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lunedì 2 marzo 2009

Brutti, sporchi e cattivi




"Se dicessi che l’Inter non c’entra niente, e che si tratta solo di un problema di danno alla Roma, direi un bugia. Ci sono dei precedenti, tanti, troppi. Non è possibile che quando entriamo a San Siro ci ripetiamo che questa volta non succederà nulla e invece succede sempre la stessa cosa."
Daniele De Rossi
Cos'altro aggiungere sul posticipo di ieri sera?
L'Inter per l'ennesima volta dimostra che al netto di Zlatan Ibrahimovic torna ad esser la squadra che per oltre 10 anni ha fatto ridere e sorridere l'Italia....
Come l'anno scorso però, cosa la tiene in alto in questi momenti?
Una sequenza di episodi arbitrali a proprio favore, imbarazzante.
Ieri sera un rigore inesistente su Balotelli riapre una gara che la Roma meritava ampiamente di vincere.
Ingiustificabile poi la maleducazione e l'arroganza di Balotelli.
Caro Mario hai talento da vendere, ma nel calcio come nella vita bisogna esser sopratutto Campioni nell'animo.
Intanto nel pomeriggio goal capolavoro di Mascara e ennesima sconfitta del Milan:
ormai non fà nemmeno più testo. La squadra di Ancelotti ha mollato. E' evidente.
Và completamente rifondata.
Continua intanto la spaccatura tra Prandelli e Firenze.
Chissà che questo evento non possa cambiare il futuro della squadra bianconera...
Proprio la Juventus (unica a vincere tra le prime 10 in questa giornata) a meno 7 dall'Inter ha l'obbligo di continuare a credere nella rimonta:
ma se l'Inter già forte di suo (con Zlatan in campo, ovvio), sfrutta dopo i bagher di Adriano anche i tuffi di Balotelli, non ce n'è per nessuno.
Ma adesso si sbaglia in buona fede, no?

martedì 24 febbraio 2009

Quei bravi ragazzi



Riparte stasera l'appassionante Champions League.
Basta pronostici e chiacchiere: è il momento di fare sul serio adesso.
Il campo, come sempre, regnerà sovrano.
Ma la copertina di oggi va senza alcun dubbio dedicata ai ragazzi terribili di Maddaloni che ieri hanno trionfato al Torneo di Viareggio dominando la Sampdoria per 4 reti ad 1.
Vittoria dedicata a Riccardo e Alessio.
Entusiasta, il responsabile del settore giovanile, Ciro Ferrara:
«E' una soddisfazione immensa, che abbiamo fortemente voluto fin dall'inizio.
Prima di partire avevamo detto ai ragazzi che volevamo venire qui e fare un grande torneo, in campo e fuori: sono stati tutti formidabili e Maddaloni ha fatto un grandissimo lavoro».
Intanto per giustificare il nuovo calcio moderno e gli errori "adesso sì in buona fede" si cercano nuove soluzioni come il cartellino arancione.....

lunedì 16 febbraio 2009

Una mano all'Inter



L'Inter vince il derby e va in fuga grazie sopratutto ad un decisivo goal di mano di Adriano.
Ma tanto adesso si sbaglia in buona fede no?
La Juventus però, dal canto suo, ancora una volta ha dimostrato di non esser pronta per vincere dando un'ulteriore mano all'Inter per ipotecare lo Scudetto.
La gara contro la Sampdoria è stata un Festival della sfortuna:
pali, traverse, salvataggi e fino all'infortunio di Raggi una Sampdoria quasi impeccabile a livello difensivo.
Però tutto questo non può giustificare l'ennesima occasione sprecata dalla squadra bianconera.
Sono certo che questa sarebbe stata la partita ideale per David Trezeguet.
Si potrebbe dire "facile parlare degli assenti che hanno sempre ragione" ma mai come in questo caso sono convinto di quello che scrivo.
Con tutti i palloni buttati a centro area oggi la freddezza sotto porta di Trezeguet avrebbe fatto sicuramente la differenza.
Il ritorno di Tiago e Camoranesi stà portando senza dubbio benefici evidenti al gioco della Juventus, ma ci sono troppi giocatori che sono in debito di ossigeno e di conseguenza poco lucidi:
Grygera, Molinaro, Del Piero, Amauri. E non solo.
Inguardabile Poulsen, sostituito nel secondo tempo con Giovinco da un'inconsueto impavido Ranieri.
Mossa decisiva ma che non è riuscita comunque a regalare i 3 punti alla Juventus, nonostante forse il miglior Pavel Nedved della stagione.
Ritengo che, infortuni a parte, il problema della Juventus sia sempre lo stesso:
mancanza di qualità sulle fasce difensive (a proposito rabbrividisco quando il nome di Molinaro viene accostato ad uno come Torricelli....), mancanza di qualità in cabina di regia.
C'è poco da fare, quando non sei al massimo della forma tutte le lacune vengono evidenziate ed i nodi di un calciomercato incomprensibile vengono al pettine.
Fortuna vuole almeno che tutte le inseguitrici hanno deciso di complicarsi la vita.
Adesso per la Juventus inizierà un ciclo di ferro:
Palermo, Chelsea, Napoli, Lazio, Torino e ancora Chelsea in soli 20 giorni...
A questo punto forse sarebbe il caso di mollare la presa in Campionato, tanto l'Inter già fortissima di suo ha anche un clima "strano" attorno a se. Lo dice anche Mourinho no?