Un anno fa Galliani aveva venduto Pato al Psg per 30 milioni di euro,ma Berlusconi si impunto' e fece saltare tutto. Sarebbe arrivato Tevez e quasi sicuramente cambiato l'esito del campionato. Oggi i rossoneri vendono il brasiliano a metà del prezzo e senza nessuna prospettiva a breve termine. La crisi del Milan di Berlusconi si spiega anche in una mossa così...
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venerdì 4 gennaio 2013
giovedì 23 agosto 2012
giovedì 22 ottobre 2009
Vinco con Giovinco ma...


... non convinco
Nemmeno il cambio di modulo porta beneficio in termini di gioco alla squadra di Ciro Ferrara.
Con l'inserimento di Giovinco al posto di una punta ed il passaggio dal 4-3-1-2 al 4-2-3-1 la Juventus torna a vincere dopo 1 mese grazie ad un goal di Chiellini.
Le buone notizie però si fermano qui. Decisivo ancora una volta uno strepitoso Buffon.
Speriamo sia solo un periodo di assestamento.
Come fa notare oggi la Gazzetta dello sport , 3 italiane su 4 hanno vinto in questo turno di Champions. Oltre la vittoria bianconera ecco anche quelle di Fiorentina e sopratutto Milan che nonostante l'ennesima papera di Dida compie l'impresa in quel di Madrid grazie ancora una volta allo strepitoso Pato:
dalle papere al papero.
Credo fosse da pre-Calciopoli che il calcio italiano non tirasse fuori un turno così positivo in Champions.
Credo fosse da pre-Calciopoli che il calcio italiano non tirasse fuori un turno così positivo in Champions.
Ironia della sorte l'unica a non vincere è proprio quell'Inter che negli ultimi anni sta dominando nella mediocrità dell'attuale campionato italiano.
Riporto in merito un bella lettera che mi ha inviato l'amico Gianluca Savoini, opinionista televisivo juventino a 7 GOLD ed ODEON TV.
LA SOPRAVVALUTAZIONE DELL'INTER ED IL CONFORMISMO DEI MEDIA ITALICI
Il gol di Stankovic contro il Genoa? Naturalmente formidabile, grandioso, "alla Maradona"... (fatto a porta vuota grazie alla dabbenaggine del portiere).
L'Inter? Squadra grande che ha fatto la storia del calcio nel mondo (ma quando? 50 anni fa forse).
Mourinho? Un grandissimo del calcio moderno (che però fa giocare male la sua squadra da un anno e mezzo).
Basta accendere la tv e leggere i giornali e da tre anni subiamo queste ridicole tiritere che dimostrano ancora una volta come il giornalismo sportivo italico sia composto in gran parte da persone che portano volutamente il cervello all'ammasso. Conformismo pro-Inter ovunque. Rigori nettissimi non dati agli avversari (vedi Samp), gol regolari annullati a vantaggio dell'Inter (vedi Genoa), gol in fuorigioco concessi all'Inter (e mai o quasi definiti tali nelle trasmissioni tv di massimo ascolto, per non parlare delle dirette delle partite).
Benvenuti al caravanserraglio del campionato italiano, dove esiste una sola "grande" squadra e le altre tutte comprimarie. Peccato però che poi bastano undici onesti pedatori ucraini a far ballare la rumba a San Siro alla "grande Inter", che deve ancora ringraziare gli avversari per i gol mangiati, altrimenti sarebbero stati "zeru punti", caro Banf One (in milanese si dice "banfone" che fa lo sbruffone e straparla).
La squadra campione d'Italia viene regolarmente ridimensionata in Europa e quindi onestà intellettuale dovrebbe far dire che poi tutta questa grande squadra non è.
Trattasi di una buona squadra, che gioca male, che ha alcuni grandi giocatori ma nessun vero fuoriclasse (l'unico che avevano ora gioca in Catalogna), che non ha assolutamente la mentalità da grande d'Europa, che non ha aperto alcun ciclo importante e che è lì dove si trova esclusivamente grazie allo sconquasso di farsopoli del 2006.
Senza quella vergognosa farsa, la Juve di Capello, per quanto era forte, avrebbe vinto sei scudetti consecutivi.
I signori giornalisti sportivi la piantino quindi di far vedere lucciole per lanterne e di trasformarsi in portavoce della seconda squadra di Milano.
GIANLUCA SAVOINI
mercoledì 24 giugno 2009
Sarà Conte ma che carattere!
Sarà forse un mio pallino o una mia fissazione, ma sarebbe stato proprio Antonio Conte l'uomo giusto per ripartire alla ricerca del successo perduto in casa bianconera.
Persona dal grandissimo carisma, grande coraggio e due palle grandi come due meloni.
Trovatemi un esordiente capace di andarsene ancor prima di iniziare la sua prima stagione di serie A, perchè la proprietà non rispetta le promesse di mercato.
Io a memoria non ne ricordo.
Antonio Conte è un predestinato. Uno che non si accontenta di sopravvivere o di lottare senza ambizione. Lui vuole vincere ad ogni costo ed alle sue condizioni.
Lo si evince anche dal gioco spregiudicato ma coscenzioso espresso dalle squadre da lui allenate.
In bocca al lupo per il futuro. Qualunque sarà.
Intanto a detta della Gazzetta dello Sport, torna di moda il nome di Kolarov.
Per età, potenza, potere di spinta e capacità di calcio il serbo non ha eguali tra i vari nomi accostati in precedenza alla Juventus per la fascia sinistra.
Solo lui sarebbe un vero valore aggiunto per la prossima stagione.
Continua(si spera ancora per poco) intanto la telenovela D'Agostino, mentre il Milan rischia di perdere anche Pato.....
Nemmeno l'anti-milanista più convinto avrebbe sognato un futuro del genere per i rossoneri.
Ultima considerazione di giornata per il presunto patto per Giuseppe Rossi:
nella mia trentennale carriera di conoscitore di calcio ricordo pochissimi patti del genere che si sono poi avverati. Praticamente nessuno.
Quando vuoi davvero un giocatore, vai e lo prendi. In un anno possono cambiare tante di quelle cose.....
mercoledì 18 marzo 2009
Indovina chi

Visto che il calcio italiano è già fuori dall'Europa che conta e visto sopratutto che l'assegnazione del campionato è già praticamente deciso (salvo miracoli bianconeri in stile 5 Maggio) è il momento per i giornali, per vendere qualche copia in più, di tornare a farsi la guerra a colpi di "bombe di mercato".
E allora ecco che il Milan tenta Amauri (scambio alla pari con Pato -risponderei io- ed è vostro).
Anzi no niente Amauri, il Milan vuole Adriano e pure insieme a Maxwell.
Come replica la Juve?
E allora io per ripicca mi vado a prendere Mexes dalla Roma....
Si, come no.
Attualmente la Juventus può strappare dalla Roma al massimo Loria o Diamoutene....forse...
Ok.
Allora niente bombe? Come si può riequilibrare il campionato italiano in alternativa?
Ovvio, facendo sparire Ibra dal nostro calcio.
E allora ecco che spuntano sirene internazionali.
Mah, mi domando io, l'Inter è stata 20 anni senza vincere niente e ora che ha trovato il Fenomeno che gli fà la differenza lo vende?
E' lecito attendersi di tutto dalla stoltezza di Moratti ma finchè non vedo lo svedese nella casella cessioni della squadra "neroassurra" non ci credo.
Chiusura finale proprio per Ibrahimovic e il titolo della Gazzetta di ieri:
Ibra non ha mai rinnegato i suoi 2 scudetti alla Juventus anzi ha più volte manifestato nostalgia per Luciano Moggi.
Ibrahimovic + Moggi:
torniamo a divertirci con le bombe va, sennò la nostalgia adesso viene a me.....
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