domenica 30 novembre 2008

Poker Juve




La Juventus liquida la pratica Reggina con 4 reti in un clima gelido con contorno di neve.
I quotidiani sportivi esaltano questa vittoria della Juventus e interpretano ognuno a modo proprio il comportamento di Ranieri:
- per il Corriere dello Sport il Mister rilancia la sfida all'Inter.
- per la Gazzetta dello Sport la mossa di Ranieri di dichiarare che le squadre che devono vincere lo scudetto sono le milanesi, è da elogiare.
- per Tuttosport invece chiaramente no.
La verità, per me, come sempre stà nel mezzo.
Questa Juventus è sì inferiore alle 2 milanesi (Inter sopratutto, Milan perchè non fà la coppa) però ammetterlo è, parer mio, sintomo di debolezza.
E allora che Dio preservi in salute, sempre, giocatori come Camoranesi, come Del Piero, come Nedved.
Gente da sempre abituata solo e sempre a lottare per vincere.
E allora quando avranno ascoltato le parole del loro allenatore avranno pensato di sicuro:
Mister, ma mi faccia il piacere. Noi siamo la Juve.
Per chiudere un elogio, l'ennesimo, ad Alex Del Piero:
250 goal in maglia bianconera.
Semplicemente epico.

sabato 29 novembre 2008

Ranieri, non così




Diamo a Cesare quel che è di Cesare.
Per lungo periodo ho criticato la linea editoriale di Tuttosport contro Ranieri.
Stavolta no. Stavolta sono pienamente d'accordo con il titolo odierno del giornale di Torino.
E' inconcepibile che l'allenatore della Juventus si nasconda dalle proprie responsabilità dichiarando che sono le altre le squadre che devono vincere lo scudetto.
Non si può sentire davvero.
La Juve è nata per vincere e non per partecipare.
Ranieri basta!
Fa piacere intanto sapere che Ronaldinho considera Alex Del Piero un idolo a cui ispirarsi.
Queste dichiarazioni sono sinomino di grande intelligenza e maturità.
Dette da un campione vero come il brasiliano fanno ancora più piacere.
Intanto Ibrahimovic si promette in eterno all'Inter proprio come aveva fatto con la Juve 3 anni fa.....

venerdì 28 novembre 2008

Tuttosport si dà al Gossip



Tuttosport oggi pubblica in prima pagina una foto formato poster dell'attuale bellissima compagna di Schweinsteiger.
A legger il giornale, sarà lei a decidere il destino della fortissima ala tedesca.
Per il Corriere dello Sport invece, la Juve punta ad "italianizzare" ancora di più la squadra.
Obiettivi:
Cassano e Giuseppe Rossi.
Tutto questo mentre Secco assicura che Giovinco non si muove......

giovedì 27 novembre 2008

Salvate Giovinco




Tuttosport riprende il mio appello di ieri:
salviamo Giovinco.
In 2 anni, dalla Juventus sono stati bruciati o quasi questi giovani:
Criscito, Nocerino, Palladino e Giovinco.
Marchisio gioca solo per le assenze croniche di Zanetti e Poulsen.
De Ceglie e Molinaro per mancanza di alternative.....
Ma Ranieri non era un valorizzatore di giovani?
Giovinco non è una semplice promessa. In Inghilterra o Spagna sarebbe già titolare inamovibile.
Qui no. E allora per il suo bene, ma per il male della Juve che vada altrove a cercare spazio.
La Gazzetta dello Sport, invece, probabilmente dopo aver letto invece il mio pensiero su Benzema, associa il fenomenale attaccante francese alla Juventus. Ma dai.
Non è stato comprato quando si poteva prendere a 25-30 milioni di euro. Come si potrebbe mai prendere adesso?
Intanto secondo il Corriere dello Sport e non solo, la Juventus cerca un nuovo regista:
si fà il nome di D'Agostino a circa 8 milioni di euro.
Ricapitoliamo:
Tiago 15 milioni di euro, Almiron 9 milioni di euro, Poulsen 10 milioni di euro.
Oltre 30 milioni di euro già investiti in quel settore e adesso con l'ex romanista (che Moggi voleva insieme a De Rossi ed Aquilani ai tempi della Roma Primavera nell'affare Davids.....) si arriverebbe ad oltre 40.
Però non si sono cacciati 10 milioni per Hamsik, 16 milioni per Xabi Alonso e 22 per Mascherano erano considerati a suo tempo troppi.......
Non sono importanti i soldi. Ma come si investono.
Moratti insegna. In negativo.
Intanto l'Inter perde ma si qualifica, mentre la Roma si giocherà tutto all'ultima gara.

mercoledì 26 novembre 2008

La riscossa di Moggi?


La Figc trema: un ricorso può riabilitare Moggi
fonte lastampa.it

Se non poteva essere giudicato per il caso delle sim svizzere (e non lo è stato) non poteva esserlo nemmeno per Calciopoli.
Ieri Luciano Moggi ha presentato ricorso alla Corte di Giustizia federale della Figc, 16 pagine in cui l'ex direttore generale della Juventus ripercorre le sue tappe nelle aule del tribunale sportivo con una conclusione che ha subito innescato malumore ai piani alti di via Allegri.
Moggi chiede l'annullamento della squalifica di 5 anni più proposta di radiazione a 50 mila euro di ammenda perché, si legge nel rircoso, quando il 22 giugno 2006 fu deferito dal pm Palazzi non era più un tesserato della Figc da quasi un mese e mezzo, essendosi dimesso il 16 maggio.
Da dove nasce il contropiede di Big Luciano? Dalla sentenza della stessa Corte di Giustizia federale che, il 27 ottobre scorso, ha annullato la squalifica di 14 mesi che pesava su Moggi per la cosiddetta Calciopioli-2, il caso delle sim svizzere possedute da Lucianone e consegnate ad alcuni arbitri per poter parlare loro in gran segreto.
"L'inibizione di un anno e due mesi gli è stata tolta - così l'avvocato Paco D'Onofrio - perché è stata accolta la tesi dell'inguidicabilità di Moggi in quanto non più tesserato. Da lì la decisione di presentare il ricorso per cancellare anche la sentenza dell'estate di due anni fa, perché anche allora il mio assistito non aveva più la tessera Figc quanto è stato deferito dal procuratore federale".
Dunque Moggi si prepara ad un ritorno in grande stile: l'ex dg bianconero punta alla cancellazione della squalifica per poter rientrare nel mondo del calcio, senza che chi interagirà con lui rischi di finire sotto processo per aver avuto contatti con un inibito. Il principio della non giudicabilità di un ex tesserato va a toccare un capitolo ancora scoperto nel codice di giustizia sportiva.
Il presidente della Figc, Giancarlo Abete ha annunciato che il prossimo Consiglio federale metterà fine alla lacuna, creando una norma che permetta alle toghe del calcio di giudicare anche chi non è più in possesso della tessera Figc.
Intanto però il contropiede di Moggi fa discutere perché è stato proprio il massimo organo di giustizia sportiva, con la sentenza del mese scorso, a offrire l'assist al grande accusato di Calciopoli.
Il ricorso di Moggi dovrà ora trovare spazio nell'agenda della Corte di Giustizia federale, che pare già pronta a creare una norma anti-Moggi.
"C'è il principio della non retroattività da rispettare - sottolinea D'Onofrio -. Se dovesse nascere una nuova legge, non sarebbe applicabile a eventuali casi precedenti".
Moggi aspetta il verdetto sportivo del suo ricorso che potrebbe arrivare proprio mentre a Napoli si alzerà il sipario sul processo penale a Calciopoli e a Roma si conoscerà la sentenza di primo grado per il processo GEA, procedimento penale per il quale il pm Palamara ha chiesto 6 anni di condanna per Big Luciano.

Juve di ghiaccio





Nonostante la qualificazione già ottenuta e la temperatura polare, la Juventus riesce ad uscire indenne anche da San Pietroburgo con una prestazione più che soddisfacente.
E' mancato anche stavolta il goal, vero. Ma sono state create tantissime occasioni.
Unica nota negativa della serata: i soli 10' di tempo concessi a Giovinco.
Se non gioca nemmeno queste partite è davvero il caso di mandarlo in prestito.
Per il suo bene.
Ma non si ripeta poi, ancora, la favola che Ranieri valorizza i giovani.....
La Fiorentina, intanto, viene eliminata da uno strepitoso Benzema.
2 anni fa (quando eravamo ancora in serie B) lo segnalai al nostro attuale Direttore Sportivo, aggiungendo che questo giocatore era da prendere a qualsiasi prezzo perchè su di lui si sarebbe costruito il futuro della Juventus.
Mi sbilancio di più adesso e dico che sono certo che diventerà tra i primi 3 attaccanti al mondo entro massimo 2 anni.
Ormai però il suo valore di mercato è diventato irraggiungibile per la politica di auto-finanziamento della Juventus.
Peccato.

lunedì 24 novembre 2008

"A gamba tesa" su Beatrice

Per commentare, ahimè, la sconfitta di San Siro contro l'Inter ho scelto questa settimana Luca Beatrice, critico d'arte ed opinionista di Juventus Channel.
Caro Luca, purtroppo la sfida di San Siro non è andata come speravamo.Che sensazioni ti ha lasciato la gara di sabato? Io ho capito che non sarebbe stata serata dal momento dell'annuncio delle formazioni:
quando ho letto che Burdisso non avrebbe giocato.Per me comunque l'Inter ha meritato, nel complesso, di vincere anche se un pari ci poteva anche stare. Come forse anche il rigore su Marchionni....
Stefano, l’Inter ha senz’altro meritato di vincere non perché abbia fatto cose eccezionali ma favorita dalla nostra timidezza. Strana, tra l’altro, dopo l’importante filotto di sette vittorie consecutive e l’impresa del Bernabeu. Più che impressionarmi la squadra di Mourinho mi ha deluso la nostra, mostratasi a tratto impotente, quasi uno sparring partner. Però è chiaro che gli episodi contano: un rigorino su Marchionni e un gollonzo del loro numero 20 (magari Manninger stesse più attento!), la grande parata di Julio Cesar su Del Piero che poteva riaprire la partita e le tante occasioni divorate dai milanesi... L’1-0 lascia sempre spazio a recriminazioni e differenti interpretazioni.

Ibrahimovic non è stato decisivo sotto porta, ma è stato comunque e sopratutto uomo squadra facendo reparto praticamente da solo. Ogni volta che vedo giocare l'Inter mi rendo conto che senza di lui non sarebbero bastati altri 20 anni e altri 1000 miliardi di investimenti di Moratti per poter rivincere uno scudetto da parte dei "neroassurri" dopo quello del Trap. Cosa ti provoca vederlo con quella maglia? E secondo te era davvero impossibile non venderlo proprio a loro, "gli usurpatori di scudetti"?

Per me Ibrahimovic appartiene al nostro passato. Glorioso ma passato. Un cinico professionista come lui non avrebbe mai accettato la B, e poi in nome di che cosa. Giochi dove vuole, più che rimpiangerlo lo detesto. Anche Zidane ha fatto vincere diverse coppe e scudetti al Real, eppure me lo sono dimenticato in pochi giorni.

Amauri ha, forse, per la prima volta in stagione steccato una partita. Non pensi che tutte queste chiacchiere sulla scelta della Nazionale possano distrarlo? Dunga lo vuole anzi no. Lippi lo aspetta a braccia aperte ma alcuni compagni no. E poi mi domando inoltre ma davvero ci vuole tutto questo tempo per ottenere un Passaporto italiano? (ah, si fosse affidato ad Oriali....)

Amauri mi è parso stanco. Può succedere. Ieri sarebbe stata la partita di Trezeguet (e di Camoranesi) non a caso i match winner dell’anno scorso a San Siro, ahimé infortunati o in panca. Non sono così attaccato alle faccende azzurre al punto da insistere sulla naturalizzazione del nostro numero 8. Certo giocasse con Lippi si risparmierebbe diversi viaggi, anche perchè nella seleçao brasiliana difficilmente troverebbe posto.

In settimana Luis Figo (gioca ancora credimi, non fà ancora l'indossatore di professione o forse si ma solo perchè gioca nell'Inter.....) ha dichiarato che 6 anni di galera per Luciano Moggi sono pochi. Detto da uno che firma contemporaneamente contratti come prender un caffè al bar, che effetto ti fà? Ti sembra un caso poi che queste dichiarazioni il portoghese le abbia rilasciate alla Gazzetta dello Sport che con la richiesta del Pm di Roma ci ha fatto un titolone alla "sbatti il mostro in prima pagina"?

Luis Figo è un idiota. Punto. Quando l’anno scorso Pavel gli ha massaggiato le cosce con i tacchetti non mi sono certo dispiaciuto.

Luca, per chiudere. In settimana è stata presentata quella che a partire dal 2011 sarà la nuova casa della Juventus. Dai filmati e dalle testimonianze sembra che presto avremo davvero uno stadio fantastico. Ancora una volta dimostriamo di esser i primi in Italia. Ti rende orgoglioso questa cosa? E quanto non vedi l'ora di inaugurare la Juventus Arena, che ahimè però porterà il nome di uno sponsor? Una stoccata finale: ti aspettavi almeno un minimo ringraziamento alla precedente gestione che è stata la prima ad avere questa idea e a portarla avanti?

Lo stadio sarà un gioiello. Che prenda il nome di uno sponsor non mi turba, visto che soldi in giro ce ne sono pochi. Ringraziamento? Ma tu ogni volta che vai a letto con una donna ti senti in dovere di ringraziare la precedente o addirittura quella che ti ha tolto la verginità?

Ciao Luca e speriamo la prossima volta di commentare insieme una vittoria.

A presto Stefano

Penso positivo




Domenica calcistica positiva per la Juventus che pur senza giocare limita i danni per la sconfitta di San Siro.
Milan, Lazio e Napoli non riescono ad andare oltre ad un pareggio.
Al Milan per una volta viene scippata una vittoria dallo "scarso" Farina (lo dice Kaladze, ma lo pensiamo praticamente tutti...da sempre) ma visti i crediti precedenti non può di certo lamentarsi.
La Roma si rialza sfruttando i benefici psicologici della vittoria nel Derby (quanto conta la testa nel calcio....).
Cassano continua a deliziare il pubblico di Genova (quanto conta la testa nel calcio....)
Per l'infortunio di sabato sera a San Siro, intanto, non rivedremo Tiago in campo prima del 2009.
Checchènedica Tuttosport non è Diego il giocatore che servirebbe a questa Juve per colmare il Gap. Forse adesso servirebbe solamente a bruciare definitivamente Giovinco.
Di certo Schweinsteiger sarebbe assolutamente più utile.
Nel tennis grandissima impresa della Spagna (è proprio il loro anno...) che pur senza il Numero 1 al mondo Nadal, riesce a vincere la Coppa Davis.

domenica 23 novembre 2008

Don't worry






Ho capito che ieri non sarebbe stata serata dal momento della lettura delle formazioni:
purtroppo Burdisso non era tra i titolari.
L'infortunio di Tiago dopo solo 4 minuti ha probabilmente modificato i piani di possesso palla di Ranieri, ma direi che Marchisio non ha sfigurato in sua sostituzione.
Bisogna ammetterlo, e non sarebbe da juventini il contrario, ieri sera l'Inter è quella che più ha meritato di vincere.
Ci sono stati, è vero, episodi dubbi. Ma in entrambe le direzioni.
-Contatto Muntari - Marchionni: forse c'è, ma l'impressione è che l'ala bianconera accentui la caduta e la sua reazione alla protesta del ghanese sembra quasi un'ammissione di colpa.
-Adriano solo davanti a Manninger fermato per una folle mancata applicazione della regola del vantaggio.
-Ibrahimovic solo davanti a Manninger fermato per un fuorigioco inesistente.
Nel complesso l'Inter ha creato molte più occasioni da goal.
Fosse finita in pareggio la gara, probabilmente nessuno si sarebbe potuto lamentare lo stesso.
Può capitare un passo falso dopo una striscia di vittorie come quella stabilita dalla Juventus.
Certo, forse era l'occasione meno indicata per mancare all'appuntamento ma non ne farei un dramma.
Il campionato è ancora lungo e tutto da decidere.
Ad esser onesti (e non interisti) con il ritorno di Samuel, con questo centrocampo così granitico (Stankovic superlativo) e con persino un Adriano ritrovato questa Inter ha qualcosa più della Juventus. Non ammetterlo sarebbe inobiettivo.
Ma nel calcio non sempre vince la più forte.
E allora la Juventus non deve preoccuparsi troppo di questa sconfitta.
Perdere a Milano contro l'Inter ci può stare. Anche se è fastidioso (molto) per il contorno.

sabato 22 novembre 2008

Il giorno del giudizio




Ibrahimovic contro Del Piero.
Mourinho contro Ranieri.
I soldi di Moratti contro l'autofinanziamento della Juve.
Ma sopratutto:
quelli che vincono a tavolino contro quelli che vincono solo e sempre sul campo.
Stasera grande anticipo di campionato non decisivo in senso assoluto ma che condizionerà di certo il resto del campionato.
Vinca la Juve o vinca il migliore?
«Sono fortunato, spesso le due cose coincidono.»
Firmato Gianni Agnelli.

venerdì 21 novembre 2008

"Un'emozione continua"

David Pratelli, ieri sera era al Lingotto di Torino insieme a Fabrizio Ravanelli,
ci racconta in esclusiva la cerimonia di presentazione del nuovo stadio.
David raccontaci la serata di ieri. Com'è stata?
Stefano è stata sicuramente un'emozione continua.
Dal filmato di apertura alle bellissime immagini del futuro stadio. Momenti davvero toccanti.
Durante la serata ho avuto tra l'altro il piacere di rivedere il nostro mister, che in un primo momento non mi aveva quasi riconosciuto, dopodichè mi ha salutato e simpaticamente mi ha detto di comportarmi bene in ricordo anche della bella serata passata insieme a Controcampo quando l'ho imitato.
Alla fine ho avuto anche il piacere di stringere la mano a John Elkan.
Come immagini cambierà la vita del tifoso juventino con il nuovo Stadio, che purtroppo avrà però il nome dello sponsor?
Avere il nome dello sponsor penso sia un doveroso, anche se amaro, compromesso.
La vita del tifoso sarà a mio avviso agevolata e non avrà nemmeno più modo di litigare con la fidanzata o la famiglia perchè ci sarà tutto ciò che serve per passare una giornata all'interno della struttura.
E' stato specificato se all'interno dello stesso sarà presente una sala Museo in ricordo dei 39 fratelli caduti all'Heysel?
No, ieri sera non è stato specificato ma penso sia doverosa una sala Museo per gli Angeli dell'Heysel.
Nessuno si è chiesto come mai nemmeno un minimo ringraziamento è stato fatto alla precedente gestione societaria per aver fatto partire in primis questo progetto?
No, mi sembra che davvero nessuno abbia rammentato la vecchia gestione.....

David per chiudere raccontaci qualche aneddoto simpatico.

A fine presentazione mentre con Fabrizio (Ravanelli) parlavamo con Del Piero e Rampulla, Ciro Ferrara mi ha chiesto di accennare un simpatico Moggi e ci siamo fatti una bella e sana risata tutti insieme. Poi è arrivato l'ospite Lotito, che come sai quando attacca a parlare non si ferma più e ci siamo dispersi.... Per concludere voglio dire a tutti gli juventini che Del Piero non è solo un fuoriclasse in campo ma anche un esempio di vita. Spero continui così con l'umiltà, l'intelligenza e il valore che lui stesso dà prioritariamente alle cose davvero importanti della vita come la famiglia.

"Juve sempre prima"



Grande presentazione del Nuovo Stadio.
Come sempre la Juventus è prima in Italia.

Follie Arabe per Buffon...


Fosse vera questa offerta....
Voi lo cedereste?

Tuttosport che figura


Ieri pomeriggio nell'edizione On-line del giornale di Torino è comparsa questa schermata:
nasce premio Andrea Fortunato ma in foto appare Daniele Fortunato.....

giovedì 20 novembre 2008

"Se parlo faccio crollare tutto"


La moglie dell'ematologo spagnolo Eufemiano Fuentes, l'ideatore dello scandalo doping nel ciclismo portato a galla dall'Operacion Puerto, ha minacciato di poter «affondare» lo sport spagnolo in caso rendesse pubblici alcuni fatti di cui è a conoscenza.
Lo ha detto in un intervista pubblicata sul quotidiano delle Isole Canarie La Provincia.


«So quello che è successo ai Giochi Olimpici di Barcellona '92 e sono come il vaso di Pandora che, se venisse aperto, farebbe crollare lo sport» ha dichiarato Cristina Perez, mezzofondista, anch'essa sospettata di aver fatto uso di sostanze dopanti alle Olimpiadi di Seul nel 1988.

Dalla Germania con furore




Oggi Tuttosport si supera:
Diego, Schweinsteiger, Podolski e Rakitic.
A quanto pare la Juventus dovrebbe svaligiare la Bundesliga.
Io sono sempre più dell'avviso che si percorra invece la tattica Sistemone:
più nomi sparo, più possibilità ho di azzeccarne uno.
Intanto Mourinho fa le prove anti Alex mentre Ranieri predispone una trappola per Ibra.
Dalle noiosissime amichevoli invernali poi (che davvero non interessano quasi mai nessuno) và segnalato comunque il record di Lippi, la vittoria di Capello in terra tedesca e l'esordio con vittoria del Pibe de Oro.
La postilla finale di oggi è dedicata a quello che scrive stamane Roberto Beccantini su La Stampa:
In un’intervista concessa ad Andrea Elefante de «La Gazzetta dello Sport», Luis Figo ha dichiarato che i sei anni di carcere richiesti per Luciano Moggi sono pochi.
Detto da un gentiluomo che nel 1995 firmò per due società - il Parma e la Juventus di «provateaindovinarechi» - sembra poco anche il cervello. Suo.

mercoledì 19 novembre 2008

Indovina chi






Riparte il tormentone Aquilani. Non si disinnesca la "bomba" Diego.
Intanto il più grande Diego che abbia mai giocato a pallone stasera debutta come Ct.
Figo, intanto,visto che come calciatore non dà più segnali di vita da tempo si candida a Giudice nel processo Gea dichiarando che 6 anni per Moggi sono troppo pochi. Alla Pravda Rosa, ovviamente, non pare vero che qualcuno accusi il direttore e quindi subito titolone in prima pagina.
A quando la richiesta per la sedia elettrica?

lunedì 17 novembre 2008

"Siamo rimasti in 3"




Nella domenica degli orrori arbitrali cadono Napoli, Fiorentina, Udinese e Lazio.
Il Milan è l'unica a tenere il passo di Inter e Juventus anche grazie e sopratutto ad un altro rigore inesistente (fallo abbondantemente fuori area).
Ad onor del vero però bisogna dire che ce n'era forse uno vero da assegnare a loro favore.
La Roma si rilancia nel derby battendo una Lazio in cui continua a brillare la stella di Zarate, sempre più protagonista.
Continua a stupire il Catania di Zenga.
Dopo 12 giornate di campionato la classifica va assumendo i contorni dei pronostici estivi:
Inter favorita.
Milan in primis a contendergli il titolo.
Subito dopo, a stretto contatto, la Juventus.
Vedremo se la gara di sabato prossimo cambierà gli equilibri del torneo.

domenica 16 novembre 2008

"A gamba tesa" su Mazzari



Ospite della rubrica questa settimana è l’attore Fabio Mazzari, grande tifoso juventino e molto frequentemente opinionista nei salotti di Juventus Channel.



Allora caro Fabio abbiamo davvero l’imbarazzo della scelta nel trovare argomenti per commentare quest’ultimo periodo bianconero assolutamente strepitoso. Ritorniamo in primis alla sfida di domenica scorsa in quel di Verona. La partita è stata di tuo gradimento? E qual’è stata la tua reazione spontanea nel vedere che una punizione calciata da Del Piero si infilava per la terza partita consecutiva alle spalle del malcapitato portiere avversario? Ti è piaciuto inoltre il gesto del capitano di cedere il rigore (c’era per te? Per me era molto dubbio) a Vincenzo Iaquinta?


Caro Stefano, intanto grazie per l’ospitalità. La partita con il Chievo sinceramente non mi stava entusiasmando e non mi convinceva la scelta di De Ceglie esterno sinistro. Sembrava tornata la Juve insicura e confusa di qualche settimana fa. Probabilmente si faceva sentire la stanchezza, anche psicologica della grande serata di Madrid. Poi, ecco che il miracolo di Del Piero le ridà la grinta giusta e, soprattutto, la coscienza di essere di nuovo una squadra vincente. La mia reazione alla punizione di Alex è stata quella che ha sentito mia moglie nell’altra stanza perché l’ho gridata ad alta voce..” Non ci credo!..”. Infatti non credevo possibile che per la terza volta consecutiva il nostro capitano riuscisse a carezzare gli stessi centimetri il alto a sinistra. Invece…..
E’ stato un gol importantissimo che ha indirizzato la gara.
Poi, non mi ha meravigliato assolutamente che Del Piero abbia ceduto il rigore a Iaquinta ( l’aveva già fatto l’anno scorso con Trezeguet, ed era in corsa per il titolo cannonieri..).
Alex è un vero signore. Non so quanti altri ( mi viene in mente Pippo Inzaghi ad esempio) l’avrebbero fatto. Per quanto riguarda il rigore per me il fallo c’era ( finalmente riesco a non esser d’accordo con te su qualcosa) perchè Iaquinta sarebbe andato in porta. Aggiungo inoltre che non c‘erano quelli richiesti dal Chievo Verona.

Passiamo adesso all’anomalo giovedì di campionato Italiano: annichilito il Genoa del “Principe” Milito, capocannoniere del campionato.
Contro la squadra di Gasperini, a parer mio, siamo stati talmente cinici da ricordare in alcuni momenti quasi la Juventus di Capello. Concordi?
Fino a che punto può arrivare questa Juventus secondo te? E quanto l’Inter dovrà temerci a partire sin dalla prossima partita in cui li sfideremo sul loro campo?


Concordo assolutamente (eccomi di nuovo d’accordo con te), tant’è che è la prima cosa che ho pensato anch’io. Il cinismo della Juve di Capello con in più, se mi consenti, la forza atletica e agonistica di quella di Lippi. Anche se per la verità mi è sembrata una Juve più forte che bella. Infatti il Genoa, secondo me, ha fatto vedere cose migliori quanto a gioco. Poche ma migliori. Ma ringraziamo il cielo di avere adesso finalmente una squadra soprattutto forte. All’inizio di campionato, negli studi di Juve-channel, avevo pronosticato la Juventus fra le candidate allo scudetto. Era, più che altro, una scaramanzia, perché la potenza dell’Inter è tutt’ora impressionante, e anche quella del Milan. Poi, dopo la partita con la Fiorentina, dove comunque avevo visto una Juve molto in palla, le cose erano andate precipitando fino al punto che sappiamo. Quindi, mi dicevo, altro che scudetto! Oggi, se la Juve continua a crescere come sta facendo, e Ranieri con lei, e Tiago per tutti, possiamo davvero arrivare in alto. Direi un secondo posto ( altra scaramanzia..). Per quanto riguarda il big match di sabato prossimo, la mia sensazione è che l’Inter abbia da sempre un certo timore della Juventus ( così come anche il Real Madrid). Negli scontri diretti, lo si è visto spesso. E i bianconeri hanno come l’anno scorso la rabbia pregressa e la spinta dell’attuale vento in poppa. Non vorrei dirlo, per l’ennesima scaramanzia, ma credo che a S.Siro ce la possiamo anche fare. Per il futuro del torneo, credo che molto dipenderà dal rapporto che Mourinho saprà stabilire con la squadra e con i tifosi. Non mi pare che, in questo momento, siano tutte rose e fiori…Da questo punto di vista, Ranieri credo che sia avvantaggiato perché ha ormai superato il momento più difficile.Quindi se l’Inter dovesse ricadere nei suoi antichi problemi di spogliatoio e la Juve, al contrario, sfoderare come adesso una squadra compatta in tutti i sensi, beh credo che la corazzata potrebbe soffrire fino alla fine. Spero che la forza atletica, che ora mi sembra l’arma in più dei nostri, non venga meno. E che il rientro dei grandi infortunati risolva problemi invece di crearli…..


5° successo consecutivo in campionato. 7° se consideriamo le 2 imprese contro il Real Madrid.
Possibile che quando eravamo in crisi era praticamente solo colpa di Mister Ranieri, con i giornali (Tuttosport soprattutto) che ne chiedevano la testa e adesso che vinciamo sembra che il tecnico non abbia quasi meriti? Forse perché Ranieri non guadagna 8 milioni di euro l’anno?

Stefano per la verità a me pare che Tuttosport, correggimi se sbaglio, abbia dato a Cesare quel che è di Cesare. Nel senso che da quando la Juve ha cominciato a reagire come abbiamo visto, il giornale ha sottolineato, ogni volta, i miglioramenti della squadra e di Ranieri. Fino al pieno riconoscimento dei suoi meriti, dopo la vittoria con il Genoa che è principalmente quello di aver costruito una squadra corta, compatta, con i reparti vicini e collegati da un centrocampista ritrovato, finalmente, come Tiago. Quando le cose si erano messe male ( 5 punti dalla zona retrocessione) mi pare fossero in molti a chiedersi che cosa stesse succedendo.Tanti i motivi per farlo: -quel centrocampo solo muscolare ( e come rimedio si parlava di Yaya Tourè, altro muscolare) -quella campagna acquisti che, Amauri a parte, sembrava sbagliata per il secondo anno consecutivo - il cambio Del Piero-De Ceglie a Napoli e tanti altri fattori. Ci si lamentava, e ti ricorderai sicuramente che io ero fra quelli, anche per la latitanza dei dirigenti. Poi e forse questa è stata la chiave di tutto, c’è stato il chiarimento del tecnico con i giocatori (soprattutto Del Piero….) e le cose sono cambiate. Certo per Ranieri il fatto il fatto di non guadagnare come le rock stars della corte di Moratti, può farlo sembrare un allenatore minore. Infatti di quelli, non possiede la cafoneria ma al contrario uno stile da Juve.

Un’inizio di stagione da parte di Amauri assolutamente strepitoso. Anche oltre le più rosee aspettative del tifoso più ottimista. Te lo aspettavi questo rendimento spaziale?
Ti faccio poi una domanda un po’ scomoda sul numero 8:
da italiano tu speri davvero che Amauri giochi per la gloriosa maglia Azzurra pur essendo brasiliano al 100% e non avendo nessuna origine nel nostro paese?


Sinceramente sì, me l’aspettavo proprio così. E’ un giocatore che avevo visto giocare molte volte (e prima dell’infortunio ti assicuro che era ancora più forte..) e mi aveva sempre impressionato. Non è facile poi dimenticare i due goals contro di noi l’anno scorso. Per quanto riguarda la nazionale, beh, avendo io una certa età, mi ricordo addirittura Sivori in maglia azzurra. E ti confesso che, come juventino, ne ero fierissimo. D’altronde guarda Camoranesi adesso. E poi se guardiamo alle altre nazionali, pensa ad esempio alla Francia, sono composte quasi tutte da oriundi. Quindi sì, spero che Amauri giochi per l’Italia. Credo che oggi un immigrato possa avere legami con il paese d’adozione anche più stretti di un nativo.


Fabio per chiudere questa piacevole chiacchierata proviamo a trovare un punto negativo in questo periodo così esaltante.
Come ti spieghi questa serie continua di infortuni in questa stagione?
A me la cosa che più colpisce in assoluto sono le ricadute…Non sò se anche per te è così.
C’è gente ad esempio come Trezeguet, Buffon, Zebina, Cristiano Zanetti che è entrata per un motivo in infermeria e non si riesce mai a capire davvero quando,se e in che modo ne uscirà fuori.

Sono d’accordissimo ( di nuovo…) sul problema infortuni. Fino a due settimane fa avevamo il doppio della media di infortunati delle altre squadre europee! Non so che tipo di preparazione facciamo, ma il fenomeno è davvero preoccupante. Però ripeto, attualmente mi sembra che la tenuta atletica della squadra sia un punto di forza. Quindi, vuoi vedere che sempre che il prezzo da pagare non sia l’infermeria piena, alla fine non sia giusto così? Mah..Vedremo.


Vedremo si, caro Fabio. Grazie della bella compagnia e a presto.

Caro Stefano, grazie a te. Mi ha fatto davvero piacere commentare insieme le imprese della nostra Juventus. Quando vuoi..

Perchè Ibra proprio a loro?





Non mi stancherò mai di ripeterlo:
quello che da Calciopoli in poi ha totalmente spostato i valori del campionato italiano è stata la folle cessione di Zlatan Ibrahimovic all'Inter per soli 24 milioni di euro.
Diranno che non c'era altro modo da fare. Che l'Inter era l'unica squadra ad aver fatto una vera offerta. Che Zlatan voleva andar via a tutti i costi.
Non ci crederò mai.
Non crederò mai all'ipotesi che non c'era alternativa della vendita di Ibra a Moratti.
Ed uno che per una vita ha buttato i soldi nei Vampeta, Gresko, Rambert e Caio qualsiasi,
si ritrova per soli 24 milioni di euro uno dei 5 giocatori più forti al mondo.
Perle ai porci.
Senza Ibrahimovic non sarebbero bastati altri 20 anni all'Inter per rivincere uno scudetto vero.

sabato 15 novembre 2008

Le bufale di Tuttosport




In attesa di vedere come il fine settimana delineerà la classifica del campionato, la Juventus viene esaltata dai quotidiani.
Tuttosport però non perde occasione per sparare l'ennesima balla:
fantomatica offerta del Real Madrid di 50 milioni di euro per Amauri. Ma quando mai.....
E intanto ecco il nuovo Zidane: Rakitic.
Come se di Zinedine ne nascessero uno ogni poco anni...Suvvia....
E stasera vedremo se Mou avrà ancora da fare il superbo....