Visualizzazione post con etichetta Marotta. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Marotta. Mostra tutti i post

giovedì 18 aprile 2013

Juve, Marotta gela Conte:"Niente follie sul mercato"

Ma non servono follie per rinforzare questa squadra. Serve solo puntare solo sulla qualità e non sulla quantità. Semplice no?

martedì 5 febbraio 2013

Juve sei ancora la più forte, nonostante Anelka

A GAMBA TESA - JUVE, niente alibi. In ITALIA sei sempre la più forte nonostante...ANELKA. Per la Champions invece...


Si può criticare la squadra campione d’Italia in carica, attuale capolista e qualificata agli ottavi di Champions League direttamente dal primo posto del proprio girone davanti niente di meno che gli ultimi campioni d’Europa?
Questa è la domanda che più ci si è posti nell’ambiente bianconero durante l’ultima sessione di riparazione di calciomercato che, a dirla tutta, molto ha infastidito i supporter juventini.
Si può?
Si, ma senza dimenticarsi però di tenere conto dei risultati ottenuti da questo gruppo da quando ANTONIO CONTE ne è diventato il condottiero.
Va bene il sacro diritto di criticare ma essere troppo severi nonostante i risultati sopra evidenziati sarebbe veramente ingeneroso, soprattutto se rapportati alla disastrosa precedente gestione COBOLLI GIGLI – BLANC.
Una cosa è certa, la Juventus per qualità e forza fisica è ancora indubbiamente la migliore squadra d’Italia ma ai tifosi durante il mercato di riparazione è rimasto fortemente l’amaro in bocca perché là davanti è evidente che ormai cronicamente da anni continua a mancare quel bomber capace di far vincere la squadra anche quando gioca male o comunque senza essere sempre costretti a creare almeno 10 occasioni da gol per andare a segno, con grandissimo dispendio di energie.
Più di 200 milioni di euro investiti da MAROTTA in questo triennio.
Un’enormità se rapportati alle cifre a cui erano abituati i precedenti dirigenti.
Un’accusa senza quasi possibilità di difesa se dinanzi a questa somma investita dalla proprietà non si è stati capaci di comprare un top-player degno di sostituire e rimpiazzare in campo e nelle memorie dei tifosi prima TREZEGUET e poi DEL PIERO.
La grande sensazione di non esser stati in grado di sfruttare al meglio questo tesoro c'è. Inutile negarlo.
Ogni anno la stessa storia. Le stesse promesse. Gli stessi ripieghi finali.
Che poi diciamocelo, se la Juve riuscisse a piazzare in attacco un colpo alla BALOTELLI altro che schiamazzi di festa dinanzi al ristorante di Giannino…
Tra un po’ ripartirà la Champions e servirà dosare al meglio le energie per arrivare sino in fondo.
Non credo che ANELKA possa aiutare la squadra più di tanto ad evitare futuri sprechi di forza. Sinceramente non avrei mai comprato il quasi 34enne attaccante.“Ma gioca ancora? Io credevo si fosse ritirato da anni…” il commento più ironico e amaro ricevuto su twitter non appena ufficializzata l’operazione di mercato.
Il francese non può essere considerato ne un top-player ne un bomber visto che la sua media gol in carriera è quasi pari ad un BENDTNER qualunque.  In poche parole ovunque è stato non ha mai fatto la differenza.
Poi potrà anche tornare utile, come magari già capitato l’anno scorso con il BORRIELLO di turno. Ma alla JUVE serviva ben altro.
Diciamocelo chiaramente, quanto sarebbe stato importante comprare un giocatore con il peso internazionale e dalla fame di goal alla DROGBA?
Tantissimo, quasi decisivo.
In primis per provare a vincere la Champions, perché, senza esser presuntuosi, la Juventus con un rinforzo di spessore internazionale in attacco sarebbe potuta veramente diventare una delle favorite per la vittoria finale mentre rimanendo così servirà un miracolo sportivo.
In secundis perchè con un grande attaccante la Juve avrebbe potuto tranquillamente ricacciare a distanza il Napoli di CAVANI, mentre adesso dopo il mercato di Gennaio il gap è persino diminuito.
La verità unica è quindi che se la Juve non vincerà il 31° scudetto dovrà prendersela esclusivamente con se stessa.
La Juve non è un Inter qualunque che si nasconde dietro l’alibi di arbitraggi negativi (anche se dopo Catania...) Comprando un attaccante vero già a Gennaio non ci sarebbero stati proprio margini per mettere in discussione la vittoria in campionato.
E i quasi 6 milioni di euro di valutazione complessiva di PELUSO gridano vendetta se rapportati al prezzo con cui si sarebbe potuto portare a Torino LISANDRO LOPEZ dal LIONE.
Come già fatto in passato per altri argomenti, attraverso la #VOXPOPULI dei tifosi ho voluto tastare il pensiero comune della gente chiedendo un giudizio su l’operato di MAROTTA.
Tantissimi commenti che hanno portato ad un'unica sola conclusione: per la maggioranza assoluta MAROTTA è si un bravo dirigente ma non è da JUVE. Gli mancano le “giocate” del fuoriclasse.
Praticamente un GIOVINCO della scrivania…

venerdì 1 febbraio 2013

voxpopuli Qual'è il tuo giudizio su MAROTTA?



Juve, ecco come Marotta ha speso più di 200 milioni in 3 anni


http://www.tuttosport.com/calcio/calciomercato/2013/01/31-243003/Juve%2C+ecco+come+Marotta+ha+speso+200+milioni+in+3+anni



https://twitter.com/StefanoDiscreti/status/296892243128762369

domenica 20 gennaio 2013

bicchieremezzovuoto RAIOLA sta già sotto casa di AGNELLI e MAROTTA...


domenica 28 ottobre 2012

MAROTTOPOLI? Esplode la rabbia anti-juventina


Monta la rabbia contro la JUVENTUS. E gli attacchi provengono da tutti i fronti mediatici, anche di grande impatto mediatico.
Ma non era tutta colpa di MOGGI?

sabato 4 febbraio 2012

Juve, le terze scelte di Conte non siano alibi per Marotta

Anche la sessione di calciomercato invernale è andata in soffitta. Nessun colpo a sensazione, perfettamente in linea con il livello tecnico sempre più basso del campionato italiano.

Al “fumo” Tevez gettato nel mucchio da Galliani per illudere i propri tifosi e spaventare quelli altrui hanno fatto seguito solo una sequenza di operazioni di seconda-terza fascia.
Chi si aspettava da questo mercato trattative che avrebbero stravolto i valori del torneo è rimasto sicuramente deluso.
Nessun giocatore che ha cambiato casacca nel mese di Gennaio si può considerare un top-player.
Promossa la Juve, forse la squadra che meglio si è mossa nel breve periodo, anche perché quella più stimolata ad operare per rinforzarsi visto che la parola scudetto, pura eresia ad inizio stagione, grazie ai miracoli di Conte comincia ad esser pronunciata sempre più spesso nell’ambiente bianconero come anche giusto che sia visto quanto di strepitoso sta facendo la Juventus in questa stagione,  ancora imbattuta dopo 20 giornate di campionato.
Per continuare a sognare serviva un difensore polivalente in grado di dare il cambio ai titolari e stimolarli nella concorrenza. Per la gioia dei tifosi juventini c’è stato il ritorno di Caceres, sicuramente la soluzione migliore percorribile.
Serviva un centravanti di peso ed è arrivato Borriello, che nonostante abbia passato l’ultimo anno più tempo a pettinarsi che a giocare, lontano da Roma potrebbe anche rigenerarsi. 
Con la cessione di Pazienza, desideroso di giocare titolare altrove serviva anche un centrocampista che consentisse a Pirlo, Vidal e Marchisio di tirare il fiato ogni tanto.
E’ arrivato Padoin, un giocatore non più giovanissimo ma molto intelligente tatticamente, duttile e dinamico con tanta voglia di affermarsi nel calcio che conta.
Proprio quest’ultima operazione merita un approfondimento.
Appena annunciato Padoin e le cifre di investimento i tifosi bianconeri sono rimasti, giustamente, perplessi.
Quando però è stato ricordato loro che a Bergamo il giocatore era uno dei preferiti di Conte si sono tutti tranquillizzati. “D’altronde è successa la stessa cosa con Giaccherini in estate, no?” Il pensiero ricorrente nella tifoseria. 
Vero, ma non va sottovalutato nemmeno che entrambi in una potenziale griglia di preferenza di acquisto dell’allenatore comparivano al massimo in terza fascia. Forse quarta.
Graditi quindi si, ma assolutamente non i preferiti. Questo concetto sia chiaro a tutti.
I migliori della lista, Marotta non glieli è riusciti a prendere. Ne in estate ne in inverno.
Chi scrive continua a pensare che Marotta non sia un direttore sportivo all’altezza del blasone della Juventus anche se gli va reso il merito di alcune ottime operazioni di mercato come quelle di Barzagli, Pirlo e Vidal.
Eccezioni però, perché la norma ai più pare assolutamente quella in cui la Juve viene presa per la gola in ogni trattativa.
La sensazione insomma di pagare sempre troppo qualsiasi acquisto, anche quelli buoni. Una Juve ostaggio dei Preziosi, Lotito, Zamparini, Pozzo & C. ai quali negli anni precedenti il terremoto di Calciopoli restavano invece le briciole.
E la fastidiosa sensazione inoltre di regalare sempre i giocatori in vendita o in esubero.
Quest’estate stampa e media hanno pompato a più riprese l’esistenza di un tesoretto per la Juve che sarebbe scaturito dalle cessioni di Grygera, Motta, Grosso, Iaquinta, Amauri, Toni, Tiago Anche la sessione di calciomercato invernale è andato in soffitta. Nessun colpo a sensazione perfettamente in linea con il livello tecnico sempre più basso del campionato italiano.
Al “fumo” Tevez gettato nel mucchio da Galliani per illudere i tifosi hanno fatto seguito solo una sequenza di operazioni di seconda-terza fascia.
Chi si aspettava da questo mercato trattative che avrebbero stravolto i valori del torneo è rimasto sicuramente deluso.
Nessun giocatore che ha cambiato casacca nel mese di Gennaio si può considerare un top-player.
Promossa la Juve, forse la squadra che meglio si è mossa nel breve periodo, anche perché quella più stimolata ad operare per rinforzarsi visto che la parola scudetto, eresia ad inizio stagione, comincia ad esser pronunciata sempre più spesso nell’ambiente bianconero, come anche giusto che sia visto quanto di strepitoso sta facendo la Juventus in questa stagione,  ancora imbattuta dopo 20 giornate di campionato.
Per continuare a sognare serviva un difensore polivalente per dare il cambio ai titolari e per la gioia dei tifosi juventini c’è stato il ritorno di Caceres, sicuramente la soluzione migliore in circolazione.
Serviva un centravanti di peso ed è arrivato Borriello, che nonostante abbia passato l’ultimo anno più a pettinarsi che a giocare, lontano da Roma potrebbe anche rigenerarsi.
Con la cessione di Pazienza, desideroso di giocare titolare altrove serviva anche un centrocampista che consentisse a Pirlo, Vidal e Marchisio di tirare il fiato ogni tanto.
E’ arrivato Padoin, un giocatore non più giovanissimo ma molto intelligente tatticamente, duttile e dinamico con tanta voglia di affermarsi nel calcio che conta.
Proprio quest’ultima operazione merita un approfondimento.
Appena annunciato Padoin  i tifosi bianconeri sono rimasti, anche giustamente, perplessi.
Quando però è stato ricordato loro che a Bergamo il giocatore era uno dei preferiti di Conte si sono tutti tranquillizzati. “D’altronde è successa la stessa cosa con Giaccherini in estate, no?” Il pensiero ricorrente nella tifoseria.
Vero, ma non va sottovalutato nemmeno che entrambi in una potenziale griglia di preferenza di acquisto dell’allenatore comparivano al massimo in terza fascia.
Graditi quindi si, ma assolutamente non i preferiti. Questo sia chiaro.
I migliori della lista, Marotta non glieli è riusciti a prendere. Ne in estate ne in inverno.
Chi scrive continua a pensare che Marotta sia un buon dirigente ma non il direttore sportivo che serve alla Juventus per tornare grande anche se gli va reso il merito di alcune ottime operazioni come quelle di Barzagli, Pirlo e Vidal.
Eccezioni però, perché la norma ai più pare assolutamente quella in cui la Juve sembra sempre esser presa per la gola in ogni trattativa.
La sensazione insomma di pagare sempre troppo qualsiasi acquisto, anche quelli buoni. Una Juve ostaggio dei Preziosi, Lotito, Zamparini, Pozzo & C. ai quali negli anni precedenti il terremoto di Calciopoli restavano invece le briciole.
E la fastidiosa sensazione inoltre di regalare sempre i giocatori in vendita o in esubero.
Quest’estate stampa e media hanno pompato a più riprese l’esistenza di un tesoretto per la Juve che sarebbe scaturito dalle vendite di Grygera, Motta, Grosso, Iaquinta, Amauri, Toni, Tiago e molti altri.
Oggi a giochi fatti scopriamo invece che dalla somma di tutte queste cessioni forse la Juve ha rimediato gli spiccioli per un caffè alla macchinetta. Altro che tesoretto.
Ma insistere sulla critica adesso non servirebbe a niente, sarebbe solo dannoso e non farebbe bene all’ambiente.
E allora viva la Juve, viva Conte ma viva anche Marotta, d'altronde finchè c'è vittoria, c'è speranza!

giovedì 21 luglio 2011

Colpo Vidal? Bravo Marotta

Chi mi conosce sa bene che quando c'è da criticare non tiro mai dietro la Gamba Tesa ma allo stesso modo ritengo anche sia giusto elogiare quando una persona fa bene.
In un anno e più di gestione bianconera ho criticato ampiamente l'insufficiente operato di Marotta e continuerò a farlo se e quando sbaglierà ancora, ma Vidal a 10,5 milioni di euro più bonus è un colpo che merita un bravo.

sabato 9 luglio 2011

Un segno del destino?

Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita....

domenica 17 aprile 2011

Juve, zero emozioni

Per continua a sperare in un posto per la prossima Champions League serviva vincere a tutti i costi.
Ci si aspettava quindi una squadra bianconera d'assalto, tanto il pareggio non sarebbe servito a nulla.
Invece la Juve a Firenze ha tirato fuori una prestazione scialba in linea con l'intera stagione bianconera.
La Lazio vince a Catania e si porta ora a +8 sulla Juve. A 5 giornate dalla fine solo un miracolo sportivo potrebbe far arrivare quarta la squadra bianconera. Eppure la conferma di Delneri è sempre più vicina. Parola di Marotta.

giovedì 2 settembre 2010

Non resta che accendere un...cero

Rivoluzione Juve, 100 milioni 0 campioni. Non resta che accendere...un cero!

Alzi la mano chi si sarebbe aspettato un mercato come quello appena terminato dalla nuova Juventus targata Andrea Agnelli, Marotta, Paratici e Delneri?

Io passo a mani basse.

Seguo con passione la squadra bianconera da 30 anni, praticamente da quando sono capace di intendere e volere. Eppure ad un mercato come questo non avevo mai assistito.
D’accordo, la drammatica stagione sportiva dell’anno passato suggeriva cambi drastici, ma mai mi sarei aspettato fino a questo punto e in questo modo.

Soprattutto gli ultimi giorni di calciomercato sono stati seguiti dalla tifoseria juventina con assoluto senso di stupore ed impotenza, al punto che sono stato tempestato di e-mail e messaggi, con la mia bacheca su Facebook praticamente impazzita per le domande poste al sottoscritto.

Se andiamo ad analizzare bene l’operato della dirigenza scopriremo che, tra acquisti e prestiti con diritto di riscatto, la Juventus ha investito potenziali 100 milioni di euro nel mercato in entrata.

Alla fine sono arrivati ben 11 giocatori, una squadra intera.

Quello che però resta sotto gli occhi di tutti è una cosa lampante: dei nuovi arrivi nessuno accende la fantasia dei tifosi, ne sarà in grado di poter far la differenza in futuro.

Ci sono persino bambini che si chiedono: e di chi mi compro la maglia quest'anno io?

Serviva davvero questa rivoluzione? No, parer mio, assolutamente no.

Nonostante la tragica stagione dell’anno passato le ragioni del fallimento andavano ricercate sopratutto nella catena impressionante di infortuni susseguitesi e nel fallimento tattico del cambiamento apportato da Ciro Ferrara al modulo 4-4-2 tanto caro alla Juve di Ranieri che ben aveva fatto in passato.

Non andava smembrata in questo modo la squadra che l’anno scorso di questo periodo veniva accreditata dalla maggioranza degli addetti ai lavori come potenziale candidata allo scudetto facendo parlare l'allora presidente Blanc di "terza stella".

Andavano solo inseriti 3-4 giocatori di prospettiva e valore sopra la media, liberandosi degli ingaggi pesanti di quei giocatori ormai fuori dal progetto che ostacolavano la riprogrammazione futura.

Serviva davvero spendere quasi 10 miliardi di vecchie lire per un portiere 33enne che dovrà rimpiazzare Buffon per soli 4 mesi, avendo inoltre già in rosa Manninger?

Siamo così sicuri che Motta sia meglio di Caceres?

Vedendo l’acquisto finale di Rinaudo per completare il reparto difensivo non era forse il caso di fare un ulterione anno di contratto a Cannavaro o tenere in rosa Ariaudo?

Serviva davvero investire 12 milioni di euro su un giocatore come Martinez, di difficile collocazione tattica e di dubbia qualità?

Serviva prendere Pepe e Krasic a quelle cifre quando oltre al rientrante Lanzafame si poteva puntare di più sulla classe del talento a costo zero di Giovinco, magari richiamando Palladino e mantenendo il tesoretto per colpi di spessore?

Vedendo l’attuale De Ceglie titolare da terzino sinistro siamo così certi che la Juventus abbia fatto bene a liberarsi di Criscito e Molinaro?

Siamo certi che Candreva non sarebbe servito a questa Juventus?

Il colpo di grazia per l’umore dei tifosi è stato, innegabile, l’aver ceduto Diego per poco più di 15 milioni di euro ed aver investito la stessa somma su Quagliarella.

D’accordo, Diego non era Platini ne Zidane ma nell’attuale Juve sarebbe stato innegabilmente l’uomo dotato di più qualità.

I tifosi hanno sognato per un’estate intera la coppia Dzeko-Diego et voilà la coppia si è invece composta in Germania, proprio da quel Wolfsburg che ha sbeffeggiato la Juventus nella trattativa Dzeko. Rassegnazione.

L’unico giocatore che potrebbe apportare un minimo di qualità alla Juventus è il redivivo Aquilani.

Ma qualcuno di noi è pronto a scommettere sulla sua integrità fisica, vedendo statistiche alla mano le sue presenze in campo negli ultimi 4 anni?

La nuova Juventus è una totale incognita. L’11 titolare, sembrerà impossibile, è stato notevolmente indebolito rispetto a quello della passata stagione.

La differenza con l’Inter è praticamente rimasta immutata (distanza anni luce), mentre è nettamente aumentata nei confronti del Milan e della Roma.

E mentre l’anno scorso si partiva con speranze di scudetto, quest’anno l’obiettivo massimo potrà esser forse il quarto posto. E non è nemmeno detto sia così facile da raggiungere, guardando come si sono rinforzate le altre pretendenti, Genoa in primis.

No, i tifosi della Juventus proprio non se l’aspettavano un mercato così.

L’avesse gestito Alessio Secco, all’uomo che “preparava le distinte” nella Juventus della Triade l’avrebbero crocefisso in sala Mensa.

Marotta e Andrea Agnelli invece dicono che va bene così, contenti loro.

Alla Juve un colpo da 24 milioni alla Ibrahimovic o uno da 18 alla Robinho avrebbe fatto schifo?

Hanno ritenuto fosse meglio spendere 40 milioni di euro per 3 esterni che non fanno la differenza…..

Un mercato che tanto ricorda quelli dell’Inter pre-calciopoli quando si compravano 3 terzini sinistri, 4 ali destre e si sommavano giocatori di dubbia qualità, quantità e quantità.

Ma per vincere, la storia insegna, servono sopratutto qualità e campioni che fanno la differenza.
La Juventus si ritrova ad iniziare la stagione con in attacco Amauri che non è mai stato un bomber, Quagliarella che non è mai stato un bomber, Iaquinta che ormai passa più tempo in infermeria che in campo e l’immortale 36 enne Alessandro Del Piero. Siamo sicuri che non sia stato un azzardo mandare via Trezeguet senza rimpiazzarlo con un adeguato sostituto?

Conclusione.

In questi giorni va molto di moda lo spot juventino per il nuovo stadio “accendi una stella”.

Vista invece la fine che fatto la Juventus rifiutata persino dai Burdisso, Di Natale, Kaladze e Borriello forse sarebbe il caso tutti di accendere...un cero!!

mercoledì 25 agosto 2010

Anche Marchisio via?


Secondo indiscrezioni raccolte, la nuova Juventus targata Marotta, Paratici e Delneri non ritiene Marchisio un giocatore fondamentale su cui puntare e da cui ripartire.
Quindi il giocatore a fronte di un'offerta congrua potrebbe esser ceduto anche nei prossimi giorni, visto che non viene ritenuto assolutamente incedibile.
Dopo Diego, il prossimo sacrificio bianconero per finanziare il mercato potrebbe esser proprio quello del giovane talento cresciuto in casa...

lunedì 9 agosto 2010

"Krasic, avessi detto Messi.."

TELEFONATE INTERCETTATE

Pronto, David come stai?

Oh carissimo Stefano, tutto bene. Finalmente il caldo asfissiante un po’ se n’è andato.

Vero, ma questo è anche il segno però che l’estate sta per finire e tra un po’ il calciomercato va in soffitta e ripartirà il calcio giocato.

E’ stato davvero un calciomercato avaro. Se non viene fatto qualche colpo in questa ultima fase si è trattato di un calciomercato davvero povero e triste. Forse il Genoa per le italiane è la squadra che più ha fatto. Certo fa davvero tristezza vedere cifre da far girare la testa e non potersi permettere nemmeno un campioncino che deve maturare. Un tempo Messi, Ibrahimovic, Cristiano Ronaldo, Tevez e tanti altri sarebbero già con le casacche italiane, ma forse era troppo e adesso ne stiamo pagando le conseguenze.

A proposito di rimpianti del calcio che fu, ma ti piace la nuova Juve di Del Neri o sinceramente ti aspettavi qualcosa di più?

Allora, se mi dici che la Juve doveva aver l'ambizione di competere con l'Inter è chiaro che qualcosa di più mi sarei aspettato, però se l'obbiettivo è arrivare fra le prime quattro direi che siamo sulla buona strada. Certo però mi vien da ridere nel vedere una società come la nostra che perde un'estate intera per un giocatore come Krasic….Avessi detto Messi!! Riderei ancora di più però se, nel caso in cui alla fine lo dovessimo prendere, qualcuno sarebbe capace di gridare allo scudetto...mamma mia...

Ma sai David, dopo l’annata tragica della scorsa stagione il popolo juventino ha bisogno di illusioni a cui aggrapparsi per sognare. E poi Krasic peggio di Pepe e Martinez di certo non potrà esser, no?

Boh, l'ho visto ai mondiali e di Nedved ha solo i capelli. Comunque tutto ci può stare. L'unica persona che mi ispira fiducia è Marotta, ma se gli danno i soldi per comprarsi le patatine è chiaro che fa quello che può...

A me Marotta invece fino ad oggi ha convinto poco. Ha preso Pepe, Martinez e Storari strapagandoli oltre il loro reale valore. Pensa se questi acquisti li avesse fatti Secco! Mi è piaciuta invece l’operazione Motta per il rapporto qualità-prezzo mentre Bonucci dovrà dimostrare di valere oltre 30 miliardi di vecchie lire. Di certo il talento al ragazzo non manca. Comunque il vero problema del mercato della Juventus è tutto nel liberarsi di tutti quei “bidoni” collezionati negli anni passati. E’ qui che Marotta che dovrà dimostrare di esser bravo davvero, perché prendere Martinez a 12 e Storari a 4,5 sarebbe stato capace chiunque. A proposito tu chi venderesti?

Tutti i vecchi tranne Buffon, tutti quelli che hanno preteso in questi ultimi anni di essere i padroni della Juve perchè erano scesi in B. Per carità ho rispetto per loro ma questo non lì deve portare ad eccedere. Camoranesi su tutti, non lo posso più vedere con la maglia bianconera, è uno dei bluff del calcio. Dal mondiale vinto con l’Italia nel 2006 non ha fatto più niente di concreto per la Juve, solo ed esclusivamente acciacchi e infortuni (saranno veri)...mah…..

Il guaio però è che se ai tifosi presenti Pepe come erede di Camoranesi come minimo viene un senso generale di depressione. Non trovi? E comunque capisco il tuo polemizzare in merito alla “vecchia guardia”, ma la vera rovina è stata stata non rimpiazzarla in questi anni con altri campioni di pari valore.

Io polemico? Maddde che aò!! Dico le verità che ovviamente in TV e specialmente a Juve Channel non si possono mai dire. Alcuni di questi ti hanno preso lo stipendio senza mai giocare ti rendi conto???

Beh, però pensa pure ai Cannavaro, ai Grosso, ai Castagnini, ai Blanc. Quanti in questi anni hanno preso i soldi dalla Juve combinando poi solo guai….Comunque io continuo a pensare che il vero handicap di questi ultimi due anni siano stati tutti ‘sti infortuni. Mi dai ragione?

Per carità, certo. Ma a volte ho pensato che i calciatori si infortunassero di proposito per non far parte della debàcle juventina. Comunque guardiamo avanti e speriamo che Marotta e Del Neri puntino sui giovani e non si facciano mettere i piedi in testa dai boss di Vinovo.

Sui giovani? Ekdal via in comproprietà, Yago rispedito in Spagna, Giovinco ceduto in prestito. Caceres e Candreva non riscattati. Criscito lasciato al Genoa insieme a Palladino. Se questo è l’inizio…..Per comprare chi poi? Gente come Pepe e Martinez che a 27 anni ha azzeccato la prima stagione buona in carriera…Mah….Senti parlando di campi di Vinovo e Juve Channel quando ci torni tu, sperando che non ti infortuni (ride ndr)?

Boh, se mi chiamano vado più che volentieri, Rai permettendo, ma non mi chiamano più!

Beh, ti avranno visto molto impegnato in Rai. Ormai a “Quelli che il calcio” sei un punto di riferimento assoluto. Una star. Vedrai che ti richiameranno anche a Juve Channel. D’altronde perché non dovrebbero farlo?

E che ne so? Sarà perchè voglio parlare troppo di Juve e senza peli sulla lingua, senza fare imitazioni. Vedremo. Però son tutti bravi e professionali, veramente ragazzi in gamba, specialmente Valeria(Ciardiello ndr)....lei con la gamba non scherza (ride). E a te Stefano quando ti rivediamo a Controcampo invece, soprattutto adesso che il grande Giampiero(Mughini ndr) ha mollato?

E che ti devo dire Dè? La Juve ha tanto bisogno di esser difesa a livello mediatico e senza Giampiero perde tantissimo. Lui era indiscutibilmente il numero 1 degli opinionisti juventini. Se mi chiameranno ancora per me sarà come sempre un piacere ed un onore parlare di Juve e difenderne il nome ed il blasone, soprattutto nell’ “Arena” di Controcampo. Adesso David te devo salutà però. Alla prossima. Daje fratè!

Ciao fratè, salutame er pupo.

E certo che te lo saluto, dovresti vederlo. Sta diventando un ometto. Come capigliatura sembra un piccolo Pavel. Chissà che non dovremo aspettare che cresca lui per vedere l’erede di Nedved in campo. Altro che Krasic….

mercoledì 21 luglio 2010

Marotta rimandato? No, bocciato




In questi giorni mi è stato chiesto di giudicare il mercato della Juventus attraverso un'intervista rilasciato al sito BLOGOSFERE, del gruppo IL SOLE 24 ORE.
Il mio giudizio è per il momento sospeso: rimandati a Settembre, come quando a scuola in qualche materia si faceva fatica.
Ben più duro è invece Roberto Beccantini, penna storica del giornalismo italiano, che di Juventus ne ha viste nascere tantissime negli ultimi 50 anni.
In una bella intervista rilasciato al sito Il Sussidiario ha bocciato l'operato di Marotta fino ad oggi.
Servono campioni, non comprimari per ridurre il divario dal vertice!
Infine, in merito alle dichiarazioni rilasciate da Marotta al Corriere dello Sport questa poi è la mia opinione:
Sono rimasto particolarmente colpito dalle parole rilasciate dal nuovo Direttore Generale della Juventus Giuseppe Marotta in replica al giornalista del 'Corriere dello Sport' che nel corso dell’intervista gli ha fatto notare tutta la delusione dei tifosi juventini per questa prima parte di calciomercato, con acquisti di giocatori comprimari che non hanno spostato i valori, né aumentato la qualità della squadra.
“Per cancellare certi pregiudizi, basta rivisitare la storia bianconera: l’hanno scritta campioni scovati in piccoli club e diventati grandi a Torino. Anastasi e Gentile s’erano messi in luce nel Varese, Prandelli e Cabrini tra Cremonese e Atalanta, Conte era cresciuto nel Lecce, Ravanelli aveva stupito alla Reggiana:vogliamo rinverdire quella tradizione”.
Caro
Marotta, se mi permette, le voglio dare un consiglio: lasci perdere il passato. Lasci perdere paragoni con le vecchie Juventus targate Boniperti o Triade. Perché è anche vero che ogni anno Boniperti e Moggiandavano a scovare in provincia nuovi talenti da inserire nel gruppo, ma forse (volutamente?) dimentica che quelle Juventus erano piene zeppe di campioni che permettevano la lenta maturazione dei giovani e l’integrazione dei nuovi arrivati.
A questa
Juve manca proprio la base su cui costruire. Mancano i campioni da cui ripartire.
In merito poi all'addio di Mughini a Controcampo ho rilasciato una dichiarazione a Tuttojuve.
Nessuna censura o cacciata, semplicemente una scelta personale.
Da rispettare.

giovedì 8 luglio 2010

+Krasic -Dzeko. Cassano No, Melo Ni.




Marca.com in delirio celebra l'approdo della Spagna in finale di Coppa del Mondo per la prima volta nella sua storia.
Grazie ad uno splendido goal di testa di Puyol le furie rosse raggiungono l'Olanda di Robben e Sneijder.
Sarà una finale mai vista con una tra Spagna e Olanda che proverà la grande gioia di diventare Campione del Mondo.
Intanto la Juventus continua il ritiro a Pinzolo, dove sono arrivati prima Marotta e poi Andrea Agnelli, per cercare di risollevare l'umore dei tifosi e regalare speranza ad un popolo demotivato dalle ultime stagioni non esaltanti e da un mercato in tono minore.
Marotta avrà il difficilissimo compito di tagliare i rami secchi della rosa e cercare di vendere quei giocatori che Mister Del Neri non riterrà compatibili con il suo progetto.
Del Neri per adesso ha voluto concedere un'opportunità a tutti.
Tra qualche giorno stilerà una lista cessioni che consegnerà proprio nella mani di Marotta, che intanto ha confidato in ritiro che per Krasic si attende sempre la risposta del Cska di Mosca all'offerta effettuata, mentre se non si vende bene qualcuno in attacco arrivare a Dzeko in questo momento è praticamente impossibile. Per questo nel testa a testa per il posto da extracomunitario è favoritissimo ancora il serbo.
Marotta ha inoltre confermato che si farà di tutto per recuperare Felipe Melo e il suo investimento, lavorando sopratutto sulla psicologia instabile del giocatore.
Parlando sempre di instabilità, ha infine definitivamente allontanato la pista Cassano, perchè il carattere del giocatore viene considerato ingestibile e possibile portatore di problemi nello spogliatoio.

giovedì 24 giugno 2010

I proclami di Marotta

"Juve arriveranno tantissimi giocatori" parola di Marotta.
Speriamo si punti alla qualità e non alla quantità ...
Intanto in questo pazzo mondiale si salva l'Inghilterra che però negli ottavi si troverà di fronte la Germania.
Questo strano giro di sorprese ha creato un vuoto nella parte alta del girone:
una tra Corea del Sud, Uruguay, Ghana o Usa sarà semifinalista di questo mondiale!!
In chiusura, una simpatica segnalazione. A Wimbledon hanno sospeso una gara al quinto set sul punteggio di 59-59!!!
Praticamente sequestrati dal torneo!!

domenica 20 giugno 2010

"Caro Andrea servono i fatti!"




Il neo-presidente della Juventus Andrea Agnelli, attraverso una lettera pubblicata sul sito ufficiale della società, ha voluto rasserenare i tifosi chiedendo tempo e fiducia per il nuovo corso insediatosi al comando da solo poco più di un mese.
Sono molte infatti le perplessità espresse dal popolo bianconero in merito alle operazioni di mercato svolte fino ad oggi.
C'è grandissima amarezza e delusione. In alcuni casi si è arrivati persino a rimpiangere l'operato di Alessio Secco.
Solo in questa settimana le e-mail ed i messaggi su Facebook al sottoscritto si sono quintuplicati.
Se il mercato finisse oggi, l'operato di Marotta & C. sarebbe sicuramente giudicato insufficiente. Servono nomi per infiammare la piazza.
Certo, a differenza del "projettò" di Blanc-Secco & C., adesso si vede che nei vari intrecci di mercato in cui è coinvolta la Juventus c'è sempre una programmazione tecnico-tattica ben delineata di chi di calcio ne capisce e mastica.
Ma i campioni dove sono? I titolari dove stanno?
Ad oggi sono arrivati solo buoni rincalzi e non certo a prezzi di saldo. Anzi.
Del Neri per il suo gioco vuole quattro ali da intercambiare? Ecco allora Pepe e Martinez oltre a Camoranesi che sembra deciso a restare (anche perché con quell'ingaggio ma chi se lo prende?).
A quanto sembra allora mancherebbe solo un ultimo tassello che fino ad una settimana fa sembrava disegnato a misura di Krasic, nome che scalda ancora il cuore dei tifosi. Le due parti invece sono più distanti.
Serve assolutamente allora un nome per sognare, che in alternativa al serbo potrebbe esser quello di Elia, talentuosa e giovanissima ala olandese.
Non sono stati pochi a mandarmi video su questo giocatore e a chiedermi di segnalarlo a Marotta.
Per natura, diffido sempre dai video di Youtube e dalle prodezze in VHS.
Ricordate la "boba" di D'Alessandro? Per mesi ci propinarono questa giocata in tv facendoci credere che il giocatore argentino potesse esser il nuovo Maradona.
Alzi la mano adesso chi sa dove è finito senza dover ricorrere a Wikipedia?
Non è una giocata o un video di 3 minuti che può farci capire se ci troviamo di fronte ad un talento vero o ad un fenomeno da baraccone.
Detto ciò, avendo visto giocare Elia nell'Amburgo e avendolo ammirato anche in maglia orange in questo primo scorcio di mondiale mi sento di dire che ad un prezzo ragionevole sarebbe davvero un ottimo investimento.
L'interesse della società juventina è reale, c'è, vedremo nelle prossime settimane se sfocerà in una vera trattativa di mercato.
Capitolo Buffon. L'infortunio ai mondiali ha fatto scattare l'allarme in casa bianconera.
Il giocatore da un paio di anni a questa parte ormai non garantisce più quel rendimento che l'aveva portato ad esser il miglior portiere al mondo. Tutti questi acciacchi e continui infortuni l'hanno condizionato fortemente in negativo.
Perché si è deciso di investire quasi 10 miliardi di vecchie lire su un portiere datato 33 anni come Storari avendo già in rosa oltre al numero 1 della Nazionale Italiana anche Manninger?
E' evidente che si teme per il continuo della carriera del portiere di Carrara.
Intrigo Cassano. Tutto d'un tratto il contratto del talento di Bari Vecchia sembra esser diventato troppo oneroso per le casse della Sampdoria. Così almeno ha fatto capire il figlio del presidente Garrone, in una recente dichiarazione. E se dietro questa esternazione si evincesse la volontà di cedere Cassano? Non a caso negli ultimi giorni sono cominciate a circolare indiscrezioni (anche su emittenti televisive nazionali) in merito a trattative avviate con la Juventus. Del Neri e Marotta sono pronti a riabbracciarlo anche a Torino.
Sorge però un dubbio: che fine farebbero Diego, Giovinco e Del Piero se arriva Cassano?
Chiusura su Calciopoli e sul processo di Napoli che è andato in vacanza con largo anticipo.
Andrea Agnelli, rivolgendosi ai propri tifosi, nella parte finale della lettera scritta si è così espresso : "Sappiate inoltre che io, come tutti voi, sono in vigile attesa di conoscere le decisioni definitive della giustizia sportiva che dovrà dimostrare, di essere uguale per tutti in qualsiasi momento storico. Ecco perché farò sempre sentire la voce della Juventus in Figc, in Lega e in ogni altra sede!"
Caro Andrea, se quindi vuoi davvero conquistarti la stima dei tifosi juventini, oltre chiaramente ad allestire una squadra degna del nome Juventus, chiedi la riapertura del processo sportivo del 2006 alla luce di quanto uscito fuori dal processo di Napoli e dal Processo Telecom.
I tifosi non chiedono altro: che sia fatta giustizia su quello che tutto il popolo bianconero ha ribattezzato come "Farsopoli".
Fatti e non parole Andrea, senti a me, la fiducia si conquista solo così.
Per colpa di qualcuno, non si fa più credito a nessuno!