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venerdì 28 febbraio 2014

Vidal - Osvaldo e la Juve trova la Fiorentina agli ottavi di #EuropaLeague

A Giovinco stavolta manca solo il gol

giovedì 24 ottobre 2013

Juve, un'altra sconfitta. Ma la reazione c'è stata


Dopo la sconfitta choc di Firenze contro la Fiorentina serviva assolutamente una reazione in casa Juve.
A Madrid la squadra bianconera ha giocato a testa alta, avendo anche spesso il pallino del gioco in mano.
Solo un'ingenuità di Chiellini sul rigore e un arbitraggio a senso unico hanno rovinato la partita e regalato i 3 punti al Real.
La Vecchia Signora, in gol con LLorente, meritava almeno il pareggio.

lunedì 21 ottobre 2013

Juve, che mazzata

In vantaggio di 2 gol (Tevez, Pogba) la Juve si fa rimontare dalla Fiorentina e crolla sotto i colpi di un fenomenale Rossi. Difesa in bambola e ancora un grave errore di Buffon

domenica 10 febbraio 2013

Che bella JUVE! FIORENTINA dominata











sabato 9 febbraio 2013

#JUVEFIORENTINA "A Dellavà e fattela na risata ogni tanto!"



sabato 5 gennaio 2013

Per @tuttosport, alla Juve si riapre anche la pista Jovetic!

Con Giuseppe Rossi alla Fiorentina, non solo Suarez e Sanchez i nomi per affiancare Llorente secondo il quotidiano torinese. Altro giro, altra corsa

sabato 27 ottobre 2012

Juve-Fiorentina, che scontro!

Non sarebbe il caso di finirla?
Se alla prossima sfida ci sarà ancora più tensione nessuno si lamenti poi...

martedì 25 settembre 2012

Bella Fiorentina, la Juve si porta via da Firenze un punto d'oro










Fiorentina-Juve, che sia solo una partita di calcio...

...l'inferno lasciamolo a cose più serie!


giovedì 13 settembre 2012

JOVETIC, ormai è tardi. Dopo la figuraccia BERBATOV poi...

...inutile illudere i tifosi della Juve, il giocatore andava preso a Luglio. Dopo la figura da dilettanti per Berbatov poi la Fiorentina ha il dente ancora più avvelenato!


sabato 1 settembre 2012

Toto-Griglia: 1.Juve 2.Inter 3.Napoli 4.Milan 5.Fiorentina 6.Roma

Così per gioco, al 1 Settembre 2012, la mia griglia di partenza.
1. Juventus, è ancora la più forte. Con un rinforzo vero in attacco non ce ne sarebbe stata per nessuno. Incognita doppio impegno con la Champions.
2. Inter, acquisti mirati. Se Milito e Snejder tornano a livelli ottimi se la può giocare per lo scudetto. Incognita Stramaccioni.
3. Napoli, Cavani garanzia ma Insigne saprà far dimenticare Lavezzi? Incognita una rosa non numerosa quanto un campionato di alta classifica richiede.
4. Milan, rivoluzione totale. Molto dipende da Pato, se si infortuna di nuovo... Incognita persi i giocatori decisivi tutti insieme anche se compensati da alcuni buoni arrivi.
5. Fiorentina, un centrocampo davvero di livello. Se Montella trova subito la quadratura del cerchio potrebbe esser la rivelazione del torneo. Incognita troppi cambiamenti e alcuni giocatori come Pizarro molto portati all'infortunio facile
6. Roma, divertimento garantito per tutti. Secondo me niente mezze misure o fa un campionato da ricordare o fallimentare.
Altre possibili squadre in lotta per un posto in Europa la solita Udinese e la Lazio se gira Hernanes.


Berbatov pentito: perché ha richiamato la Fiorentina si e la Juve no?

Misteri...


giovedì 30 agosto 2012

Beffa Berbatov! E la Juve va su Bendtner...

Arrivati al 30 Agosto la Juve non ha ancora trovato il rinforzo in attacco che sarebbe dovuto essere in assoluto la priorità dell'estate. Costretti a provare a "rubare" l'idea Berbatov alla Fiorentina, alla fine il bulgaro sceglie però di rimanere in Inghilterra beffando tutti. E Del Piero non ha ancora scelto la sua destinazione...


lunedì 19 marzo 2012

MOGGI: "FIORENTINA umiliata!"

L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani” co-produzione  di Gold Tv, Telecolor, Rete 7, Telespaziotv e Italia mia in onda tutte le domeniche  alle ore 20,45,
ha rilasciato interessanti dichiarazioni in merito all’ultima giornata di campionato disputata.
MILAN,  VITTORIA CONVINCENTE
 “Vittoria convincente quella del Milan ottenuta sabato pomeriggio al Tardini. La squadra rossonera ha messo in campo ancora una volta tutta la forza d’urto del suo attacco. Non era facile ottenere questi 3 punti anche perché il Parma rischia la retrocessione in serie B e gli ha detto bene che il Lecce in casa non è riuscito ad andare oltre il pareggio contro il Palermo. Nel secondo tempo il Milan ha tirato i remi in barca per recuperare un po’ il fiato dopo un periodo intenso in cui ha sfruttato al meglio i tanti, troppi, pareggi della Juve. ”
JUVE, VITTORIA DEVASTANTE. FIORENTINA UMILIATA
“Che grande dimostrazione di forza che ha dato la Juventus a Firenze sabato sera. Vero che ha giocato quasi tutta la partita in superiorità numerica per il gesto stupido di Cerci ma 5 goal vanno sempre saputi fare. E’ stata una vittoria devastante, con la Fiorentina umiliata. Questo successo, con tutti questi goal segnati, sarà molto importante per l’autostima bianconera. Stavolta Vucinic ha giocato una gran bella partita segnando anche un bellissimo goal. Ora martedì in Coppa Italia ci sarà una nuova sfida tra Juventus e Milan che potrà sicuramente influire anche sul duello in campionato. La fuga dalla tribuna di Andrea Della Valle? Gli insulti ricevuti dai Della Valle sono stati assolutamente ingiusti. Evidentemente i tifosi viola non ricordano in che campionato giocavano quando i fratelli comprarono la società. Ingrati.”
UDINESE – NAPOLI, PARI EMOZIONANTE. CHELSEA? BASTAVA MANDAR VIA VILLAS BOAS…
“Un pareggio emozionante quello che si è visto ad Udine nel posticipo della domenica. Le due squadre erano evidentemente stanche sia fisicamente per gli impegni di coppa che mentalmente per le eliminazioni subite. Era una partita importante  soprattutto dopo la sconfitta della Lazio. Per l’ultimo posto valido per la qualificazione ai preliminari di Champions sarà lotta fino alla fine. L'eliminazione del Napoli contro il Chelsea?
Gli inglesi hanno sicuramente più qualità del Napoli. E’ bastato loro mandar via Villas Boas per tornare a giocare bene. E’ evidente che l’allenatore portoghese non era ben visto dalla vecchia guardia londinese…..”
L’INTER ORMAI NON C’E’ PIU’ CON LA TESTA E MORATTI LI HA ABBANDONATI…
“E' un Inter sempre più maldestra quella che stiamo vedendo. Capace di farsi buttare fuori in Champions da un Marsiglia che nel nostro campionato starebbe a metà classifica. E’ evidente ormai che i neroazzurri non ci sono più con la testa. Sembrano dei reduci che vagano per il campo. E Moratti che continua ad abbandonare i suoi ragazzi non fa bene allo spogliatoio. Ormai la stagione è buttata. Il pareggio ottenuto dall’Atalanta orfana di Denis è stato assolutamente meritato Anzi ai bergamaschi manca anche  un rigore clamoroso su Gabbiadini nel finale.  ”
ROMA, CONTRO IL GENOA MI STUPIREI SE NON ARRIVASSERO I 3 PUNTI
“Nel posticipo di questa sera la Roma avrà  una partita importante contro un Genoa assolutamente non affidabile in difesa, non a caso peggiore difesa del campionato. Mi stupirei se la Roma non vincesse questa gara.”
CATANIA RIVELAZIONE
“Di solito di una squadra si dice “rivelazione” a fine torneo. Ma non si può non evidenziare il grande campionato che sta disputando il Catania di Montella. Questa squadra merita parole importanti. D’altronde quando una persona è professionale e competente come  Lo Monaco i risultati arrivano. Quanti viaggi  in Sudamerica si fa ogni volta? Poi ti scopre i Bergessio e i Gomez, ed ecco il miracolo servito. E chissà quanti rimpianti per quella vittoria gettata via nei minuti finali a San Siro……”
CESENA, CHE DELUSIONE
“Ad inizio stagione, nessuno avrebbe mai previsto la retrocessione del Cesena, visto la buona rosa allestita piena di nomi importanti. Questa ormai certa retrocessione avrà negativi risvolti economici devastanti sulle casse della società. Un’altra vittoria per il Novara? Mi chiedo perché Tesser non li ha  fatti prima questi punti. E' tardi. Ormai solo al Lecce  resta di  provare ad evitare la serie B.”

sabato 17 marzo 2012

MANITA della JUVE, FIORENTINA umiliata

La Juventus risponde subito al Milan vittorioso nel pomeriggio a Parma.
A Firenze domina la partita per tutto l'incontro e umilia la Fiorentina con un 5 a 0 che non ammette repliche.
Il miglior modo per zittire la tifoseria avversaria.

lunedì 21 novembre 2011

MOGGI: "JUVE capolista con grande merito. Disastro arbitri? ...."

L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani” co-produzione  di Gold Tv, Telecolor, Rete 7, Telespaziotv e Italia mia in onda tutte le domeniche ha rilasciato interessanti dichiarazioni in merito all’ultima giornata di campionato.
JUVE, CAPOLISTA CON GRANDE MERITO
“Il campionato vede di nuovo meritatamente in testa la Juventus anche se insieme alla Lazio, ma la squadra bianconera deve recuperare una partita a conferma del grande campionato che sino ad oggi sta disputando. La Juve ha rimandato a casa il Palermo con un secco tre a zero dimostrando di esser in costante crescita. Senza le coppe e sotto la brillante guida di Conte la squadra juventina può crescere ancora e pensare in grande. La squadra di Mangia invece ancora una volta ha evidenziato fuori casa di esser una squadra totalmente diversa da quella che scende in campo al Barbera.”
ARBITRI, GLI STESSI ERRORI DI SEMPRE….
“Quanti errori arbitrali questa settimana e quanti goal regolari annullati, a testimonianza del fatto che le giacchette nere sbagliavano tanto ai miei tempi, continuano a sbagliare oggi e lo faranno ancora e sempre anche in futuro.
Gli arbitri sono uomini e come anche tutti i giocatori possono sbagliare. Di questo ne dovrebbero tener conto anche i giudici….”
INTER VITTORIA VIZIATA DA UN GOAL IN FUORIGIOCO
“L’Inter non è ancora uscita fuori dalla crisi. Contro il Cagliari la partita è stata sbloccata solo da un goal segnato con un fuorigioco di quasi 1 metro.
Nonostante il 2 a 0 poi la squadra neroazzurra è andata in sofferenza lo stesso ed ha avuto paura, soprattutto dopo aver subito il goal, cosa che capita quando non si è sereni perché ci si ritrova ad occupare una posizione in classifica inaspettata. Anche se la qualità della squadra di Ranieri non è eccezionale per l’elevata media età e la vendita di Eto’o di certo questa squadra non deve lottare per non retrocedere.”
MILAN, IL GOAL ANNULLATO A SEEDORF GRIDA VENDETTA
“A Firenze il Milan ha sonnecchiato nel primo tempo mostrando però poi nella ripresa tutte le qualità della rosa. Se Boruc è stato il migliore in campo un motivo c’è. La squadra di casa ha sofferto, il pareggio è stato anche meritato ma il goal regolare annullato a Seedorf grida ancora vendetta e inoltre c’era un rigore netto su Pato….”
NAPOLI – LAZIO GARA COMBATTUTA MA QUEL GOAL DI CAVANI…
“Al San Paolo sabato sera è andata in scena una partita molto combattuta con il solito Napoli dal primo tempo molle ma con una ripresa giocata all’attacco in cui avrebbe meritato il goal, che poi era anche arrivato con Cavani ma è stato ingiustamente annullato. Alla fine il pareggio è anche giusto ma sul risultato finale pesa quel grave errore arbitrale.”
ROMA, IL NUOVO CORSO E’ POSITIVO
“Con la vittoria ottenuta contro il Lecce, nonostante il regolarissimo e bellissimo goal annullato ingiustamente ad Osvaldo, la Roma si è portata a 17 punti, a soli 5 punti dalla prima. Il nuovo corso si può quindi considerare positivo sino ad ora anche se la squadra giallorossa non è che fino a questa parte del campionato abbia mai disputato grandissime partite…”
CESENA, BELLA VITTORIA. ATALANTA CHE DENIS. UDINESE SEMPRE LA STESSA STORIA.
“Con un gran goal di Parolo il Cesena ha ottenuto una vittoria meritata a Bologna che li aiuterà a rimettersi in careggiata per la lotta per non retrocedere. A Catania si è vista invece una battaglia vera con due squadre in salute. La squadra di Montella nonostante la sconfitta ha lottato fino alla fine ed avrebbe meritato il pareggio. Risultato che anche il Novara meritava, perché ha perso immeritatamente a Genova per colpa della sfortuna.
Contro un Siena davvero gajardo poi l’Atalanta ha confermato quanto di buono fatto in questo campionato trascinata dal solito Denis. Senza la penalizzazione i bergamaschi sarebbero in lotta per un posto in Champions League….
Infine a Parma si è vista un Udinese spenta, come d’altronde capita sempre dopo la sosta delle nazionali. E’ il prezzo che paga la squadra di Guidolin ai tanti stranieri in rosa. Grande merito va comunque riconosciuto al Parma di Colomba.” 

venerdì 22 luglio 2011

"Moratti mettici la faccia..."

A pochi giorni dalla decisione di non revocare lo scudetto 2006, Diego Della Valle, proprietario della Fiorentina, torna a chiedere chiarezza sulla vicenda Calciopoli. In una lettera aperta ha invitato il presidente dell'Inter Moratti a sedersi attorno ad un tavolo ''per cercare di spiegare a coloro che vogliono sapere cosa sia veramente accaduto" e perché due società amiche come Fiorentina e Inter ''abbiano avuto trattamenti e destini diversi''.

''Tutto questo - aggiunge Della Valle - servirebbe a riportare tranquillità ad alcune tifoserie e soprattutto a dare fiducia alla gente, dimostrando che i valori veri esistono ancora e che nessuna ambiguità o ipocrisia li può cambiare''. Il n.1 viola si augura infine un atto di onestà da parte della dirigenza nerazzurra: ''Spero che Moratti non perda questa occasione perché non è in discussione la reputazione di una società seria come l'Inter, che nulla c'entra con il comportamento degli individui, ma è in discussione la sua reputazione personale. Si parla spesso di voler rifondare il calcio riportandolo ai valori veri dello sport; questa potrebbe essere l'occasione per dare un ottimo contributo a questo obiettivo''.

''Non ci si può celare dietro silenzi inspiegabili da parte di alcuni protagonisti di questa vicenda, o nascondersi dietro cavilli giuridici come hanno fatto altri. Bisogna dare delle spiegazioni chiare sincere e leali e a tutti i tifosi di tutti i club coinvolti per permettere loro di capire cosa è veramente successo, spiegando tutto senza opportunismi, tatticismi e strategie mediatiche che in alcuni casi sono state di totale cattivo gusto, volendosi riparare dietro persone eccellenti che purtroppo non ci sono più''.

''Solo chi come noi è stato vittima di un processo sportivo frettoloso, rappezzato e ingiusto - dice Diego Della Valle - può capire quanto sia difficile affrontare in prima persona queste questioni, ma quando si è leader di un gruppo si devono assumere in prima persona tutte le responsabilità, mettendoci la propria faccia e la propria dignità''. Secondo Della Valle ''è questo che tutte le persone coinvolte in questa vicenda devono fare per tentare di pacificare gli animi e gli umori dei tifosi. Ma ancora di piu' va fatto per non togliere ai tifosi, che sono anche dei cittadini, la fiducia nelle istituzioni e nella giustizia vera. E' ora che ognuno tiri fuori il coraggio e difenda, ancora più se è sicuro del suo operato, i suoi valori e i suoi colori senza paura e senza nessuna ambiguità''.

sabato 27 novembre 2010

Juve, una buona reazione

La Juventus, sotto per quasi tutta la gara contro una rimaneggiatissima Fiorentina, ottiene il pareggio grazie ad una buona reazione di gruppo nella seconda parte del secondo tempo.
La squadra per oltre un'ora non ha brillato, dimostrando ancora una volta di più che se Aquilani e Krasic non accendono la luce, i bianconeri non riescono ad esser pericolosi sotto porta vista anche la cronica assenza di un bomber davanti.
Continuo a pensare che bisogna più guardarsi le spalle dalle altre agguerrite concorrenti per la zona Champions, piuttosto che farsi del male sognando lo scudetto.

mercoledì 10 marzo 2010

Italia retrocessa?

La Fiorentina di Prandelli è fuori. Alla fine l'errore di Ovrebo nella gara di andata è stato decisivo.
Questa sera il Milan avrà la mission Impossible a Manchester.
Si va sempre più verso la diminuzione delle squadre italiane in Champions.
Tutto nasce da Calciopoli. Vi siete inventati questo finto scandalo? Adesso pagatene le conseguenze. E la Juve è l'unica che ne sta pagando di immense....
Adesso per tornare a vincere le servirebbero 3 colpi importanti, così almeno dice Felipe Melo. La scorsa estate la squadra invece era già alla pari dell'Inter per tutti o quasi (non certo per me).....
Dopo Nedved a breve toccherà andar via o smettere anche a Del Piero, Camoranesi e Trezeguet,
Questo sarà il vero dramma e non basteranno 3 colpi.....
Purtroppo quando si sbaglia il mercato per 3 anni di fila bruciando 150 milioni di euro sul mercato poi ne paghi le conseguenze. A tal proposito riporto l'intervista rilasciata ai microfoni di "Tutti pazzi per la Juve" dell'ex direttore di Tuttosport Giancarlo Padovan.

"La dirigenza della Juve è inetta, incompetente e presuntuosa!!"

L'ex direttore di Tuttosport, Giancarlo Padovan ha scelto i microfoni della prestigiosa trasmissione radiofonica "Tutti pazzi per la Juve" per annunciare la nascita di un nuovo settimanale sportivo a partire da Settembre 2010 del quale sarà direttore. Padovan è poi ritornato su Calciopoli accusando duramente la nuova dirigenza juventina in un'intervista senza peli sulla lingua tutta da leggere.

Salve direttore, quando abbiamo annunciato la sua presenza, abbiamo ricevuto tantissime testimonianze di affetto da parte dei tifosi bianconeri che la considerano uno dei pochi giornalisti che ha raccontato i fatti di Calciopoli con obiettività e senza faziosità.

“Mi fa molto piacere che gli juventini mi ricordino cosi. Tornerò presto al ruolo direttivo di un quotidiano sportivo, anche se non sarà Tuttosport. Nel nuovo giornale troveranno spazio le mie idee e quelle di chi la pensa come me, dove si potrà tornare a parlare di Juventus in modo completo, perchè da osservatore mi sembra che intorno alla Juve il tema Calciopoli sia stato rimosso. C’è ancora spazio per ricordare che è stata una grande ingiustizia e poi va spiegato realmente cos’è stato, perchè non bisogna dimenticare che Calciopoli è stata la causa di tutto che ha poi ha portato l'attuale Juventus ad esser gestita da una dirigenza incompetente, inetta e presuntuosa.”

Quindi, visto che anche molti radioascoltatori ce lo chiedono, ci pare di capire che sicuramente non tornerà a Tuttosport?

“No, non è che non tornerò, anche perchè se fosse dipeso da me non me ne sarei neanche andato. Ricordo a tutti comunque che erano passati cinque anni di direzione e che non sono pochi e poi su Calciopoli ho avuto tutto il 2006 e il 2007 per dire quello che pensavo. Se sono ricordato cosi affettuosamente dai tifosi è perchè erano d’accordo con le mie vedute obiettive. Colgo l'occasione di esser ospite nella vostra prestigiosa trasmissione per dare in anteprima a tutti i vostri ascoltatori la notizia che dal 13 settembre 2010 tutti i lunedì uscirà un nuovo settimanale sportivo del quale sarò Direttore e che parlerà del calcio del fine settimana con molti pezzi di approfondimento. La sede di lavoro sarà Torino ma avremo anche una sede a Milano. Sarà un settimanale calcistico dove troverà molto posto la Juventus e molto spazio quei temi che i giornali sportivi non trattano più....”

Quindi una voce nuova. Dopo Calciopoli il tifoso juventino ha sempre di più un rapporto conflittuale con la carta stampata...

"Non credo che occorra essere tifosi di una squadra per capire che c’è bisogno di qualcosa di nuovo. Parleremo ancora di Calciopoli perché è una ferita aperta e perchè alle tante domande che tutti si sono posti, non è stata ancora data risposta."

Quando al processo di Napoli si sentono testimonianze come quella del guardalinee Coppola viena da chiedersi -Ma Calciopoli è stata tutta una fiction-?

“Tralasciando le intercettazioni Telecom, le lotte di potere, i conflitti di interesse di Guido Rossi, Calciopoli deve avere però anche una lettura interna: va bene il discorso sulla grande truffa messa in atto da una società, vanno bene le correlazioni con Guido Rossi, con questi “argonauti” gettati nel mondo del calcio come li chiamava Andrea Della Valle, però dobbiamo individuare la vera questione, ovvero la lotta interna della famiglia Agnelli. In giro si dice che il signor John Elkann, resosi finalmente conto della complessità del mondo del calcio e dell’impossibilità di andare avanti così, stia contrattando con il cugino per vedere se riesce a affidar lui la Juventus per andare ad occuparsi a tempo pieno della Fiat.”

I dirigenti bianconeri gestiscono una società così importante con totale inesperienza...

“Il bello è che accusavano la triade di esser antipatici. Appena si è insidiata la nuova dirigenza dissero subito che la nuova Juve sarebbe dovuta essere simpatica. Anche se non erano simpaticissimi la Triade però sapeva fare calcio. Questi nuovi dirigenti sono invece presuntuosi pensando di poter gestire una società come la Juve senza esperienza, collezionando invece una serie di pessime figure che rischiano di portare la Juventus ai margini dell’Europa calcistica. Spesso si parla di Maifredi e della sua Juve, ma occhio, perché al peggio non c’è mai fine. Adesso, ad esempio, c’è la sicurezza che la Juve arriverà quarta, ma non vedo tutta questa sicurezza.”

Anche il calendario non è tra i più favorevoli. E' lontano un ritorno dell’antipatia vincente in casa Juve...

“E’ soprattutto quello il punto. Vedete quant’è antipatica l’Inter adesso? Beati loro. Quanto manca alla Juve una sensazione così: adesso gli interisti sono antipatici e vincono come prima succedeva alla Juve, hanno inaugurato una serie di vittorie che prima appartenevano solo alla “vecchia signora”. L’Inter ha fatto diverse operazioni e adesso è arrivata a questo livello. Sono arrivati dove volevano arrivare: i nerazzurri o prendevano Moggi (come Moratti aveva provato) o lo distruggevano. Una delle due cose è andata in porto e adesso l’Inter è diventata quella che sognava di essere, cioè la “Juve” degli anni d’oro, la squadra dominante del nuovo millennio.”

Da uomo di comunicazione qual è, le diciamo che i tifosi si lamentano spesso del debole rapporto che ha la società con i media. Spesso non si difende nemmeno da accuse incredibili. Come dovrebbe migliorare la Juventus sotto questo aspetto, per tornare ad essere trattata con più rispetto?

“Per tutte le cose ci vuole strategia. La comunicazione non è la cosa principale ma anche in questo discorso manca la società, manca una guida. Una volta fare comunicazione alla Juve era più facile, c’era Moggi che la gestiva. Oggi mancando un personaggio di riferimento di quello spessore, chi fa comunicazione si trova a disagio, e se io fossi il responsabile di questo settore chiederei subito alla società che tipo di impostazione vorrebbero avere. Gli chiederei se dovremmo fare la guerra a qualcuno, qual è l’obbiettivo che ci poniamo, se dobbiamo subire la guerra degli altri senza poter dire nulla. E poi gli chiederei se abbiamo un azione strategica. Queste sono domande da porsi. Loro però non se le fanno perchè sono presuntuosi. Se la Juventus si doveva rinnovare, avrebbe dovuto avere l’umiltà di abbattere tutto quello che c’era stato prima e ricominciare. Invece la squadra ha le gambe poderose del passato ma ha la testa larga, direi che è un microcefalo. Non ha sviluppato il cervello e non ha ne capacita ne volontà."

Gli ascoltatori le chiedono cosa ne pensa di Giovinco.

“Sembra banale dirlo, ma se non gioca è complicato anche solo capire quali sono i margini di miglioramento e le sue possibilità di sviluppo. Credo che sia un trequartista tipico, ha delle capacità però che inducono un allenatore a schierarlo anche da esterno di centrocampo dove non ha ne passo ne resistenza. Oggi Giovinco farebbe bene ad andare in una società medio grande, dove può giocare con continuità. Io avevo dei dubbi su di lui, invece nel recente passato me li aveva dissipati, ma per imporsi deve giocare. Se noi chiediamo alla società perché lo hanno tenuto, loro non lo sanno, perché se prendono Diego e Candreva è chiaro che non ci sarebbe stato spazio per lui. Chi fa la campagna acquisti la fa a caso: la domanda non è se Diego o Melo vanno bene o vanno male, il punto è, servono o non servono? E se servono, a quale progetto di gioco sono dotati? Tornando a questa estate, abbiamo visto una società che prima doveva prendere Conte, poi Giampaolo, poi Gasperini e poi Ferrara che fa il traghettatore del nuovo ciclo Lippi. Già solo questo è segno di precarietà, adesso poi abbiamo assistito alla balla Benitez.”

A questa ipotesi i tifosi non hanno creduto per niente, nonostante alcuni giornali, in particolar modo Tuttosport abbiano seguito la vicenda da vicino.

“Meglio che non mi fate parlare di questo, Tuttosport è un discorso alle spalle e non mi permetto di parlar male di chi mi ha sostituito. Ognuno fa quello che vuole e raccoglie i risultati che può, è chiaro che i risultati della Juve sono vitali per Tuttosport: se le cose vanno male, il giornale ne soffre."

Direttore a presto e grazie per essere stato nostro ospite.

“Ci potete contare e presto verrò ospite direttamente nei vostri studi di Roma. Alla prossima."