sabato 30 aprile 2011

"MONTERO, L'ULTIMO GUERRIERO" in MONDOVISIONE.


Oggi pomeriggio a partire dalle ore 14,30 alle ore 18,00 presenterò "Montero, l'ultimo guerriero" su RAI INTERNATIONAL nel corso del programma "LA GIOSTRA DEI GOL".

Juventini di tutto il mondo non mancate.

E ricordate che potete ordinare una copia della biografia di PAOLO MONTERO in promozione per i lettori di QUESTO BLOG.

giovedì 28 aprile 2011

BONINI: "Che feeling con PLATINI..."

3 scudetti, una Coppa Italia, una Coppa delle Coppe, una Coppa dei Campioni, una Supercoppa Europea, una Coppa Intercontinentale,  praticamente tutto quello che c'era da vincere. Ai microfoni di "RADIO POWER STATION" nel corso di TUTTI PAZZI PER LA JUVE questa volta c'è  Massimo Bonini.

La redazione di JUVENEWS.NET ha trascritto l'intero intervento.

Ciao Massimo tutto bene?

Ciao ragazzi, molto bene... Mi è nata  da poco una bambina, quindi...

Auguri!..

Grazie..dormo poco ma va molto molto bene

Ma tu sei abituato, sei stato un faticatore, quindi...

Eh sì, però è dura non dormire (ride ndr)

Che ne pensi della stagione bianconera di quest'anno?


Sinceramente mi aspettavo una Juve in crescita rispetto alla scorsa stagione con Delneri al timone invece nel 2011 è andata piuttosto male. La squadra bianconera mi sembra una squadra con poca fantasia, a parte Del Piero che in questa squadra è determinante perchè è l'unico che con una punizione o una giocata può sempre risolvere la partita. Nonostante l'età che ha è un giocatore che deve giocare sempre titolare, è un giocatore fondamentale perchè venendo meno Quagliarella con l'infortunio non ci sono alternative in rosa perchè Matri, Toni e Iaquinta sono giocatori da caratteristiche differenti.

Con attaccanti come Toni diventano fondamentali i cross dal fondo.

Vero, però sai, nonostante Krasic che è molto bravo nell'uno contro uno però a destra ci sono dei grossi problemi perchè non c'è un giocatore che va in sovrapposizione e crea la superiorità numerica. Ormai Krasic lo conoscono e ogni volta come minimo c'è il raddoppio di marcatura, serve un terzino che sappia spingere, invece gioca Sorensen che è un difensore centrale oppure Motta che non sta facendo benissimo; quindi ci sono dei problemi sugli esterni, a destra ma anche a sinistra. Servono dei terzini di spinta.

Due nomi che ti piacerebbero come laterali bassi?

Eh non è facile, dico Maicon e sono apposto. Scherzi a parte è difficile trovarli però credo che una società come la Juventus deve essere pronta e preparata e conoscere bene i giocatori. Mi sembra davvero strano che da diversi anni a destra non hanno  trovato un giocatore importante mentre a sinistra sono andati a ripescare addirittura Grosso che secondo me è anche un buon giocatore ma che era stato messo anche sul mercato.

Nel derby della solidarietà contro il Torino giocato il mese scorso e che ti ha visto protagonista, ti ha stupido l'intensità con cui spinge  ancora Gentile sulla fascia destra?

Eh Gentile mi sembra che sia ancora svincolato.... L'ho visto benissimo,  so che ogni giorno fa 200 km in bicicletta. Quella sera comunque ho visto altri giocatori come Nedved, Zidane, Davids che davvero potrebbero ancora giocare nell'attuale Juve. Sono in una forma incredibile ed è ancora uno spettacolo vederli giocare.

Uno dei tuoi eredi in maglia bianconera, Antonio Conte, adesso viene accostato alla panchina della Juve. Tu come lo vedi?

Io dico una cosa, di solito i mediani sono dei buoni allenatori, il mediano è quello che dà un equilibrio alla squadra, fa entrambe le fasi vede un po' tutto il gioco è al centro dell'attenzione, e di solito i mediani sono ottimi allenatori. Non so però se la società deciderà di cambiare se vorrà puntare su un giovane o preferirà virare su un allenatore affermato, io credo che ora un giovane sarebbe una scelta molto rischiosa. Conte come allenatore sta facendo benissimo e credo sia un ottimo allenatore, a Torino mi dicevano che parla 24 ore su 24 di calcio, se vai al ristorante con lui ti sposta i bicchieri e ti fa la tattica a tavola perciò è uno che si è immedesimato molto in questo nuovo lavoro penso sia uno che ci capisce visti anche i risultati che sta facendo col Siena, però mi sembra pericoloso puntare su un allenatore così giovane in questo periodo qua. Un'altra cosa che vorrei dire, la società si deve muovere prima sul mercato deve conoscere i giocatori che gli servono e quelli a cui si possono affidare di questo gruppo qua, chi sono i giocatori da Juve, non possono muoversi alla fine, a gennaio ad esempio Toni non mi sembrava il giocatore adatto, non che non è capace a giocare, è campione del mondo ma serviva un altro tipo di giocatore. Si è fatto male Quagliarella serviva un giocatore con caratteristiche simili all'attaccante napoletano....

Sul mercato bisognerebbe parlare di meno e fare di più.

Un tempo la Juve non parlava mai perchè poi quando si parla troppo i giocatori bravi li prendono sempre gli altri....

Secondo te è meglio muoversi prima sul mercato e poi scegliere l’allenatore oppure scegliere prima l’allenatore, capire il modulo e poi scegliere i giocatori in base al tecnico?

E’ fondamentale l’allenatore che chiede i giocatori con le caratteristiche del modulo con cui vuole giocare. Prendere i migliori giocatori e spendere tanto non significa poi vincere il campionato basti pensare all'Inter pre-Calciopoli o al Real Madrid. Non basta prendere i migliori giocatori ma bisogna prendere i giocatori  giusti nei ruoli in cui ti servono. Prendiamo Aquilani e Melo:  mi sembra che più o meno abbiano le stesse caratteristiche,  portano troppo palla e sono abbastanza lenti nella giocata. Ci vogliono giocatori con caratteristiche diverse.

Non è che magari hai intenzione di rimettere gli scarpini l’anno prossimo?

Io sono a parametro zero (ride ndr)o sono libero. Come allenatore posso solo peggiorare le cose, ho già allenato la nazionale anche se quella di San marino. Ma dal di fuori bene o male abbiamo giocato a calcio e quindi si vedono certi errori, la cosa triste è che le squadre di Delneri di solito migliorano sempre, vengono fuori nella seconda parte di stagione, invece purtroppo sai quando ci sono certi campioni certe società, quando parli della Sampdoria sul giornale sei in quarta pagina quando parli della Juventus sei in prima pagina è difficile gestire le pressioni esterne coi giornalisti e soprattutto i rapporti con i giocatori sono diversi, Del Piero non è uguale a Motta e Bonini non è uguale a Platini, dicono che i giocatori son tutti uguali, ma non sono tutti uguali...."

Il problema è che ora non possono neanche prendere giocatori per l’anno prossimo perché ancora non si sa chi sarà l’allenatore per il prossimo anno

Penso che dovrebbero avere le idee chiare, speriamo. Mi ricordo che quando arrivavi secondo nella Juve eri tutti i giorni sul mercato, io cambiavo squadra tutti i giorni quando eravamo secondi, io.....Le squadre forti cambiano 2-3 giocatori e basta non devi cambiare 10-12 giocatori, se tutti gli anni cambi 10-12 giocatori vuol dire che non hanno le idee chiare.....

Massimo tu hai militato in una delle Juventus più forti della storia e hai giocato insieme a giocatori tra i più forti della storia del calcio, puoi raccontarci qualche aneddoto divertente che hai vissuto in quegli anni magari di cui non se ne è parlato e che non è venuta alla luce in questi anni

Sai ce ne sono talmente tanti. Quando una squadra vince per tanti anni vuol dire che i giocatori stanno bene insieme, si divertono, quando giochi in una squadra in cui tutti sono affiatati è un po’ come quando sei a scuola con i tuoi compagni e ti diverti. Tutti i giorni era uno scherzo continuo negli spogliatoi, c’era un feeling particolare era troppo bello stare insieme a questi ragazzi perché erano delle persone molto semplici, molto umili con una gran voglia di vincere e una gran voglia di aiutarsi e questo credo sia lo spirito per raggiungere tanti obiettivi e soprattutto per durare negli anni perché se parliamo di Cabrini, Tardelli questa gente qua è gente che ha giocato per 15 anni al massimo livello e non puoi farlo se non hai certe caratteristiche.

Uno degli aneddoti che ti riguarda era quello del "basta non fumi Bonini" pronunciato dal fumatore Platini. Sei quello che ha fatto esplodere Platini alla Juve, no?

No, ma non è vero niente queste son tutte cavolate, Platini prendeva in giro tutti soprattutto me perché giocavamo spesso a tennis insieme. Mi ricordo che una volta a una festa della premiazione della Diadora, che una volta era il massimo per tutti gli sport, premiavano Pizzolato che aveva vinto la maratona di New York, lo premia Platini e gli dice “sei stato fortunato che non c’era Bonini sennò non la vincevi”..queste erano le cazzate che sparava Platini quando organizzavano qualcosa mi metteva sempre in mezzo, era una cosa simpatica. In queste cose qua si vede l’amicizia, si vede il gruppo...

Senti Massimo,  perché Platini ha smesso a 32 anni visto che correvi tu per lui?

Michel non si divertiva più, può darsi anche per i tragici fatti dell'Heysel. Erano cambiate troppe cose nella Juventus, c’erano delle cose che non gli andavano più bene, non si divertiva più. L'ultimo anno arrivava al campo di allenamento con le scarpe da tennis sporche di sabbia rossa perché giocava più a tennis che a calcio, non ne aveva più voglia....

Ultime due domande: Buffon, Krasic e Iaquinta per Menez e Vucinic, faresti lo scambio? E poi tra Matri, Quagliarella e Aquilani chi riscatteresti.

Io li riscatterei tutti e tre ma come ho detto prima servono altri giocatori  perchè accanto ad Aquilani non può giocarci Felipe Melo. Sull’altra domanda il problema è che io Buffon non lo darei mai via, però ho l’impressione che non sarà così. Penso che Buffon voglia rimanere ma con certi giocatori, certi programmi, se fanno una squadra veramente forte penso che Buffon non va via però se vede che non prendono giocatori di prima scelta Buffon andrà via.....

mercoledì 27 aprile 2011

MOGGI: "SCENDERE IN PIAZZA CON I TIFOSI DELLA JUVE?....."


L'ex direttore della Juventus Luciano Moggiè intervenuto nuovamente ai microfoni di Radio Power Station nel corso della popolare trasmissione radiofonicaTUTTI PAZZI PER LA JUVENTUS.





JUVENEWS.NET ha trascritto l'intero intervento.




Caro Luciano, ogni volta che annunciamo ai tifosi la tua presenza si scatena il delirio con migliaia di messaggi per te.

“Ringrazio tutti i tifosi per le carinerie che fanno sempre piacere.”

Visto che in tantissimi ci chiedono di un tuo ritorno per salvare la Juventus da questa provincializzazione in atto, lasciamo loro un pò di speranza?

“Lasciamogliela, mai dire mai ad un mio ritorno alla Juve!”

Nella settimana scorsa ti abbiamo visto esprimerti su una probabile riconferma di Delneri.

“Il problema serio della Juve non è l’allenatore. Ci sono giocatori che non servono alla Juve e per renderla competitiva vanno venduti per comprarne altri validi.”

Gli attuali giocatori però non danno grosse garanzie o almeno non ci sembra che ci siano in rosa giocatori con grande mercato.....

La Juventus quest’anno ha speso tanti soldi e chi li ha comprati li dovrà anche saper rivendere...

Non venisse riconfermato Delneri, sono stati fatti tanti nomi per la sua successione in panchina. Ti chiediamo: qual è secondo te l’allenatore che tra questi nomi fatti di sicuro non verrà a Torino?

“Mazzarri e Spalletti ma anche Mancini.”

Ma Mancini  potrebbe fare davvero bene a Torino secondo te?

È un buon allenatore e se andiamo a cercare la qualità Mancini è il nome più importante tra quelli fatti fino ad ora. Che poi ci sia stato un passato contrario alla Juve non c’è dubbio, ma quando sei in un'altra squadra pensi solo a quella. Ha esagerato ma dopo si è ricreduto. Tante cose erano state dette a caldo dopo le partite infatti quando è venuto a Napoli a testimoniare al processo si è rimangiato praticamente tutto.”

Cosa potrebbe convincere Mancini a lasciare una società ambiziosa come il Manchester City ad approdare alla Juventus? 

Ma infatti Mancini resterà al Manchester City...."

Senza la qualificazione in Champions League come farà la Juve a comprare top Player?

Devono aprire il portafoglio oppure fare come facevano noi che non avevamo soldi ma che vendevamo i giocatori che avevamo in rosa a prezzi più alti per comprare giocatori migliori a prezzi più bassi. Quando non si hanno soldi bisogna usare l’ingegno.”

L’anno scorso di questi tempi Andrea Agnelli è diventato Presidente della Juve senza però prendere nessuna decisione in prima persona perchè Marotta e Delneri erano già stati scelti. Adesso farà valere la sua volontà?

“Deve farsi sentire. La situazione è critica,  quest’anno non per colpa sua è andata così ma adesso dovrà prendere  decisioni importanti.”

Ibrahimovic, ancora una volta decisivo in Italia. C’era la possibilità per la Juve la scorsa estate di prendere solo lui invece che tanti giocatori normali che non hanno spostato di una virgola il valore della squadra? Avresti dato una mano ad Andrea Agnelli per riprenderlo se te lo avessero chiesto?

Certo. Non c’è dubbio che lo avrei fatto, gli avrei dato una mano di certo per poterlo riprendere. Ibra è un giocatore che si diverte a fare il lavoro che fa. E' stato nella Juventus e sicuramente ci poteva tornare. 

Il primo nome su cui Luciano Moggi punterebbe per l’anno prossimo e quanto tempo dovranno aspettare  i tifosi juventini per rivedere la Juve lasciata nel 2006?

La Juve del 2006 non ritornerà mai più, sono stati comprati troppi giocatori che non c'entrano nulla con la Juventus, quindi prima bisognerà liberarsi di quelli e poi ricominciare da capo. Ma di nomi non ne faccio..”

Per quanto riguarda l’argomento Calciopoli, per la prima volta nel corso del processo di Napoli gli avvocati della Juve hanno replicato ai pm. L’hanno fatto per paura di una richiesta danni nei loro confronti?

L’hanno fatto perchè era il momento di farlo e perchè lo dovevano fare da tempo, in tutto il processo sono stato lasciato solo."

Tantissimi sono i messaggi dei nostri ascoltatori che ricordano infatti come tu sia stato l’unico a difendere la Juve in questi 5 anni.

Su questo non ci sono dubbi, è stata una faticaccia ma l’ho fatto volentieri. Sono più affezionato io alla Juve piuttosto chi l’ha trascinata nel baratro.”

Per ringraziarti, ci chiedono se parteciperesti  in prima persona ad una manifestazione futura dei tifosi juventini scendendo in piazza insieme a loro?

Certamente, senza dubbi. Quando uno fa le cose bene senza vergogna, non ci sono problemi. Io non ho mai fatto cose che ho letto che hanno fatto altri presidenti, per questo ho difeso la Juve. Il calcio l’ho conosciuto solo con le intercettazioni, io all’epoca lavoravo. E lo facevo forse meglio degli altri....

In quale luogo preferiresti sentire il sostegno del pubblico juventino nei tuoi confronti?

Non lo so, certo che a Roma quando verrà discussa la mia radiazione (19 Maggio ndr) mi piacerebbe sentire la vicinanza e solidarietà dei tifosi.”.

La società ha assistito passivamente alle sentenze, ma dopo quello che è venuto fuori dal processo di Napoli non può far più finta di nulla. Da più parti si discute di una prossima manifestazione bianconera che ci sarà e che sarà legata alla voglia di giustizia anche per sollecitare Andrea Agnelli e far capire alla Juve stessa, alla Federazione e agli altri organi calcistici che il popolo juventino è stanco di esser preso in giro....

Andrea quello che poteva fare l’ha fatto, con l’esposto... Devono riflettere su quello che è venuto fuori, è stato fatto un processo su quaranta telefonate senza contare che ce n’erano invece centocinquantamila.....”

Ma il tifoso juventino quanto deve aspettare prima che la società si muova ancora per ottenere giustizia?

La Juve con Andrea Agnelli ha fatto l’esposto alla luce di quello che è emerso dal processo di Napoli, se poi non lo tengono in considerazione e non succede altro....”

Le ultime speranze di ricostruire una squadra competitiva passano attraverso gli introiti che arriveranno dal nuovo stadio di proprietà: il progetto finale è simile a quello che voi avevate in mente già negli anni precedenti allo scoppio di Calciopoli ?

Simile? E' esattamente quello! E' lo stadio che abbiamo disegnato noi basandoci sugli stadi più importanti del mondo. L’hanno preso pari pari e riprodotto, l’avevamo già progettato noi, ma non ci interessa il merito....”

Il 20 Maggio ci sarà la decisione sull’istanza di ricusazione del giudice Casoria, se verrà rifiutata arriverà finalmente la sentenza?

“Il processo è ormai finito: il 10 Maggio i pm faranno le requisitorie, poi sarà il turno degli altri avvocati, ma il processo è chiuso. Calciopoli è l'unico processo dove la difesa non vede l’ora della sentenza mentre l’accusa cerca il contrario.....”

Luciano, ti salutiamo. Intanto continuano ad arrivare centinaia di messaggi di stima, il popolo bianconero è totalmente con te. Se nel 2006 qualcuno dei tanti milioni di tifosi juventini era anche rimasto spiazzato da quello che sembrava essere successo, questi anni hanno aiutato tutti a capire che tu hai invece sempre operato esclusivamente per il bene della Juve, proteggendola da tutti gli attacchi. Per questo tutti i tifosi si augurano che tu possa rientrare alla Juventus  il prossimo anno grazie anche alla tua amicizia con Andrea Agnelli.

Ringrazio davvero tutti quanti per questa stima che contraccambio. A presto.....”

sabato 23 aprile 2011

Esce Del Piero e si spegne la luce....

Non basta un immenso Del Piero per battere un ostico Catania.
Primo tempo chiuso in vantaggio di 2 goal grazie alla doppietta del Capitano.
Nel secondo tempo Delneri lo toglie però dal campo e da quel momento si spegne la luce nella Juventus.
Ed il Catania all'ultimo secondo completa la rimonta.....

lunedì 18 aprile 2011

MOGGI: "RADIAZIONE FIGC? SONO PRONTO A ...."


Luciano Moggi, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani” co-produzione tra Prima Rete Lombardia e Gold in onda tutte le domeniche su GOLD TV e TELECOLOR digitale terrestre e canale satellitare 856 Sky ha commentato l’ultima giornata di campionato, decisiva per l’assegnazione dello scudetto.

JUVE, DEL NERI VERSO LA RICONFERMA NONOSTANTE LA CLASSIFICA.
“Pari giusto a Firenze per la Juventus che ha ottenuto il quarto risultato positivo consecutivo. La classifica resta comunque anonima e non in linea con il blasone del nome di questa squadra. Tanti tifosi mi chiedono se l’anno prossimo con il nuovo stadio la Juve costruirà una grande squadra ma io credo invece che la dirigenza bianconera oltre a mantenere Delneri sulla panchina confermerà anche quasi per intero l’attuale rosa con solo qualche nuovo innesto. Se avrei schierato Del Piero dall’inizio contro la Fiorentina? Alessandro ha grande classe e qualità importanti per esser sempre decisivo.”
RADIAZIONE FIGC? SONO PRONTO A TESTIMONIARE ALLE MIE CONDIZIONI
“Radiazione Figc? Io ancora non ho ì ricevuto nulla. Comunque se riceverò la comunicazione di un'eventuale doppio processo sportivo, come quella già recapitata a Mazzini e Giraudo, siccome non fui presente al grande circo 2006 dove in pochi giorni fu distrutta la Juventus e colpiti i suo dirigenti, questa volta non esiterei a partecipare di persona a questi ulteriori processi purchè però la Federazione dia la possibilità a televisioni, giornali e Radio (in primis Radio Radicale) di presenziare all'evento perchè tutti gli sportivi e non devono conoscere quello di cui siamo stati veramente imputati. Parteciperò solo a queste condizioni, d'altronde non credo di chiedere molto. Prescrizione al Processo di Napoli? Non l'accetterò mai. Hanno voluto il processo e ora è giusto che si vada fino in fondo!”
MILAN, LO SCUDETTO E’ TUO. 
“Dopo la sconfitta del Napoli contro l’Udinese, si può dire che lo scudetto 2010/2011 è ormai del Milan, come io avevo pronosticato sin dalla scorsa estate, da quando il Milan comprò Zlatan Ibrahimovic, ancora una volta decisivo in Italia. Contro la Sampdoria non c’è stata proprio partita ed il Milan nonostante l'assenza per squalifica dello svedese,  dall'alto di un’evidente superiorità tecnica ha rispedito a Genova la squadra ligure con una larga vittoria.
NAPOLI, FINE DI UN SOGNO
“Con la sconfitta casalinga contro l’Udinese terminano i sogni di scudetto della squadra partenopea. Il Napoli va comunque applaudito perché ha disputato un campionato oltre ogni più rosea aspettativa. La squadra napoletana ha lottato quasi per tutta la stagione ai vertici nonostante una rosa risicata e con pochi giocatori di valore, 3 o 4 tra cui Campagnaro, oltre al solito tridente offensivo. Un plauso va a Mazzarri ed al suo preparatore atletico, che il tecnico toscano si porta dietro sin dagli esordi. L’Udinese nonostante le pesanti assenze di Di Natale e Sanchez ha mostrato ancora una volta un ottimo calcio tornando pienamente in corsa per un posto in Champions.”
INTER, SQUADRA DA RIFARE PER 7/11
“Con la sconfitta di Parma anche l’Inter ha dato addio a quelle poche residue speranze di scudetto che la squadra milanese ancora aveva. La squadra di Moratti andava rifondata la scorsa estate, vendendo a peso d’oro quei giocatori come Milito che nella scorsa stagione avevano avuto un rendimento ben superiore al loro reale valore. La squadra neroazzurra è da rifare nei titolari per almeno 7/11 e questa volta senza una Calciopoli di mezzo sarà dura per Moratti…... Eto’o ha ancora una volta dimostrato di non fare la differenza quando la squadra non gira, non invece come Ibrahimovic vero uomo squadra. Per il Parma vittoria importantissima in chiave salvezza.”
LAZIO, CHE CAMPIONATO SUPER
La Lazio a Catania ha dato ancora una volta una grande prova di forza, dimostrando personalità notevole. La squadra biancoceleste sta disputando un campionato super oltre ogni possibile pronostico. Basti pensare che si trova a soli 3 punti dall’Inter e la prossima partita sarà proprio lo scontro diretto con i neroazzurri….
ROMA-PALERMO, ROMEO PEGGIORE IN CAMPO. SQUADRA GIALLOROSSA COMPLETAMENTE DA RIFARE
Sabato pomeriggio l'arbitro Romeo ha sbagliato tutto quello che era possibile da sbagliare. Si è vista comunque una brutta Roma con un centrocampo inesistente ed una difesa approssimativa dove ha spiccato in negativo Loria. Il quarto posto è ormai un sogno per i giallorossi e la nuova proprietà giallorossa dovrà lavorare pesantemente per ricostruire una squadra che è quasi completamente da rifare. I Sensi presero la Roma per amore nei confronti di questa maglia, bisognerà capire invece cosa ha portato questi americani a volere la squadra capitolina….. Per il Palermo, nonostante questa bella vittoria, restano poche le speranze di Europa. 
LOTTA SALVEZZA – CHE GRANDE MISCHIA
Il Bologna che è praticamente salvo ha ormai mollato da qualche settimana. La sconfitta di Verona ha praticamente messo in salvo anche il Chievo. Il Cesena, dato per spacciato da molti fino a qualche mese fa, sta dimostrando di credere fortemente alla salvezza così come anche il Lecce che contro il Cagliari ha ottenuto un pari spettacolare. Pareggi così valgono una vittoria. Il crollo del Brescia a Genova fa invece pensare che la squadra di Corioni molto probabilmente seguirà il Bari nella retrocessione in B. Per l’altro posto la Sampdoria rischia sempre di più.

domenica 17 aprile 2011

Juve, zero emozioni

Per continua a sperare in un posto per la prossima Champions League serviva vincere a tutti i costi.
Ci si aspettava quindi una squadra bianconera d'assalto, tanto il pareggio non sarebbe servito a nulla.
Invece la Juve a Firenze ha tirato fuori una prestazione scialba in linea con l'intera stagione bianconera.
La Lazio vince a Catania e si porta ora a +8 sulla Juve. A 5 giornate dalla fine solo un miracolo sportivo potrebbe far arrivare quarta la squadra bianconera. Eppure la conferma di Delneri è sempre più vicina. Parola di Marotta.

martedì 12 aprile 2011

TACCHINARDI: "JUVE, devi tornare antipatica!"

Alessio Tacchinardi, ex centrocampista della Juventus, 11 stagioni in bianconero, indimenticato beniamino dei tifosi è intervenuto in diretta ai microfoni di RADIO POWER STATION nel corso della trasmissione "TUTTI PAZZI PER LA JUVE"

Alessio è un grande piacere averti con noi. Ti ricordiamo sempre con affetto perché non c’è stata partita dove hai tirato indietro la gamba. Sei uno dei simboli della Juve “antipatica” che dava tutto pur di vincere con quella maglia. 
“Buonasera e grazie. Una Juve antipatica che non esiste più....”

Dal nostro fan club di Facebook ci scrivono tantissimi nostri radioascoltatori.
C’è anche chi è diventato juventino per te, sopratutto donne...
 “Grazie davvero, un saluto a tutti i tifosi juventini che porto sempre nel mio cuore.”

Parliamo della Juventus di oggi. Come può tornare grande?
 “Deve tornare ad essere la vera Juventus il prima possibile, perché sono troppi anni che stiamo soffrendo nel vedere una squadra in queste condizioni. Adesso bisogna mettere mano al portafoglio e prendere tre o quattro veri top player. Attualmente in rosa non ci sono giocatori che fanno la differenza, per tornare al vertice servono giocatori importanti.”

Però negli ultimi anni, a differenza del ciclo della Triade, sono stati investiti tanti soldi sul mercato. E' quindi un discorso di incompetenza dei nuovi dirigenti post-Calciopoli? Ai tempi di Moggi la tua Juve si autofinanziava da sola e comprava benissimo. Questa Juve invece spende e lo fa malissimo.
 “Si è vero, in questi anni ha comprato davvero malissimo. Io ad esempio avevo ancora un anno di contratto nel 2007 ma mi hanno mandato via per prendere Tiago e Almiron spendendo tanti soldi. Invece di spendere cifre elevate per prendere tanti giocatori ma di poca qualità, dovevano invece comprare due o tre campioni a stagione. Sembriamo sempre più l’Inter pre-Calciopoli che comprava tanti giocatori medi ogni anno e poi non combinava mai niente. Durante la partita di poche settimane fa (il derby della solidarietà ndr) dove c’eravamo noi delle vecchie glorie, ho rivisto lo spirito della vera Juve. C’erano quei tre-quattro fortissimi giocatori e poi gli altri tutti intorno a loro. I campioni assoluti che fanno la differenza ci devono essere in ogni squadra vincente, la Juventus attuale ha tutti discreti giocatori, ma niente di più.”

Con tutti gli acquisti in prestito della scorsa stagione si rischiano ancora rivoluzioni anche la prossima estate, perchè non tutti verranno riscattati. E tra gli altri nomi di mercato che si stanno accostando alla Juve per il prossimo anno non c'è nessun campione.
 “È cosi, l’estate scorsa il progetto della Juventus poteva essere impostato bene, almeno come criterio, avendo preso un dirigente  come Marotta, ma poi gli acquisti non gli hanno dato assolutamente ragione. Basti vedere ciò che è successo con Martinez, giocatore che è stato pagato tantissimo. Troppo.”

Anche Pepe, che da molti è stato considerato come il nuovo Di Livio, ha un prezzo di riscatto oltre il suo reale valore. 
“Di Livio era cinque volte meglio di Pepe. Faceva settanta partite l’anno a duecento all’ora,  non aveva grandissime qualità ma Pepe non ne ha tante di più. Angelo in più era un leader, un giocatore che dava l’anima per tutta la partita e durante tutto l’anno. Pepe invece ha poca continuità, gioca a sprazzi. Di Livio poi è stato preso a poco prezzo dalla Serie B ma poi negli anni si è dimostrato un giocatore fondamentale che faceva tutte le fasi, attacco e difesa, un grandissimo giocatore.”

Intorno a tanti buoni giocatori quella Juve aveva dei campioni assoluti che facilitano il lavoro dei gregari, adesso invece....
“In questa squadra non ci sono leader. Quando le cose andavano male ai miei tempi c’erano giocatori che dentro allo spogliatoio si facevano sentire. Vialli ad esempio al minimo errore faceva un casino, come i vari Zidane, Montero, Davids e tanti altri. Oggi questo leader non c’è, non esiste uno con personalità. Si parla di Felipe Melo ma sono anni che fa alcune partite buone e poi svanisce.”

Questa Juve è troppo fragile psicologicamente. Quando subisce un goal o un'espulsione la squadra si scioglie, non regge la tensione.
 “Ricordo, ad esempio, Di Vaio che è un grande giocatore che quando era alla Juve mi diceva che la pressione la senti anche quando ti alleni. Se sei forte ne esci alla grande, se non ce la fai invece non ne vieni fuori perchè ti mangiano già dopo due pareggi. Non puoi permetterti di sbagliare, questi giovani non hanno capito bene cosa è la Juventus, la storia che ha. C’è poca gente della vecchia guardia che può trasmetter tutto questo. Ormai c’è rimasto solo Del Piero perché anche Gigi Buffon lo vedo con meno entusiasmo. Questi ragazzi devono capire che alla Juventus conta solo vincere.”

Andrea Agnelli è la persona giusta per riportare la Juventus alla vittoria o è solo un dipendente del cugino o della proprietà in generale?
“Quando gli ho parlato dieci giorni fa mi è sembrato l’unico personaggio positivo della nuova dirigenza. Lui a questa maglia ci tiene tantissimo. Vorrebbe tornare subito ad alti livelli ma tutti in questa società sono convinti che con una squadra senza infortuni, squalifiche o altro si potevano giocare lo scudetto anche con questa rosa ma io non sono d’accordo.
La Juve è solo una discreta squadra, servono giocatori importanti. 
Andrea Agnelli lo vedo bene, spero bene però che Elkann metta i soldi che servono. Ad Andrea gli ho parlato e vuole il bene della Juve, non vuole mollare. Lui vuole giocatori importanti.....”

Per te la proprietà quanto ha fatto nel 2006 per salvare la dignità e la Juventus durante Calciopoli?
 “Poco. Penso che si poteva trovare un escamotage come successo anche agli altri, magari un meno venti di penalizzazione con i giocatori forti però che rimanevano per giocare in Serie A. Invece noi siamo stati gli unici a finire in B, abbiamo pagato e ne subiamo ancora le conseguenze, si poteva fare di più. Cobolli Gigli in un'intervista di una settimana ha parlato del rischio che la Uefa non avrebbe fatto giocare le coppe alla Juve, ma io avrei combattuto ugualmente. Sono cinque anni che non vinciamo nulla.”

Dopo quello che è uscito fuori dal processo di Napoli, grazie alla difesa di Luciano Moggi, tu come ti spieghi che la società Juventus non faccia nulla per far riaprire il processo sportivo?
 “Andrea so che si sta battendo ma la mia sensazione è che oltre al fascino dei tanti giocatori che ormai rifiutano la Juve si è perso il peso politico anche con la stampa. Non si è più antipatici, noi invece davamo molto fastidio. C’è stato un netto cambiamento di tendenza. La Juve non è più temuta.”

Cosa fai adesso Alessio?
“Faccio l’allenatore a Pergocrema, mi piace molto e nel giro di quattro o cinque anni posso essere pronto ad una squadra di professionisti. Mi faccio tutte le mie esperienze e chissà che prima o poi non ritroverò la Juve.”

Recentemente ai nostri microfoni Michele Padovano ci ha detto che alla Juve per tornare grandi bisogna riportare quella mentalità vincente juventina di un tempo, attraverso chi l'ha vissuta.
“Ho sempre detto che la Juve è degli juventini. Chi ha fatto la storia di questa squadra deve tornare a Torino: la Juve deve essere una squadra unica che porta avanti la sua tradizione. La mentalità è importantissima.”

L'addio di Deschamps è forse il rimpianto più grande degli ultimi anni. Andandosene disse "adesso prenderanno gente che si accontenta" come poi è accaduto e continua ad accadere. Assecondando le sue richieste invece, con la sua mentalità vincente, si sarebbe potuto già aprire un nuovo ciclo di vittorie?
 “Come allenatore Didie non lo conosco, ma in campo era uno dei leader assoluti, vicino a lui sono cresciuto tanto. E' andato via perché sicuramente aveva capito che non avrebbero fatto una squadra di livello, ma era da tenere in panchina.”

Ti ci vedi in futuro a fare il secondo di Antonio Conte sulla panchina della Juventus, come scritto da alcuni organi di stampa?
 “Io ho saputo da un amico giornalista che è quasi fatta per Antonio Conte alla Juve, anche se a me però sembra strano. Secondo me la Juve vuole puntare su Spalletti o comunque un allenatore importante. Se salta Spalletti però andranno su Conte o su Gasperini. Ma Conte è una garanzia, conosce bene l’ambiente. Comunque io non voglio fare il secondo, mi piace allenare in prima persona.”

Due considerazioni prima di lasciarci: il tuo più grande rimpianto e la soddisfazione più grande in maglia bianconera.
“Il rimpianto più grande, che ancora adesso non mi va via dalla testa, è la finale di Champions persa col Milan. Altre sconfitte sono state pesanti ma quella mi ha scioccato, ho sofferto tantissimo. 
Di ricordi belli ce ne sono tantissimi, il primo scudetto più la Coppa Italia al primo anno, poi la Champions con l’Intercontinentale, abbiamo davvero vinto tutto. Sempre nella serata della partita di beneficenza parlavo con Lippi, in dieci anni abbiamo vinto tutto.
In Europa arrivavi sempre in semifinale o addirittura in finale, vincendo scudetti a ripetizione, un ciclo davvero irripetibile. Ad inizio di ogni stagione era quasi scontato che saremmo arrivati in fondo, bisogna rendersi conto che c’era gente che non mollava mai, dal ritiro fino alla fine della stagione.”

Già allora però hanno provato ad infangare il nome della Juve con il discorso del doping.
“Ridicola quella cosa, hanno provato ad infangare la Juve.
La squadra bianconera deve comunque tornare antipatica: quando vedo i miei ex colleghi giocatori e dirigenti io glielo dico, “eravate fastidiosi, terribili ed antipatici”. Adesso non è più cosi.”

Come Buffon che dopo una sconfitta causata da un suo errore se la ride con Gattuso a fine partita.
“Si ma anche come Chiellini che prima di Juve-Milan dice ad Allegri “tanto vincete voi” ridendo. Io prima delle gare avevo il sangue negli occhi, poi quando giocavo contro i rossoneri soprattutto, non parlavo con nessuno e non lo facevo neanche con Ancellotti con cui avevo un rapporto speciale. Magari gli parlavo e lo salutavo a fine partita, a giochi finiti. Oggi è un'altra cosa rispetto alla nostra Juve.”

Grazie Alessio, ti apprezzavamo in campo e ci piaci fuori, chi dice le cose come stanno senza illudere la gente ed essere banale è sempre uno dei nostri.
“Grazie a voi ragazzi! A me da fastidio quando leggo che si vuole cercare di dare contentini ai tifosi, bisogna prendersi le proprie responsabilità. La Juve quest’anno ha dimostrato che ha fatto un brutto campionato. Spero che la Juventus le vinca tutte fino alla fine ma andare in Champions sarà difficile. Quando sento parlare di Europa League mi viene da piangere, i bianconeri devono tornare in alto!”