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martedì 20 novembre 2012

La JUVE campione d'Italia travolge il CHELSEA campione d'Europa 3 a 0

Quagliarella, Vidal e Giovinco regalano alla squadra bianconera di CONTE la consacrazione internazionale.

mercoledì 19 settembre 2012

JUVE, che cuore! VIDAL il guerriero spaventa il CHELSEA campione!



giovedì 26 aprile 2012

La finale che non ti aspetti!

Oltre l'80% degli scommettitori aveva puntato sulla finale di Champions Barcellona-Real Madrid.
E invece dopo il miracolo sportivo del Chelsea di Di Matteo arriva anche la sorpresa Bayern, che stimolati dal disputare la finale in casa giocano una partita stoica al Bernabeu e rispediscono a casa Mourinho.
Insomma non sarà il "Clasico" ma Bayern-Chelsea è una finale che sicuramente merita di esser vista.


lunedì 22 febbraio 2010

La Juve c'è

Terza vittoria consecutiva in casa Juve. Finalmente la squadra è viva e sembra esser uscita da quella depressione cosmica in cui era finita fino ad un mese fa.
D'altronde le vittorie aiutano a vincere. Decisiva la fase centrale del secondo tempo quando Gimenez ha fallito il goal del vantaggio in maniera clamorosa e poco dopo Candreva ha trovato il suo primo goal in maglia bianconera.
Un pò di fortuna non guasta e Zaccheroni lo sa bene. Decisivo l'ennesimo assist di questo periodo di Del Piero, che non smette mai di stupire.
Campionato clamorosamente riaperto in vetta, con un Mourinho sempre più sull'orlo di una crisi di nervi. E il Chelsea incombe....

LUCIANO MOGGI a GOLD SPORT.


-Le manette di Mourinho e la "Banda degli onesti"

"Il gesto di Mourinho è stato molto scorretto. Verrebbe il dubbio che qualcuno gli abbia riferito che Tagliavento era stato indagato per calciopoli, senza però ricordargli poi che Tagliavento è stato prosciolto nell'udienza preliminare. Comunque sia è stato un gesto davvero brutto che può fare a casa sua ma non sui campi di calcio.
Mourinho mi è sempre stato simpatico, ma quando si comporta in questo modo arrogante diventa davvero antipatico.
Il nervosismo di Mourinho mi sembra dettato dalla paura di fallire l'obiettivo Champions, dato che Moratti lo ha ingaggiato proprio per vincere quella Coppa che da troppo tempo l'Inter non riesce a conquistare. E che non conquisterà nemmeno quest'anno!
All'Inter c'è sempre il sospetto di un complotto che non è mai esistito: gli arbitri sbagliavano prima e sbagliano ora perché sono uomini.
Finchè non ci sono condanne invece non si può gridare a nessuno scandalo.
Questa sindrome d'accerchiamento interista è davvero insopportabile. D'altronde una squadra che si etichetta come unica onesta dopo aver falsificato passaporti, patenti e quant'altro possibile la dice lunga sulla reale credibilità della "Banda degli Onesti"
Abbiamo visto in Champions il norvegese Ovrebro cosa ha combinato e non è la prima volta che si rende protagonista di errori così grossolani, che in passato ad esempio sono costati alla Juventus la qualificazione contro il Bordeaux. Credo che bisognerebbe fermare Ovrebo e non farlo mai più arbitrare. Devo comunque sottolineare che gli arbitri scandinavi sono sempre stati molto indisponenti nei confronti delle squadre italiane e le hanno spesso danneggiate con errori grossolani."

-Tagliavento ha voluto strafare. Il terzo tempo non è per il mondo del calcio!

"Credo che fino all'episodio delle espulsioni, Tagliavento sia stato perfetto nel condurre la partita. Poi ha voluto ergersi a protagonista facendo pendere la bilancia dalla parte della Sampdoria. Un grande arbitro in questi casi usa il buon senso. Da quel momento ha poi usato due pesi e due misure perché ha ammonito Eto'o e non lo ha fatto con Pozzi per un comportamento simile, anzi ancor più grave.
L'Inter, comunque, pur giocando in 9 ha comandato la partita a sua piacimento e non ha concesso nulla alla Sampdoria. Le dichiarazioni di fine gara di Del Neri hanno fatto capire che il tecnico friulano ha avuto più paura di perdere in 11 contro 9 piuttosto che voglia di vincere. Evidentemente l'ambiente sampdoriano non è ancora tranquillo. Non ho capito poi a fine partita l'abbraccio fra Del Neri e Mourinho , che recentemente non aveva usato espressioni gentili nei confronti dell'allenatore doriano.
Il terzo tempo in questo sport non ha futuro. Sapevo che nel calcio non sarebbe mai durato!"

-Del Piero, che professionista esemplare

"Il cambio di allenatore in casa Juve ha portato un'evidente dose di autostima e vincere poi aiuta a vincere. Buona anche la vittoria infrasettimanale in terra d'Olanda, anche se l'Ajax non è più la grande squadra contro cui abbiamo duellato noi negli anni '90.
Finalmente la squadra adesso gioca anche sulle fasce. L'acquisto di Diego aveva imposto alla squadra di sviluppare non più un gioco sulla fasce ma al centro. Ma giocando così Amauri,che è un formidabile colpitore di testa, era diventato praticamente inutile e non poteva dare il suo apporto. Appena Zaccheroni ha cercato di far giocare la squadra sugli esterni l'attaccante brasiliano è tornato subito al gol. Non è un caso.
Chissà se in Società staranno rimpiangendo la scelta di aver detto a Nedved che non rientrava più nei piani tattici della squadra.
Decisivo per la risalita della Juventus è ancora una volta Del Piero.
Alex è davvero un professionista esemplare che anche se non è più il grandissimo campione di una volta riesce comunque ad esser ancora decisivo sia come attaccante che come centrocampista nelle vesti di uomo assist. "

-Galliani alla Juve? Fantacalcio

"Galliani nuovo possibile dirigente della Juventus? E' fantacalcio. Una notizia senza nessun fondamento ne credibilità. Una stupidaggine"


-Leonardo, che grande

"Poco tempo fa avevo detto che ero diventato un fan di Ranieri perché ha negato il saluto agli attuali dirigenti della Juventus. Questa settimana sono rimasto favorevolmente colpito dal comportamento di Leonardo. Ha avuto il grande coraggio di dire chiaramente la sua opinione a Berlusconi senza nessun remore. Leonardo finora ha fatto un lavoro straordinario con la squadra che gli hanno messo a disposizione e nonostante la sconfitta di San Siro contro il Manchester ho visto un bel Milan contro una squadra che non è più la corazzata di una volta. La squadra rossonera ha il dovere di crederci perché all'Old Trafford potrebbe davvero fare l'impresa"

-Lite Totti-Mihajlovic ha ragione il capitano giallorosso

"Lo scambio di battute Totti-Mihajlovic? Ha assolutamente ragione Totti. Lo penso anche io che Mihajlovic farà a Catania la stessa fine di Bologna. Totti poi mi è simpaticissimo, anche negli spot televisivi. Sono certo che a fine carriera ha anche un futuro da attore comico!"

-Sanremo, il principe e Cassano

"Ricordo con grande piacere l'esperienza sanremese con la Juventus quando i nostri ragazzi cantarono "Il mio canto libero" per beneficenza. Quella canzone reinterpretata da noi per l'Ospedale Gaslini ha vinto il disco di platino.
Di questa edizione invece non mi spiego il secondo posto del Principe. Sono d'accordo con coloro che hanno fischiato.
Le ospitate? Cassano mi ha fatto ridere. Io Cassano nella mia squadra lo prenderei sempre, ma lo dovrei gestire a modo mio"

-L'ultima a retrocedere una tra Catania, Livorno o Bologna

"Siena ed Atalanta ormai le possiamo considerare già in serie B. Resta solo un posto da decidere. Credo che la terza che retrocederà uscirà fuori dal trio Catania, Livorno o Bologna"

-Zeman perché parli?

"Zeman, in settimana ha detto che io sono ancora nel calcio mentre lui no?
Come sempre l'allenatore boemo ha perso un'occasione per stare zitto!"

mercoledì 11 marzo 2009

Arrivederci Roma



Il sogno juventino di tornare ad alzare la Coppa dei Campioni sotto il cielo stellato di Roma, svanisce in una triste serata Torinese.
La sfortuna ha voluto che, praticamente, la squadra bianconera si è trovata a disputare la gara più importante della sua stagione senza l'intero centrocampo titolare:
Camoranesi - Zanetti - Sissoko - Nedved.
Ieri sera, davvero, la Juventus non avrebbe potuto fare di più.
Già la qualità non abbonda di suo in casa Juve, se togli pure 5 titolari (l'intero centrocampo più Legrottaglie) l'impresa diventa da subito una MISSION IMPOSSIBLE.
Forse è però la fine di un ciclo.
La maggior parte dei Campioni sono tutti abbondantemente oltre la trentina.
Dispiace tantissimo in particolare per Pavel Nedved. Se davvero a fine stagione confermerà di appendere gli scarpini al chiodo, non meritava di terminare la carriera internazionale in questo modo.
Onore a Guus Hiddink, capace di far tornare il Chelsea a grandi livelli in così poco tempo.
Fondamentale il recupero di Essien ma sopratutto la resurrezione di Didier Drogba.
A Ranieri cosa possiamo imputare?Ha avuto il coraggio di rischiare -e non succede così frequentemente- però dopo l'1 a 0 di Iaquinta è sembrato quasi che la Juventus abbia tirato i remi in barca accontendandosi di aver pareggiato il risultato dell'andata.
Ecco, il più grande difetto di Ranieri è proprio questo:
quello di accontentarsi e di farlo sin troppo spesso.
E se alleni la Juventus questo proprio non ti è consentito.
Forse, la rifondazione dovrà ripartire proprio in primis dalla panchina.
Niente di personale, ma c'è bisogno di nuovo entusiasmo.
L'effetto "Vendetta" cuore e grinta post-Calciopoli si stà esaurendo.
Speriamo che in Corso Galileo Ferraris se ne accorgano in tempo, prima che sia troppo tardi.
Onore alla Juve che esce a testa alta dal campo nonostante l'eliminazione, ma se in futuro si vorrà davvero puntare a vincere qualcosa di importante bisognerà tornare assolutamente ad investire sul mercato comprando però solo Top-Player.
Non gente alla Poulsen, con tutto il rispetto per il danese.
Non escludo un remake dell'operazione Zidane.
Venne cacciato l'allenatore del periodo (Ancelottti) e fu ceduto a peso d'oro il fenomeno in rosa di maggior valore sul mercato e la Juve tornò a primeggiare.....

martedì 10 marzo 2009

Credici Juve





E' arrivato il giorno del giudizio:
stasera o dentro o fuori. Niente più prove di appello.
La Juventus si affiderà ai reduci di Calciopoli per provare l'impresa:
Buffon, Trezeguet, Nedved, Chiellini e Del Piero (dei "Samurai" mancherà il solo Camoranesi).
E' proprio da loro, in primis, che ci si attende una prova da tramandare ai posteri.
Purtroppo la squadra bianconera non arriva alla sfida decisiva nel migliore dei modi:
Sissoko rotto, Marchionni fuori e anche Legrottaglie che non ce la fà.
Sarà dura ed io non sono per niente ottimista.
Il Chelsea in un mese si è completamente rigenerato e l'ultimo Drogba fa davvero paura.
Ma la Juve, la sua storia, la sua maglia impone di crederci sempre e di mollare mai.
E allora che si giochi. Cosa augurarsi quindi?

Vinca la Juve o vinca il migliore?
"sono fortunato, molto spesso le due cose coincidono..."
Avvocato Gianni Agnelli.


Caro Avvocato, voglio sperare che anche stasera le 2 cose coincideranno.....

lunedì 9 marzo 2009

Sisso-Ko




Tegola in casa Juve: si è rotto Sissoko.

Peggiore notizia alla vigilia della sfida di Champions contro il Chelsea non ci sarebbe potuta essere. E' un'assenza di un peso enorme che condizionerà, ahimè, il resto della stagione bianconera più nel futuro che nell'immediato presente. Inutile adesso cercare un colpevole anche di questo sfortunato episodio. Certo l'ondata di infortuni che ha colpito la Juventus quest'anno ha qualcosa di soprannaturale.

Nella domenica calcistica risorge il Milan trascinato da uno strepitoso Pippo Inzaghi, mentre crolla definitivamente il Napoli. Colpo grosso del Palermo a Firenze. La lotta per il 4° posto si fà sempre più appassionante.

Ieri sera ho avuto un'accesa discussione in diretta televisiva a "Cuore di calcio" con il vice Direttore della Gazzetta dello Sport Ruggero Palombo. Il video qui presente, in alto, ne è testimonianza. Argomento della diatriba: il differente trattamento mediatico tra la Juventus della Triade e l'attuale Inter degli "Onesti".

Calciopoli non finirà mai....

Almeno finchè non ci verrà restituito tutto quello che ci hanno tolto. In primis l'Onore. In secundis gli scudetti....

domenica 8 marzo 2009

La Juve resiste



Il sabato italiano non regala sorprese o illusioni:
con il ritorno di Ibrahimovic, l'Inter espugna il difficile campo di Genova grazie sopratutto all'asso svedese, vero Ago della bilancia del Campionato Italiano.
Non poteva mancare comunque l'ennesimo episodio dubbio a favore della squadra "neroassurra" anche se il goal-non goal di Balotelli è davvero una questione di cm.
Nel dubbio, però, si sbaglia sempre a favore dell'Inter.
In serata si è giocato un bel derby.
La Juventus, che si è presentata in campo con un ampio turn-over rispolverando persino un giocatore come Zebina che molti davano ormai per disperso, ha resistito ad un primo tempo tutta grinta del Toro -dalle corna spuntate- per piazzare poi nella ripresa il colpo decisivo.
Strepitoso Sereni che in almeno 3 occasioni compie delle parate al limite del fenomenale.
Decisivo Chiellini, vero leader assoluto della squadra bianconera.
Amauri in evidente debito di ossigeno, Iaquinta sfortunato e Giovinco alterno.
Queste alcune indicazioni della partita di ieri sera.
La Juventus ha avuto come al solito grandi difficoltà a costruire gioco per l'assenza cronica di un regista a centrocampo e per la mancanza di cross dalle fasce.
Niente di nuovo, quindi.
Importantissimo l'ingresso di Nedved:
uno che appena varca la linea del campo capisci subito che entra solo per vincere.
Quanto mancherà questo Campione quando deciderà veramente di appendere gli scarpini al chiodo....
Non a caso è proprio del ceco l'assist per il fondamentale goal di Chiellini.
Rete che il Presidente del Torino non ha esitato poi a contestare a fine gara per un forse millimetrico fuorigioco attivo di Iaquinta nell'azione.
Ogni derby d'altronde lascia sempre una striscia polemica granata, anche perchè ormai sono quasi 15 anni che il Torino non riesce più a vincerlo.
La Juve resiste a meno 7 dall'Inter.
Ora però è il momento di fare davvero sul serio:
martedì giocherà la gara più importante della sua stagione contro il Chelsea, che tanto per cambiare ha rivinto anche ieri grazie ancora a Drogba.
E' incredibile come Guus Hiddink abbia rigenerato una squadra ed un campione che fino ad un mese fa sembravano allo sbando....
Scolari, dove sei?

giovedì 26 febbraio 2009

Fumo di Londra


Come a Palermo, anche a Londra la Juventus inizia la gara ad handicap:
i primi 15' sono terrificanti, pieni di fumo e il Chelsea sfrutta il redivivo Drogba per ipotecare la vittoria nella partita di andata.
1a0, pessimo risultato da ribaltare al ritorno, ma l'obbligo di crederci fino alla fine.
Il goal incassato?
Solita verticalizzazione avversaria a bucare una linea difensiva a cui ormai tutti hanno preso le contromisure.
Anche Hiddink in soli 15 giorni ha scoperto i difetti dell'attuale Juventus.
La sensazione personale:
il Chelsea era uno squadra allo sbando fino a 2 settimane fa.
Adesso sembra una squadra che si stà rigenerando.
Più il tempo passerà e più questa squadra tornerà ad esser forte.
La speranza è che in un solo altro mezzo mese il santone Guus non riesca a compiere l'ennesimo miracolo.
Il secondo tempo bianconero fà ben sperare per il ritorno, ma d'ora in poi non si può più sbagliare. Davvero, non è una frase fatta.
E intanto sono 9 le partite consecutive in cui le italiane non riescono a segnare alle inglesi se si prendono in considerazione le sole sfide ad eliminazione diretta......
YES, WE CAN titolavano i giornali italiani dopo il sorteggio.
SI', COME NO avrebbero dovuto rispondere quelli britannici, vedendo la netta differenza tra il livello globale dei 2 campionati.

domenica 22 febbraio 2009

Juve, adesso non aver paura



Diciamocelo, espugnare il "Barbera" ieri sera non era assolutamente facile.
Non lo era per il fatto che l'Inter nel pomeriggio aveva collezionato l'ennesima vittoria (non senza l'ennesimo episodio da "adesso si sbaglia in buona fede"...) scappando via a più 12.
Non lo era perchè la Roma battendo il Siena si era portata a soli 4 punti dalla Juventus.
Non lo era, infine, perchè Palermo è da sempre un campo ostile.
La Juve invece ha vinto. Soffrendo, ma ha vinto.
E questo solo, negli almanacchi del calcio, conta.
E' sopratutto grazie a vittorie così sofferte che si rinforza lo spirito e il gruppo.
Strepitoso Buffon, mostruoso Sissoko. Finalmente è tornato al goal David Trezeguet.
Insomma ci sono tutti i presupposti affinchè la Juventus possa andare a giocare la gara più importante della sua stagione nelle migliori condizioni mentali possibili.
Certo, ad onor del vero, con una difesa ballerina come quella mostrata ieri sera (ah, senza il rientro di Chiellini chissà come sarebbe finita la partita....) la formazione bianconera a Londra rischierà pesantemente sopratutto perchè i Blues , dall'arrivo di Guus Hiddink, hanno riscoperto nuova linfa.
Spaventa sopratutto il redivivo Drogba.
In terra britannica servirà la Juve migliore, non certo quella di ieri sera quindi.
Servirà sopratutto una squadra consapevole dei propri mezzi e senza paura di osare.
Mister Ranieri se la sente di giocarsela senza paura?
Sappiamo tutti che non sarà facile, ma è la sua grande occasione di cambiare il corso del palmares della sua carriera e di allontanare l'etichetta di non-vincente.
Non abbia paura di osare.

martedì 10 febbraio 2009

Chi affronterà la Juve?




Alla vigilia dell'importantissima partita di Champions contro il Chelsea, la Juventus si ritrova con una clamorosa sorpresa:
Scolari è stato esonerato.
Restiamo tutti in attesa di capire chi sarà scelto come suo sostituto e chi si troverà Ranieri opposto in panchina nella doppia sfida di Coppa.
Certo fosse Roberto Mancini il prescelto, il destino avrebbe disegnato davvero una parabola diabolica.
Intanto questa sera amichevole di lusso tra Brasile e Italia.
Come sempre in questi casi, è più il fastidio di amichevoli che praticamente non vuole mai nessuno rispetto al prestigio della sfida tra le 2 squadre più forti al mondo di sempre.
Sui giornali si continua a batter la pista Ribery-Juve.
Lui si, un vero asso.
Gli altri due indicati invece potrebbero esser un "Bluff".
Segnalo infine la bella intervista che il sito ju29ro.com ha realizzato al Giudice Calabrò.
Da non perdere assolutamente.
http://www.ju29ro.com/interviste/49-interviste/1016-il-giudice-calabro-sulla-vicenda-ruperto-zaccone-e-meglio-stendere-un-velo.html