
Riparte il campionato dopo la sosta per la Nazionale.
Per la prima volta nella storia, le partite verranno spalmate lungo l'intero orario di giornata - modello Premier League.
Che possa esser il futuro del calcio italiano alla ricerca di introiti per colmare l'enorme Gap dal calcio inglese?
Il turno odierno dovrebbe esser più insidioso per l'Inter, ma in Italia sappiamo bene che non bisogna sottovalutare mai nessun avversario, Chievo compreso.
Tuttosport parla di un Ranieri mago d'Aprile. E' la speranza di tutti i tifosi juventini.
In chiusura voglio rispondere ad una domanda che un attento lettore del blog mi ha posto ieri:
Sig. Discreti a volte lei scrive che servono tre o quattro campioni, parla della necessità di un centrale di centrocampo (alla Xabi Alonso, per intendersi), mentre altre volte parla di necessità di valorizzare giovani come Marchisio. Da che parte sta davvero?
Caro lettore, io sto dalla parte della Juventus. Sempre.
Questa squadra per tornare ad esser competitiva ha bisogno assoluto di colmare le proprie lacune attraverso l'acquisto di almeno 3-4 campioni per rinforzare in primis difesa e centrocampo.
Xabi Alonso era il giocatore che ci serviva quest'estate, ma alla fine si è deciso di puntare inspiegabilmente su un gregario alla Poulsen sperando di rivitalizzare Tiago.
Scelta quanto mai errata. I fatti sono sotto gli occhi di tutti.
Marchisio? E' il futuro della Juventus e si capiva già dal campionato disputato in serie B.
Si fosse deciso di valorizzarlo da subito si sarebbe potuto evitare lo sperpero degli investimenti per Tiago, Almiron e Poulsen....
Detto ciò, Marchisio non è un regista centrale. Quindi uno alla Xabi Alonso sarebbe sempre servito e serve tutt'ora.
Sarebbe bastato constatare che di fatto l'unico vero regista in rosa, Cristiano Zanetti, non ha mai giocato più il 50% di una stagione per i suoi continui problemi muscolari.
Non è facile gestire una squadra come la Juve, ma certi errori possono condizionare il futuro in maniera netta e decisiva.
Alla Juve per parlare di stagione strepitosa bisogna vincere.