mercoledì 28 settembre 2011

Dai nemici mi guardi Dio...

FONTE: ABRUZZOWEB.IT



Un John Elkann abbastanza defilato rispetto a Sergio Marchionne ha comunque risposto alle domande dei giornalisti presenti nella nuova scuola materna di Bazzano.
"Vedo che la ricostruzione è in atto - ha affermato il nipote 'non Agnelli' dell'Avvocato - questa iniziativa va in quella direzione. Se c'è la volontà di fare, le cose vengono fatte. Adesso molti bambini potranno frequentare questa scuola".
Presenti diversi tifosi della Juventus (tra cui un insospettabile Gianni Chiodi, che ha rivendicato la fede al microfono), che hanno voluto farsi fotografare insieme al proprietario della società bianconera, investito in questi giorni dalla polemica dei piccoli azionisti juventini.
Dalle parti del Cda bianconero, come segnalato anche da un azionista abruzzese, tira aria di  'cacciata' a causa della prossima delibera che prevederà una operazione sul capitale per ripianare la forte perdita di bilancio, "giuridicamente corretta, ma molto complessa ed eticamente discutibile".
"Oggi siamo qui per parlare della scuola", ha glissato Elkann, tra una foto e un autografo sulla maglia della Juventus.
Qualche 'rancoroso' ha però tirato fuori la ferita bianconera per eccellenza, quella di Calciopoli, nella giornata dell'arringa difensiva dell'avvocato dell'ex Dg Luciano MoggiMaurilio Prioreschi, al processo penale di Napoli.
"Alla luce di quello che è emerso al processo di Napoli - è stato chiesto a Elkann prima che risalisse in macchina - oggi il ricorso al Tar lo ritirerebbe? Rifarebbe gli stessi passi del 2006?", ma il cugino di Andrea Agnelli ha chiuso lo sportello senza dire una parola, lasciando solo un sorriso furbo come incomprensibile risposta.

lunedì 26 settembre 2011

MOGGI: "CONTE, sta facendo bene. Di più servirebbe...."


L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani” co-produzione  di Gold Tv, Telecolor, Rete 7, Telespaziotv e Italia mia in onda tutte le domeniche ha rilasciato interessanti dichiarazioni in merito alla quinta giornata di campionato.
CAMPIONATO MEDIOCRE, ATALANTA PRIMA CON MERITO
“Le prime giornate di campionato hanno evidenziato la mediocrità dell’attuale calcio italiano.
Senza la penalizzazione sarebbe addirittura prima da sola con merito la neopromossa
Atalanta.
Risultato sorprendente però fino ad un certo punto, sopratutto se pensiamo che dietro a questo grande successo c’è la mano di uno dei dirigenti più bravi della Serie A che è Pierpaolo Marino. I presidenti delle squadre di serie A di vertice che l’hanno trascurato in questi anni ora si staranno sicuramente mangiando le mani… ”
CONTE STA FACENDO BENE, PER VINCERE SUBITO LA JUVE DOVREBBE CAMBIARE MEZZA SQUADRA…
“Il secondo pari consecutivo della Juventus in campionato? Conte sta facendo molto bene a Torino. D’altronde la Juventus è questa, solo una squadra discreta e niente più. Sicuramente migliorata rispetto allo scorso anno ma ha una rosa con molti limiti e va presa per quello che è, basti pensare che in settimana si è elogiata la squadra juventina per un pareggio ottenuto in casa contro una delle ultime in classifica…
I tifosi dopo le tante delusioni di questi anni si aspettano di più, ma devono aver fiducia in Conte e molta pazienza. Per tornare a vincere da subito andrebbe cambiata quasi mezza squadra…. ”
MILAN, CON IL RIENTRO DI IBRA TORNERA’ LA PRIMA POSIZIONE
“Il Milan ha sofferto anche questa settimana, nell’incontro casalingo contro il Cesena. D’altronde in questo primo mese Allegri ha passato più tempo a fare la conta degli infortunati che altro. Nonostante i problemi avuti comunque i rossoneri sono solo a 3 punti dalla vetta e con il recupero di Ibrahimovic non faticheranno più di tanto a riprendersi la prima posizione.”
INTER, CON RANIERI IL SECONDO POSTO E’ PIU’ VICINO
 “Con l’ingaggio di Ranieri l’Inter diventa la favorita numero uno per il secondo posto. L’allenatore romano è un buon allenatore, pragmatico che ha subito messo i giocatori nella condizione migliore di poter esprimere totalmente il loro potenziale. Nonostante questo, il Milan al completo resta la squadra più forte del campionato.
A differenza delle gare contro Roma e Novara dove l’Inter sembrava dormire, a Bologna la squadra neroazzurra ha dimostrato carattere, anche se la partita è stata decisa solo nel finale grazie al rigore di Milito e l’espulsione del difensore del Bologna.”
AL NAPOLI MANCA UN CALCIO DI RIGORE, MA DE SANCTIS E’ STATO IL MIGLIORE IN CAMPO
“Contro la Fiorentina, il Napoli ha confermato la difficoltà di fare gioco in casa. La squadra partenopea gioca nettamente meglio in trasferta quando può agire di rimessa. Mazzarri ha esagerato in turn-over in questa prima parte del torneo e soprattutto con giocatori come Fideleff dovrebbe andarci molto più cauto prima di schierarli in campo con questa frequenza. Anche Inler poi è un lontano parente del giocatore ammirato ad Udine.
Contro la Fiorentina al Napoli è mancato un rigore, ma la squadra gigliata è quella che più nei novanta minuti totali avrebbe meritato la vittoria sabato sera e solo uno strepitoso De Sanctis ha salvato il Napoli dalla sconfitta. Jovetic e Cerci sono stati devastanti. Quest’ultimo poi è da tenere fortemente in considerazione per la nazionale italiana. Mi chiedo perché la Roma che l’ha cresciuto sin da bambino se n’è liberata così facilmente.”
LUIS ENRIQUE, LA ROMA NON HA I GIOCATORI DEL BARCELLONA…
“Il problema di queste prime giornate evidenziato dalla squadra di Luis Enrique è stata la mancanza di concretezza della squadra che deve assolutamente imparare a verticalizzare di più. La realtà è che l’allenatore spagnolo vorrebbe far giocare la Roma come il Barcellona, ma senza avere in rosa l’elevatissima qualità dei giocatori del Barça…. La vittoria di Parma, arrivata grazie al goal di Osvaldo, sarà però molto importante per i giallorossi perché sicuramente aumenterà l’autostima del gruppo. ”

domenica 25 settembre 2011

Stavolta non sono 2 punti persi

Un altro pareggio per 1 a 1 per la Juventus. Ma stavolta a differenza dell'incontro casalingo contro il Bologna non si possono considerare 2 punti persi, perchè l'1-1 arriva al termine di una partita molto combattuta e nel secondo tempo resa ancora più difficile da un diluvio.
Pessima prestazione di Chiellini, peggiore in campo. Krasic si riscatta nel secondo tempo grazie al gol arrivato per una papera del portiere del Catania. Molto meglio la squadra bianconera del secondo tempo che nella prima frazione di gioco. Se gli avversari bloccano Pirlo....

venerdì 23 settembre 2011

Conte, l'ultimo gladiatore


Carissimi, ho il grande piacere di annunciare a voi tutti che è uscito in libreria il mio nuovo libro,  la biografia di Antonio Conte.

A tutti i fedeli lettori di questo blog sarà consentito comprare on-line il libro a prezzo scontato rispetto al prezzo di copertina in libreria (15,00 euro) e senza pagare le spese di spedizione di posta ordinaria.

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MUGHINI: "MORATTI, è ancora colpa di MOGGI?"

fonte LIBERO (23-09-2011)


Gentile presidente Moratti,

sono allarmatissimo per le sorti della sua Inter. È successo difatti che le
abbiate buscate più volte in quest'ultime settimane, ciò che vi era successo
spesso fino a quando non eravate riusciti a sgominare nel 2006 «l'associazione a delinquere» che falsava i tornei a favore della Juve. Prima che scendessero in campo Guido Rossi, un eccellente magistrato milanese che confessava di non sapere nulla di calcio, e il tenente colonnello Auricchio, era per voi impossibile vincere: i delinquenti filo-juventini compravano tutto e tutti. 

E che altro potevano fare con le squadrette che si ritrovavano? Dopo che
giustizia (sportiva) è stata fatta, dopo il 2006, dopo che il compito di fare
i gol lo avete affidato a Ibrahimovic e non più a Recoba, è stata per voi una
passeggiata trionfale. E questo fino all'anno mirabile del "triplete", un'impresa sportiva dinnanzi alla quale non finirò mai di togliermi il cappello. Così come sempre mi sono tolto il cappello innanzi alle grandi vittorie dell'Inter di Peppin Meazza, di Giacinto Facchetti, dell'Inter dell'anno trapattoniano.

Bene, e adesso che succede? Possibile che voi perdiate sul campo, che prendiate più pappine di quanto riuscite a metterne dentro? Impossibile, e a meno di una spiegazione. E cioè che l'«associazione a delinquere» moggiana ha rialzato la testa. Hanno ricominciato a telefonare a tutto spiano - forti di schede svizzere o altre - ad arbitri e designatori e quant'altro, telefonate da cui si guardavano bene i dirigenti delle altre grandi squadre.

Da come lei ha ripetutamente raccontato la storia del calcio italiano recente, e cioè che nei tornei in cui arrivavate quinti o anche ottavi, era tutta colpa delle malefatte di Moggi. E dunque perché non dovrebbe essere così anche oggi?
Se le avete buscate è perché qualcuno ha telefonato a vostro danno. È vero che lei si è già premunito assumendo uno dei migliori allenatori italiani, quel Mister Ranieri al quale vanno i miei saluti fraterni oltre che la gratitudine
per quel che è riuscito a spremere in due anni da un rinsecchito limone juventino. Ma Ranieri non basta. Ci vuole Auricchio, di cui spero che nella vostra bacheca la foto si stagli accanto a quella di "Veleno" Lorenzi e di
cento altri vostri campioni. I gol che vi hanno assicurato il vostro quattordicesimo scudetto li ha fatti lui, mica Recoba. Sguinzagli Auricchio, gentile presidente.

E a meno che il calcio non c'entri niente affatto con le telefonate di chicchessia a chicchessia. Forse il calcio sta semplicemente nel fatto che undici neri vanno contro undici bianchi, e ci sono anni in cui vincono i neri
perché sono più forti, e anni in cui vincono i bianchi perché sono più forti.
Anni in cui vinsero Luisito Suarez e Sandro Mazzola e Armando Picchi e Mariolino Corso, perché in campo non c'era nessuno alla loro altezza. L'anno in cui la Juve di Fabio Capello arrivò a 91 punti, perché non c'era squadra
italiana che non venisse "asfaltata" da quei fuoriclasse che poi si giocarono in famiglia la Coppa del mondo. L'anno in cui Milito e soci hanno sommato tre grandi vittorie, e non c'era trippa per nessun altro. Succede poi nel calcio
vero, non quello millantato al telefono, che le generazioni si esauriscano e restituiscano il bastone del comando. Si esaurì la generazione degli juventini campioni del mondo nel 1982. Si esaurì la generazione stellare di giocatori
milanisti modellati da Arrigo Sacchi. S'è forse esaurita, gentile presidente, la magnifica generazione dei vostri campioni di questi ultimi anni. Succede. È il calcio, quello vero. 

E quanto a telefonate, e per quel poco che contano, sarà divertente ascoltare la telefonata tra un designatore e un arbitro alla vigilia di un memorabile Inter-Juve di alcuni anni fa. La telefonata che la difesa di Moggi esibirà al processo di Napoli nell'udienza di martedì 27.
Auguri, gentile presidente. Quanto al torneo in corso, vinca il migliore.
Com'è sempre stato. 

giovedì 22 settembre 2011

"ANTONIO CONTE, L'ULTIMO GLADIATORE"

Cari, ho il piacere di annunciare a voi tutti l'uscita imminente in libreria di "ANTONIO CONTE, L'ULTIMO GLADIATORE" scritto da me insieme ad Alvise Cagnazzo.

Nei prossimi giorni vi comunicherò come poter comprare il libro a prezzo scontato per tutti gli affezionati lettori di questo blog.

mercoledì 21 settembre 2011

2 punti persi, Vucinic croce e delizia

La Juventus non sfrutta il favorevole turno casalingo contro il Bologna e ottiene solo un pareggio per 1 a 1.
Giocatore decisivo della sfida Vucinic, che prima sblocca la gara con una furbizia su assist di Pirlo e poi si fa scioccamente espellere.
Nella ripresa decisivo un errore difensivo di De Ceglie da cui scaturisce il calcio d'angolo che porta al goal del pareggio di Portanova.
2 punti persi e l'occasione di andare da soli in testa alla classifica sfumata, ma il carattere della squadra bianconera è quella del suo allenatore. 

martedì 20 settembre 2011

Gasperini, fine corsa.

Ennesima sconfitta interista di inizio stagione. Fine corsa per Gasperini. 
E ora tutti per Figo....

lunedì 19 settembre 2011

"Vittoria che fa morale..."

L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani” co-produzione di Gold Tv, Telecolor, Rete 7, Telespaziotv e Italia mia in onda tutte le domeniche ha rilasciato importanti dichiarazioni in merito alla terza giornata di campionato.


JUVE, VITTORIA CHE FA MORALE
“La Juventus brillante ammirata contro il Parma sulle ali dell’entusiasmo dell'esordio nel nuovo stadio questa volta non c’è stata. A Siena la vittoria è stata nettamente più difficile. La squadra bianconera sicuramente non ha fatto una gran partita ed alla fine il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Continuo a pensare che la Juventus sia una squadra discreta e che tolte Milan e Napoli se la può giocare con le altre, Inter compresa.
Comunque vittorie come questa ottenute non giocando bene servono molto perché danno autostima. Conte ha portato tantissimo entusiasmo nell’ambiente juventino grazie alla sua personalità dirompente. Decisiva è stata la sua spinta morale ai giocatori nell’intervallo tra primo e secondo tempo.”


INTER-ROMA, HA VINTO LA PAURA. MORATTI IN GRAN CONFUSIONE.
“Nell’anticipo del sabato tra Inter e Roma alla fine ha vinto... la paura di perdere.
I giallorossi hanno giocato meglio anche se la squadra che più è andata vicino al goal è stata l’Inter. Non è stata una partita eccezionale, anzi.
Per i tifosi giallorossi spero che Luis Enrique si sbagli, perchè se la squadra è questa sarà una stagione molto dura.
L’Inter in questo momento è veramente poca roba, basti pensare a come ha perso malamente il Palermo questa settimana a Bergamo;
lo stesso Palermo che domenica scorsa aveva rifilato 4 goal ai neroazzurri, che in questo momento sono in totale confusione mentale a partire soprattutto dal loro presidente Moratti. Gasperini resta in bilico. ”


NAPOLI-MILAN, I ROSSONERI SI SONO FATTI MALE DA SOLI…
“Il posticipo della domenica ha riservato il meglio della giornata, con il big match tra Napoli e Milan, squadre favorite per il successo finale in campionato. Alla fine è stata decisiva l'errata tattica offensiva dei rossoneri, che pur orfana a centrocampo dei suoi più importanti centrocampisti di copertura ha affrontato il Napoli a viso aperto concedendo alla squadra di Mazzarri letali ripartenze.
Il Milan si è fatto male da solo, perché il Napoli da sempre gioca meglio in contropiede grazie anche alle caratteristiche dei suoi attaccanti. Per la vittoria finale del torneo non cambio comunque opinione e i rossoneri restano sempre la favorita indiscussa.”


LAZIO, IL VERO PROBLEMA E’ LA DIFESA.
“I tifosi della Lazio hanno contestato Lotito ed in molti rimpiangono Zarate?
Se c’è un reparto che i biancocelesti hanno invece rafforzato questa estate è proprio l’attacco, perché Cissè e Klose al posto di Zarate hanno portato solo vantaggi alla squadra di Reja.
Dove la Lazio si è invece nettamente indebolita è in difesa, soprattutto sulle fasce. Pesa molto l’assenza di Lichtsteiner, perché Konko non è all’altezza di rimpiazzarlo ne fisicamente ne tatticamente.”

domenica 18 settembre 2011

Vittorie che alla lunga fanno la differenza...

Una Juve meno brillante rispetto all'esordio casalingo contro il Parma, vince ancora questa volta sul campo del Siena.
Primo tempo scialbo, dove il solo Pirlo cerca la via del goal senza fortuna.
Nel secondo tempo un grande giocata di Vucinic regala a Matri, che non sbaglia, il pallone della vittoria juventina.

lunedì 12 settembre 2011

MOGGI: "CONTE e' l'uomo giusto per la JUVENTUS!"


L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani” co-produzione  di Gold Tv, Telecolor, Rete 7, Telespaziotv e Italia mia in onda tutte le domeniche ha rilasciato importanti dichiarazioni in merito alla seconda giornata di campionato, primo turno effettivo della stagione calcistica 2011/2012.
JUVE, CONTE E’ L’UOMO GIUSTO
“Nel suo nuovo stadio la Juventus ha vinto contro il Parma per 4-1 in una partita in cui non e' mai stata messa in difficolta' dagli emiliani dimostrando già di avere sicuramente un centrocampo migliore rispetto alla scorsa stagione sopratutto grazie all’innesto di Pirlo. Se provo a pronosticare una posizione finale di classifica per i bianconeri ad oggi penso che dovrebbe lottare con la Lazio per il quarto posto, migliorando quindi la posizione rispetto all'anno scorso. Si vede già la mano di Conte, l’uomo giusto per ripartire. Se la squadra bianconera lo seguirà e se Conte riuscirà' a trasmettere il suo Dna da juventino ai giocatori, allora la Juve alla fin fine potrebbe ottenere anche qualcosa in più. Da sottolineare la bellissima la cornice di pubblico che il nuovo stadio ha saputo offrire..”
MILAN-LAZIO,  INIZIO SCOPPIETTANTE
“Nell’anticipo di venerdì il Milan, campione in carica e grande favorito per la vittoria finale, ha iniziato a giocare solo dopo esser stata in svantaggio di 2 goal contro la Lazio.
Una volta riordinate le idee però si e' vista la forza e la qualità della squadra rossonera che non solo ha recuperato, ma avrebbe potuto anche tranquillamente vincere.
Guardando il Milan giocare si ha la netta sensazione di una squadra forte, sicuramente la più forte in Italia. Molto bene però anche la Lazio che sicuramente anche quest’anno stazionerà ai vertici della classifica.
Mauri e i due nuovi attaccanti, su tutti.”
INTER, GASPERINI E’ QUESTO…
“Sorpreso della sconfitta dell’Inter a Palermo? Assolutamente no, soprattutto per il modo in cui è maturato il risultato. Il gioco di Gasperini è questo da sempre, con un grande attacco e una difesa però non competitiva a grandi livelli. Non si può giocare a 3 in difesa con un trentottenne (Zanetti ndr) a rincorrere ragazzini.
Se Gasperini vuole fare strada a Milano dovrà adattarsi alle caratteristiche dei suoi giocatori e non viceversa….”
IL NAPOLI E’ RIPARTITO DA DOVE AVEVA FINITO
“Il Napoli a Cesena ha reiniziato da dove aveva finito l’anno scorso, dimostrando di esser una squadra solida che anche se con qualche giocatore ancora non in forma sicuramente sarà in grado di recitare un ruolo di primo piano anche in questo campionato, probabilmente come terza forza del campionato.”
UDINESE, TORJE NON FARA’ RIMPIANGERE SANCHEZ.
“Chi credeva che con la perdita di Sanchez la squadra di Guidolin sarebbe stata nettamente ridimensionata è stato subito smentito.
Pozzo ha tirato fuori dal cilindro un'altra magia acquistando un nuovo giovane campione, il rumeno Torje, gia' titolare a soli 21 anni della sua nazionale.
Anche quest’anno chi vorrà andare in Champions dovrà vedersela con l’Udinese…”
LUIS ENRIQUE, MA CHE CAMBI HAI FATTO?
“La Roma all’esordio in campionato ha perso in casa con il Cagliari dimostrando quanto veritiere potessero essere le perplessità che nutro su questa squadra. Allenatore tutto da verificare. Non ho capito assolutamente le scelte fatte nel secondo tempo, quando con le sostituzioni effettuate, e'riuscito con un sol colpo ad annullare le fasce e fare una accozzaglia di giocatori a centrocampo che ha confuso ancor di più' la testa dei giocatori.
Ritengo che la Roma sia una squadra senza prospettive competitive perché male assortita e con troppi giocatori senza personalità.”
CHAMPIONS, AL NAPOLI SERVE UN MIRACOLO
“Riparte la Champions, con un calcio italiano sempre meno competitivo a livello internazionale. Credo che alla fine comunque le due milanesi riusciranno a superare almeno il primo turno anche se non so quanta strada potranno fare. Per il Napoli la vedo dura anzi durissima. Solo un miracolo sportivo può fargli passare il turno!”

domenica 11 settembre 2011

Poker Juve

La nuova Juve di Antonio Conte inizia la stagione 2011/2012 nel migliore dei modi:
schiantato il Parma per 4 a 1, trascinati da un sontuoso Pirlo.
Goal di Lichtsteiner, Pepe, Vidal e Marchisio.
Unico neo della gara il rigore-espulsione subito nel finale.

E adesso tocca alla Juve....

Il Napoli vince a Cesena nel secondo posticipo della seconda giornata di Serie A. E adesso tocca alla Juve...

sabato 10 settembre 2011

E intanto riparte il campionato...

E intanto con l'anticipo di Serie A tra Milan e Lazio, terminato 2 a 2, parte ufficialmente la stagione 2011/2012...

venerdì 9 settembre 2011

Il TNAS decide che può decidere

ROMA, 9 settembre - Si riapre la partita dello scudetto 2006. 
Il Tribunale arbitrale dello sport presso il Coni si è dichiarato competente a decidere sul ricorso bianconero contro il no della Figc alla sua richiesta di revoca dello scudetto 2006 all'Inter, e dal suo dispositivo emerge che la Juve ha chiesto la revoca di quel titolo ma anche "la non assegnazione", ovvero che rimanga vacante. Sono questi i due punti sui quali il Tnas deciderà. Il tribunale si è invece detto incompetente sulla richiesta di risarcimento danni. Alla prima udienza del Tnas si era presentato oggi il presidente della Juve Andrea Agnelli, accompagnato dall'avvocato Briamonte. In discussione, il ricorso di Inter e Federcalcio che chiedeva l'incompetenza dell'organismo a decidere sulla richiesta bianconera. La decisione del Tnas è stata di respingere il ricorso, e dunque di dichiararsi competente a discutere la richiesta di "revocare per vizi di legittimità la decisione del Consiglio federale" che il 18 luglio scorso aveva respinto l'istanza Juve; l'atto del commissario straordinario Guido Rossi del 26 luglio 2006; e di conseguenza il titolo assegnato all'Inter. Il Tnas discuterà anche sulla richiesta della Juve "che si dichiari 'non assegnatò il titolo di Campione d'Italia per gli anni 2005-2006". Il Tnas si ritiene invece incompetente a decidere sulla "quantificazione, secondo un equo apprezzamento, del diritto soggettivo della Juventus Football Club s.p.a. al risarcimento dei danni patiti e patiendi, patrimoniali e non patrimoniali, causati dai provvedimenti indicati". 

Il più grande spettacolo dopo il Big Bang...

In una cornice da sogno, la Juve inaugura il nuovo stadio all'interno di una cerimonia magica.
Ancora una volta la Juve è la prima in Italia a cambiare la storia.
Speriamo che all'interno di questo nuovo impianto si torni ad esser la Juve che tutti noi ricordiamo e non quella opaca e irriconoscibile degli ultimi anni.
Come in tutte le feste però l'errore c'è stato. Sopratutto alla voce inviti....

sabato 3 settembre 2011

Ziegler via. Lì dietro si riparte quasi con gli stessi dell'anno scorso....

da juventus.com
Juventus Football Club comunica di aver ceduto Reto Ziegler al Fenerbahçe. Lo svizzero passa al club turco con la formula del prestito oneroso (600mila euro) fino al 30 giugno 2012.




Quindi la difesa, il reparto più bisognoso di rinforzi dopo la fallimentare scorsa stagione, alla fine dei giochi è il reparto meno cambiato al termine del mercato 2011.
Certo Ziegler con quelle dichiarazioni fuori luogo se l'è anche cercata ma rispetto alla difesa di Delneri c'è solo un Lichtsteiner (buono ma non basta) in più al posto di Grygera. 
Gli altri nomi sono rimasti li stessi.....
A meno che non si rimpiangano le partenze  di Rinaudo e Traorè....

giovedì 1 settembre 2011

MAROTTA, gli alibi sono finiti: CONTE non è DELNERI!

Per una volta parto dalla fine.
Se Marotta avrà ancora il compito di effettuare una campagna acquisti in nome e per conto della Juventus si trovi il modo di tenerlo fermo nella giornata del 31 Agosto.
Per una tifoseria abituata a sognare l’ultimo giorno di mercato con nomi come quelli di Nesta, Di Vaio, Ibrahimovic e Cannavaro passare ore da incubo attraverso gli arrivi o possibili arrivi in prestito di Rinaudo, Traorè, Gastaldello e Andreolli non è gratificante. Anzi.
Anche perché quest’anno rispetto alla scorsa stagione sono stati fatti importanti passi avanti.
Fare peggio era impossibile, vero, ma è fuor di dubbio affermare che la qualità della rosa è stata migliorata.
Il mercato di quest’estate ha comunque certificato inequivocabilmente i responsabili del fallimento dello scorso campionato, per il quale alla fine ha pagato ingiustamente il solo Delneri.
Non è assolutamente un caso infatti che oltre il 75%  degli acquisti della scorso calciomercato sono stati accantonati, rivenduti o messi ai margini nella nuova Juve di Conte.
Il miglior colpo qualità-prezzo del mercato bianconero è stato indubbiamente quello del polivalente Vidal. Bene anche gli acquisti di Lichtsteiner (anche se pagato troppo) e del talentuoso Elia. L’unico vero campione arruolato però è stato Andrea Pirlo. Intorno a lui ruota gran parte del futuro della Juventus. Se tornerà a sfiorare i livelli che l’hanno consacrato miglior regista al mondo ci sarà da divertirsi. Se si manterrà invece sui livelli anonimi e opachi dell’ultimo biennio rossonero saranno dolori.
Affascina l’acquisto di Estigarribia, una scommessa che però con quella faccia da duro mi è già simpatico.
Ziegler e Pazienza, opzionati prima ancora dell’arrivo di Conte, servono ad aumentare solo la quantità della rosa, non certo la qualità. Lascia perplesso l’acquisto di Giaccherini (che vale al massimo Pepe) la cui metà viene incredibilmente valutata più di quella di Giovinco.
Veniamo alle note dolenti.
Incapacità quasi totale nel fare cassa cedendo i giocatori in esubero. Alla fine del tanto reclamizzato "tesoretto cessioni" non se ne è avuto praticamente traccia.
A questo si aggiunge poi il mancato rafforzamento del reparto peggiore della squadra bianconera, ovvero quella difesa bucata come un colabrodo nella scorsa stagione.
Serviva un’alternativa a Motta (a proposito qualcuno spiegherà mai i motivi del suo costoso riscatto?) ed è arrivata. Serviva un terzino sinistro di qualità ed invece la Juve si ritrova oggi in rosa 3 terzini sinistri di medio-basso valore (Grosso, Ziegler e De Ceglie) come nella peggiore tradizione dell’Inter pre-Calciopoli.
Ma soprattutto serviva un leader difensivo, che potesse guidare Chiellini al meglio consentendo a Barzagli e Bonucci di esser solo delle buone alternative.
Non riesco a spiegarmi in tal senso la priorità data all’acquisto di Vucinic (buon giocatore ma discontinuo come pochi) a 15 milioni di euro, in un reparto quello offensivo, che contava già 6 elementi (Matri, Quagliarella, Del Piero, Toni, Amauri e Iaquinta) per sole 2 competizioni nazionali. Il centrale di livello non è invece arrivato e purtroppo la difesa è ancora indubbiamente il lato debole della squadra, Non resta che sperare che Buffon torni il miglior portiere al mondo per limitare i danni.
Adesso si dovrà, tutti, concedere tempo e fiducia ad Antonio Conte ed avere pazienza, molta pazienza senza illudere i tifosi. Quando ogni anno cambi 5-6 titolari non puoi certo pretendere di avere risultati importanti nell’immediato.
Il tecnico bianconero ha il dna bianconero nel sangue e con il tempo potrà trasferirlo all’intera rosa.
Ma non vanno fatti proclami, ne stabilite finali....
Questa Juve parte ai posti di blocco con possibilità praticamente nulle di poter competere per lo scudetto (il Milan è distante anni luce, l’Inter meno ma comunque distante) e se la giocherà alla pari o quasi con Napoli, Lazio, Udinese e Roma per la lotta per un posto nell’Europa che conta.
La mia considerazione finale è un messaggio per il presidente della Juventus Andrea Agnelli:
“Caro presidente,
è molto bello che dopo anni, troppi anni, la Juventus sente finalmente la voglia di ottenere giustizia con la restituzione della dignità persa e degli scudetti sottratti durante Calciopoli, ma ancor prima che riportare a casa i due titoli vinti meritatamente sul campo andrebbe fatto di tutto per far tornare a casa il padre di quei successi, colui che a costo zero aveva allestito una squadra stellare. Insomma lui....
Perché e sfido chiunque a sostenere il contrario, se Marotta in poco più di 1 anno investendo nei cartellini d’acquisto quasi 300 miliardi di vecchie lire è riuscito ad allestire una squadra al massimo in grado di competere con Lazio, Udinese, Roma e Napoli chi gestiva il mercato bianconero prima di Calciopoli con la stessa somma a disposizione avrebbe creato una squadra in grado di competere con Barcellona, Real Madrid e Manchester United, dominando in Italia. Sbagliare è umano, perseverare diabolico. Buona fortuna Presidente.”
Comprare i parametro zero o buoni giocatori con i soldi a disposizione è facile.
Scovare e comprare campioni a basso costo o saper vendere i giocatori in esubero per fare cassa no.
La differenza tra un fenomeno e uno normale è tutta lì, la differenza tra vincere e partecipare anche.
E buonanotte ai suonatori.

Stefano Discreti

Contento?


Il mercato della Juventus si conclude senza il botto finale e visto gli ultimi nomi trattati (Bocchetti, Gastaldello, Andreolli....) meglio così.
Soddisfatti del mercato bianconero?
Questa sera dirò la mia...