpa dei senatori. Anzi, se ci sono maggiori colpevoli dell'andamento disastrato dell'attuale stagione bianconera quelli sono proprio i neo-acquisti effettuati della coppia Secco-Blanc nelle ultime 2 stagioni: i tre brasiliani strapagati oltre il loro reale valore.
Di Amauri cosa dire? Praticamente non si è più ripreso dalla Crociera ed in campo ormai pensa solo a risistemare la propria pettinatura e tenere sotto controllo lo stato voluminoso della gelatina.
Felipe Melo invece deve ancora smaltire la "Sindrome di Copacabana". Quando capirà che per giocare nella Juventus ci vuole in primis la testa non sarà mai troppo tardi.
Diego continua ad esser un oggetto misterioso, di cui si sono avvistati lampi di classe solo all'Olimpico contro la Roma e poco più.
E' evidente poi che l'acquisto del brasiliano ha cozzato con la possibile maturazione di Giovinco. Forse la "formica atomica" non sarà mai un Roberto Baggio o un Del Piero, ma sono in tanti ormai a pensare e scrivere che a Torino sia in atto una sorta di boicottaggio nei suoi confronti per salvaguardare l'investimento Diego. Altrimenti non si spiega questo suo utilizzo con il contagocce, soprattutto se confrontato con il rendimento ai limiti della mediocrità del trequartista brasiliano. "Se fossi stato brasiliano a quest'ora giocherei di più e sarei preso maggiormente in considerazione! A volte rimpiango di essere italiano." Questo dichiarò Giovinco ad inizio Settembre e molti videro in queste sue dichiarazioni mancanza di umiltà ed immaturità. Io come altri invece no, anche perché l'andamento della Juventus di questi primi mesi ha dato pienamente ragione nei fatti allo sfogo del piccolo talento italiano.
Mi domando ancora: in una Juventus orfana di Camoranesi, priva di Iaquinta, con un Diego ne carne ne pesce, come hanno fatto ultimamente a non trovare mai posto in campo la fantasia di Giovinco e la classe di Del Piero?
A questa domanda e non solo, Ciro Ferrara dovrebbe dare una bella risposta.Intanto ad evitare altri imbarazzi al tecnico napoletano e mettere fuori gioco Giovinco ci ha pensato "la maledizione di Vinovo". Ne avrà per un mese.
Capitolo campionato.
L'Inter continua a giocare un campionato a parte per il primo posto. Troppo forte per le avversarie e troppo aiutata quando serve. La schiacciata di Quaresma (altro che "trivela") contro il Chievo grida allo scandalo, eppure i media hanno fatto passare questo episodio quasi in silenzio. Davvero grottesco il duetto Mourinho-Caressa a caldo nel post-partita su Sky. Il neo-presentatore sembrava quasi intimorito dalla presenza del tecnico portoghese.
La domanda sul mani di Quaresma sarà arrivata solo per decima e l'argomento è subito finito in "caciara" non appena Mourinho ha visto un'improbabile testa di Yepes a colpire il pallone.In serata poi si è discusso dell'episodio solo a mezzanotte inoltrata mentre sui giornali del giorno dopo l'argomento è passato praticamente inosservato....Mi domando: se questo episodio fosse stato a vantaggio della Juventus targata Triade quanti processi ed interroganze parlamentari sarebbero stati avviati? Sicuramente sarebbe stato l'argomento numero 1 di tv, radio e giornali. Viva la prostituzione intellettuale!
Capitolo mercato.
Il rientro di Bettega in Società sembra in primis servito per affidare a Bobby Goal un ruolo da "ripulitore". Ricordate la magnifica interpretazione di Harvey Keitel nell'epico PULP FICTION di Quentin Tarantino? Ecco, a Bettega per adesso è stato affidato proprio un compito del genere:ripulire la Juventus dagli sbagli effettuati nell'ultimo triennio.
Via Molinaro e via Tiago, come antipasto. Chi sarà il prossimo della lista? Concludo con un pensiero finale su quanto visto in Parma-Juventus. Vedere Bettega in tribuna spiegare a Blanc e Secco i movimenti tecnico-tattici in corso di gara ha creato in me un profondo senso di tenerezza misto amarezza. Credo quell'immagine basti a spiegare come è stata gestita la Juventus a livello sportivo in questo triennio post-Calciopoli. Una squadra di calcio gestita da chi di calcio ne capisce e ne sa poco o nulla. Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere....


Questo pomeriggio a partire dalle ore 17,00 sarò ospite di Luciano Moggi a Studio Stadio.
Gold Sport nel digitale nel Lazio, Canale 851 sul satellite!

mercoledì 6 gennaio 2010

Ferrara ultima corsa?





Riparte il campionato dopo la sosta.
Inutile dire che le ultime 2 partite del girone di andata potrebbero esser decisive per il futuro bianconero di Ciro Ferrara, che dovrà tirare il meglio da questa doppia sfida Parma - Milan.
Intanto mando un augurio a Molinaro per la sua avventura tedesca.
Non ho mai considerato il terzino sinistro degno di un posto da titolare fisso nella Juventus, ma come rincalzo ci poteva anche stare.
Spero presto di salutare anche Tiago perchè invece per il centrocampista portoghese ho esaurito il termine di sopportazione.
Mi auguro infine che Felipe Melo torni ai livelli di Firenze e della Nazionale Brasiliana.
Ripeto il mio punto di vista: il giocatore è stato strapagato ma è comunque elemento su cui puntare per il futuro. Continuare a fischiarlo e denigrarlo sarebbe deleterio per tutti.

mercoledì 4 novembre 2009

Juve, basta poco


Con il minimo sforzo la Juventus passa in Israele in casa dei modesti giocatori del Maccabi Haifa.
Non è stata una bella partita e nemmeno una bella Juve. Poche, anzi pochissime, occasioni da goal.
Vittoria arrivata grazie ad una deviazione su tiro di Camoranesi nel finale di primo tempo dopo una bella giocata sulla fascia di Caceres.
Ancora una volta però decisivo Buffon con un miracoloso intervento.
In ripresa Diego, con un Felipe Melo più attento.
Nonostante l'avversario, ancora inguardabile la prestazione di Tiago...
Grazie anche al suicidio del Bayern Monaco, questa vittoria avvicina la Juventus alla qualificazione al secondo turno.
L'impressione però è che una prestazione del genere contro avversari più tecnici e di livello non basterà in futuro per vincere, sia in Italia che in Europa.
Ora è arrivato il momento di sviluppare un sistema di gioco da squadra di vertice.
Toccherà a Ferrara dimostrare di valere il ruolo che gli è stato dato in dote.

mercoledì 16 settembre 2009

Juve, che rabbia




Tuttosport e Corriere dello Sport (giornali dello stesso editore per chi non lo sapesse) non hanno dubbi: JUVE, CHE RABBIA.
Finisce 1-1 con goal del Bordeaux in fuorigioco.
Il goal di Plasil è in fuorigioco netto (vedere il fermo immagine qui sopra) e la traversa di Marchisio a fine gara grida vendetta.
Tutto vero.
Ma la Juventus avrebbe meritato di vincere ieri?
Onestamente no.
Basti pensare che il migliore in campo è stato uno strepitoso Buffon, tornato ai livelli mondiali.
La partita di ieri sera mi ha ricordato molto quella dell'Olimpico di sabato scorso con gli avversari a giocare meglio per tutto il primo tempo e la Juve a segnare praticamente alla prima occasione disponibile nel secondo, grazie anche allo Iaquinta in forma strepitosa di questo periodo.
La differenza sta nella reazione degli avversari.
La Lazio ha abdicato subito, il Bordeaux ben messo in campo da Blanc invece ci ha creduto fino alla fine aiutato anche dalla prestazione inguardabile di alcuni giocatori juventini.
Su tutti ancora una volta Tiago.
Il "bolso" centrocampista portoghese non si capisce che meriti abbia acquisito in 3 anni per avere ancora indosso una maglia da titolare.
Riuscirebbe a far arrabbiare anche un monaco tibetano.
Il momento della sua sostituzione è stato vissuto quasi come una liberazione dal popolo bianconero, anche se il suo sostituto Poulsen non è che abbia generato più entusiasmo.
Lunga vita a Felipe Melo allora.
Non si osi pensare ad un centrocampo orfano di lui in questo momento in cui Sissoko è ancora out.
L'impressione è quella di inizio stagione, perlomeno fino a quando Del Piero non sarà recuperato:
senza Diego il gioco della Juve perde di imprevedibilità almeno nella percentuale del 60/70%.
Infine mi preme sottolineare un altro tasto dolente:
ancora infortuni in casa Juve, stavolta tocca a Tiago e Cannavaro.
Da inizio stagione il numero degli infortunati è già assolutamente preoccupante.
Ma non era tutta colpa di Ranieri e Capanna?
Capitolo Milan, non ci sono più parole per descrivere Pippo Inzaghi.
Non mi stancherò mai di ripeterlo:
lo considerò il più forte centravanti scarso tecnicamente di tutta la storia.
Mai visto un giocatore con la sua fame da goal.
Pazzesco.

lunedì 3 agosto 2009

"Non piaccio ai potenti"


Volevo dedicare l'intero mio post di giornata alla sconfitta ai rigori della Juventus nella finale di Peace Cup contro l'Aston Villa, ma è altresì impossibile fare finta di nulla di fronte al titolo odierno del Corriere dello Sport.
Parla Roberto Mancini: "non alleno perchè non piaccio ai potenti!"
Scusate, ma con la messa al rogo di Luciano Moggi, non è stato bandito il calcio dei potenti?
E chi sarebbero ora i sopravvissuti?
E' bello che a parlare sia poi un fondatore della Gea nonchè uno che ha potuto allenare in serie A senza patentino, in barba a tutte le regole....
E intanto si scopre che può rinnovare il contratto con l'Inter fino al 2012....
Come canterebbe Fabri Fibra....In Italia.
Torniamo al calcio giocato.
Ieri sera un'altra buona prestazione della Juventus contro una medio-squadra però nettamente più avanti nella fase di preparazione.
Partita terminata a reti bianche e persa ai rigori, sopratutto per colpa dell'errore decisivo nei 5 di uno stranamente poco freddo Alex Del Piero.
La sensazione però è che difficilmente rivedremo mai un errore dal dischetto del capitano in quel modo.
E' sempre calcio d'agosto, ma dispiace perdere una competizione così.
Ennesimo cartellino giallo per Felipe Melo, che per stazza, andatura e irruenza mi ricorda sempre più il primo Patrick Vieira.
Ultime considerazioni.
Molti parlano di una nuova possibile riesumazione di Tiago, alla quale io sinceramente credo pochissimo. Di una cosa invece sono molto più sicuro:
se Cristiano Zanetti starà bene, difficilmente resterà fuori dai titolari...Scommettiamo?

sabato 20 giugno 2009

Svenarsi per D'Agostino?



La comproprietà di Giovinco e forse anche quella di Marchisio, la chiave per avere D'Agostino.
Si, avete letto bene, è questo quello che pretende l'Udinese secondo l'edizione odierna di Tuttosport.
Aspettiamo di vedere se l'affare si farà e a quale sanguinoso prezzo.
Intanto però il sito ufficiale rasserena i tifosi:
Tiago non è in vendita.
"Il centrocampista portoghese, che quest'anno ha messo in luce le sue qualità in molte occasioni, fa parte dei progetti della Juventus per la prossima stagione e non è sul mercato."
juventus.com
Non sò se ridere o piangere....
Intanto oggi tocca a Tuttosport cavalcare l'onda-entusiasmo in casa Juve.
Secondo il titolo odierno Vialli avrebbe detto che Diego vale Messi e Cristiano Ronaldo.
Confermo il condizionale,perchè l'ex glorioso capitano bianconero ha dichiarato solamente:
"Diego è tra i migliori under 25".
Anche Balotelli ed Acquafresca, insieme a Giovinco anima dell'Under 21, lo sono ma non per questo vengono accostati a Messi o Ronaldo....
Praticamente, come t'invento un titolo ad effetto, lezione 1.
Ed il tifoso "boccalone" va a pensare : allora Diego è forte quanto Messi e Ronaldo.....
Diego è un signor giocatore, ma per esser accostato a dei mostri sacri come i su citati campioni, dovrà perlomeno dimostrare di esser un campione in Italia ed anche nella sua Nazionale, dove per adesso è solo un marginale partecipante.
Le doti tecniche per sfondare le ha tutte.
Vediamo,però se la differenza di ritmi tra il campionato della Bundesliga (uno dei più lenti in assoluto) e quello italiano non incideranno sulle sue prestazioni.
Intanto Grosso pare sempre più vicino.
Grosso dopo Cannavaro.
Perchè no allora pure Zambrotta e Materazzi, così rifacciamo la difesa del mondiale 2006?
E' questo il progetto giovani?
L'AS Roma della famiglia Sensi è sempre più vicina alla cessione al gruppo Fioranelli.
Un evento questo che potrebbe cambiare le gerarchie del campionato.
Se la squadra giallorossa trova dei soldi da poter investire sul mercato, con un paio di campioni acquistati sopratutto in attacco (spero mai Trezeguet), non vedo cosa avrebbe di meno dall'attuale Juventus e di sicuro partirebbe davanti al derelitto Milan di questo momento.
La Roma ha già un gioco ben collaudato ed efficace, a differenza di Juventus e Milan che saranno guidate da completi esordienti.....
Sempre meglio ricordarlo questo.
Magari anche a qualche giornalista venditore di fumo.

lunedì 9 febbraio 2009

Per fortuna...Poulsen





Per una volta l'effetto "C" , come viene definita simpaticamente la fortuna dall'amico Giampiero Mughini, premia la Juventus.
La squadra bianconera passa sul difficile campo di Catania (anche se la squadra siciliana è alla terza sconfitta consecutiva casalinga) grazie ad un goal di udite udite:
Christian Bager Poulsen.
Il titolo di oggi è chiaramente una provocazione(ricordando quello estivo tanto famoso di Tuttosport) in quanto ho letto ed ascoltato commenti di tifosi juventini che adesso ne giustificano il costoso acquisto. Bah....
Il danese è sicuramente un buon elemento ma un investimento di 10 milioni di euro per il cartellino ed oltre 3 milioni di euro di ingaggio a stagione li merita chi fà davvero la differenza.
Comunque è giusto che dopo un lungo infortunio si goda questa gioia e si prenda questa piccola grande rivincita contro Bizzarri che nella partita di andata gli aveva negato un goal praticamente già fatto.
La Juve vince a Catania anche grazie a Iaquinta che sblocca la partita con un potente colpo di testa prima di farsi prendere da un raptus di imbecillità che lascia la Juventus in 10 per oltre 80'.
Davvero ingiustificabile il comportamento dell'attaccante calabrese.
Finalmente qualità a centrocampo con il rientro di Tiago e Camoranesi.
Con tutto il rispetto per Poulsen e Iaquinta, sono proprio loro i giocatori che hanno cambiato la Juventus rispetto alle ultime scialbe prestazioni.
Il Catania forse non meritava di perdere anche perchè ad onor del giusto nel secondo tempo c'era un rigore per loro per uno sciocco fallo di mano volontario in area di Marchionni ma era anche ora che la fortuna girasse anche un pò verso Torino.
Continua la risalita della Roma che strapazza il Genoa di Gasperini e l'aggancia in quinta posizione.
La Fiorentina mantiene invece la quarta posizione vincendo in maniera davvero immeritata contro la Lazio e Prandelli a fine partita dichiara:
"Non mi piace vincere così. Non meritavamo assolutamente". Che signore.
Ieri sera sono stato ospite alla trasmissione "Cuore di Calcio"(canale 851 Sky -Italia 9 network) per difendere l'onore juventino in mezzo a vecchie glorie di Lazio, Roma ed altre importanti squadre del panorama italiano.
Purtroppo non ho fatto in tempo a comunicare a voi tutti la mia partecipazione alla storica trasmissione di Fabio Alescio, che è arrivata al 23° anno di età. Sarà per la prossima volta.
Potete però trovare in alto un breve video della puntata che l'amico Francesco De Felice ha estrapolato per tutti voi.